La II guerra mondiale Seconda parte

L’attacco tedesco Tre direzioni: Settentrione: Leningrado Centro: Smolensk e Mosca Mezzogiorno: Kiev e Ucraina Manovre a tenaglia (centinaia di migliaia di uomini si ritrovarono chiusi in “enormi sacche”, destinate alla distruzione e alla cattura La Luftwaffe bombarda a terra l’aviazione prima che gli apparecchi possano decollare. Il maggiore generale Halder annota sul suo diario: “non esagero se affermo che la campagna di Russia è stata vinta in 14 giorni”.

La risposta sovietica Strategia sperimentata contro Napoleone: “spendere spazio per acquistare vita e tempo”. Terra bruciata La resistenza si concentra lungo le grandi città, migliaia di impianti industriali venivano smantellati e ricollocati lontano dal nemico Intanto l’inverno avanza Stalin fa appello alla “guerra patriottica”

1941: anno della svolta 5 dicembre le truppe sovietiche contrattaccano le posizioni tedesche davanti a Mosca Il Blitzkrieg è fallito: la guerra-lampo si è trasformata in una terribile guerra di logoramento

Gli USA verso l’intervento militare Marzo 1941 Legge affitti e prestiti (Stati Uniti) 14 agosto 1941 Roosevelt e Churchill, a bordo di un incrociatore Augusta, presso l’Isola di Terranova firmarono la “Carta atlantica” Basi per il futuro ordinamento internazionale: otto punti Diritto di ogni popolo di scegliersi la propria forma di governo Attuazione della piena collaborazione fra le nazioni in campo economico Impegno a realizzare una pace tale da consentire a tutti gli uomini di tutte le terre di “vivere liberi dalla paura e dal bisogno Abbandono dell’impiego della forza in un mondo liberato dal peso degli armamenti 1 o gennaio 1942 Dichiarazione delle Nazioni Unite, così nsi denominarono i 26 Stati in guerra contro le potenze del Tripartito(nucleo originario dell’Organizzazione delle Nazioni Unite (ONU), nata a San Francisco al termine della guerra

Le correzioni di Winston Churchill sulla stesura finale della Carta Atlantica.

7 dicembre 1941: attacco di Pearl Harbor Fronte del Pacifico Attacco giapponese alla base americana di Pearl Harbor, nelle isole Hawaii Per un disguido la dichiaraione di guerra viene consegnata alle 14:20, ora di Washington, mentre l’attacco era già cominciato da mezz’ora. Stessa operazione contro la flotta britannica nel Golfo del Siam Foto scattata da un aereo giapponese pochi minuti dopo l’attacco

Offensiva nipponica: l’Asia agli asiatici Fine dei possessi britannici, olandesi, statunitensi nel Sud-Est asiatico Tra dicembre 1941 e aprile1942, il Giappone conquista tutta la regione Indocinese, raggiungendo i confini dell’India, conquistando la penisola della Malacca, con Singapore,, L’Indonesia, la Nuova Guinea, Isole Salomone, la Filippine. 11 dicembre Hitler dichiara guerra agli Stati Uniti 11 dicembre l’Italia dichiara guerra agli Stati Uniti 18 dicembre dichiarazioni di guerra della Bulgaria, Iugoslavia, Romania. Mosca dichiarerà guerra al Giappone solo alla fine della guerra, l’8 agosto 1945