LIFE SKILLS RELAZIONALI Migliorare La Rete dei Rapporti Sociali 5 aprile 2016 Gioia Farioli Mavi Sturaro Pietrasanta Dipartimento di Prevenzione Direttore.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Luca Ercoli- Bruna Peraboni
Advertisements

QUATTRO STADI DI SVILUPPO SENTIRE INTERPRETARE VALUTARE RISPONDERE
DIALOGARE CON I FIGLI.
Promoting Social Skills: le unità didattiche italiane della guida
Comunicazione interpersonale
INSEGNAMENTO DELLE ABILITA’ SOCIALI
L’ascolto Sapere ascoltare e un fatto psicologico diverso dall’udire, che è invece un fenomeno fisiologico. È la prima competenza comunicativa che apprendiamo,
grande contenitore nel quale vengono risolti i diversi aspetti del vivere sociale. I singoli individui trovano proprio nell interazione reciproca lo spazio.
Il conflitto è uno stato della relazione caratterizzato dalla presenza di un problema a cui si associa un disagio.
dell’esistenza quotidiana
La Comunicazione in Sanità
Sistema di Riferimento Veneto per la Sicurezza nelle Scuole
Strategie per la soluzione di problemi
CALARCO FRANCESCO critica manipolativa una critica che ha lo scopo fondamentale di creare.
Comunicazione e intelligenza emotiva
COMUNICAZIONE INTERCULTURALE
Dott.ssa Elisabetta Razzaboni
Vezzano, febbraio 2012 Comunicare in modo efficace Stefano bertoldi.
Il colloquio : l’arte del dialogo
“L’assertività è la capacità del soggetto
L’ascolto nell’incontro con l’altro
Parlare per farsi ascoltare
“LABORATORIO DI COMUNICAZIONE”
La mia autostima.
La relazione d’aiuto “Il punto di partenza è: ogni persona ha una propria dignità e una propria irripetibile identità, al cui servizio si pone ogni intervento.
Il Centro di Ascolto: un modo di essere Caritas
Nicolina Pastena Università Salerno
LA COMUNICAZIONE La comunicazione è un’attività prettamente sociale.
“Prevenzione del disagio scolastico: il Bullismo”
idee comunicazione & marketing 21 settembre 2012
Ti senti mai sfiduciato, impotente e incapace di fare qualsiasi cosa?
Dott.ssa Catiuscia Settembri
DIOCESI DI POZZUOLI Sportello Eccomi 31 marzo.
ASCOLTO A SCUOLA A SCUOLA DI ASCOLTO a cura di Alfedo Panerai (alfredo
La relazione con il malato
dalle abilità alle competenze
Affrontare l’emergenza a cura di D. Bellè Laboratorio e-Learning (LabeL) Università di Udine 1 In questa lezione apprenderai: A riconoscere le componenti.
Comunicazione Attiva CORSO DI FORMAZIONE PER LA GESTIONE DELLE ASSEMBLEE PUBBLICHE E PER IL FUNZIONAMENTO DEGLI ORGANISMI DELIBERANTI NEGLI ISTITUTI DI.
La comunicazione interpersonale
2 Dicembre COUNSELING ED EMPATIA
STILI COMUNICATIVI Quando comunichiamo vogliamo ragiungere un obiettivo: persuadere, convincere o intrattenere. Secondo il nostro scopo, adottiamo un certo.
© Francesca Grassi & Franco BochicchioCO.IN-FO. © Francesca Grassi & Franco BochicchioCO.IN-FO 1. I 4 fattori della definizione di SERVIZIO a) INTANGIBILITÀ.
UN REGALO PER TE La tua vita ti soddisfa? Puoi affermare che gli aspetti della tua esistenza interagiscano fra loro in modo equilibrato? Ti propongo un.
Le parole del dialogo.
Il Processo comunicativo
1 LEADERSHIP Università di Cagliari 11 Aprile 2008.
Le sette barriere della comunicazione
“Come costruire una relazione genitori – figli positiva per entrambi”
L’ASCOLTO.
La comunicazione efficace
L’ ascolto non è soltanto una funzione fisiologica legata all’organo di senso, ma è parte del processo di comunicazione, è un elemento fondamentale.
LA COMUNICAZIONE EFFICACE. “ Capacità di usare più linguaggi possibili per mettere in relazione se stessi con gli altri” “La componente fondamentale di.
Assistenza Volontaria Domiciliare “CONOSCERE PER AIUTARE”
L’IMPORTANZA DELLE SOFT-SKILLS ACCADEMIA DELL’AGRICOLTURA 2015.
Donne e networking Il networking è donna
Costruire relazioni educative: …
Dott. Annarita Di Silvestre Psicologa – Psicoterapeuta ASL Pescara
Ottavo Corso di Formazione per i Volontari della RSA “L’Arca”
IL CORPO E’ UNA FORMA LINGUISTICA
La comunicazione efficace Corso dirigenti - 4° modulo dott. F. Franchi Vicenza
Tutto il problema della vita è dunque questo:
SiRVeSS Sistema di Riferimento Veneto per la Sicurezza nelle Scuole C31 -2 MODULO C Unità didattica CORSO DI FORMAZIONE RESPONSABILI E ADDETTI SPP EX D.Lgs.
Presentazione Life skills relazionali Gioia Mavi gen 2016.
Come aiutiamo? Seminario di confronto sul tema della relazione d’aiuto
Corso di comunicazione efficace Carlo Bosna
“TEAM BUILDING e GESTIONE del RUOLO” Margherita Taras Coordinatore Nazionale Formazione CRI “Il Comitato Nazionale Femminile ed i nuovi profili istituzionali:
L’ASCOLTO e SAPERSI ASCOLTARE
1 A cura di Claudio Iezzoni. 2 Il gruppo di lavoro Il gruppo di lavoro è: Il gruppo di lavoro è un soggetto diverso dal gruppo. Se il gruppo è una pluralità.
Transcript della presentazione:

LIFE SKILLS RELAZIONALI Migliorare La Rete dei Rapporti Sociali 5 aprile 2016 Gioia Farioli Mavi Sturaro Pietrasanta Dipartimento di Prevenzione Direttore Dr.ssa Ida Aragona

Le life skills relazionali

COMUNICAZIONE EFFICACE EMPATIARELAZIONIEFFICACI

Relazioni Efficaci Creare e mantenere relazioni importanti Essere in grado di interrompere relazioni inadeguate assertivi Essere assertivi = capaci di affermare se stessi, dichiarare i propri bisogni e opinioni nel rispetto degli altri senza prevaricazione o sottomissione e dei loro bisogni senza prevaricazione o sottomissione

RELAZIONI EFFICACI: STILI COMUNICATIVO/RELAZIONALI AGGRESSIVO PASSIVO EFFICACE

RELAZIONI EFFICACI QUALI SONO LE COMPONENTI FONDAMENTALI DELL’ASSERTIVITÀ? Affermare se stessi, comunicare autenticamente e chiedere secondo le proprie aspettative, intenzioni e necessità Esprimere e condividere emozioni e sentimenti Sapere dissentire, rifiutare e dire di no Saper ascoltare Saper negoziare

ORA TOCCA A VOI!

COMUNICAZIONE EFFICACE

Ingredienti della comunicazione COMUNICAZIONE VERBALE Significato delle parole COMUNICAZIONE PARAVERBALE: Tono, Velocità, Volume, Timbro COMUNICAZIONE NON-VERBALE: Espressione facciali, Gestualità, Postura, Prossemica Prof. Albert Mehrabian pubblicato nel % 38% 55%

3 Comunicazione Efficace Consiste nel sapersi esprimere Verbalmente Non verbalmente In modo congruo al contesto e alla cultura Essere in grado di ascoltare in modo accurato esprimere desideri opinioni bisogni sentimenti chiedere aiuto

COME GESTIRE CREATIVAMENTE LA COMUNICAZIONE NON EFFICACE?

EMPATIA Capacità di comprendere le emozioni altrui e rispondere in maniera adeguata

Cosa vuol dire essere EMPATICI? NO Giudizio Ascolto

FEED BACK... chi era costui ?

Il FEEDBACK genera emozioni

PARLA DI COMPORTAMENTI, FATTI, ATTEGGIAMENTI NON E’ IN DISCUSSIONE LA PERSONA E I SUOI VALORI MA SOLO IL COMPORTAMENTO IL FEEDBACK E’ UN REGALO FATTI CARICO DEL TUO STATO EMOTIVO PRIMA DI DARE UN FEEDBACK Regole quando dai un Feedback

ASCOLTA ATTIVAMENTE, RESTA IN SILENZIO, LASCIA FINIRE DI PARLARE L’INTERLOCUTORE NON METTERTI SULLA DIFENSIVA, NON GIUSTIFICARTI, NON TENTARE DI SPIEGARE LE TUE INTENZIONI ACCETTA IL PERCEPITO DELL’ALTRO COME UN FATTO PER LUI ACQUISITO (per il nostro interlocutore è così) FAI DOMANDE/CHIEDI PER CAPIRE MEGLIO Regole quando ricevi un Feedback

La Tecnica del “Panino comunicativo” _COMPORTAMENTO DA MODIFICARE + PERSONA OK VISIONE POSITIVA +

TOCCA A VOI !!!! FEED BACK:Maneggiare con cura

COMPORTAMENTI EMOZIONI PENSIERI Intenzione Giudizio EMPATIA: la metafora dell’Iceberg

NON GIUDICARE EMPATIA... Cerca di capire cosa c’è dietro un comportamento: fai domande, non fermarti alla prima apparenza o non restare intrappolato nelle vecchie etichette!!! Cerca nuove informazioni NO Giudizio

ORA TOCCA A VOI

COMUNICAZIONE AD UNA VIA

COMUNICAZIONE A DUE VIE

COMUNICAZIONE VERBALE

M’illumino d’immenso (G. Ungaretti) QUALE DIFFERENZA TRA QUESTA E LA FRASE SUCCESSIVA?

ATTUAZIONE DELLA DIRETTIVA 92/57 CEE CONCERNENTE LE PRESCRIZIONI MINIME DI SICUREZZA E DI SALUTE DA ATTUARE NEI CANTIERI TEMPORANEI O MOBILI Art 10 Requisiti professionali del coordinatore per la progettazione e del coordinatore per l'esecuzione dei lavori 2) I soggetti di cui al comma 1 (Il coordinatore per la progettazione e il coordinatore per l'esecuzione dei lavori) devono essere altresì in possesso di attestato di frequenza a specifico corso in materia di sicurezza organizzato dalle Regioni, mediante le strutture tecniche operanti nel settore della prevenzione e della formazione professionale, o, in via alternativa, dall'ISPESL, dagli Ordini professionali degli ingegneri o degli architetti, o dai collegi dei geometri o dal Consiglio nazionale dei periti industriali, dalle Università, dalle associazioni sindacali dei datori di lavoro e dei lavoratori o dagli organismi paritetici istituiti nel settore dell'edilizia.

Migliorare la rete dei rapporti interpersonali Comunicazione verbale

e cioè preoccuparsi di: definire una strategia di comunicazione definire una strategia di comunicazione programmare programmare organizzare organizzareattuareCONTROLLARE IL PROCESSO COMUNICATIVO

Le principali funzioni della comunicazione Comunicare deriva da “communis” e significa: mettere qualcosa in comune con qualcuno condividere qualcosa con qualcuno entrare in relazione con qualcuno

1. Funzione strumentale

2. Funzione informativa

3. Funzione espressiva

4. Funzione di persuasione (o controllo)

5. Funzione di contatto sociale

6. Funzione legata al ruolo

IL PROCESSO DI COMUNICAZIONE Come controllarlo ? Attenzione a: Attenzione a: disturbi e/o interferenze

IL PROCESSO DI COMUNICAZIONE Come controllarlo ? Attenzione a: Attenzione a: sottovalutazione del tempo di ascolto

IL PROCESSO DI COMUNICAZIONE Come controllarlo ? Attenzione a: Attenzione a: differenza e/o distanza cognitiva tra gli interlocutori

Presupposti per parlare in modo efficace e persuasivo:

prepararsi (chiarire l’obiettivo di Comunicazione) prepararsi (chiarire l’obiettivo di Comunicazione)

prepararsi tecnicamente prepararsi tecnicamente

credere davvero in ciò che si dice credere davvero in ciò che si dice

prepararsi sugli interlocutori prepararsi sugli interlocutori

prepararsi emotivamente prepararsi emotivamente

Qualsiasi messaggio che desideriamo comunicare in modo più o meno palese,per iscritto o verbalmente, deve avere un suo “PASSAPORTO DI CREDIBILITÀ ”

La vera arte di comunicare consiste nel riuscire a FARSI ASCOLTARE più che nel modo di esprimersi

Gioco del feedback Ti regalo un feedback: Ti do un feedback Ti do un feedback Ti chiedo un feedback Ti chiedo un feedback I partecipanti chiamano per nome un partecipante e dichiarano I partecipanti chiamano per nome un partecipante e dichiarano - Mi dai un feedback? - Ti posso dare un feedback ?