Progetto La.Fem.Me. Bari, 19 Novembre 2014 GESTIONE AZIENDALE DELLA MATERNITA’

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Transcript della presentazione:

Progetto La.Fem.Me. Bari, 19 Novembre 2014 GESTIONE AZIENDALE DELLA MATERNITA’

PERCHE’ PARLARVI DI GESTIONE DELLA MATERNITA’? PERCHE’ E’ BUSINESS, NON PARI OPPORTUNITA’ ①Perché nella maggior parte delle aziende del terziario e servizi le donne sono ormai in numero significativo (circa 50% dei dipendenti), ma una su tre (27,1%) lascia il lavoro dopo la nascita di un figlio, pur avendo una qualifica (la metà è laureate), un’anzianità professionale in media di 5 anni e dichiarandosi soddisfatta dal lavoro*. Non saper coinvolgere e far crescere le proprie risorse crea disfunzionalità organizzative  ALLOCAZIONE NON OTTIMANLE DELLE RISORSE ②Perché ormai per oltre l’80% dei prodotti è la donna ad avere l’ultima parola sull’acquisto **. Non avere donne in posizioni decisionali al proprio interno significa quindi non saper intercettare il proprio consumatore  ②Perché ormai per oltre l’80% dei prodotti è la donna ad avere l’ultima parola sull’acquisto **. Non avere donne in posizioni decisionali al proprio interno significa quindi non saper intercettare il proprio consumatore  MANCATA COMPRENSIONE DELLA CLIENTELA TARGET *Ricerca dell’associazione Irene per la Regione Lombardia, "Maternità e occupazione: a quali condizioni?”, dicembre **CERMES - Centro di ricerca su Marketing e Servizi dell’Università Bocconi “Donne che combattono la crisi”, maggio 2013

COME PARLARVI DI GESTIONE DELLA MATERNITA’? Come un’opportunità di far convergere le esigenze di flessibilità produttiva dell’azienda con quelle di flessibilità organizzativa di una sotto-popolazione aziendale ben riconoscibile ed identificabile, come i genitori ed in particolare le mamme. L’interesse convergente è l’utilizzo ottimale del tempo, che per le persone è oggi un asset più importante del denaro. Ricerca “What women di Linkedin (5300 donne in 13 Paesi, marzo 2013)

4 L’ALTRO LATO DELLA MEDAGLIA E’ COMUNQUE UN “AFFATICAMENTO” PER L’AZIENDA La stessa ricerca della Bocconi parla di “affaticamento organizzativo” per intendere l’aggravio gestionale legato ad una maternità. Per piccole aziende, con un alto tasso di donne e/o mamme e nei casi di attività front office (negozi, servizi alla clientela o utenza) può essere particolarmente problematico. L’IMPRESA HA L’IMPRESSIONE DI PAGARE IL “COSTO SOCIALE” DI UN FIGLIO Tra integrazione del salario in obbligatoria (dall’80 al 100% ), maturazione ferie, tfr e servizi di welfare spesso i piccoli imprenditori hanno l’impressione di doversi assumere gli oneri “sociali” delle loro matrnità STEREOTIPI E PERGIUDIZI POSSONO COMPROMETTERE LA GESTIONE Basta una “brutta esperienza” (dipendente che ha gestito male proprio congedo o se ne è approfittato) o un approccio paternalista al tema perché sia molto più difficile riuscire a progettare un intervento

LA GESTIONE DELLA MATERNITA’ Perché la maternità non è solo un evento personale, ha un impatto diretto nella vita professionale della persona e nell’organizzazione del lavoro in azienda. Sì, la maternità crea discontinuità, ma… VITA PROFESSIONALE VITA PRIVATA PERIODO DI MATERNITA’ VITA PRIVATA PERIODO DI MATERNITA’ VITA PROFESSIONALE  Costi per assenze improvvise  Straordinari dei colleghi  Impossibilità di pianificazione attività  Pianificazione dei tempi  Ripartizione delle attività  Riorganizzazione funzionale se non è “gestita” crea rottura Se è gestita crea nuove opportunità

QUALCHE MITO: I COSTI DI UNA MATERNITA’ PER GLI ECONOMISTI IL COSTO PERCEPITO, DI AFFATICAMENTO ORGANIZZATIVO” E’ SUPERIORE A QUELLO REALE - Indagine “Maternità ma quanto mi costi - Un'analisi estensiva sul costo di gestione della maternità nelle imprese italiane” Osservatorio sul Diversity Management dell’Università Bocconi in collaborazione con Assolombarda. Ottobre 2009

IL VERO COSTO? L’AFFATICAMENTO ORGANIZZATIVO

FOCUS PMI LAMIFLEX, COMPONENTI IN COMPOSTIO BERGAMO (52 DIPENDENTI) Luigina Bernini, Presidente: Gli investimenti sono più che ripagati da fidelizzazione e produttività (I costi sono gestibili: una mamma in attività costa 3’300 euro/mese, in obbligatoria 725/mese, in facoltativa 154/mese (al netto contributi Inps) Confronto costo aziendale mensile di una lavoratrice in congedo per maternità esempio maternità in attivitàin maternità obbligatoriain maternità facoltativa retrib genn 2011 costo az/mesequota erogata Inpscosto az/mesequota erogata Inpscosto az/mesequota erogata Inps 30% retribuzione lorda mensile € 2.081,45 € - € 47,63 € 2.033,81 € - € 659,17 contributi € 621,52 € 14,23 rateo tredicesima € 173,45 € - € 173,45 € - contributi tredicesima € 51,01 € - tfr mese € 153,94 € - € 153,94 € - € 153,94 rateo ferie € 284,79 € - € 284,79 € - € 3.366,17 € - € 725,05 € 2.033,81 € 153,94 € 659,17 preso ad esempio dipendente full time con retribuzione lorda mese di € 2081,45 per n. 5 mesi maternita' obbligatoria; ( quota erogata dall'inps lordizzata) per n. 6 mesi maternità post partum (anche frazionabili)

I COSTI DELLA MATERITA’ COSTI PER L’AZIENDA COSTI DIRETTI BUSTA PAGA MAMMA IN CONGEDO SOSTITUZIONE COSTI INDIRETTI COSTI GESTIONALI

I COSTI ORGANIZZATIVI DELLA NON GESTIONE DELLA MATERNITA’ Al momento della maternità Durante il congedo di maternità Al rientro dal periodo di congedo di maternità Prima della maternità VITA PRIVATA VITA PROFESSIONALE COSA ACCADE QUANDO IL PROCESSO NON E’ GESTITO DALL’AZIENDA E CONCORDATO CON LA FUTURA MAMMA? PROCESSO CAOTICO Assenza non pianificata costa Straordinari dei colleghi Straordinari dei colleghi Aggravio per amministrazione Aggravio per amministrazione Sostituzione “last minute” Sostituzione “last minute” “intoppi” nell’attività “intoppi” nell’attività Rientro non pianificata costa Incertezza sulle risorse disponibili Incertezza sulle risorse disponibili Incertezza sui tempi Incertezza sui tempi Incertezza sui ruoli e compiti Incertezza sui ruoli e compiti

VITA PRIVATA VITA PROFESSIONALE Al momento della maternità Durante il congedo di maternità Al rientro dal periodo di congedo di maternità Prima della maternità Dopo 6 mesi dal rientro dal periodo di congedo di maternità COSA ACCADE QUANDO IL PROCESSO E’ GESTITO ? PROCESSO LINEARE - - 1,6 mesi lunghezza del congedo ( € per dipendente) - 15% assenze per carichi di cura (-1.350€ per dipendente, per anno) +5% ore lavorate (circa mezz’ora in una giornata di 8 ore* I BENEFICI DELLA GESTIONE AZIENDALE DELLA MATERNITA’ Gravidanza comunicata Gravidanza comunicata con gioia, e presto Assenza pianificata Assenza pianificata con l’azienda con l’azienda Passaggio di consegne garantito Passaggio di consegne garantito Aspettative reciproche chiarite Aspettative reciproche chiarite Rapporto mamma-azienda non interrotto Rapporto mamma-azienda non interrotto Tempi e modalità del rientro concordati Tempi e modalità del rientro concordati Esigenze reciproche Esigenze reciproche espresse e analizzate Eventuali modifiche Eventuali modifiche su ruolo e orari condivise *McKinsey: “Il welfare sussidiario, un vantaggio per aziende e dipendenti”, aprile 2013

GESTIONE AZIENDALE DELLA MATERNITA’: MISURE PER LE MAMME IN AZIENDA ①Parental Survey: Analisi dei bisogni di conciliazione dei genitori in azienda ②Parental Coaching La maternità come master di competenze. Mamma più consapevoli e motivate ③Parental Policy Definizione di una policy strutturata e organica sulla genitorialità in azienda

GESTIONE AZIENDALE DELLA MATERNITA’: MISURE PER I MANAGER IN AZIENDA ①Focus normativo: analisi e conoscenza approfondita della normativa (CNL, integrativo, 2° livello), con benchmark ②Focus economico: identificazione e selezione di kpi per valutare programmi sperimentali family- friendly ③Focus organizzativo: analisi dei processi aziendali, sistematizzazione di best practice informali, definizione di nuovi kpi ④Fosuc culturale: percorsi ad hoc di formazione interattiva

GRAZIE Il sito di LaFemMe: Il mio contatto: Anna Zavaritt Anna Zavaritt