Alcalimetria.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
ETERI DUE RADICALI ALCHILICI UNITI AD UN ATOMO DI OSSIGENO
Advertisements

Il dosaggio dell’anidride solforosa
Analisi chimica Classe 3 chimico biologico 2011/12
La produzione del burro Prof. Paolo POLIDORI Università degli Studi di Camerino.
Prof. Paolo Polidori Università di Camerino
TITOLAZIONE ACIDO-BASE
Neutralizzazione titolazione
ERRORI L'errore è presente in ogni metodo analitico e può essere dovuto a cause diverse. L’errore può essere definito come la differenza tra il valore.
Struttura dei lipidi acidi grassi trigliceridi cere.
CHIMICA ANALITICA: È la scienza che estrae informazioni:
Scuola Media Statale Balzico – Classe II C
Tesoro del Mediterraneo
I lipidi Schemi delle lezioni.
Misura 4.D) La progettazione e la realizzazione di sistemi di sistemi di controllo del rispetto delle norme di autenticità, qualità e commercializzazione.
La reazione di saponificazione
Acidi e basi.
I gruppi alimentari Carne, pesce, uova, legumi secchi Latte e derivati
Determinazione spettrofotometrica del ∆K negli oli
I Lipidi Appunti di biochimica.
Titolazioni e termini usati nelle titolazioni Calcoli volumetrici
Applicazioni delle titolazioni di neutralizzazione
Concentrazione: definizioni, unità di misura
Concentrazione: definizioni, unità di misura
Titolazioni e termini usati nelle titolazioni Calcoli volumetrici
DIPARTIMENTO DI CHIMICA G. CIAMICIAN – CHIMICA ANALITICA STRUMENTALE CORSO DI LAUREA IN FARMACIA – CHIMICA ANALITICA – CHIMICA ANALITICA STRUMENTALE Titolazioni.
Consorzio Ctm altromercato Saponi artigianali dall’Ecuador 29 maggio 2008.
i lipidi GLI oli e i grassi In questa unità didattica Tratteremo:
Programma della parte 1-2 e concetti fondamentali
Analisi sui grassi alimentari
DOSAGGIO DELL’ACIDO ASCORBICO IN UN INTEGRATORE ALIMENTARE
Il pH di alcune classi di composti
CHIMICA DELL’OLIO DI OLIVA
Titolazione con acidi e basi forti
Biodiesel Colture energetiche oleaginose dedicate:
I LIPIDI o GRASSI Sono definiti composti ternari perché formati generalmente da 3 elementi: C (carbonio), H (idrogeno), O (ossigeno). Sono sostanze non.
I LIPIDI.
PERCHE’ E’ IMPORTANTE STUDIARE I LIPIDI ?
Analisi Volumetrica I Principi
ACIDI CARBOSSILICI Gli acidi contengono il gruppo carbossile:
Un campione di latte ha pH= 6.5.
PREPARAZIONE DELL’ACIDO ACETILSALICILICO
UNIVERSITA’ DELLA CALABRIA
STECHIOMETRIA Punto di partenza: Una reazione chimica bilanciata.
Prof. Paolo Polidori Università di Camerino
Programma Misure ed Unità di misura. Incertezza della misura. Cifre significative. Notazione scientifica. Atomo e peso atomico. Composti, molecole e ioni.
METABOLISMO LIPIDICO DEL RUMINE
METABOLISMO LIPIDICO DEL RUMINE
ACIDI CARBOSSILICI Gli acidi contengono il gruppo carbossile:
SISTEMI DI COLTIVAZIONE DELLE OLIVE
MODIFICAZIONE A CARICO DEI LIPIDI PER EFFETTO DELLA COTTURA
Gli agenti estinguenti in aeroporto 10/06/20141 UFFICIO ISPETTIVO AEROPORTUALE ITALIA SETTENTRIONALE.
Pag. 194 Generalità: olio di oliva
La chimica è la branca delle scienze naturali che interpreta e razionalizza la struttura, le proprietà della materia e le sue trasformazioni. « Nulla si.
“TRIGLICERIDI E FOSFOLIPIDI”
La materia è qualsiasi cosa abbia una massa e occupi uno spazio. Esiste in tre stati: Solido Forma e volume determinati Gas Forma non rigida e volume.
LAVOISIER Conservazione della massa nelle reazioni chimiche PROUST Un determinato composto contiene gli elementi in rapporti di peso indipendenti dal modo.
 OTTENUTO DA OLIVE DELLA CULTIVAR NOCELLARA DEL BELICE  NOCELLARA DEL BELICE CULTIVAR AUTOCTONA DUNQUE PREGIATA RISORSA ITALIANA  RACCOLTA MANUALE.
Acidimetria.
Analisi Volumetrica per precipitazione SICSI VIII Ciclo – 2° anno CorsoLaboratorio di Chimica Analitica DocenteProf. Salvatore ANDINI.
-Soluzione 0,01 N di AgNO 3 -Soluzione al 5% di K 2 CrO 4.
Analisi volumetrica.
LAVORARE CON LE SOLUZIONI
Iodometria e iodimetria
VADEMECUM di CHIMICA Classi seconde. Indice Pag. 3 - Classificazione Composti OrganiciPag.12 – Fattori cinetici Pag. 4 - Classificazione Composti InorganiciPag.13.
7.3 I lipidi.
Pag. 93 Aspetti generali e classificazione
4.1 Oli e grassi.
Transcript della presentazione:

Alcalimetria

Con il termine alcalimetria si intende quella parte dell’analisi chimica volumetrica che permette di determinare la concentrazione di una soluzione acida mediante l’uso di una soluzione alcalina a titolo noto e di un opportuno indicatore. Da: Vocabolario on-line Treccani Fonte: www.treccani.it

L’alcalimetria viene usata per determinare le innumerevoli specie inorganiche, organiche e biologiche che posseggono intrinseche proprietà acide. Ecco alcuni esempi: determinazione dell’acidità di un olio; determinazione dell’acidità del latte; determinazione dell’acidità volatile di un vino;

L’olio di oliva La composizione chimica dell’olio di oliva è variabile e dipende da molti fattori: attacchi parassitari, latitudine, tipo di terreno, varietà, condizioni di conservazione delle olive, etc. Trigliceridi 96,4 - 98,5 Digliceridi 2,0 - 3,0 Monogliceridi 0,1 - 0,2 Fosfolipidi 0,013 Insaponificabile 0,50 - 1,35 I trigliceridi, gli esteri della glicerina con acidi grassi, sono la frazione più abbondante nell’olio. Il particolare, l’acido oleico (C18:1 Δ9) è l’acido grasso più rappresentativo. Sotto l’azione delle lipasi, normalmente contenuta nell’oliva, e in presenza di acqua, l’olio può subire una reazione di idrolisi dei trigliceridi con liberazione di acidi grassi liberi e conseguente formazione di mono e digliceridi e glicerina. Per cui la determinazione dell’acidità in un olio misura l’estensione dell’irrancidimento idrolitico.

Composizione acidica media dell’olio Acidi inferiori a C12 assenti Acidi laurico e miristico < 0,1 Acido palmitico < 17 Acido stearico < 3,5 Acido arachico < 0,7 Acido behenico < 0,2 Acido palmitoleico 0,3 – 3 Acido oleico > 65 Acido gadoleico Acido linoleico < 13,5 Acido linolenico < 1,5 TRIGLICERIDE Fonte: www.alternativenergetiche.it

Denominazione comunitaria degli oli di oliva (Reg. CE 1513/2001) Tipo di olio Acidità libera espressa in acido oleico Olio di oliva vergine extra 0,8% Olio di oliva vergine 2,0% Olio di oliva lampante Olio di oliva composto di oli di oliva raffinati e oli di oliva vergini 1% Olio di sansa di oliva

Determinazione dell’acidità dell’olio L’analisi viene effettuata su circa 5g di olio, aggiungendo 80 mL di una miscela etanolo-etere etilico nel rapporto 1:2 e qualche goccia di fenolftaleina all’1%. Si titola fino al viraggio (comparsa del colore rosa) con KOH 0,1 M o 0,5 M. L’acidità, espressa in g% di acido oleico, è data da: Acidità g% di acido oleico = A x N x 28,2 p Dove: A: mL di KOH utilizzati; N: normalità della base p: peso del campione 1

Esecuzione Fonte: www.pce-italia.it Fonte: www.steroglass.it PESARE CIRCA 5g DI CAMPIONE E ANNOTARE ILPESO ESATTO. AGGIUNGERE 80 mL DELLA MISCELA ETANOLO:ETERE ETILICO E LA FENOLFTALEINA AVVINARE LA BURETTA CON LA SOLUZIONE DI KOH 0,1 M 0,5 M. AZZERARLA CON LA SOLUZIONE TITOLANTE OPPURE SEGNARE IL VOLUME INIZIALE. Fonte: www.fisicachimica.it TITOLARE GOCCIA A GOCCIA, AGITANDO LA SOLUZIONE MANUALMENTE O MEDIANTE L’IMPIEGO DI UN AGITATORE MAGNETICO, FINO AL VIRAGGIO DELL’INDICATORE LEGGERE IL VOLUME FINALE DI TITOLANTE E APPLICARE LA FORMULA VISTA PRECEDENTEMENTE Fonte: www.davincialba.it

Esempio applicativo Si supponga di aver titolato 5,12 g di olio di oliva con una soluzione di KOH 0,1 M e che la buretta non sia stata azzerata, ma che il volume iniziale era di 12,05 mL. Se il volume finale letto nel modo corretto era di 16,20 mL, quale sarà l’acidità espressa come g% di acido oleico dell’olio sottoposto ad analisi? Vtot = Vf – Vi = (16,20 – 12,05) mL = 4,15 mL Acidità g% di acido oleico = 4,15 mL x 0,1 M x 28,2 5,12 g Acidità g% di acido oleico = 2,28% 1

Bibliografia e sitografia Regolamento (CE) 1513/2001 che modifica il regolamento n. 136/66/CEE e il regolamento (CE) n. 1638/98, in ordine alla proroga del regime di aiuto e alla strategia della qualità dell'olio di oliva. Regolamento (CEE) n. 2568/91della Commissione dell'11 luglio 1991 relativo alle caratteristiche degli oli d'oliva e degli oli di sansa d'oliva nonché ai metodi ad essi attinenti B. Mincione, S. Spagna Musso; Appunti dalle lezioni di industrie agrarie; Editore Libreria S. Ciro portici (NA) Cappelli P., Vannucchi V.; Chimica degli alimenti. Conservazione e trasformazioni. Zanichelli www.treccani.it