Progetto di Screening dei Disturbi Specifici dell’Apprendimento Anno scolastico 2015-16 Istituto Comprensivo di Luzzara 19 maggio 2016.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
I DISTURBI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
Advertisements

LA SCUOLA E I DISTURBI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
DISTURBI SPECIFICI APPRENDIMENTO D.S.A
RELAZIONE CLINICA sui DISTURBI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO DSA
LINEE GUIDA SUI DISTURBI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
“Dalla Competenza Linguistica all’ Abilità di Scrittura”
Via Annibale Vecchi, 195 Perugia
Il decreto di legge per i DSA
- LA DISLESSIA.
La scrittura Componente ortografica.
I Disturbi Specifici dell’apprendimento: Dislessia e Disortografia 2
Prime fasi di acquisizione (classe prima)
LETTURA e PROCESSI COGNITIVI
Il Disturbo specifico di lettura
DI RISCHIO Giornata di studio : dislessia e scuola INDICATORI PRECOCI
Associazione Italiana Dislessia Regione Toscana
E possibile distinguere i D.S.A. in Dislessia Dislessia: difficoltà specifica nella lettura. In genere il bambino ha difficoltà a riconoscere e comprendere.
Dislessico..? Criteri diagnostici Si può porre diagnosi di disturbo specifico di apprendimento quando a tests standardizzati di lettura,scrittura e calcolo.
Progettare perché… Pontedera 22 giugno La premessa: Esigenza di un monitoraggio longitudinale Confronto metodologico- didattico Conoscenza di nuove.
PROGETTO DISLESSIA Anno scolastico 2011/2012
Dalla Competenza Linguistica all Abilità di Scrittura Struttura del linguaggio orale e acquisizione della scrittura Guendalina Gigliotti Logopedista U.O.S.
Il processo di APPRENDIMENTO si compone principalmente di 3 fasi:
Istituto Comprensivo Statale di Bedizzole (BS) Via Mons. A
Disgrafia dal gesto grafico alla scrittura: percorso dalla scuola dell’infanzia alla scuola primaria Prof. LOMONACO.
STRUTTURAZIONE DI LABORATORI LINGUISTICI E META-FONOLOGICI
screening la scuola fa bene a tutti
I disturbi specifici dell’apprendimento
Disturbi Specifici Di Apprendimento.
I disturbi specifici dell’apprendimento in ambito scolastico
Un progetto di intervento in rete per l’uso efficace degli strumenti compensativi da parte dei bambini con D.S.A. M.Massini, M.Calanca, M.P.Ciancaglioni,
I DISTURBI SPECIFICI D’APPRENDIMENTO
LEGGE 8 ottobre 2010, n. 170 Nuove norme in materia di disturbi specifici di apprendimento in ambito scolastico Riconosce e definisce la dislessia, la.
I DSA:CONOSCERE PER INTERVENIRE E INCLUDERE
DISTURBI SPECIFICI DELL APPRENDIMENTO INCONTRO DEL 15 MARZO COLLEGIO GALLIO Con la locuzione Disturbi Specifici dell Apprendimento si intende un.
PROGETTO DI RICERCA/AZIONE E DI FORMAZIONE/INTERVENTO PER LA PREVENZIONE ED IL RECUPERO DELLE DIFFICOLTÀ DI APPRENDIMENTO Verifica Giugno 2008 O.Dulcini,N.
Bisogni educativi speciali dell’Istituto Comprensivo del Mare
• Tutti gli alunni dell’IstitutoComprensivo “Mameli”
MODELLO A DUE VIE DI LETTURA
LINEE GUIDA PER IL DIRITTO ALLO STUDIO DEGLI ALUNNI E DEGLI STUDENTI CON DISTURBI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO ALLEGATE AL DECRETO MINISTRIALE 12 LUGLIO.
CTRH MONZA DISAGI E DISTURBI SPECIFICI DELL’APPRENDIMENTO COSA PUO’ FARE LA SCUOLA? Percorso di formazione e aggiornamento per la SCUOLA DELL’INFANZIA.
Il progetto Il progetto prevede le seguenti fasi: Prove d’ingresso
ISTITUTO COMPRENSIVO ADRIA UNO
22/10/20141 “IN CLASSE 1^SI LEGGE MEGLIO” “IN CLASSE 2^ SI LEGGE MEGLIO” A.S Insegnante referente Damiano Giuseppina.
S.O.S. DIFFICOLTÀ DI APPRENDIMENTO
STRATEGIE DI AIUTO PER I BAMBINI CON DISTURBI SPECIFICI DELL’APPRENDIMENTO Sermide, 16 ottobre 2003.
Dalla normativa all’individuazione precoce degli indicatori:
DISTURBO SPECIFICO DELL’APPRENDIMENTO
Log. Valeria Allamandri (ASL Cuneo1 – S.C. di Neuropsichiatria Infantile - Fossano)
PRESENTAZIONE CORSO DI FORMAZIONE PER DOCENTI DISLESSIA DISGRAFIA DISCALCULIA DISGRAFIA DISCALCULIA COME RICONOSCERLI E COSA FARE IN CLASSE A cura della.
P IANO A NNUALE D’ I NCLUSIVITÀ ALUNNI Carloforte 09 maggio 2015.
ALUNNI CON ATTESTAZIONE DI D.S.A
Lettura della relazione clinica e sua interpretazione in funzione della progettazione di Piani Didattici Personalizzati Dott.ssa Anna Noemi Trussardi Neuropsicologa.
D.S.A. Disturbi Specifici di Apprendimento
“D.S.A…B.E.S.? Di cosa stiamo parlando?” Cos’è un D isturbo S pecifico dell’ A pprendimento? Giovedì 05 novembre 2015 Istituto Comprensivo “G. Carducci”
PROTOCOLLO DI INTESA 10 FEBBRAIO 2014 PER LE ATTIVITA’ DI IDENTIFICAZIONE PRECOCE DEI CASI SOSPETTI DI DSA DI CUI ALL’ART. 7 COMMA 1 C.1 DELLA LEGGE 8.
Dalla Diagnosi di DSA al PDP
D.S.A. LEGGE 8 ottobre 2010, n. 170 Nuove norme in materia di disturbi specifici di apprendimento in ambito scolastico.
La scelta del percorso scolastico in alunni con BES
Corso sui DSA – argomenti del 2°incontro Variabili ergonomiche nella scrittura Disgrafie Il modello di apprendimento della scrittura Disortografie Discalculie.
LO SCREENING PER I DSA ALLA SCUOLA PRIMARIA
“IMPARIAMO SUONI, FONEMI, LETTERE E SIMONE ACCHIAPPASUONI”
LA DISLESSIA E GLI ALTRI DISTURBI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO Il riconoscimento del disturbo è il presupposto per poter intervenire in modo adeguato nell’apprendimento.
Riccarda Dell'Oro CORSO MIUR-AID LOMBARDIA PER REFERENTI DSA PRIMA GIORNATA SCUOLA SECONDARIA.
PROGETTO INTEGRATO D’INTERVENTO PRECOCE SUI DISTURBI SPECIFICI DELL’APPRENDIMENTO (DSA)
I disturbi specifici di apprendimento. Disturbi di apprendimento Disturbo “non specifico” di apprendimento (learning difficulties) Disturbo “ specifico.
FS AREA 1 LEGGE 8 ottobre 2010, n. 170 Nuove norme in materia di DSA Disturbi Specifici di Apprendimento in ambito scolastico.
Disturbi specifici dell'apprendimento slide Di Alexander Lo Russo.
I DISTURBI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO E LA SCUOLA: LA PROSPETTIVA PSICOPEDAGOGICA.
DISTURBI EVOLUTIVI SPECIFICI DELLE ABILITA’ SCOLASTICHE (DSA) Disturbo specifico di lettura Disturbo specifico della compitazione Disturbo delle abilità.
Paola Faraon REFERENTE DSA DSA DISTURBI SPECIFI DI APPRENDIMENTO DISLESSIA Correttezza e rapidità della lettura a voce alta minore rispetto all’età anagrafica.
Transcript della presentazione:

Progetto di Screening dei Disturbi Specifici dell’Apprendimento Anno scolastico Istituto Comprensivo di Luzzara 19 maggio 2016

P ROPONENTI DEL P ROGETTO Scuola Comune di Luzzara Rete Istituti Comprensivi Bassa Reggiana Azienda Servizi Bassa Reggiana Ausl di Guastalla Istituto Comprensivo di Luzzara Comune di Luzzara

Che cos’è lo Screening? E’ la rilevazione delle competenze di letto-scrittura per l’individuazione precoce di alunni a rischio DSA (Disturbi Specifici di Apprendimento) nelle prime due classi della scuola primaria.

D.S.A. D ISTURBO S PECIFICO DELL ’A PPRENDIMENTO Che interessa un particolare dominio di abilità: Lettura – Dislessia Ortografia – Disortografia Grafia – Disgrafia Calcolo – Discalculia Talvolta questi disturbi possono essere associati.

Q UALI SONO LE FINALITÀ DELLO S CREENING ? Individuare precocemente gli alunni con difficoltà di apprendimento e di linguaggio, con il vantaggio di poter intervenire tempestivamente con attività adeguate. Mettere in atto strategie di recupero mirato e non generico a scuola e a casa.

O GNUNO È UN GENIO. M A SE SI GIUDICA UN PESCE PER LA SUA CAPACITÀ DI ARRAMPICARSI SUGLI ALBERI, LUI PASSERÀ L ’ INTERA VITA A CREDERSI INADEGUATO. Albert Einstein

C OME SI EFFETTUA LO S CREENING ? Mediante la somministrazione di prove specifiche nelle classi prime e seconde, per chiarire a che livello del percorso di apprendimento della letto-scrittura si colloca il bambino. I risultati vengono comunicati agli insegnanti referenti e alla psicologa in forma anonima (ad ogni bambino corrisponde un numero; solo l’insegnante conosce la corrispondenza numero-bambino).

C LASSI P RIME GENNAIODettato di 16 parole alfabetiche Insegnanti referenti Primo incontro insegnanti-psicologa: vengono analizzati i risultati e individuate possibili strategie e metodologie di recupero da effettuare in gruppi di livello, per supportare tempestivamente i bambini che incontrano difficoltà nella competenza linguistica. APRILE Dettato di 16 parole alfabetiche Prova individuale di lettura Insegnanti di classe Insegnante esterno Secondo incontro insegnanti-psicologa: rivalutazione di tutte le situazioni.

P ERCHÉ IL DETTATO ? Il dettato è una prova che può essere somministrata collettivamente con estrema facilità. E’ un’attività con cui gli alunni hanno già familiarizzato. Permette di verificare il livello di apprendimento della letto-scrittura da parte di ogni bambino. Il dettato viene somministrato da referenti esterni in assenza dell’insegnante di classe (tranne in situazioni specifiche).

P ERCHÉ LA P ROVA DI L ETTURA ? Consente di valutare un altro importante indice predittivo di DSA: la lentezza di decifrazione.

Negli incontri con la Psicologa… Vengono individuate possibili strategie e metodologie di recupero da effettuare in gruppi di livello, stabiliti in base ai risultati raggiunti, nei laboratori metalinguistici per supportare tempestivamente i bambini che incontrano difficoltà nella competenza linguistica.

L ABORATORI M ETALINGUISTICI O ATTIVITÀ DI POTENZIAMENTO Sono condotti dagli insegnanti Prevedono esercitazioni a piccolo gruppo o a classe intera di fonologia e metafonologia, ossia: giochi di parole ricerca delle rime segmentazione fusione di sillabe e lettere Sono attività prevalentemente orali Spesso si consigliano attività ad hoc alle famiglie

C OMUNICAZIONE DEI R ISULTATI AI G ENITORI Nei colloqui individuali (febbraio – giugno) verranno comunicati i risultati e mostrate le prove effettuate.

C LASSI S ECONDE OTTOBRE Dettato di 40 parole alfabetiche Dettato di brano con cd Prova individuale di lettura Prova di comprensione del testo Ins. referenti Insegnanti di classe ed insegnante esterno Primo incontro insegnanti-psicologa: per analizzare i risultati e individuare strategie e metodologie di recupero per supportare tempestivamente i bambini che incontrano difficoltà di letto-scrittura. APRILE Dettato di 40 parole ortografiche Dettato di brano con cd Prova individuale di lettura Prova di comprensione del testo Ins. referenti Insegnanti di classe ed insegnante esterno Secondo incontro insegnanti-psicologa: al fine di analizzare le prove, soprattutto dei bambini in difficoltà, che evidenziano una lentezza nell’acquisizione della letto-scrittura.

Il dettato di 40 parole alfabetiche in ottobre Le 40 parole hanno una struttura alfabetica: bisillabe piane ( lana ) trisillabe piane ( banana ) bisillabe con gruppo consonantico ( ponte ) trisillabe piane con gruppo consonantico ( fragola ) ORTOGRAFICHE IN MAGGIO Le parole contengono le principali difficoltà, per poter monitorare l’ortografia.

D ETTATO DI TESTO CON CD Strumento clinico utilizzato dal servizio Ausl. Prevede la dettatura di un brano mediante un cd, per consentire di mantenere una velocità standard di dettatura per tutte le classi. La prova viene realizzata dagli insegnanti di classe e l’ascolto del testo non viene interrotto, perché la dettatura deve rispettare tempi prestabiliti.

L A PROVA INDIVIDUALE DI LETTURA Strumento clinico utilizzato dal servizio Ausl. Viene effettuato dagli insegnanti di classe. Prevede la valutazione di due parametri della lettura : la velocità che rappresenta il livello di automatizzazione del processo. Valuta quante sillabe il bambino riesce a leggere in un secondo la correttezza che rappresenta il livello di adeguatezza nella conversione. Valuta il numero di errori compiuti durante la lettura, che viene poi rapportato alla media dell’età scolare considerata

L A PROVA DI COMPRENSIONE Strumento clinico utilizzato dal Servizio Ausl. Viene presentato alla classe dagli insegnanti di classe. Serve per valutare la comprensione del testo, competenza essenziale per giungere ad un uso funzionale della lettura. La prova di comprensione non prevede né un limite di tempo né la memorizzazione, quindi il bambino può ricontrollare più volte il testo per rispondere a domande a risposta multipla.

R ISULTATI I referenti provvedono alla correzione dei dettati. I risultati vengono comunicati agli insegnanti e alla psicologa in forma anonima (ad ogni bambino corrisponde un numero; solo l’insegnante conosce la corrispondenza numero-bambino).

C OMUNICAZIONE DEI RISULTATI Nei colloqui individuali ( febbraio – giugno ) verranno comunicati i risultati e mostrate le prove effettuate e forniti i dovuti consigli di lavoro o approfondimento diagnostico.

… PER L ’ ATTENZIONE !