Il monitoraggio finalizzato al miglioramento della qualità della formazione continua Cesare Scandellari
Monitoraggio e Valutazione Definizioni MONITORAGGIO = Sorveglianza continua sui processi al fine di consentire immediata attuazione delle misure correttive. VALUTAZIONE = accertamento del profitto conseguito da allievi o discenti in genere
Monitoraggio e Valutazione a confronto Il monitoraggio consiste nel confronto tra gli obiettivi prestabiliti e le modalità attuative dell’azione formativa La valutazione consiste nel confronto tra gli obiettivi prestabiliti e i risultati ottenuti Il monitoraggio riguarda i modi di fare attività formativa La valutazione riguarda i modi di apprendere (integrazione tra formatori e formandi) Il monitoraggio è un processo di controllo o di “verifica” contestuale alla formazione (processo ex-ante) La valutazione è un processo di controllo o di ”verifica” relativo ai risultati (processo ex-post)
Fasi temporali del controllo di un’attività a priori = autorizzazione (accreditamento) eodem tempore = monitoraggio a posteriori = valutazione
Modalità e strumenti previsti Questionari Questionari Interviste Interviste Visite di verifica Visite di verifica Accreditamento sotto monitoraggio Accreditamento sotto monitoraggio
Indicatori di Processo Volume delle attività, verifiche ispettive, test di valutazione, ore di lezione tradizionali ed interattive, modalità per verificare la rilevanza delle attività didattico-formative, esistenza o meno di sistemi di valutazione delle attività dei partecipanti, durata, ecc. Volume delle attività, verifiche ispettive, test di valutazione, ore di lezione tradizionali ed interattive, modalità per verificare la rilevanza delle attività didattico-formative, esistenza o meno di sistemi di valutazione delle attività dei partecipanti, durata, ecc. Tempestività Tempestività Appropriatezza delle decisioni degli interventi per garantire, a discenti e/o docenti, prestazioni didattiche efficaci o più costo/efficaci possibili, acquisizione di consenso, ecc. Appropriatezza delle decisioni degli interventi per garantire, a discenti e/o docenti, prestazioni didattiche efficaci o più costo/efficaci possibili, acquisizione di consenso, ecc. Appropriatezza della correttezza di effettuazione degli interventi (in sede, fuori sede, a distanza), dell’uso di risorse (durata dell’evento, pesonale coinvolto, tecnologie utilizzate) Appropriatezza della correttezza di effettuazione degli interventi (in sede, fuori sede, a distanza), dell’uso di risorse (durata dell’evento, pesonale coinvolto, tecnologie utilizzate) Coordinamento ed integrazione delle prestazioni Coordinamento ed integrazione delle prestazioni dove: Appropriatezza = fare ciò che serve nel modo più efficace, efficiente e conveniente
Interviste Indicatori Gradimento dei partecipanti su: Gradimento dei partecipanti su: qualità didattica qualità didattica corrispondenza con i fabbisogni formativi corrispondenza con i fabbisogni formativi congruenza con gli obiettivi dichiarati congruenza con gli obiettivi dichiarati Rispetto per le modalità organizzative e didattiche Rispetto per le modalità organizzative e didattiche Corrispondenza tra modalità didattiche dichiarate Corrispondenza tra modalità didattiche dichiarate (lezioni frontali, didattica interattiva ecc.) e modalità (lezioni frontali, didattica interattiva ecc.) e modalità effettivamente tenute effettivamente tenute Appropriatezza degli interventi formativi. Appropriatezza degli interventi formativi. dove: Appropriatezza significa fare ciò che serve nel modo più efficace, efficiente e conveniente
Visite di verifica “Per accertarsi che continuino a sussistere i requisiti per il manteniento dell’accreditamento, l’Ente Accreditatore effettua ogni anno visite ad almeno 15% dei provider che ha accreditatosecondo propri progammiche tengono conto delle caratteristiche delprovider, della data dell’ultima verific e dei risulati delle verifiche precedenti” Commissione Nazionale per la formazione continua: Requisiti minimi perr l’Accreditamento dei Provider (novembre 2004)
Accreditamento sotto monitoraggio “ L’Ente Accreditatore può porre un Provider che violi gli dempimenti previsti o le indicazioni ricevute, in stato di ‘Accreditamento sotto Monitoraggio’ oppure può anche revocare l’accreditamento” Vengono considerate violazioni, tra l’altro, assegnare crediti in modo non coerente con i criteri, rilasciare attestati di partecipazione non veritieri, fornire materiale di documentazione mancante od obsoleto ecc. Vengono considerate violazioni, tra l’altro, assegnare crediti in modo non coerente con i criteri, rilasciare attestati di partecipazione non veritieri, fornire materiale di documentazione mancante od obsoleto ecc. Commissione Nazionale per la formazione continua: Requisiti minimi perr l’Accreditamento dei Provider (novembre 2004)
Monitoraggio : finalità Sebbene l’attuazione di un monitoraggio possa apparire come un atto di sfiducia verso i provider, in realtà l’attività di monitoraggio è un dovere etico verso gli utilizzatori dell’attività ECM, rappresentando un importante strumento per garantire la qualità della formazione Sebbene l’attuazione di un monitoraggio possa apparire come un atto di sfiducia verso i provider, in realtà l’attività di monitoraggio è un dovere etico verso gli utilizzatori dell’attività ECM, rappresentando un importante strumento per garantire la qualità della formazione Lungi dal voler esercitare un’attività censoria, gli enti preposti all’organizzazione dell’ECM si augurano che il monitoraggio possa contribuire a stimolare il senso di responsabilità dei provider e a qualificarne l’operato. Lungi dal voler esercitare un’attività censoria, gli enti preposti all’organizzazione dell’ECM si augurano che il monitoraggio possa contribuire a stimolare il senso di responsabilità dei provider e a qualificarne l’operato. Del resto, l’autovalutazione demandata ai provider dei progetti da loro stessi proposti vuole avere il senso di una partecipazione concreta dei provider stessi - attraverso il confronto tra le loro valutazioni e i criteri stabiliti dalla Commissione – all’attività di monitoraggio ECM Del resto, l’autovalutazione demandata ai provider dei progetti da loro stessi proposti vuole avere il senso di una partecipazione concreta dei provider stessi - attraverso il confronto tra le loro valutazioni e i criteri stabiliti dalla Commissione – all’attività di monitoraggio ECM In questo senso, la Commissione si augura che proprio dalla progressiva crescita del senso di responsabilià dei diversi operatori, l’attività di monitoraggio venga progressivamente a perdere il significato di atto di controllo, per assumere sempre più quello di intervento concordato per un miglioramento in itinere delle attività formative. In questo senso, la Commissione si augura che proprio dalla progressiva crescita del senso di responsabilià dei diversi operatori, l’attività di monitoraggio venga progressivamente a perdere il significato di atto di controllo, per assumere sempre più quello di intervento concordato per un miglioramento in itinere delle attività formative.