Rinnovo del Consiglio della Camera di Commercio di Massa-Carrara Anno 2013 Incontro con le Associazioni di Categoria del 25.03.2013.

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Rinnovo del Consiglio della Camera di Commercio di Massa-Carrara Anno 2013 Incontro con le Associazioni di Categoria del

Statuto camerale Le Camere di Commercio hanno adeguato i propri Statuti alla L. 29 dicembre 1993, n. 580, così come modificata dal D.Lgs. 15 febbraio 2010, n. 23 e dai relativi Decreti di attuazione (D.M. 4 agosto 2011, nn. 155 e 156). La Camera di Commercio di Massa-Carrara ha provveduto ad adeguare il proprio Statuto con deliberazione di Consiglio Camerale n. 4 del 20/03/2012.

Le principali modifiche  Consiglio Camerale: variazione dei componenti rideterminazione dei settori rappresentati pari opportunità (art.3, c.2 L.580/1993; art.10, c.6 DM 156/2011)  Giunta camerale: numero dei componenti (L. n. 180/2011) pari opportunità (art.3, c.2 L.580/1993)  Consulta: istituzione nomina di 1 consigliere aggiuntivo in rappresentanza dei liberi professionisti.

Il Consiglio Camerale Parametri per la ripartizione dei settori:  Numero delle imprese  Indice di occupazione  Valore aggiunto  Diritto annuale versato (novità) Numero dei consiglieri Sino a imprese: 20 consiglieri + 1 per OO.SS. + 1 per Associazioni dei consumatori = 22 Passa da 22 a 23 a seguito dell’aggiunta di un rappresentante dei liberi professionisti Pari opportunità Le organizzazioni o raggruppamenti che si troveranno a designare più di 2 consiglieri dovranno assicurare che almeno un terzo sia di genere diverso dagli altri due (nei termini chiariti dal parere del Ministero Sviluppo economico n del 5/03/2012).

La Giunta Camerale Numero dei componenti La Legge n. 580/1993 prevedeva che la Giunta fosse formata da un numero massimo di componenti non inferiore a cinque e non superiore ad un terzo dei membri del Consiglio arrotondato all’unità superiore. Il D.L. n. 78/2010 aveva imposto alle Camere di Commercio di ridurre a cinque il numero massimo di componenti dei propri organi amministrativi. La Legge n. 180/2011 “Statuto delle imprese” ha nuovamente superato tale limite prevedendo che il numero dei componenti degli organi amministrativi “non può essere comunque superiore ad un terzo dei componenti del Consiglio” (vedi nota MSE n /2011). La Giunta della Camera di Commercio di Massa-Carrara sarà quindi composta da un numero di componenti non superiore a 7, incluso il Presidente (attualmente è composta da 9 componenti).

Consulta dei liberi professionisti Composizione  I Presidenti degli Ordini professionali operanti nella circoscrizione territoriale di competenza della Camera di Commercio sono componenti di diritto della Consulta.  I rappresentanti dei collegi e delle Associazioni maggiormente rappresentative delle categorie di professioni possono far parte della Consulta, ai sensi e nei termini previsti dallo Statuto. Funzioni I Presidenti degli Ordini professionali designano il consigliere camerale in rappresentanza dei liberi professionisti. La Consulta esprime pareri su richiesta degli Organi istituzionali.

Tempistica dei procedimenti Le date indicate sono, al momento indicative, si è preso come riferimento il termine ultimo per la pubblicazione dell’avviso. Scadenza Consiglio 26/02/ Agosto 2013 (180 gg. prima della scadenza del Consiglio) - Avvio delle procedure ex art. 2, comma 1 D.M. n. 156/2011 Il Presidente della CCIAA di Massa-Carrara: - Pubblica apposito avviso all’Albo camerale e sul sito internet istituzionale ( - Invia comunicazione al Presidente della Giunta Regionale 9 ottobre 2013 (40 gg. dalla pubblicazione dell’avviso) - Le Organizzazioni imprenditoriali, le Organizzazioni sindacali e le Associazioni dei consumatori che hanno i requisiti comunicano alla Camera di Commercio i dati e le informazioni ai fini della ripartizione dei seggi. Il mancato rispetto del termine determina un provvedimento di esclusione. Non può essere considerata, ai fini del rispetto del termine, la data di spedizione della raccomandata. Entro 10 gg. dalla richiesta - Termine per la risposta, da parte delle Associazioni, ad eventuali richieste della Camera di integrare la documentazione irregolare presentata. 8 novembre 2013 (30 gg dalla scadenza del termine dei 40 gg) - Termine per effettuare il controllo della documentazione e della veridicità delle dichiarazioni a cura del Responsabile del Procedimento. Adozione provvedimenti di irricevibilità/esclusione da parte della Camera. Trasmissione al Presidente della Giunta Regionale della documentazione.

8 dicembre 2013 (30 gg. dalla ricezione della documentazione da parte della Camera) Il Presidente della Giunta Regionale:  Determina il grado di rappresentatività delle organizzazioni imprenditoriali.  Individua le organizzazioni imprenditoriali (o gruppi di organizzazioni) che designano i componenti nel Consiglio Camerale nonché il numero dei componenti.  Determina a quale organizzazione sindacale o associazione di consumatori (ovvero a quale raggruppamento) spetta designare il componente nel Consiglio.  Notifica tale Decreto a tutte le organizzazioni imprenditoriali, sindacali e dei consumatori che hanno validamente trasmesso la documentazione.  Richiede al Presidente della Consulta provinciale delle libere professioni il nominativo del rappresentante designato. 7 gennaio 2014 (30 gg. dalla notifica del Decreto) Le Organizzazioni imprenditoriali, sindacali, le Associazioni dei consumatori, il Presidente della Consulta provinciale delle libere professioni, comunicano la Presidente della Giunta Regionale i nominativi dei componenti il Consiglio in relazione al numero dei seggi assegnati. 17 gennaio 2014 Il Presidente della Giunta Regionale verificato il possesso dei requisiti dei soggetti designati, provvede alla nomina con apposito Decreto, da notificare entro 10 gg. a tutti gli interessati, fissando anche la data dell’insediamento del Consiglio. CONSIGLIO DELLA CAMERA DI COMMERCIO DI MASSA-CARRARA Insediamento del nuovo Consiglio Camerale in data stabilita dal Presidente della Giunta Regionale. Elezione del Presidente della CCIAA di Massa-Carrara. Elezione dei componenti della Giunta camerale nella riunione immediatamente successiva a quella relativa alla nomina del Presidente del Consiglio camerale, da convocarsi con almeno 15 gg. di preavviso.

I controlli Le candidature presentate saranno tutte oggetto di controllo in merito alla REGOLARITÀ e COMPLETEZZA dei dati e dei documenti:  Seirregolarità sanabilitermine di 10 gg. per regolarizzare  Seirregolarità non sanabili O regolarizzazione oltre il termine di 10 gg. dalla richiesta O mancato utilizzo della modulistica (All. A, B, C, D ed E del DM 156/2011) O presenza congiunta di dati in caso di apparentamento PROVVEDIMENTO DI IRRICEVIBILITÀ  Se la candidatura è presentata oltre il termine dei 40 gg. dalla data dell’avviso O per mancata presentazione degli elenchi delle imprese associate PROVVEDIMENTO DI ESCLUSIONE Inoltre un campione pari al 20% delle candidature presentate sarà oggetto di controllo sulla VERIDICITÀ delle dichiarazioni sostitutive rese.

Organizzazioni imprenditoriali, sindacali e dei consumatori Allegato 1 alla Delibera GRT n. 232 del 27/03/2012: Modalità di comunicazione Telematica 1) Indirizzo di posta elettronica certificata (PEC) Oppure 2) Interfaccia APACI

D.M. 156/2011 Organizzazioni imprenditoriali Partecipano alla procedura: – le organizzazioni imprenditoriali di livello provinciale aderenti ad organizzazioni nazionali rappresentate nel CNEL Ovvero – le organizzazioni imprenditoriali operanti nella circoscrizione da almeno 3 anni prima della pubblicazione dell’avviso di rinnovo del Consiglio camerale Tali requisiti sono soggetti ad apposita dichiarazione da rendere secondo l'Allegato A del D.M. n. 156/2011.

Organizzazioni imprenditoriali Presentano le informazioni necessarie mediante: – una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà redatta secondo lo schema dell’Allegato A del D.M. n. 156/2011, sottoscritta dal legale rappresentante; – una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà redatta secondo lo schema dell’Allegato B del D.M. n. 156/2011 sottoscritta dal legale rappresentante contenente l’elenco delle imprese associate.

Organizzazioni imprenditoriali L'Allegato A deve contenere: 1. informazioni documentate, anche attraverso copia dello Statuto e dell'atto costitutivo dell'organizzazione imprenditoriale, in merito alla natura e alle finalità di tutela e promozione degli interessi degli associati, nonché all'ampiezza e diffusione delle strutture operative, ai servizi resi ed all’attività svolta nella circoscrizione (per il settore delle società in forma cooperativa, il numero dei soci aderenti alle stesse); 2. numero imprese iscritte al 31 dicembre 2012 purché nell'ultimo biennio abbiano pagato almeno una quota annuale di adesione (IMPORTO DELLA QUOTA NON SIMBOLICO) ; Per numero delle imprese si intende il numero complessivo delle imprese, delle sedi secondarie e delle unità locali operanti nella circoscrizione e denunciate alla Camera di Commercio di Massa-Carrara.

Organizzazioni imprenditoriali 3. numero degli occupati nelle imprese al 31 dicembre 2012, secondo la distinta per categorie contenuta nell'Allegato A, con indicazione della fonte da cui sono stati tratti; Per occupati si intendono: titolari, soci e amministratori d’impresa, prestatori d’opera, familiari/Coadiuvanti, dipendenti. Calcolo: la media annua Le persone occupate sono calcolate in termini di media annua, con riferimento all’anno Ne consegue che un singolo dipendente stagionale o con contratto part time non può essere indicato come un’unità intera. Dipendenti stagionali: in questi casi l’unità lavorativa si ottiene dividendo il numero di mesi lavorati per dodici. Le frazioni di lavoro dovranno essere sommate per individuare le unità di lavoro. 4. L'attestazione che l'organizzazione opera da almeno tre anni nel territorio della circoscrizione oppure che è rappresentata nel CNEL;

Organizzazioni imprenditoriali L'Allegato B del D.M. n. 156/2011 contenente l'elenco delle imprese associate deve essere presentato sotto forma di dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà sottoscritta dal legale rappresentante in duplice copia:  su supporto digitale non riscrivibile contenente l'Allegato B in formato foglio elettronico (.csv);  su un ulteriore supporto digitale non riscrivibile contenente copia dell'Allegato B in formato.pdf/A Tutti i file contenuti nei due supporti digitali non riscrivibili devono essere firmati digitalmente dal legale rappresentante.

Organizzazioni imprenditoriali Modalità di presentazione: 1. L'elenco delle imprese è presentato in busta chiusa sigillata recante la dicitura “Allegato B”. Oppure 2. su supporti digitali non riscrivibili con file crittografati con tecnica asimmetrica utilizzando una chiave pubblica indicata dalla Camera di Commercio e pubblicata sul sito internet istituzionale. In questo caso i file oltre ad essere firmati digitalmente dal legale rappresentante devono essere poi crittografati.

Organizzazioni imprenditoriali 1. La firma digitale deve essere del legale rappresentante e con validità tale da coprire l'arco di durata del procedimento di rinnovo; 2. L'Allegato B del D.M. n. 156/2011 contenente l'elenco delle imprese associate deve essere presentato sotto forma di dichiarazione sostitutiva quindi non è possibile presentare “soltanto” un elenco in formato CSV con, magari, una dichiarazione sostitutiva a parte; 3. Il PDF deve essere un PDF/A-1b (creato con PDF creator); 4. I campi del CSV devono essere separati da ; e nelle singole celle non devono essere contenuti caratteri speciali - CF non Partita IVA. 5. Nella conversione del csv in PDF/A tutte le colonne devono entrare in una pagina A4 in verticale (impostare i campi con il comando “Testo a capo”).

Organizzazioni imprenditoriali Piccole imprese Qualora un’organizzazione imprenditoriale intenda partecipare anche all’assegnazione della rappresentanza delle piccole imprese per i settori Agricoltura, Industria e Commercio deve: – fornire le relative notizie e dati distinguendo tra piccole imprese e altre imprese associate, tramite la dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà redatta secondo l’Allegato 2 della deliberazione della Giunta regionale Toscana n. 232 del 27 marzo 2012; – presentare distintamente l'elenco delle piccole imprese quale allegato e parte integrante della dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà sottoscritta dal legale rappresentante (Allegato 3 della deliberazione della Giunta regionale Toscana n. 232 del 27 marzo 2012);

Organizzazioni imprenditoriali Piccole imprese Le organizzazioni imprenditoriali che intendono partecipare anche all’assegnazione della rappresentanza delle piccole imprese per i settori Agricoltura, Industria e Commercio: – inseriscono nel supporto digitale non riscrivibile contenente l'Allegato B in formato foglio elettronico (.csv), l'Allegato 3 contenente l'elenco delle sole piccole imprese associate in formato foglio elettronico (.csv); – inseriscono nel supporto digitale non riscrivibile contenente copia dell'Allegato B in formato.pdf/A, copia dell'Allegato 3 in formato.pdf/A; Tutti i file contenuti nei due supporti digitali non riscrivibili devono essere firmati digitalmente dal legale rappresentante ed eventualmente crittografati.

Settore Artigiano e Settore Cooperazione art. 4, c. 1 D.M. 155/2011 Circolare MSE n del 16/03/2012 – Le imprese artigiane svolgenti attività nei settori delle Assicurazioni, Credito, Servizi alle imprese, Trasporti e spedizioni, Turismo non possono concorrere all'assegnazione dei seggi fissati per il settore Artigianato. – Le cooperative svolgenti attività nei settori delle Assicurazioni, Credito, Servizi alle imprese, Trasporti e spedizioni, Turismo non possono concorrere all'assegnazione del seggio fissato per il settore Cooperazione.

Organizzazioni sindacali e Associazioni dei consumatori Partecipano alla procedura: – le Organizzazioni sindacali e le Associazioni dei consumatori di livello provinciale operanti nella circoscrizione da almeno 3 anni prima della pubblicazione dell'avviso di rinnovo del Consiglio. Tali requisiti sono soggetti ad apposita dichiarazione da rendere secondo l'Allegato C al D.M. n. 156/2011

Organizzazioni sindacali e Associazioni dei consumatori Presentano le informazioni necessarie mediante:  una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà redatta secondo l'Allegato C del D.M. n. 156/2011, sottoscritta dal legale rappresentante e contenente gli elementi necessari dai quali si possa desumere il grado di rappresentatività nella circoscrizione e la operatività da almeno 3 anni. Per le Associazioni dei consumatori è necessaria l’integrazione con l'Allegato 4 della deliberazione della Giunta regionale Toscana n. 232 del 27 marzo  una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà redatta secondo l'Allegato D del D.M. n. 156/2011, sottoscritta dal legale rappresentante contenente l'elenco degli associati.

Organizzazioni sindacali e Associazioni dei consumatori L’Allegato C del D.M. n.156/2011 deve contenere:  informazioni documentate sull’ampiezza e la diffusione delle strutture operative  informazioni documentate sui servizi resi e l’attività svolta nella circoscrizione  il numero degli iscritti al sindacato o all’associazione al 31 dicembre 2012  la dichiarazione che l’associazione opera nella provincia da almeno 3 anni.

Organizzazioni sindacali e Associazioni dei consumatori Il numero di iscritti: – Organizzazioni sindacali: iscritti dipendenti da imprese della circoscrizione della Camera di commercio, con esclusione dei pensionati – Associazioni dei consumatori: iscritti dell’Associazione nella circoscrizione della Camera di Commercio inclusi nell’elenco, tenuto a cura delle stesse Associazioni di cui all’art. 137, comma 2, lett. b) del d.lgs. n. 206/2005 ovvero negli elenchi tenuti dalle associazioni riconosciute in base alle leggi regionali in materia.

Organizzazioni sindacali e Associazioni dei consumatori L'Allegato D del D.M. n. 156/2011 contenente l'elenco degli iscritti deve essere presentato sotto forma di dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà sottoscritta dal legale rappresentante su supporto digitale non riscrivibile in formato.pdf/A. Il file contenuto nel supporto digitale non riscrivibile deve essere firmato digitalmente dal legale rappresentante.

Organizzazioni sindacali e Associazioni dei consumatori L'elenco degli associati è presentato: 1. in busta chiusa sigillata recante la dicitura “Allegato D”. Oppure 2. su supporto digitale non riscrivibile con file crittografato con tecnica asimmetrica utilizzando una chiave pubblica indicata dalla Camera di Commercio e pubblicata sul sito internet istituzionale. In questo caso il file oltre ad essere firmato digitalmente dal legale rappresentante dovrà essere poi crittografato.

Apparentamenti Due o più organizzazioni imprenditoriali possono concorrere all’assegnazione dei seggi di uno o più settori congiuntamente. Due o più organizzazioni sindacali o associazioni di consumatori possono concorrere congiuntamente all’assegnazione del seggio.

Apparentamenti A tal fine devono far pervenire alla Camera di Commercio contestualmente alla documentazione prescritta, la dichiarazione di apparentamento:  redatta secondo l’Allegato E del D.M. n. 156/2011;  sottoscritta congiuntamente dai legali rappresentanti delle organizzazioni o delle associazioni partecipanti;  contenente l’impegno a partecipare unitariamente al procedimento per la nomina dei componenti il Consiglio. I dati relativi alle organizzazioni o associazioni partecipanti al raggruppamento devono essere presentati disgiuntamente a pena di irricevibilità.

Tutta la documentazione dovrà essere recapitata alla C.C.I.A.A. di Massa-Carrara, Ufficio Segreteria Affari Generali, Via VII Luglio n. 14 – CARRARA. Eventuali domande e/o richieste dovranno essere inviate all’ufficio Segreteria Affari Generali:  Dott. ssa Simonetta Menconi:0585 –  Sig. ra Sandra Biselli: 0585 –  Sig. ra Lucia Rossi: 0585 –