Carta dei Servizi Servizio Statistica e toponomastica del Comune di Firenze A cura di Elisa Bacci.

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Carta dei Servizi Servizio Statistica e toponomastica del Comune di Firenze A cura di Elisa Bacci

Certificazione ISO 9001:2008 Il Servizio Statistica e toponomastica ha conseguito la certificazione UNI EN ISO 9001:2000 nel 2008 e l’adeguamento alla 9001:2008 nel La certificazione riguarda la: «Progettazione e realizzazione di indagini, analisi ed elaborazioni di tipo statistico, nonché attività amministrative e gestionali, in relazione alle seguenti aree: Statistica comunale, qualità e gradimento servizi; Toponomastica, numerazione civica, georeferenziazione dati e informazioni statistiche.» Cos’è la carta dei servizi? E’ il documento nel quale ogni ente pubblico erogatore di servizi assume una serie di impegni nei confronti dell’utenza di riferimento; comunicando in modo chiaro e trasparente quali servizi eroga, con quali modalità operative e quali standard di qualità intende assicurare. Stabilisce un patto fra soggetto erogatore del servizio pubblico e utente basato su:  definizione di standard di qualità ragionevoli e rilevanti per l’utente;  verifica periodica del rispetto degli standard;  ricerca del miglioramento della qualità e della tutela degli utenti.

Riferimenti normativi Direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri del 27 gennaio 1994, Principi sull'erogazione dei servizi pubblici. D.lgs 286/1999, Riordino e potenziamento dei meccanismi e strumenti di monitoraggio e valutazione dei costi, dei rendimenti e dei risultati dell’attività svolta dalle amministrazioni pubbliche, a norma dell’articolo 11 della legge 15 marzo 1997, n. 59 e, in particolare, l'articolo 11 Qualità dei servizi pubblici e Carte dei servizi. D.lgs. 150/2009, Attuazione della legge 4 marzo 2009, n. 15, in materia di ottimizzazione della produttività del lavoro pubblico e di efficienza e trasparenza delle pubbliche amministrazioni. D.lgs. 198/2009, Attuazione dell’articolo 4 della legge 4 marzo 2009, n. 15, in materia di ricorso per l’efficienza delle amministrazioni e dei concessionari di servizi pubblici. Delibera CiVIT 88/2010, Linee guida per la definizione degli standard di qualità, emanata ai sensi dell'articolo 1 del decreto legislativo 20 dicembre 2009, n Delibera CiVIT 3/2012, Linee guida per il miglioramento degli strumenti per la qualità dei servizi pubblici, emanata ai sensi degli articoli 13, comma 6, lettera f), e 28 del d.lgs. 150/2009.

Codice delle Statistiche europeo e Codice Italiano delle Statistiche ufficiali Il contesto istituzionale Indipendenza professionale Mandato per la raccolta dei dati Adeguatezza delle risorse L’impegno in favore della Qualità Riservatezza statistica Imparzialità e obiettività I processi statistici Solida metodologia Procedure statistiche appropriate Onere non eccessivo sui rispondenti Efficienza rispetto ai costi La produzione statistica Pertinenza Accuratezza e attendibilità Tempestività e puntualità Coerenza e confrontabilità Accessibilità e chiarezza

Organizzazione del Servizio Statistica e toponomastica Aree tematiche – indicatori e frequenza di rilevazione AREA STATISTICA E QUALITA’ n. Indagini di customer/indagini commissionate (50%) n. Interviste effettuate (100%) n. Interviste realizzate/n. contatti (53%) Intervallo di tempo fra richiesta indagine e consegna rapporto (3 mesi) Committenti indagini soddisfatti/indagini effettuate (95%) % famiglie intervistate non inferiore al 50% tempo medio di risposta richieste dati dall’esterno 15 gg Prezzi al consumo indicatori Istat AREA TOPONOMASTICA Rilascio attestazioni entro 15 gg dalla richiesta Rilascio nuovi numeri civici entro 30 gg dalla richiesta Catalogazione nuova pubblicazione entro 3 gg dall’arrivo Consegna materiale richiesto da utente entro 3 gg

Parametri CiVIT Accessibilità Disponibilità di informazioni che consentono, al potenziale fruitore, di individuare agevolmente e in modo chiaro il luogo in cui il servizio o la prestazione possono essere richiesti. Tempestività Tempo che intercorre dalla richiesta all’erogazione del servizio o della prestazione. Trasparenza Disponibilità o dalla diffusione di un insieme predefinito di informazioni che consentono a chi richiede il servizio o la prestazione di conoscere chiaramente a chi, come e cosa richiedere, in quanto tempo e con quali spese poterlo ricevere. Efficacia Rispondenza del servizio e della prestazione erogata a ciò che il richiedente può aspettarsi.