BILANCIO di Previsione 2016 Comune di Riva del Garda.

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Transcript della presentazione:

BILANCIO di Previsione 2016 Comune di Riva del Garda

NOVITA’ - Protocollo d’intesa in materia di Finanza Locale Politica fiscale - esenzione IMIS abitazione principale e riduzione aliquote su attività produttive Trasferimenti di parte corrente - riduzione complessiva ai comuni trentini di € 5,3 milioni di euro Conferma del Fondo Specifici Servizi Comunali Piano di Miglioramento obiettivo di riduzione della spesa in 30,6 milioni di euro - monitoraggio del raggiungimento degli obiettivi da parte dei comuni Nuova politica degli investimenti - Coinvolgimento delle Comunità e Fondo strategico Territoriale - Concorso al contenimento dei saldi di finanza pubblica Cessano i vincoli del patto di stabilità a partire dal 2016 Viene introdotto l’obbligo di un saldo non negativo in termini di competenza fra entrate e spese. Non sono considerate nel saldo l’utilizzo dell’avanzo di amministrazione e la spesa per rimborso prestiti

NOVITA’ Armonizzazione contabile Viene introdotto il nuovo sistema contabile armonizzato. Nell’esercizio 2016 vengono approvati i vecchi schemi di bilancio con funzione autorizzatoria Viene affiancato il bilancio redatto con i nuovi schemi di bilancio ai soli fini conoscitivi La gestione del bilancio (effettuazione delle spese ed accertamento delle entrate) avvengono secondo i nuovi principi contabili armonizzati.

Il COMUNE - Deve erogare prestazioni e servizi alla propria comunità sulla base di competenze che la normativa gli attribuisce o sulla base di proprie scelte. - Dal punto di vista economico è assimilabile più ad una famiglia che ad una azienda - Nel proprio operato deve comunque utilizzare strumenti e modalità tipici dell’Impresa/azienda: organizzazione, efficacia, efficienza, economicità - Di fronte ad una pluralità di bisogni da soddisfare teoricamente illimitati, e risorse invece limitate, occorre assumere decisioni e operare scelte. Queste spettano alla politica e a chi amministra. - Le decisioni e le scelte comportano il dover PROGRAMMARE quante e quali risorse reperire e come impiegarle (spenderle)

La Programmazione PROGRAMMA DEL SINDACO BILANCIO DI PREVISIONE Bilancio dell’esercizio (annuale) Bilancio Pluriennale (triennale) Relazione Previsionale e Programmatica (triennale) Programma Generale delle Opere pubbliche (triennale) PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE (PEG) Sindaco Consiglio Comunale Giunta Comunale

Il BILANCIO di PREVISIONE  E’ redatto dalla Giunta e presentato al Consiglio comunale  Viene approvato dal Consiglio Comunale  La mancata approvazione comporta lo scioglimento del consiglio comunale, il commissariamento e nuove elezioni  CARATTERISTICHE CONTABILI Si tratta di un bilancio finanziario Riporta tutte le entrate e le spese del comune previste nell’anno Le entrate e le spese devono pareggiare Entrate e Spese sono articolate sulla base di una struttura stabilita dalla normativa (regionale)

Il BILANCIO di PREVISIONE PARTE CORRENTE ENTRATE RICORRENTI SPESE RICORRENTI PARTE STRAORDINARIA (O IN CONTO CAPITALE) ENTRATE STRAORDINARIE SPESE DI INVESTIMENTO

Il BILANCIO di PREVISIONE  Vincoli di bilancio Il totale di tutte le entrate deve pareggiare con il totale di tutte le spese L’ammontare complessivo delle spese correnti non può essere superiore all’ammontare complessivo delle entrate correnti  Vincoli gestionali di bilancio Se una spesa non è prevista a bilancio non può essere eseguita I fondi stanziati per una determinata spesa non possono essere utilizzati per spese diverse Le spese non possono eccedere gli stanziamenti di bilancio previsti per quella determinata spesa

entrate comunali Le entrate comunali

entrate tributarie Le entrate tributarie

Le entrate tributarie Dal 1° gennaio 2015 è stata istituita in Provincia di Trento l’Imposta Immobiliare Semplice IM.I.S.. Tale imposta sostituisce l’IMUP e la TASI. L’amministrazione comunale applica per il 2016 la manovra fiscale PAT come da protocollo d’intesa in materia di finanza locale. Il gettito dell’IMIS è integralmente di competenza del Comune. L’applicazione della manovra provinciale prevede un minor gettito pari a circa 1 milione di euro, compensato in gran parte da contributi provinciali

Le entrate tributarie Dal 1° gennaio 2015 è stata istituita in Provincia di Trento l’Imposta Immobiliare Semplice IM.I.S.. Tale imposta sostituisce l’IMUP e la TASI. L’amministrazione comunale applica per il 2016 la manovra fiscale PAT come da protocollo d’intesa in materia di finanza locale. Il gettito dell’IMIS è integralmente di competenza del Comune. L’applicazione della manovra provinciale prevede un minor gettito pari a circa 1 milione di euro, compensato in gran parte da contributi provinciali

IMIS: novit à 2016

IMIS: Manovra 2016

IMIS: confronto aliquote e gettito 2015 e 2016

Le entrate tributarie TARI: Tassa Rifiuti La legge di stabilità 2014 aveva istituito la Iuc composta dall'Imu, di natura patrimoniale dovuta dal possessore di immobili e di una componente riferita ai servizi, che si articola nel tributo per i servizi indivisibili Tasi, a carico sia del possessore che dell'utilizzatore dell'immobile e nella tassa sui rifiuti Tari. La legge finanziaria 2015 per la prov di Tn ha istituito l'imposta immobiliare semplice Imis, imposta che sostituisce le componenti imu e tasi della Iuc. La Tarì e' dovuta da chiunque possieda o detenga locali o aeree scoperte, a qualsiasi uso adibiti, suscettibili di produrre rifiuti urbani. La tassa deve assicurare la copertura integrale dei costi di investimento e di esercizio relativi al servizio. Tariffa divisa in costo fisso: costo servizio gestione dei rifiuti, investimenti e relativi ammortamenti; E un costo variabile: quantità rifiuti conferiti Le tariffe si dividono in domestiche e non domestiche Domestiche: calcolate in base alla superficie e al nr dei componenti Non domestiche, differenziate sulla base delle categorie costituita da una componente fissa e una variabile.

Le entrate tributarie TARI: Tassa Rifiuti Piano finanziario 2016 euro ,51 ivata Aumento dello 0,84% rispetto al 2015 Costi fissi per euro ,61. 43,45% Costi var. Euro ,90. 56,55% Utenze domestiche 46,5% Non dom. 53,5% Aumento di 51 unità familiari e di mq 6193 Non domestiche : superficie totale di mq con aumento di mq 5355 rispetto al 2015 Aumento utenze domestiche dello 0,35% Aumento non domestiche dello 0,18%

Le entrate tributarie TARIFFE per SERVIZIO ACQUEDOTTO e FOGNATURA Non sono previsti aumenti di tariffe relative al servizio di acquedotto, mentre, al fine di garantire la copertura dei costi si sono dovute aumentare le tariffe della fognatura. Le attuali tariffe per il servizio fognatura risultavano invariate dal Le tariffe dell’acquedotto risultano in vigore dal 2012 Si riporta l’esempio di una famiglia media con un consumo di acqua pari a 200 mc.

Trasferimenti da Enti Pubblici

Trasferimenti PAT Il totale dei trasferimenti correnti dalla Provincia Autonoma di Trento sono pari ad € ,00. Dal 2012 viene applicato il principio dell’invarianza delle entrate tributarie e Fondo Perequativo. Il calcolo dell’invariaza viene determinato dalla PAT con il Misuratore. L’Amministrazione comunale ha più volte richiesto una revisione del Misuratore in quanto i dati non corrispondono con il gettito tributario comunale.

Le entrate extra tributarie

In questo titolo sono inserite le entrate derivanti: dall’erogazione dei servizi pubblici (asili nido, scuole materne, museo civico, servizi cimiteriali,ecc) dalla gestione del patrimonio (fitti attivi, canoni di concessione, vendita legname, ecc) dagli interessi attivi dai dividendi dalle società partecipate dai rimborsi e le compatecipazioni alle spese.

Le uscite comunali

Spese correnti per Funzione

Spese correnti per Intervento

Spese correnti per Programma

Spese per rimborso prestiti Il peso sul cittadino dell’indebitamento comunale

Gli investimenti

Il Comune - Caratteristiche generali - Popolazione: da 0 a 6 anni da 7 a 14 anni da 15 a 65 anni oltre 65 anni Territorio: Superficie Kmq 42,472 - Dipendenti: a tempo indeterminato130 a tempo determinato 6