DEFINIZIONE DEGLI INTERVENTI EDILIZI AI SENSI DPR 6 GIUGNO 2001 N 380 5ACAT as 2015-2016
Manutenzione ordinaria Gli interventi edilizi che riguardano le opere di riparazione, rinnovamento e sostituzione delle finiture degli edifici e quelle necessarie ad integrare o mantenere in efficienza gli impianti tecnologici esistenti.
Troviamo in questa immagine un esempio di manutenzione ordinaria, consiste nel dipingere una parete interna. Assume il titolo di manutenzione ordinaria perché si svolge all’interno di un’abitazione senza la presenza di un’impresa lavoratrice.
In questa immagine troviamo un intervento per la riparazione degli infissi; si può notare la fase di finitura dove viene usato del silicone per sigillare l’interno con l’esterno ed evitare ponti termici.
INTERVENTI DI MANUTENZIONE STRAORDINARIA DEFINIZIONE le opere e le modifiche necessarie per rinnovare e sostituire parti anche strutturali degli edifici, nonché per realizzare ed integrare i servizi igienico-sanitari e tecnologici, sempre che non alterino la volumetria complessiva degli edifici e non comportino modifiche delle destinazioni di uso. Nell'ambito degli interventi di manutenzione straordinaria sono ricompresi anche quelli consistenti nel frazionamento o accorpamento delle unità immobiliari con esecuzione di opere anche se comportanti la variazione delle superfici delle singole unità immobiliari nonché del carico urbanistico purché non sia modificata la volumetria complessiva degli edifici e si mantenga l'originaria destinazione d'uso. ESEMPIO:
INTERVENTI DI RESTAURO E DI RISANAMENTO CONSERVATIVO DEFINIZIONE interventi di restauro e di risanamento conservativo", gli interventi edilizi rivolti a conservare l'organismo edilizio e ad assicurarne la funzionalità mediante un insieme sistematico di opere che, nel rispetto degli elementi tipologici, formali e strutturali dell'organismo stesso, ne consentano destinazioni d'uso con essi compatibili. Tali interventi comprendono il consolidamento, il ripristino e il rinnovo degli elementi costitutivi dell'edificio, l'inserimento degli elementi accessori e degli impianti richiesti dalle esigenze dell'uso, l'eliminazione degli elementi estranei all'organismo edilizio; il restauro: finalizzato principalmente alla conservazione, al recupero ed alla valorizzazione dei caratteri dell'edificio, sopratutto dei caratteri di interesse storico-artistico, architettonico o ambientale, anche con l'impiego di materiali e tecniche diverse da quelle originarie, purchè congruenti con il carattere dell'edificio; il risanamento conservativo: finalizzato principalmente al recupero igienico, statico e funzionale dell'edificio per il quale si rendono necessari il consolidamento e l'integrazione degli elementi strutturali e la modificazione dell'assetto planimetrico, anche con l'impiego di materiali e tecniche diverse da quelle originarie, purché congruenti con i caratteri dell'edificio. ESEMPIO risanamento conservativo di un fabbricato in centro storico
INTERVENTI DI RISTRUTTURAZIONE EDILIZIA DEFINIZIONE:"interventi di ristrutturazione edilizia", gli interventi rivolti a trasformare gli organismi edilizi mediante un insieme sistematico di opere che possono portare ad un organismo edilizio in tutto o in parte diverso dal precedente. Tali interventi comprendono il ripristino o la sostituzione di alcuni elementi costitutivi dell'edificio, l’eliminazione, la modifica e l'inserimento di nuovi elementi ed impianti. Nell’ambito degli interventi di ristrutturazione edilizia sono ricompresi anche quelli consistenti nella demolizione e ricostruzione con la stessa volumetria di quello preesistente, fatte salve le sole innovazioni necessarie per l'adeguamento alla normativa antisismica nonché quelli volti al ripristino di edifici, o parti di essi, eventualmente crollati o demoliti, attraverso la loro ricostruzione, purché sia possibile accertarne la preesistente consistenza. Rimane fermo che, con riferimento agli immobili sottoposti a vincoli ai sensi del decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42 e successive modificazioni, gli interventi di demolizione e ricostruzione e gli interventi di ripristino di edifici crollati o demoliti costituiscono interventi di ristrutturazione edilizia soltanto ove sia rispettata la medesima sagoma dell'edificio preesistente;
INTERVENTI DI RISTRUTTURAZIONE EDILIZIA ESEMPI In questo esempio è stata modificata la distribuzione interna del fabbricato preso in considerazione. Sono stati demoliti alcuni dei muri interni e costruiti dei nuovi senza alterazione della volumetria. In questo caso siamo in presenza di una ristrutturazione edilizia che riguarda anche l’esterno, inserendo un nuovo pacchetto isolante trasformando l’edificio da una classe energetica F a una classe energetica A.
INTERVENTI DI NUOVA COSTRUZIONE DEFINIZIONE: Gli interventi di nuova costruzione sono trattati nel Testo Unico Edilizia in via residuale. In pratica, secondo il d.P.R. 380/2001, vengono considerate “nuove costruzioni” tutto ciò che non rientra nelle seguenti categorie: - interventi di manutenzione ordinaria - interventi di manutenzione straordinaria - interventi di restauro e risanamento conservativo - interventi di ristrutturazione edilizia In ogni caso, a fronte di una definizione tanto labile riscontrabile nel Testo Unico Edilizia, possiamo indicare alcuni interventi che debbono comunque essere considerati come di nuova costruzione : 1. Costruzione di nuovi edifici fuori terra o interrati, ovvero l’ampliamento di quelli esistenti all’esterno della sagoma esistente. 2. Interventi di urbanizzazione primaria e secondaria realizzati da soggetti diversi dal Comune. 3. Realizzazione di infrastrutture e impianti, anche per pubblici servizi, che comporti la trasformazione in via permanente di suolo inedificato. 4. Interventi pertinenziali che le norme tecniche e urbanistiche qualifichino come interventi di nuova costruzione, ovvero che comportino la realizzazione di un volume superiore al 20% del volume dell’edificio principale (leggi anche l’approfondimento. ESEMPIO:
INTERVENTI RISTRUTTURAZIONE URBANISTICA DEFINIZIONE Gli "interventi di ristrutturazione urbanistica", quelli rivolti a sostituire l'esistente tessuto urbanistico-edilizio con altro diverso, mediante un insieme sistematico di interventi edilizi, anche con la modificazione del disegno dei lotti, degli isolati e della rete stradale. ESEMPIO Parco Olimpico di Londra (2006/2016)
INTERVENTI DI CONSERVAZIONE Art. 3-bis. Interventi di conservazione (articolo introdotto dall'art. 17, comma 1, lettera b), legge n. 164 del 2014) 1. Lo strumento urbanistico individua gli edifici esistenti non più compatibili con gli indirizzi della pianificazione. In tal caso l'amministrazione comunale può favorire, in alternativa all'espropriazione, la riqualificazione delle aree attraverso forme di compensazione incidenti sull'area interessata e senza aumento della superficie coperta, rispondenti al pubblico interesse e comunque rispettose dell'imparzialità e del buon andamento dell'azione amministrativa. Nelle more dell'attuazione del piano, resta salva la facoltà del proprietario di eseguire tutti gli interventi conservativi, ad eccezione della demolizione e successiva ricostruzione non giustificata da obiettive ed improrogabili ragioni di ordine statico od igienico sanitario.
Convento di Santa Maria degli Angeli Interventi: consolidamento strutturale, restauro conservativo, aggiornamento impiantistico e tecnologico, adeguamento funzionale Brisighella (Ravenna), Italia, 2010 - 2012 Destinazione d’uso: Centro polifunzionale per il “Parco della Vena del Gesso” e per il “Museo del Territorio” Cliente: Comune di Brisighella Dimensioni: Superficie totale mq. 6.223, di cui coperta mq. 2.010 e scoperta mq. 4.213 Stato: in corso Dal 2009 uno dei due chiostri del cinquecentesco Convento di Santa Maria degli Angeli, insieme al grande orto-giardino, è a disposizione del Comune di Brisighella, che lo ha destinato a Centro polifunzionale per attività connesse al “Parco della Vena del gesso romagnola” e al “Museo del territorio”. Le dimensioni del complesso hanno imposto al Comune di suddividere l’intervento in più fasi. Obiettivi della prima fase, oggetto di un bando di concorso assegnato al nostro studio nel 2010, sono il restauro dell’organismo edilizio e la riorganizzazione funzionale di alcuni spazi. Il restauro conservativo degli elementi storici è stato preceduto da una diffusa campagna di sondaggi per verificare la presenza di decorazioni al di sotto di intonaci o paramenti. Le nuove funzioni (book-shop e caffetteria, ufficio, servizi igienici e centrale termica) sono state collocate in un corpo isolato (blocco servizi) e sono separate dal percorso museale che trova spazio nei locali dell’antico monastero. I nuovi elementi architettonici che saranno introdotti si differenzieranno nettamente dall’esistente, per tipo di materiale e modalità di inserimento nel contesto. Ad esempio, l’esistente scala in graniglia di cemento sarà sostituita da un manufatto a pianta ellittica in acciaio e vetro, materiali con cui sarà realizzata anche la nuova pensilina dell’ingresso e i serramenti del blocco servizi. La parte del percorso museale realizzata in questa fase sarà dedicata alle caratteristiche geologiche della zona e alla loro influenza sulle coltivazioni e i prodotti agro-alimentari tipici di questo territorio.
DEFINIZIONE DEI TITOLI ABLITATIVI AI SENSI DPR 6 GIUGNO 2001 N 380 5ACAT as 2015-2016
ATTIVITA’ LIBERA DEFINIZIONE ESEMPIO DOCUMENTI
CPMUNICAZIONE INIZIO LAVORI CIL DEFINIZIONE ESEMPIO DOCUMENTI
COMUNICAZIONE INIZIO LAVORI ASSEVERATA CILA DEFINIZIONE ESEMPIO DOCUMENTI
SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITA’ SCIA DEFINIZIONE ESEMPIO DOCUMENTI
DENUNCIA DI INIZIO ATTIVITA’ DIA DEFINIZIONE ESEMPIO DOCUMENTI
PERMESSO DI COSTRUIRE DEFINIZIONE ESEMPIO DOCUMENTI