Il catasto Il catasto dei terreni. Chi gestisce il Catasto L’Agenzia del Territorio. Istituita col Dlgs n. 300/1999. Incorporata nell’Agenzia delle Entrate.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
ESPROPRIAZIONI Sia il codice civile che la costituzione determinano il contenuto del diritto di proprietà affermando che: “il proprietario ha diritto di.
Advertisements

Come e a Chi parlerà il nuovo Catasto
Come parla il nuovo Catasto: integrazione fra Agenzia del territorio e Comuni, equità fiscale, telematizzazione e interscambio Dove, ………in giro per.
IL CATASTO DIGITALE Lo stato dell’arte della cartografia catastale
IL RILIEVO TOPOGRAFICO
Lavoro realizzato dagli alunni
ASSESSORATO REGIONALE AGRICOLTURA E FORESTE DISTRETTO MADONIE UNITA OPERATIVA 91 C.SO PAOLO AGLIATA, 130 PETRALIA SOTTANA TEL/FAX
Evoluzione normativa ed individuazione ai fini fiscali
CATASTO TERRENI DEFINIZIONE: Capitastrum dal latino medievale significa l’insieme dei beni immobili. Il catasto è l’inventario di tutti i beni immobili.
Stima delle aree edificabili
Università Carlo Cattaneo - Liuc anno accademico 2007/2008
Esonero dal pagamento dell'ICI Circ. Min. Economia e Finanze 26. 1
Comma 195. A decorrere dal 1 novembre 2007, i comuni esercitano direttamente, anche in forma associata, o attraverso le comunita' montane, le funzioni.
LE RILEVAZIONI NEL SETTORE AGRICOLO (Loretta Lolli)
L’azienda, attraverso la gestione, svolge le operazioni necessarie per raggiungere gli obiettivi prefissati. Alcune operazioni si svolgono all’interno.
Il sistema delle operazioni di impresa
AREE EDIFICABILI Gaetano Di Stefano.
PRINCIPI DI VALUTAZIONE DEI DANNI AMBIENTALI
La gestione dei servizi pubblici locali
Agenzia del Territorio Direzione regionale dellEmilia Romagna– Via SantIsaia 1 – Bologna Carla Belfiore Ferrara, 24 giungo 2010.
Storia Il catasto può definirsi come l’inventario dei beni immobili esistenti in un territorio Il catasto ha origini remote, fin da quando sorse la necessità.
Economia delle Aziende Pubbliche Anno accademico
Stima dei fondi rustici
ITG A. POZZO LEZIONI DI ESTIMO CATASTI Prof. Romano Oss
SCHEMA GENERALE DEL SISTEMA FISCALE ITALIANO
Il decentramento del Catasto ai Comuni Proposta operativa 27 settembre 2006.
Capitolo 1 Catasto terreni.
Capitolo 1 Procedimenti di stima.
I PROCEDIMENTI ESTIMATIVI
IMPRESA E DIRITTO: Licenze e Autorizzazioni per aprire IMPRESA E DIRITTO: Licenze e Autorizzazioni per aprire Licenze e Autorizzazioni per aprire:AGENTE.
ORGANIZZAZIONE, DOCUMENTI E PROCEDURE. A
IL CATASTO.
IL CATASTO NUOVO CATASTO TERRENI ING. GIOVANNI MINGOZZI.
Attivazione del nuovo sistema di aggiornamento del Catasto Terreni mediante l’ausilio della procedura PREGEO 10 Area Catasto Terreni – Lorenzo Casavecchia.
COMUNE DI VIGNOLA VIGNOLA PATRIMONIO S.R.L. Aspetti contabili e fiscali.
Beni relativi all’impresa
La tassazione dei redditi fondiari
CAF UIL VERONA IMU. IMPOSTA MUNICIPALE UNICA (IMU) IMPOSTA MUNICIPALE UNICA (IMU) L’imposta sostituisce l’ICI, e per gli immobili non adibiti a prima.
CONOSCERE I CONTRIBUENTI – MIGLIORARE IL FISCO Politiche e iniziative di customer satisfaction nell’Amministrazione finanziaria L’Agenzia del Territorio.
La gestione.
ELENCO PER LA NAVIGAZIONE  Presentazione Presentazione  Informazione Informazione  Servizi offerti Servizi offerti  Moduli Moduli  Informazioni.
Sistema Tributario Italiano
Roma, 11 maggio 2005 – Forum PA ANAGRAFE BENI IMMOBILIARI – PREVISIONI E FINALITA’  Il D.L. 300/99, istitutivo dell’Agenzia del Territorio, prevede la.
Azienda Pernice S.r.L.. Indice Presentazione Informazione Servizi offerti Dove siamo Moduli.
LE CATEGORIE DI REDDITO
Conto economico Evidenzia i proventi e i costi di competenza dell’esercizio e il risultato economico conseguito Ha una struttura scalare in modo da evidenziare.
I redditi fondiari A cura della Dott.ssa Francesca Stradini Assegnista all’Università di Urbino “Carlo Bo”
Convegno Forlì, 12 ottobre 2007
IMPOSTA SUL REDDITO PERSONE FISICHE. REDDITI PRODOTTI IN FORMA ASSOCIATA E REGIME DI TRASPARENZA Solo alle società di capitali e agli enti equiparati.
Capitolo 22 Catasto terreni.
Sez. Ricerche Aziendali “G. Zappa” Economia delle Aziende Pubbliche Anno accademico
Economia politica per il quinto anno
La gestione.
BILANCIO 2014 Comune di Pedrengo CONSIGLIO COMUNALE 16 SETTEMBRE 2014 Relazione del Sindaco con delega al Bilancio Gabbiadini Gabriele.
Decreto Legge 185/2008 articolo 15 RIVALUTAZIONE D.L. 185 Nasce come rivalutazione anche solo civilistica > obiettivi PECULIARITÀ Può essere riconosciuto.
I PROCEDIMENTI DI STIMA SECONDO GLI STANDARD INTERNAZIONALI
IL GEOMETRA libero professionista
1 Relatore: Giuseppe Lo Iacono PALERMO 20 GENNAIO 2016 PARTECIPAZIONE DEI COMUNI ALL’ACCERTAMENTO TRIBUTARIO.
Ufficio per le politiche fiscali I- Imprenditore agricolo professionale - art. 1 II-Società agricole - art. 2 III- Imprenditoria agricola giovanile - art.
ACI Progetto ELISA ACI Anagrafe Comunale degli Immobili.
Page 1 Roma, 2 marzo 2016 COLLEGIO DEI GEOMETRI E DEI GEOMETRI LAUREATI DI TORINO E PROVINCIA Ing. Franco MAGGIO Direttore Centrale Catasto, Cartografia.
Paolo De Lorenzi Sistema di stima svolto attraverso la rilevazione del prezzo e delle diverse caratteristiche possedute dagli immobili. Si basa.
PRESENTAZIONE DEL PROGETTO PER L’AFFIDAMENTO DEI SERVIZI DI RILIEVI TOPOGRAFICI E AGGIORNAMENTO DEI DATI CATASTALI DEI BENI DELLO STATO - INCONTRO CON.
La finanza locale Corso di Scienza delle Finanze Cleam, classe 3 Università Bocconi a.a Riccardo Puglisi.
- 2 - Dott. Roberto Protani Le novità in materia di IMU CATANIA 26 novembre 2013.
COMUNE DI MODENA LE PRINCIPALI TAPPE ORGANIZZATIVE E DECISIONALI CHE PRECEDONO LA FORMAZIONE E GESTIONE DELL’ACI.
DOCFA Le Entità Tipologiche: definizioni e esemplificazioni
IL DBTR Il DBT − Caratteristiche generali  Requisiti generali  Distinzione tra Contenuto informativo Particolari cartografici (gli elaborati cartografici.
Galizia & Pinna Associati Novità sulla tassazione delle compravendite immobiliari.
Transcript della presentazione:

Il catasto Il catasto dei terreni

Chi gestisce il Catasto L’Agenzia del Territorio. Istituita col Dlgs n. 300/1999. Incorporata nell’Agenzia delle Entrate Essa è un Ente Pubblico non economico che gestisce, per conto del Ministero delle Finanze, il catasto dei terreni e quello dei fabbricati. Svolge attività tecnico-operative a servizio del governo e delle amministrazioni pubbliche.

Gli ambiti all’interno dei quali l’Agenzia svolge la propria attività: la gestione dell’anagrafe dei beni immobili; la gestione della rappresentazione cartografica del territorio nazionale; l’assolvimento di funzioni di guida nella fase del decentramento catastale; la costituzione di un osservatorio pubblico sul Mercato Immobiliare (OMI);

Attualmente sul territorio italiano sono in vigore due tipi di Catasto Il Catasto Italiano. Istituito nel 1886 con lo scopo principale di rendere uniforme su tutto il territorio del nuovo Stato Italiano l’imposizione fiscale sui redditi derivanti dai terreni. ↓ non probatorio ( non da la prova giuridica della proprietà, individua i beni e li caratterizza dal punto di vista geometrico e amministrativo- censuario) Il Catasto ex-austriaco Questo Catasto è in vigore sui territori acquisiti dopo la fine della Prima guerra Mondiale. ↓ Probatorio (da la prova giuridica della proprietà)

Scopi del Catasto italiano Funzione fiscale: determinazione dei redditi degli immobili ai fini dell’applicazione delle imposte dovute allo Stato. Funzione civile: individuare e seguire l’evoluzione ed il mutamento del bene immobile. Funzione giuridica: attribuire valore probatorio ai diritti reali dei beni accatastati

Il Catasto dei terreni è: Geometrico: fondato sulla rilevazione topografica dei terreni; Particellare: l’oggetto di rilievo topografico e dell’imposizione fiscale è la particella di terreno; Non probatorio: i documenti catastali non costituiscono prova giuridica di proprietà (la Conservatoria dei registri immobiliari individua i titolari dei diritti) ; A estimo indiretto: i redditi dei terreni non sono determinati direttamente osservando la realtà economica della particella, ma indirettamente secondo procedure comparative tra un’azienda studio, per la quale è svolta una determinazione diretta degli estimi, ed il resto delle aziende agrarie di quel territorio

Fasi di costituzione e mantenimento del catasto: Formazione Pubblicazione Attivazione Conservazione Per il catasto dei terreni le prime tre fasi si sono concluse nel 1956 ed è iniziata la fase di conservazione, attiva ancora oggi.

Formazione: essa è data dall’insieme di operazioni che portano alla registrazione del bene immobile Tali operazioni sono : Operazioni topografiche Scopo Rappresentazione cartografica delle porzioni di terreno (particelle) Operazioni estimative Scopo Attribuzione a ciascuna particella una qualità ed una classe e determinazione delle tariffe d’estimo al fine di calcolare l’imponibile (base fiscale)

Definizione di particella Porzioni continue ed uniformi di terreno, situate in un unico Comune censuario, appartenenti allo stesso possessore ed aventi una data qualità di coltura e classe di merito.

Operazioni estimative Le operazioni estimative comprendono le seguenti operazioni: -Qualificazione: si è provveduto ad attribuire la qualità di coltura delle particelle; -Classificazione: si è provveduto ad attribuire le classi di produttività delle particelle: -Classamento: attribuzione della qualità e della classe a tutte le particelle; -Formazione delle tariffe: si è provveduto a determinare i redditi catastali alle particelle

La qualificazione: Essa consiste nella attribuzione della qualità di coltivazione presente in ciascuna particella. Esistono, circa, 30 qualità di coltura previste dalla normativa. Il quadro generale sulle qualità di coltura riporta le seguenti informazioni: -il tipo di qualità di coltura ( es. orto); -descrizione del tipo di coltura (es orto: terreno coltivato ad ortaggi per scopo commerciale). Sono esclusi dalla qualificazione i fabbricati urbani, strade, fiumi, ecc. I fabbricati rurali costituiscono una propria particella, ma essendo pertinenze del fondo ad essi è attribuita una rendita potenziale. (requisito di ruralità)

La classificazione Consiste nell’attribuzione del grado di produttività della particella. Esistono cinque classi di produttività della coltura; tra una classe e la successiva c’è uno scarto del 20%. La classe migliore è la prima. Nel catasto dei terreni la 1^ classe è la migliore. 1^ classe 2^ cl. 3^ cl. 4^ cl. 5^cl.

Il classamento Il classamento è un’operazione di campagna mediante la quale viene attribuita ad ogni particella del comune la qualità e la classe che le competono. Nel classare una particella si tiene conto delle caratteristiche permanenti e dei metodi ordinari di coltivazione. L’operazione di classamento consiste nel confronto della particella da classare con quelle descritte sul campionario delle particelle tipo. La particella tipo deve rispecchiare le caratteristiche medie di ogni particella.

Formazione delle tariffe d’estimo La determinazione delle tariffe è compiuta analiticamente (uso del bilancio agrario) solo nel comune tipo (di studio) di ogni circolo censuario e solo nelle aziende studio. La scelta di diverse aziende studio nasce dall’esigenza di rappresentare tutte le classi e le qualità di quel comune. Le aziende scelte non devono essere le migliori ne le peggiori, quindi di essere reali ed ordinarie. Successivamente, utilizzando opportune scale di merito e di collegamento, le tariffe determinate nell’azienda studio vengono estese alle altre particelle del comune e del circolo censuario. Tale azienda verrà scelta per le revisioni successive.

Redditi catastali Reddito domenicale (R.D.) è il reddito annuo, medio ordinario che si origina dal possesso del terreno(reddito fondiario) ed è a carico del proprietario. Reddito agrario (R.A.) è il reddito d’impresa, annuo, medio, ordinario, che si origina dalla gestione del terreno (coltivazione) ed è attribuito al coltivatore. I redditi catastali derivano dalla tariffa d’estimo, che esprime in moneta la rendita imponibile (RD e RA) di un ettaro di terreno della stessa qualità e classe, per la superficie. imponibile = tariffe d’estimo x superficie della particella