Lezione 4-3-2015 Lance Taylor Structural macroeconomics.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Alberto Zazzaro Università Politecnica delle Marche
Advertisements

La domanda aggregata in economia aperta. Equilibro domanda offerta
CORSO DI ECONOMIA POLITICA MACROECONOMIA Docente: Prof.ssa M. Bevolo
Premessa alla Lezione 6 CONCETTI DI VALORE FUTURO, VALORE ATTUALE E FLUSSI DI PAGAMENTI ATTESI CONCETTI DI VALORE FUTURO, VALORE ATTUALE E FLUSSI DI PAGAMENTI.
UN’ANALISI DI EQUILIBRIO GENERALE: IL MODELLO AS-AD
Corso di Tecnica Industriale (Teoria del Valore)
Introduzione alla MACROECONOMIA
Corso di economia politica 2011/12 MariaOlivella Rizza
Lezione 5 I MERCATI FINANZIARI
Elevato debito pubblico
I mercati dei beni e i mercati finanziari in economia aperta
Revisione del modello macroeconomico : il lungo periodo Prodotto aggregato nel lungo periodo La domanda aggregata in economia aperta.Equilibro domanda.
Risparmio e Investimento
Capitolo 3 Il reddito nazionale: da dove viene e dove va
Capitolo 3 Il reddito nazionale: da dove viene e dove va
Sistema di contabilità nazionale
BCE.
Lezioni di macroeconomia Lezione 3.
Corso di Finanza Aziendale
Giuseppe De Arcangelis © 2005
SITUAZIONE PATRIMONIALE ATTIVITA INVESTIMENTI MATERIALI Beni materiali dalla vita relativamente lunga INVESTIMENTI IMMATERIALI Beni che non hanno consistenza.
CAPITAL FLOWS AND ECONOMIC DEVELOPMENT
Modelli macroeconomici in economia aperta
BRISCOLA GO ON AVANTI. Storia I giochi di carte hanno le origini più disparate e vengono collocati in differenti epoche, la Briscola risale al La.
Lezione 5 I Mercati Finanziari Un breve riassunto:
La politica monetaria europea
Introduzione Perché nascono i mercati finanziari? Offerta: imprenditori (EN) senza capitale proprio hanno bisogno di un finanziamento per un progetto produttivo.
CORSO DI ECONOMIA POLITICA MACROECONOMIA Docente: Prof.ssa M. Bevolo
CORSO DI ECONOMIA POLITICA MACROECONOMIA Docente: Prof.ssa M. Bevolo
CORSO DI ECONOMIA POLITICA MACROECONOMIA Docente: Prof.ssa M. Bevolo
CORSO DI ECONOMIA POLITICA MACROECONOMIA Docente: Prof.ssa M. Bevolo
Realizzazione dott. Simone Cicconi CORSO DI ECONOMIA POLITICA MACROECONOMIA Docente: Prof.ssa M. Bevolo Lezione n. 1 I SEMESTRE A.A
I mercati finanziari e reali in economia aperta
Organizzazione dell’azienda farmacia La finanza
1 Sede, 11 luglio 2007 Emanuele Baldacci, Chief Economist Mercati globali: mind the gap!
11 1 Roma, 11 dicembre 2006 Laura Gasparini Garanzia su Portafogli Estero.
Analisi e gestione del rischio
CdLM in Economia e Management A.a. 2012/2013 Docente: Domenico Sarno
LEZIONI DI MACROECONOMIA CAPITOLI 5 & 6
Risparmio, investimento e sistema finanziario
L’equilibrio di breve periodo: il modello IS-LM
Frequency Domain Processing
Equilibrio simultaneo del mercato reale e del mercato monetario (prezzi fissi) Formuleremo un modello che è in grado di mostrare l’equilibrio macroeconomico.
Bilancia dei pagamenti e tassi di cambio
Quanto dovrebbe indebitarsi un’impresa?
CORSO DI ECONOMIA POLITICA MACROECONOMIA Docente: Prof.ssa M. Bevolo
“The analysis of investment strategies in the insurance sector” MABISZ Conference The role of insurance in stimulating the economy 8 October 2013.
Composizione grafica dott. Simone Cicconi CORSO DI ECONOMIA POLITICA MACROECONOMIA Docente: Prof.ssa M. Bevolo Lezione n. 10 II SEMESTRE A.A
Realizzazione dott. Simone Cicconi CORSO DI ECONOMIA POLITICA MACROECONOMIA Docente: Prof.ssa M. Bevolo Lezione n. 1 II SEMESTRE A.A
È importante la struttura finanziaria?
Chapter Eighteen1 CHAPTER 3 Distribution of national income A PowerPoint  Tutorial To Accompany MACROECONOMICS, 7th. ed. N. Gregory Mankiw Tutorial written.
BUSINESS TRANSLATION Lesson 2. EQUITY PROFILO DI ALESSANDRO BENETTON 1) Alessandro Benetton è vice presidente del gruppo Benetton Spa e membro del board.
Copyright © 2006 Thomson Learning 18 Risparmio, investimento e il sistema finanziario.
Copyright © 2013 – McGraw-Hill Education (Italy) srl Principi di economia 4/ed Robert H. Frank, Ben S. Bernanke, Moore McDowell, Rodney Thom, Ivan Pastine.
CORSO DI ECONOMIA POLITICA MACROECONOMIA Docente: Prof.ssa M. Bevolo
Economia Politica - Macroeconomia
Mankiw, MACROECONOMIA, Zanichelli editore © Capitolo 5: L’economia aperta Capitolo 5 L’economia aperta.
Il mercato della moneta e delle attività finanziarie
Lezione 1Economia Politica - Macroeconomia1 Semplificazioni, principali definizioni e obiettivi della macroeconomia.
Risparmio, investimenti e formazione di capitale
Filtri del secondo ordine e diagrammi di Bode
ECONOMIA POLITICA Scienza sociale che studia l’attività degli uomini rivolta all’impiego razionale di risorse scarse per soddisfare i loro bisogni.
Abbiamo visto occupandoci di crescita e produttività che lavoro e capitale sono le principali determinanti della produzione nel lungo periodo. Questa parte.
Crescita I: Paolo Sospiro Università di Macerata Macerata 29 Settembre 2014 Economia dello Sviluppo Università di Macerata.
Blanchard,Amighini e Giavazzi, Scoprire la macroeconomia, vol. I Offerta aggregata, AS L’offerta aggregata, AS, descrive gli effetti della produzione sul.
1. ELASTICITA’ DELLA DOMANDA potere di mercato (FISSARE IL PREZZO) ≠ da potere contrattuale (TAKE OR LEAVE OFFER CAP 3 e 4) e da potere nell’impresa (CAPACITA’
Net worth.
Transcript della presentazione:

Lezione Lance Taylor Structural macroeconomics

Business sector riga J Si suppone che le imprese abbiano accesso a tre fonti di finanziamento: i prestiti dalle banche, l’emissione di nuove azioni, i prestiti dall’estero.

Relazioni stock-flussi I flussi presenti nelle matrici precedenti naturalmente si accumulano nel tempo. Inoltre l’aumento nello stock di capitale e’ il risultato dell’investimento. Le Variabili di stock che sono il risultato di questa accumulazione appaiono nelle matrice successiva:

Per ogni gruppo sociale le attivita’ sono sulla sinistra le passivita’ e la ricchezza netta sulla destra.

Table 1.3 Esaminiamo il bilancio del settore delle imprese.Il loro stock di capitale puo’ essere valutato al costo di sostituzione degli impianti oppure PK oppure come il valore di un’attivita’ qPK.Il termine q e’ stato utilizzato dall’economista James Tobin e rappresenta la valutazione che i mercati finanziari danno delle imprese.

Ricchezza netta zero valore di q Se la ricchezza netta delle imprese e’ zero allora il valore medio di q e’ dato dall’equazione:

q Il rapporto tra le passivita’ totali dell’impresa e il valore di sostituzione dello stock di capitale. L’indice q e’ spesso considerato alla stregua di un indicatore delle performance di un’impresa. L’impresa e’ considerata essere in una specie di equilibrio finanziario se q e’ uguale a 1.

q Se q invece e’ minore di 1 l’impresa potrebbe essere soggetta a un takeover da parte di altre imprese. L’ondata di fusioni ed acquisizioni avvenuta negli Stati Uniti negli anni ‘80 potrebbe essere una conferma. Se q e’ maggiore di 1 sarebbe piu’ conveniente investire in capitale reale piuttosto che comprare un’impresa gia’ esistente.

Identita’ della ricchezza

Sommando i vari bilanci e uguagliando le domande e le offerte delle varie attivita’ si ottiene l’identita’ della ricchezza vista nella slide precedente. La somma dei titoli di stato e del valore dello stock di capitale misurato come valore delle attivita’ ci da’ la somma della ricchezza dei vari gruppi sociali salariati, rentiers, imprese e settore estero.

Attraverso una rete di diritti finanziari la ricchezza primaria ( debito dello stato e valore dello stock di capitale delle imprese) costitutisce la ricchezza netta dei salariati, dei rentiers, delle imprese e del settore estero.

Nesso variazione degli stock e flussi

La variazione della ricchezza netta dei lavoratori salariati tenuta sotto forma di depositi bancari e’ uguale ai loro risparmi.

imprese

Bilancio imprese

Prossimo Caso Ricchezza netta zero q uguale a 1

Business sector Supponendo che q sia uguale a 1 (cosicche’ la ricchezza netta e’ zero) e non ci siano variazioni di P e di e il tasso di cambio allora il risparmio delle imprese si riduce semplicemente ai guadagni in conto capitale sulle azioni. In questo mondo la finanza e’ un velo. Le imprese non hanno ricchezza netta e il risparmio automaticamente e’ uguale alla ricchezza dei loro detentori di azioni.

Zero ricchezza netta q diverso da zero Come seconda opzione possiamo considerare che la ricchezza netta sia zero ma q puo’ assumere valori diversi da zero. Questo e’ il mondo descritto dal teorema di Modigliani e Miller.

Modigliani miller A financial theory stating that the market value of a firm is determined by its earning power and the risk of its underlying assets, and is independent of the way it chooses to finance its investments or distribute dividends. Remember, a firm can choose between three methods of financing: issuing shares, borrowing or spending profits (as opposed to dispersing them to shareholders in dividends). The theorem gets much more complicated, but the basic idea is that, under certain assumptions, it makes no difference whether a firm finances itself with debt or equity.

esempio INVESTOPEDIA EXPLAINS 'Modigliani-Miller Theorem - M&M' In "Financial Innovations and Market Volatility" Merton Miller explains the concept using the following analogy: "Think of the firm as a gigantic tub of whole milk. The farmer can sell the whole milk as is. Or he can separate out the cream and sell it at a considerably higher price than the whole milk would bring. (That's the analog of a firm selling low-yield and hence high-priced debt securities.) But, of course, what the farmer would have left would be skim milk with low butterfat content and that would sell for much less than whole milk. That corresponds to the levered equity. The M and M proposition says that if there were no costs of separation (and, of course, no government dairy-support programs), the cream plus the skim milk would bring the same price as the whole milk."

Assumendo ancora che le variazioni dei prezzi e del tasso di cambio siano zero si ha la seguente espressione

ricchezza netta delle imprese diversa da zero Alternativamente la macroeconomia strutturalista assume che la ricchezza netta delle imprese non sia zero, cioe’ i mercati non trasformano instantaneamente una valutazione dell’impresa qPK in prezzi delle attivita’ P v ( dati i livelli delle sue altre passivita’).

Ricchezza netta diversa da zero Una ricchezza netta delle imprese diversa da zero ed endogena lascia spazio per una dinamica indipendente per q e/o Pv causata o dagli animal spirits di Keynes o dalle forze che inducono la fragilita’ finanziaria in Minsky.