UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II – Dip.to di Ingegneria Industriale Progetto di ricerca "LOW NOISE" Ob.2 Corso Mod. 2.2.5 "Tecniche di sperimentazione.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
La ENDESin si Propone alla SOCIETA' con la seguente attivita: la seguente attivita: mettere in evidenza, allinterno della SOCIETA' ed ai suoi clienti,
Advertisements

Progetto Sperimentale Home Care
21 Marzo 2006"Le misure e le previsioni in acustica edilizia"1 Requisiti acustici passivi degli edifici - Elaborazione e presentazione dei dati - Enrico.
Informatica e Telecomunicazioni
GESTIONE DELL’INNOVAZIONE E DEI PROGETTI
Il docente e le sue competenze nella scuola dell’autonomia
Giornata sulla didattica nelle TLC La riforma degli ordinamenti didattici in Ingegeneria delle Telecomunicazioni secondo il D.M. 270/2004 Convegno nazionale.
IL PROCESSO EDILIZIO.
Relatori: Prof.Ing. S.della Valle Prof.Ing. D.de Falco
INDUSTRIAL DESIGN (NEW PRODUCT DEVELOPMENT) a.a / 2009 DocentI: A.Federico Giua, I. Tagliavini UNIVERSITA CARLO CATTANEO FACOLTA DI INGEGNERIA UNIVERSITA.
UNIVERSITA’ CARLO CATTANEO UNIVERSITA’ CARLO CATTANEO
UNIVERSITA’ CARLO CATTANEO
La Crescita La missione leader nella produzione di componenti meccanici di grande serie ai più elevati standard di specializzazione tecnologica e di qualità.
La misura 1.4: i centri polifunzionali di servizio e le loro attività Napoli 21/07/06 Ministero della Pubblica Istruzione DG Affari Internazionali dellistruzione.
Il Nuovo Ordinamento a L’Aquila
Non limitarsi a descrivere le risorse disponibili senza descriverne il processo di definizione delle esigenze, di reperimento e di valutazione Non limitarsi.
Lezione n°3 Disegno Tecnico e Modellazione Marzo 2001
SISTEMI DI PRODUZIONE Ultimo aggiornamento: 13/10/11
Le attività produttive e le imprese
Università di Roma La Sapienza
DCO Roma, CONTROLLO PRESTAZIONI IMPIANTO PROGETTO Insourcing delle attività di Assistenza Tecnica allEsercizio Operativo.
aerospaziale chimica elettrica gestionale meccanica nucleare aerospaziale chimica elettrica gestionale meccanica nucleare Elettronica Informatica IndustrialeCivile.
18 novembre 2010Requisiti acustici passivi degli edifici1 Requisiti acustici passivi degli edifici - Elaborazione e presentazione dei dati - Enrico Armelloni.
Il sistema della subfornitura artigiana per il settore dei mezzi di trasporto terrestre in Toscana Regione Toscana Sala Pegaso P.zza del Duomo, Settembre.
Le tecnologie per la mobilità sostenibile
Dal 1991 progettiamo e realizziamo soluzioni per la sicurezza sul lavoro proponendoci come partner privilegiato per i produttori di macchine e impianti.
Insegnare per competenze
Milano 7 Novembre 2011 PROGETTO ValorE Dipartimento di Produzione Vegetale Sez. Agronomia Università degli Studi di Milano.
APPUNTI DELLE LEZIONI Lezione 03 Il lungo termine è una guida fallace per gli affari correnti: nel lungo termine saremo tutti morti. J. M. Keynes 1.
il lavoro e l’università
La completezza dei servizi
ARCHITETTURA TECNICA III
Educare e insegnare nellintegrazione: quali opportunità ci offrono le flessibilità di sistema in una scuola ormai intesa come comunità di sostegno Rita.
Itis galilei di Roma - 9 novembre
Università degli studi di Padova Dipartimento di ingegneria elettrica
Laurea Specialistica in Ingegneria delle Telecomunicazioni Università della Calabria - Facoltà di Ingegneria.
Tavolo «organizzazione» 12 dicembre Agenda dei lavori I.I risultati dellultima sessione II.Il lavoro svolto nel frattempo III.I risultati ad oggi.
Sintesi della seduta di lavoro del tavolo «ambiti tecnologici» 14 novembre 2012.
Operatore meccanico Competenze tecnico professionali
1 La progettazione: una dimensione culturale, sociale, educativa, amministrativa Corso di Pedagogia Sociale Prof. Emanuele Isidori Università di Roma “Foro.
DEFINIZIONI APPARECCHIATURE ELETTROMEDICALI
COSA SI IMPARA OPERATORE ELETTRICO IMPIANTISTA CIVILE INDUSTRIALE
UNIVERSITA’ CARLO CATTANEO
PERCORSO QUINQUENNALE AREA TECNICA - PROFESSIONALE Settore Professionale Industria e Artigianato Indirizzo “ Manutenzione ed Assistenza Tecnica” Opzione:
F. BozzaM.C. Cameretti R. Tuccillo 52° Congresso Nazionale A.T.I. Villa Erba, Cernobbio, Settembre 1997 Dipartimento di Ingegneria Meccanica per l’Energetica.
Ministero dell’Istruzione, dell’ Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per il Piemonte Direzione Generale 1 ESAMI DI STATO 2014/15: FORMAZIONE.
L’idea progettuale Il progetto (che si legge anche Puglia) parte dal riutilizzo di scarti dell’agricoltura per realizzare un prodotto tecnologico.
Aspetti progettuali e localizzativi delle costruzioni per l’industria agroalimentare.
Macchine ed Attrezzature Studio Legale Piccaglia
POLITECNICO CALZATURIERO
Un progetto didattico e di ricerca
Città di Grugliasco … dal 1976 … a SCUOLA 2.0 Istituto Tecnico Industriale.
“PSICOLOGIA DELLE ORGANIZZAZIONI E DEI SERVIZI” Laurea Specialistica Facoltà di Psicologia Alma Mater Studiorum - Università di Bologna – sede di Cesena.
Il Progetto: Obiettivo:  L'obiettivo di questo progetto è fornire ai gruppi della zona la possibilità di acquistare certe tipologie di prodotti attraverso.
INNOVAZIONE E SVILUPPO DEL PRODOTTO Docente A.Federico Giua a.a. 2009/ ° Capitolo BENCHMARKING DI PRODOTTO * * Contenuti non riportati sul testo.
E’ SUFFICIENTE AVERE: Conoscenza e familiarità con gli aspetti più elementari dell'algebra, della trigonometria e della geometria. Interesse per l’indagine.
Studenti iscritti primo anno A.A – 2007 Ingegneria informatica triennale … mediamente matricole: A.A : 134 matricole; A.A : 106.
Documento redatto dall’Avv. Antonio Porpora L’Abuso di marcatura CE Avv. Prof. Antonio PORPORA Avvocato del Foro di Roma Dottore di Ricerca in Diritto.
Benefici ottenuti dalla progettazione con modellazione 3D per la prototipazione e la piccola serie. Esempio di applicazione al settore dei go-kart da competizione.
COSA SI IMPARA ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE MECCANICO
IPSIA A. Ferrari - Maranello
Giornate di informazione sull’offerta di istruzione del II ciclo PROVINCIA DI RAVENNA Ufficio X - Ambito Territoriale di Ravenna Il percorso di istruzione.
SCUOLA POLITECNICA E DELLE SCIENZE DI BASE
MANUTENZIONI INTELLIGENTI DELL’INFRASTRUTTURA LINEE REGIONALI ELETTRICHE 3kVcc E DIESEL Promotori : RFT, EST (Elettrifer, Sice, Tesifer), UniFi Dsi Relatore.
Liceo scientifico Mascheroni - Bergamo 12 dicembre 2012.
UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II – Dip.to di Ingegneria Industriale Progetto di ricerca "LOW NOISE" Ob.2 Corso Mod "Tecniche di sperimentazione.
UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II – Dip.to di Ingegneria Industriale Progetto di ricerca "LOW NOISE" Ob.2 Corso Mod "Tecniche di sperimentazione.
Piattaforme di lavoro mobili elevabili (P.L.E.) D. Lgs. n. 81/2008, art. 73 Accordo Stato-Regioni
Idea progettuale: Piattaforma Mobile per l’Innovazione dei Rotabili Carmine Zappacosta.
Innovazione e Sperimentazione a trecentosessanta gradi: Gestionale Organizzativa Tecnologica Dott. Amedeo Amadeo 09 Aprile 2008Università di Bergamo.
Transcript della presentazione:

UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II – Dip.to di Ingegneria Industriale Progetto di ricerca "LOW NOISE" Ob.2 Corso Mod "Tecniche di sperimentazione e sviluppo componenti autoveicolistici" [parte 1] Seduta formativa del 30/03/2013

Programma della sessione formativa Risultati Test di Kolb Sintesi della lezione precedente Come si propaga il rumore Le vie di propagazione Le tipologie degli interventi di insonorizzazione Lo sviluppo dei componenti insonorizzanti Corso Mod "Tecniche di sperimentazione e sviluppo componenti autoveicolistici" [parte 1]

RISULTATI DEL TEST DI KOLB

SINTESI DELLA SESSIONE PRECEDENTE Corso Mod "Tecniche di sperimentazione e sviluppo componenti autoveicolistici" [parte 1]

Come si propaga il rumore nell’autoveicolo?

Corso Mod "Tecniche di sperimentazione e sviluppo componenti autoveicolistici" [parte 1] Le vie di propagazione PER VIASOLIDA PER VIA AEREA

Corso Mod "Tecniche di sperimentazione e sviluppo componenti autoveicolistici" [parte 1]

Le tipologie degli interventi di insonorizzazione Due famiglie: Interventi di tipo attivo Interventi di tipo passivo Corso Mod "Tecniche di sperimentazione e sviluppo componenti autoveicolistici" [parte 1]

Interventi di tipo attivo: progettazione ed ottimizzazione delle sorgenti: – gruppo motopropulsore – trasmissione cambio – sistemi di aspirazione e scarico – ……….. irrigidimento delle zone di emissione dell’autotelaio miglioramento del grado di isolamento delle connessioni delle parti meccaniche all’autotelaio Corso Mod "Tecniche di sperimentazione e sviluppo componenti autoveicolistici" [parte 1]

Interventi di tipo passivo: Installazione di componenti insonorizzanti sulle sorgenti (motore, cambio) Installazione di componenti nel vano motore Installazione di componenti Installazione di componenti nell’abitacolo Installazione di componenti nel vano bagagli Corso Mod "Tecniche di sperimentazione e sviluppo componenti autoveicolistici" [parte 1]

Lo sviluppo dei componenti insonorizzanti Obiettivi acustici della casa costruttrice Normativa tecnica  Direttive comunitarie  Norme internazionali  Norme nazionali  Normativa tecnica casa costruttrice Elementi innovativi nella progettazione Componentistica polifunzionale Riduzione del peso Riduzione costi Benchmarking

Nella progettazione di un autoveicolo si predilige sempre più attuare interventi di insonorizzazione di tipo attivo Corso Mod "Tecniche di sperimentazione e sviluppo componenti autoveicolistici" [parte 1]

Le motivazioni: disponibilità di strumenti informatici predittivi che consentono di effettuare simulazioni molto prossime alla realtà; riduzione del peso dell’autoveicolo riduzione dei costi di produzione ottimizzazione delle caratteristiche dell’autotelaio Corso Mod "Tecniche di sperimentazione e sviluppo componenti autoveicolistici" [parte 1]

Modalità di sviluppo dei componenti insonorizzanti Corso Mod "Tecniche di sperimentazione e sviluppo componenti autoveicolistici" [parte 1]

Lo sviluppo della componentistica è sempre realizzata in co-design con i fornitori partner specializzati per tipologia Corso Mod "Tecniche di sperimentazione e sviluppo componenti autoveicolistici" [parte 1]

Principi del CO DESIGN: La casa costruttrice dell’autoveicolo fissa le specifiche tecniche, dimensionali e di costo della componentistica; Il fornitore di componenti mette a disposizione sin dalle prime fasi del progetto: – la propria curva di esperienza specialistica nel settore – Il livello di innovazione richiesta per i componenti – le migliori soluzioni progettuali da sperimentare sull’autoveicolo Corso Mod "Tecniche di sperimentazione e sviluppo componenti autoveicolistici" [parte 1]

Le fasi dello sviluppo: disegnazione e modellazione matematica in 3D della componentistica individuazione dei materiali [ analisi e verifica dei requisiti normativi di settore,….] definizione delle tecniche e dei processi di produzione [ verifica di congruità dei volumi produttivi e dei relativi costi ] Corso Mod "Tecniche di sperimentazione e sviluppo componenti autoveicolistici" [parte 1]

Le fasi dello sviluppo: Prototipizzazione dei componenti Test di laboratorio [ caratterizzazione dimensionali, chimico-fisici, acustica ] Prove di montaggio e test su autoveicolo per verifica rispondenza obiettivi acustici Corso Mod "Tecniche di sperimentazione e sviluppo componenti autoveicolistici" [parte 1]

Le fasi dello sviluppo: Progettazione, realizzazione e messa a punto delle attrezzature di produzione Produzione prima serie con attrezzature definitive Test dimensionali e di montabilità sull’autoveicolo Realizzazione delle dime per i controlli dimensionali Benestare a produzione Corso Mod "Tecniche di sperimentazione e sviluppo componenti autoveicolistici" [parte 1]