La concezione materialistica della storia in Marx
I TESTI Ideologia tedesca, , in collaborazione con Engels Prefazione a Per la critica dell’economia politica, 1859
LO SCOPO Cogliere il “movimento reale” della storia Una scienza reale e positiva in contrapposizione alla ideologia (falsa rappresentazione della realtà) Svelare la verità sulla storia per cogliere gli uomini “quali sono realmente”
CHE COS’E’ L’UMANITA’ Una specie evoluta, composta di individui associati che lottano per la propria sopravvivenza
CHE COS’E’ LA STORIA Un processo reale fondato sulla dialettica bisogno-soddisfacimento Prima azione storica: creazione dei mezzi per soddisfare i bisogni primari “produzione della vita materiale” umanizza l’uomo Lavoro fa emergere l’uomo dalla animalità
GLI ELEMENTI DELLA STORIA Le forze produttive: elementi necessari al processo di produzione - uomini - mezzi - conoscenze
GLI ELEMENTI DELLA STORIA I rapporti di produzione: si instaurano tra gli uomini nel corso della produzione Regolano -il possesso e l’impiego dei mezzi di produzione -la ripartizione di ciò che viene prodotto Hanno espressione giuridica nei rapporti di proprietà
LA STRUTTURA Forze produttive + rapp di produzione = modo di produzione Esso è la struttura, ovvero lo scheletro economico di una certa società Piedistallo concreto su cui si eleva una sovrastruttura giuridico-politico-culturale
LA SOVRASTRUTTURA Rapporti giuridici, forze politiche, dottrine etiche, artistiche, religiose e filosofiche Non sono realtà a sé stanti Ma espressioni più o meno dirette dei rapporti che definiscono la struttura di una certa società
“Non è la coscienza degli uomini che determina il loro essere, ma è, al contrario, il loro essere sociale che determina la loro coscienza …” (Prefazione a Per la critica dell’economia politica)
MATERIALISMO STORICO Idealismo storico: le leggi, lo stato, le forze politiche, le filosofie, le religioni determinano la struttura economica della società Materialismo storico: è la struttura economica che determina leggi, stato, religioni, filosofie….
MATERIALISMO STORICO Le vere forze motrici della storia non sono di natura spirituale … bensì di natura socio-economica Importanza della sovrastruttura Condizionare, determinare… Le idee possono influire sulla storia, quando esprimono già determinati momenti di struttura
LA LEGGE DELLA STORIA FP e RP sono la molla propulsiva del divenire della storia Ad un determinato grado di sviluppo essi si corrispondono FP però mutano più velocemente dei RP Periodicamente: situazione di contraddizione dialettica, “rivoluzione sociale”
LA LEGGE DELLA STORIA Nuove FP = classe in ascesa Vecchi RP = classe dominante al tramonto (R di proprietà tendono a rimanere statici) Inevitabile scontro a livello sociale, politico, culturale Di solito trionfa la classe che esprime le nuove FP, che impone le proprie idee e muta i RP
IL QUADRO GENERALE Grandi formazioni economico-sociali - comunità primitiva (protocomunismo) -Società asiatica (forme comunitarie di proprietà) -Società antica (schiavismo) -Società feudale (feudalesimo, servitù della gleba) -Società borghese (capitalismo) -Società socialista (collettivismo, comunismo)
IL CAMMINO DELLA STORIA Dal comunismo primitivo al comunismo futuro Intermedio: società di classe, fondata -sulla divisione del lavoro (separazione teoria e prassi) -sulla proprietà privata Socialismo sbocco inevitabile della dialettica storica
“ Il comunismo per noi non è uno stato di cose che debba essere instaurato, un ideale al quale la realtà dovrà conformarsi. Chiamiamo comunismo il movimento reale che abolisce lo stato di cose presenti”
HEGEL / MARX Storia = totalità processuale dominata dalla forza della contraddizione emettente capo ad un risultato finale Soggetto della dialettica Spirito/struttura economica e classi Dialettica osservabile nei fatti Opposizioni astratte generiche/concrete determinate
CRITICA ALLA SINISTRA HEGELIANA “Ideologi” che vivono in una falsa coscienza Non si accorgono che le idee rispecchiano solo le relazioni materiali degli uomini Forze motrici della storia sono le strutture economico sociali Le frasi dei Giovani Hegeliani sono “belati filosofici”
“I filosofi hanno soltanto diversamente interpretato il mondo; si tratta invece di cambiarlo” (undicesima tesi su Feuerbach)