Catanzaro 13 febbraio 2016
Famiglia Insegnanti Contesti frequentati Allenatore Amici Interessi Individuo
Identità è tutto ciò che caratterizza la persona nella sua dimensione unica e irripetibile, e corrisponde alla percezione che ognuno ha di sé. L’autostima è il valore che ognuno si da. La personalità è un’organizzazione di modi di essere, di conoscere e di agire, caratterizzata da unità, coerenza, continuità, stabilità e progettualità alle relazioni dell’individuo con l’ambiente esterno.
Sviluppo affettivo Sviluppo motorio Sviluppo cognitivo Sviluppo sociale e morale
Momento cruciale è l’ingresso nella scuola. Con l'ingresso nella scuola il bambino allarga l’orizzonte delle figure di riferimento ed esce dall’ambiente protettivo della famiglia, per sperimentare nuovi ruoli, nuove regole, nuove relazioni, sia con gli adulti che con il gruppo dei pari. Tutto ciò richiede al bambino adattamenti e comportamenti nuovi non sempre facili da accettare, regole di autocontrollo e di lavoro in comune ai quali non è del tutto preparato. Lo sviluppo mentale e affettivo consiste quindi in un adattamento sempre più preciso ed elevato dell'organismo alla realtà
Le figure genitoriali vengono gradualmente integrate da altri, come l’insegnante di scuola o l’istruttore sportivo, che diventano coloro i quali definiscono le sue capacità. Si tratta delle prime vere esperienze gratificanti o frustranti e che andranno a incidere sulla sua autostima. Del genitore il bambino non mette in dubbio l’affetto anche in caso di errore, così non avviene nel caso di altri adulti significativi. Il modo in cui il bambino supererà questi primi scogli incideranno sulla costituzione della sua identità
L’Io comincia a costruire la sua identità dai piccoli messaggi che arrivano in maniera diretta o meno al bambino. Le teorie sull’identità approdano alla concezione secondo cui l’identità individuale è una configurazione di concezioni di sé che hanno origine nei processi sociali
L’identità del soggetto si compone di due elementi: l’identità personale/soggettiva, corrispondente all’immagine che il soggetto ha di sé l’identità sociale/oggettiva che corrisponde all’immagine che il soggetto dà di sé agli altri. Si tratta di elementi interdipendenti che, in ogni caso, hanno origine all’interno della società.
L’identità e il senso di sé si sviluppano nel momento in cui l’individuo prende consapevolezza e padroneggia la propria personalità, nell’accezione più ampia del termine La personalità può essere definita come “l’individualità psico-fisico-sociale che differenzia ogni individuo da tutti gli altri”.
Intellettivi Motori Motivazionali Emotivi Affettivi Sociali
La formazione della personalità è il risultato di un processo di interazione ed integrazione fra: fattori innati fattori acquisiti, attraverso processi: di maturazione, cioè lo svolgimento dei processi che sono stabiliti dalla natura di sviluppo, determinato dall’ interazione fra organismo e ambiente.
Per progettare il proprio futuro scolastico e professionale è necessario avere una conoscenza di determinate variabili soggettive che influenzano le prestazioni sia per quanto riguarda il prosieguo degli studi, sia per lo svolgimento di un'attività lavorativa 13
ACQUISIZIONE DI IDENTITÀ POSITIVA E STABILE EMANCIPAZIONE DA ADULTI DI RIFERIMENTO INDIPENDENZA MANCATA ACQUISIZIONE DI IDENTITÀ POSITIVA E STABILE ASSOGGETTAMENTO AD ADULTI DI RIFERIMENTO DIPENDENZA
Le valutazioni degli educatori devono servire a porre le basi per cui nei giovani si affermino criteri interni per esaminare i risultati delle loro prestazioni. Fondamenta così solide da favorire una formazione psicosociale caratterizzata da: autonomia di giudizio e indipendenza psicologica nel considerare i propri punti di forza e di debolezza. Solo così si può formare una personalità forte e un senso della propria identità adeguato
Il consenso genera risvolti positivi sulla fiducia in sé stessi; così come l’assenza di conferme può generare insicurezza.
17 L’autostima viene determinata da informazioni oggettive e soggettive, riferite a tre tipi di sé: sé reale: è la valutazione oggettiva delle nostre competenze sé percepito: è la nostra valutazione del sé reale. sé ideale: è come desideriamo essere. Esso è influenzato dalla cultura e dalla società. Difficilmente sé percepito e sé reale coincidono, si rischia sempre di fare "errori di auto-valutazione“ I problemi legati all’autostima nascono dalla discrepanza tra sé ideale e sé percepito
Aumento della percezione di competenza Programmazione Studio Sviluppo delle competenze Aumento della motivazione intrinseca Sviluppo di aspettative di successo Autostima Scelta degli obiettivi
- AUTOCONSAPEVOLEZZA - SAPERSI ACCETTARE - INTEGRITÀ PERSONALE - FARSI VALERE - ASSUMERSI LE PROPRIE RESPONSABILITÀ - AVERE UNO SCOPO NELLA VITA A U T O S T I M A 19
20 L’autostima influenza l’autoefficacia (cioè la consapevolezza di poter raggiungere obiettivi), il tono dell’umore, le relazioni affettive, in generale, influenza il successo nella vita e le scelte di ogni tipo.
Non esiste un educatore perfetto né tantomeno migliore di altri, ma sicuramente siamo perfettibili, nella misura in cui ci apriamo al confronto con l’altro e siamo disponibili a metterci in gioco e in discussione.