POR FSE 2014/20 CdS del 12 maggio 2016 Relazione di attuazione al 31.12.2015.

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POR FSE 2014/20 CdS del 12 maggio 2016 Relazione di attuazione al

 Reg. UE 207/2015  Contenuti regolamentari  Sintesi per il cittadino  Allegati (buona pratica e sintesi dei livelli di attuazione del Piano di Rafforzamento Amministrativo)

Stato di attuazione del programma  Il 2015 è stato l’anno di avvio della programmazione 2014/20  Sono stati approvati/predisposti i documenti indispensabili all’attuazione (Documento attuativo - DGR n. 1148/2015; Descrizione dei sistemi di gestione e controllo; Manuale per la gestione delle irregolarità)  Sono stati approvati 376 progetti; assunti impegni di spesa per 13,3 milioni; emanati bandi e avvisi per 21 milioni di euro.

Stato di attuazione del programma  Nelle more della completa attuazione delle riforme in atto (enti locali e mercato del lavoro), le Province sono state individuate come OI del POR fino al (8.i e 8.vii)  Sono state definite insieme alla struttura regionale competente per materia le modalità attuative della priorità 9.iv (servizi sociali)  Sono state individuate le tipologie di intervento con le quali il POR FSE contribuirà alla realizzazione della strategia regionale per le aree interne, urbane e in crisi.

Interventi attivati: Asse I - Occupazione Priorità 8.i, 8.ii, 8.iv, 8.v e 8.vii  Cofinanziamento di interventi regionali attuativi del PON IOG (formazione e autoimprenditorialità)  Tirocini, Borse e Borse di dottorato (progetto Eureka, 4° edizione)  English for You ed L2;  Gara (già aggiudicata) per la manutenzione evolutiva del Sistema Informativo Lavoro, finanziata però nell’ambito dell’Asse IV  Sono stati emanati avvisi per il finanziamento di voucher formativi e per tirocini presso gli uffici giudiziari Impegni: 5 milioni di euro

Interventi attivati: Asse II – Inclusione sociale. Priorità 9.i e 9.iv I bandi e gli avvisi attuativi delle due priorità sono attualmente in fase di predisposizione. Nel corso del 2015 sono state definite le modalità attuative degli interventi. E’ previsto che:  Nella priorità 9.i vengano finanziati interventi di inclusione lavorativa di soggetti svantaggiati  Nella priorità 9.iv vengano finanziati progetti di potenziamento degli Ambiti Territoriali Sociali che gestiranno anche risorse del PON Inclusione sociale

Interventi attivati: Asse III – Istruzione e formazione. Priorità 10.i, 10.iii e 10.iv  I bandi e gli avvisi attuativi delle priorità 10.i e 10.iii saranno emanati nel corso del 2016  Nell’ambito della priorità 10.iv sono stati finanziati percorsi IFTS English for You. E’ stata espletata la gara per l’attività di assistenza alla gestione del dispositivo regionale di accreditamento delle strutture formative;  E’ in corso di perfezionamento la procedura per l’affidamento all’esterno dell’attività di assistenza tecnica al dispositivo regionale di certificazione delle competenze. Impegni: 5,6 milioni di euro

Interventi attivati: Asse IV – Capacità istituzionale. Priorità 11.i  E’ stata espletata la procedura di gara per la manutenzione evolutiva del sistema informativo lavoro;  Parte delle risorse residue concorrerà all’implementazione del progetto regionale finalizzato alla riduzione degli oneri amministrativi, alla semplificazione dei procedimenti amministrativi (ProcediMarche), all’istituzione di uno sportello per la semplificazione e all’implementazione di azioni a supporto del sistema degli Sportelli Unici per le Attività Produttive (SUAP).  Non sono state finora utilizzate risorse dell’Asse per la formazione di dipendenti della PA, avvenuta con risorse a carico del bilancio regionale. Impegni: 2,7 milioni di euro

Interventi attivati: Asse V – Assistenza tecnica  Le procedure di gara per l’acquisizione del servizio di assistenza tecnica e per la progettazione e l’implementazione del piano di informazione e comunicazione sono state espletate nel corso del  E’ in avanzata fase di predisposizione la documentazione di gara per l’individuazione del valutatore esterno che deve essere rivista alla luce dell’approvazione del nuovo codice sugli appalti. Impegni: 555 mila euro

Destinatari raggiunti Totale destinatari avviati: (tutti disoccupati o inattivi)

Destinatari raggiunti

Indicatori di risultato Considerata l’attenzione del programma alle problematiche occupazionali, per molte delle priorità attivate, gli indicatori di risultato previsti nel POR sono costituiti da tassi di inserimento occupazionale. I suddetti tassi vanno però calcolati sugli interventi conclusi e, generalmente, a una certa distanza temporale dalla chiusura degli stessi interventi. Pertanto, i tassi inseriti nella relazione di attuazione al sono stati calcolati su un universo ancora ristretto di destinatari e si ritiene di poter raggiungere, in itinere, i target fissati.

Problemi e misure correttive  Legge 56/2014 e modifica delle competenze istituzionali degli Enti locali Individuazione delle Province quali OI del POR FSE fino al (DGR n. 1050/2015) nelle more del successivo trasferimento alla Regione (avvenuto il 1° aprile 2016) del personale provinciale precedentemente impiegato in attività connesse alla formazione professionale

Problemi e misure correttive  Decreti attuativi del Jobs Act e prevista costituzione di una rete nazionale dei Centri pubblici per l’impiego Individuazione delle Province quali OI del POR FSE fino al (DGR n. 1050/2015) Avvalimento, da parte della Regione (a partire dal 1° aprile 2016) del personale provinciale impiegato nella gestione delle politiche per il lavoro e dei Centri per l’impiego

Problemi e misure correttive  Approvazione del POR FSE 2014/20 a fine 2014 e processo di designazione dell’AdG Potenziamento delle strutture regionali attraverso il trasferimento di personale provinciale. Misure per accelerare l’avanzamento del programma previste nell’ambito del Piano di Rafforzamento Amministrativo (avvisi pluriennali e just in time). Maggiore standardizzazione degli avvisi.

Problemi legati al contesto  La crisi ha triplicato i destinatari potenziali della programmazione Fse regionale Tasso di disoccupazione 15-64

Problemi legati al contesto  E’ aumentata la partecipazione alla vita attiva degli over 55 (anche a causa delle riforme pensionistiche) e contestualmente diminuita quella dei giovani;  E’ aumentata la disoccupazione di lunga durata (quasi 6 persone su 10 cercano oggi lavoro da più di 12 mesi contro i 3 su 10 del 2008);  Si sono ridotti (soprattutto a causa dell’impatto della crisi sull’industria manifatturiera locale, a prevalente occupazione maschile) i tassi di occupazione maschili (-4,6 punti percentuali tra il 2007 e il 2014 a fronte dell’invarianza dei corrispondenti tassi femminili).

Problemi legati al contesto  Le tensioni sul mercato del lavoro hanno naturalmente inciso anche sul contesto sociale e determinato un incremento sia delle persone a rischio di povertà o esclusione sociale (oggi più di 300 mila unità) che di quelle che vivono in famiglie in condizione di grave deprivazione materiale (quasi 148 mila unità).  Non si sono, al contrario, registrati effetti negativi sui livelli di scolarizzazione delle popolazione e, rispetto al 2007, risultano in aumento sia il tasso di partecipazione all’istruzione secondaria superiore che il livello di istruzione della popolazione adulta.

Problemi legati al contesto AmbitoOccupazione (2014) R&S / innovazione Istruzione Povertà / emarginazione Obiettivi Strategia Europa 2020 Innalzamento del tasso di occupazione (per la fascia di età compresa tra i 20 e i 64 anni) Aumento degli investimenti in R&S PIL (2013) Abband. scolastico in % (2014) Istruzione terziaria in % dei 30-34enni (2014) Riduzione della popolazione a rischio di povertà o esclusione sociale 75%3%10%40% Italia %1,53%15-16%26-27% EU 28 (2014)69,20%2,03%11,20%37,90% EU 15 (2014)69,80%2,12%11,80%38,70% Italia (2014)59,90%1,31%15,00%23,90% Marche (2014)67,00%0,83%10,90%24,90%

Programmazione FSE regionale fortemente incentrata sulle politiche per il lavoro Euro 8.i - Occupazione ,00 8.ii - Giovani ,00 8.iv - Donne ,00 8.v - Adattabilità ,00 8.vii - Centri per l'impiego ,00 Asse I - Occupazione ,00 9.i - Inclusione attiva ,00 9.iv - Servizi sociali ,00 Asse II – Inclusione sociale ,00 10.i - Dispersione scolastica ,00 10.iii - Formazione permanente ,00 10.iv - Istruzione e formazione ,00 Asse III – Istruzione e formazione ,00 Asse 4 – Capacità amministrativa ,00 Asse V - AT ,00

Stato di attuazione del Piano di Rafforzamento Amministrativo  In linea con quanto previsto dall’Accordo di Partenariato, l’AdG ha predisposto un Piano di Rafforzamento Amministrativo nel quale sono state evidenziate le principali criticità attuative e programmate alcune azioni correttive  L’analisi effettuata per la redazione del PRA ha evidenziato l’utilizzo di procedure attuative già abbastanza efficienti (costi standard, sistema informativo adeguato, tempistiche relativamente celeri)

Stato di attuazione del Piano di Rafforzamento Amministrativo  Tuttavia, l’AdG ha comunque programmato interventi in grado di velocizzare l’attuazione del programma (schemi di avviso, avvisi just in time, bandi pluriennali) e indicato, tra gli obiettivi del PRA, quelli di ridurre: i tempi di istruttoria e di pagamento.

Stato di attuazione del Piano di Rafforzamento Amministrativo Nel 2015:  sono stati emanati due bandi pluriennali (per i percorsi IFTS e nell’ambito del progetto English for You);  è stato approvato il Documento attuativo del POR FSE, che contiene, tra l’altro, uno schema di avviso, finalizzato sia ad accelerare la fase relativa alla predisposizione della documentazione attuativa che quella relativa alla verifica di conformità che l’AdG effettua su tutte le bozze di avvisi predisposte dalle strutture regionali coinvolte nella gestione delle risorse FSE;

Stato di attuazione del Piano di Rafforzamento Amministrativo  sono state realizzate azioni formative rivolte a funzionari con incarichi di gestione degli interventi FSE. (aiuti di stato, appalti, attuazione della priorità 9.iv);  la funzione di Autorità di Certificazione è stata incorporata all’interno della struttura che funge da Autorità di Gestione (ai sensi di quanto previsto dall’art. 123 paragrafo 3 del Regolamento UE 1303/2013) per accelerare i tempi della certificazione

Stato di attuazione del Piano di Rafforzamento Amministrativo: indicatori  Tempi medi della fase istruttoria (sarà ricalcolato nel corso del 2016)  Tempi medi per la liquidazione dei contributi ai beneficiari (criticità collegate all’adeguamento del bilancio regionale alle disposizioni del D.lgs. 118/2011).

Relazione di attuazione al Grazie