LIFE SKILLS RELAZIONALI Migliorare La Rete dei Rapporti Sociali 5 aprile 2016 Gioia Farioli Mavi Sturaro Pietrasanta Dipartimento di Prevenzione Direttore Dr.ssa Ida Aragona
Le life skills relazionali
COMUNICAZIONE EFFICACE EMPATIARELAZIONIEFFICACI
Relazioni Efficaci Creare e mantenere relazioni importanti Essere in grado di interrompere relazioni inadeguate assertivi Essere assertivi = capaci di affermare se stessi, dichiarare i propri bisogni e opinioni nel rispetto degli altri senza prevaricazione o sottomissione e dei loro bisogni senza prevaricazione o sottomissione
RELAZIONI EFFICACI: STILI COMUNICATIVO/RELAZIONALI AGGRESSIVO PASSIVO EFFICACE
RELAZIONI EFFICACI QUALI SONO LE COMPONENTI FONDAMENTALI DELL’ASSERTIVITÀ? Affermare se stessi, comunicare autenticamente e chiedere secondo le proprie aspettative, intenzioni e necessità Esprimere e condividere emozioni e sentimenti Sapere dissentire, rifiutare e dire di no Saper ascoltare Saper negoziare
ORA TOCCA A VOI!
COMUNICAZIONE EFFICACE
Ingredienti della comunicazione COMUNICAZIONE VERBALE Significato delle parole COMUNICAZIONE PARAVERBALE: Tono, Velocità, Volume, Timbro COMUNICAZIONE NON-VERBALE: Espressione facciali, Gestualità, Postura, Prossemica Prof. Albert Mehrabian pubblicato nel % 38% 55%
3 Comunicazione Efficace Consiste nel sapersi esprimere Verbalmente Non verbalmente In modo congruo al contesto e alla cultura Essere in grado di ascoltare in modo accurato esprimere desideri opinioni bisogni sentimenti chiedere aiuto
COME GESTIRE CREATIVAMENTE LA COMUNICAZIONE NON EFFICACE?
EMPATIA Capacità di comprendere le emozioni altrui e rispondere in maniera adeguata
Cosa vuol dire essere EMPATICI? NO Giudizio Ascolto
FEED BACK... chi era costui ?
Il FEEDBACK genera emozioni
PARLA DI COMPORTAMENTI, FATTI, ATTEGGIAMENTI NON E’ IN DISCUSSIONE LA PERSONA E I SUOI VALORI MA SOLO IL COMPORTAMENTO IL FEEDBACK E’ UN REGALO FATTI CARICO DEL TUO STATO EMOTIVO PRIMA DI DARE UN FEEDBACK Regole quando dai un Feedback
ASCOLTA ATTIVAMENTE, RESTA IN SILENZIO, LASCIA FINIRE DI PARLARE L’INTERLOCUTORE NON METTERTI SULLA DIFENSIVA, NON GIUSTIFICARTI, NON TENTARE DI SPIEGARE LE TUE INTENZIONI ACCETTA IL PERCEPITO DELL’ALTRO COME UN FATTO PER LUI ACQUISITO (per il nostro interlocutore è così) FAI DOMANDE/CHIEDI PER CAPIRE MEGLIO Regole quando ricevi un Feedback
La Tecnica del “Panino comunicativo” _COMPORTAMENTO DA MODIFICARE + PERSONA OK VISIONE POSITIVA +
TOCCA A VOI !!!! FEED BACK:Maneggiare con cura
COMPORTAMENTI EMOZIONI PENSIERI Intenzione Giudizio EMPATIA: la metafora dell’Iceberg
NON GIUDICARE EMPATIA... Cerca di capire cosa c’è dietro un comportamento: fai domande, non fermarti alla prima apparenza o non restare intrappolato nelle vecchie etichette!!! Cerca nuove informazioni NO Giudizio
ORA TOCCA A VOI
COMUNICAZIONE AD UNA VIA
COMUNICAZIONE A DUE VIE
COMUNICAZIONE VERBALE
M’illumino d’immenso (G. Ungaretti) QUALE DIFFERENZA TRA QUESTA E LA FRASE SUCCESSIVA?
ATTUAZIONE DELLA DIRETTIVA 92/57 CEE CONCERNENTE LE PRESCRIZIONI MINIME DI SICUREZZA E DI SALUTE DA ATTUARE NEI CANTIERI TEMPORANEI O MOBILI Art 10 Requisiti professionali del coordinatore per la progettazione e del coordinatore per l'esecuzione dei lavori 2) I soggetti di cui al comma 1 (Il coordinatore per la progettazione e il coordinatore per l'esecuzione dei lavori) devono essere altresì in possesso di attestato di frequenza a specifico corso in materia di sicurezza organizzato dalle Regioni, mediante le strutture tecniche operanti nel settore della prevenzione e della formazione professionale, o, in via alternativa, dall'ISPESL, dagli Ordini professionali degli ingegneri o degli architetti, o dai collegi dei geometri o dal Consiglio nazionale dei periti industriali, dalle Università, dalle associazioni sindacali dei datori di lavoro e dei lavoratori o dagli organismi paritetici istituiti nel settore dell'edilizia.
Migliorare la rete dei rapporti interpersonali Comunicazione verbale
e cioè preoccuparsi di: definire una strategia di comunicazione definire una strategia di comunicazione programmare programmare organizzare organizzareattuareCONTROLLARE IL PROCESSO COMUNICATIVO
Le principali funzioni della comunicazione Comunicare deriva da “communis” e significa: mettere qualcosa in comune con qualcuno condividere qualcosa con qualcuno entrare in relazione con qualcuno
1. Funzione strumentale
2. Funzione informativa
3. Funzione espressiva
4. Funzione di persuasione (o controllo)
5. Funzione di contatto sociale
6. Funzione legata al ruolo
IL PROCESSO DI COMUNICAZIONE Come controllarlo ? Attenzione a: Attenzione a: disturbi e/o interferenze
IL PROCESSO DI COMUNICAZIONE Come controllarlo ? Attenzione a: Attenzione a: sottovalutazione del tempo di ascolto
IL PROCESSO DI COMUNICAZIONE Come controllarlo ? Attenzione a: Attenzione a: differenza e/o distanza cognitiva tra gli interlocutori
Presupposti per parlare in modo efficace e persuasivo:
prepararsi (chiarire l’obiettivo di Comunicazione) prepararsi (chiarire l’obiettivo di Comunicazione)
prepararsi tecnicamente prepararsi tecnicamente
credere davvero in ciò che si dice credere davvero in ciò che si dice
prepararsi sugli interlocutori prepararsi sugli interlocutori
prepararsi emotivamente prepararsi emotivamente
Qualsiasi messaggio che desideriamo comunicare in modo più o meno palese,per iscritto o verbalmente, deve avere un suo “PASSAPORTO DI CREDIBILITÀ ”
La vera arte di comunicare consiste nel riuscire a FARSI ASCOLTARE più che nel modo di esprimersi
Gioco del feedback Ti regalo un feedback: Ti do un feedback Ti do un feedback Ti chiedo un feedback Ti chiedo un feedback I partecipanti chiamano per nome un partecipante e dichiarano I partecipanti chiamano per nome un partecipante e dichiarano - Mi dai un feedback? - Ti posso dare un feedback ?