VIAGGIO NELLO SPAZIO E NEL TEMPO Esperienze di conoscenza geografica per la scuola dell’infanzia M.G. Favaretto, G. Maestroni, V. Suriano Milano, 21 APRILE 2016
Una geografia che nasce da un rapporto pre-razionale (empatico, estetico, simbolico, narrativo) con le cose, che si nutre di sentimenti e di emozioni, che aspira all’ignoto, al meraviglioso L’apprendimento della geografia del cuore precede quella dell’intelletto e dell’utile In passato dovevamo conoscere il mondo per conquistarlo e trasformarlo, oggi lo dobbiamo sentire nostro per prendercene cura, per sentirci parte di esso e di quegli altri sette miliardi di esseri umani che lo abitano assieme a noi
Iniziare a fare geografia nella scuola dell'infanzia Non significa trasmettere ai bambini saperi disciplinari, ma sviluppare la loro consapevolezza del mondo esterno e del loro pensiero, avviandoli alla pratica di: - operazioni intellettuali: descrizione, confronto, classificazioni, osservazioni e sperimentazioni; - operazioni logiche: corrispondenze, analogie e differenze Tali operazioni mentali, mettono i bambini in condizioni di non fermarsi a ciò che percepiscono con i sensi ma andare oltre e a cominciare a pensare che, indagando, si possa scoprire qualcosa di più rispetto alla percezione sensoriale.
PICCOLI E MEZZANI
Prima dell’uscita Conoscere lo spazio vicino attraverso un approccio multisensoriale Filo conduttore una storia fantastica: “Volpino” Scelta del luogo che deve essere vicino, conosciuto e per quanto possibile vissuto Suddivisione degli alunni in gruppi Indagine sulle aspettative/preconoscenze con una conversazione guidata
Storia di Volpino Volpino è un cucciolo di volpe che è cresciuto nella tana con la sua mamma che gli ha raccontato tante storie del bosco. Ora che è un po’ più grande è uscito dalla tana e ha incontrato degli amici: Scoiattolo, che ha una lunga coda e si arrampica sugli alberi con agilità, e Pettirosso, che canta allegro tutto il giorno mentre vola di qua e di là. Insieme si divertono a giocare nel bosco vivendo mille avventure. Un giorno mentre si riposano a terra, dopo avere rincorso una formica, sentono degli strani rumori provenire da sotto … c’è qualcuno che sta gridando perché non riesce a uscire più dalla sua tana … è Talpa che vive nelle sue gallerie sotto il bosco! Volpino è molto stupito perché non sapeva che ci fossero degli abitanti del bosco che vivono sotto terra: comunque Talpa è simpatica e si unisce agli amici per giocare con loro. Tutti insieme ricominciano a divertirsi restando però sempre vicini ad Albero, l’amico più importante perché da’ loro ombra e rifugio
Un giorno Volpino va dal suo amico Scoiattolo per invitarlo a giocare, ma lui risponde che non ha tempo perché deve correre a raccogliere le ghiande; allora Volpino va da Pettirosso, che però gli dice che non può giocare perché deve raccogliere le bacche rosse; anche Talpa non va a giocare con Volpino perché dice che deve sistemare tutte le gallerie. Volpino è molto triste, sta per scoppiare a piangere e decide di andare da Albero per raccontargli che i suoi amici non vogliono più giocare con lui, ma quando arriva vede che le sue foglie non sono più verdi, ma gialle e rosse e stanno cadendo tutte a terra. Che spavento per il povero Volpino! Albero però lo rassicura: non sta succedendo nulla di spaventoso, è solo che sta arrivando l’autunno. Albero comincia a raccontare al suo piccolo amico che ogni anno Talpa si mette a sistemare le sue gallerie e mentre scava trova dei bei lombrichi grassi e se li mangia per ingrassare; anche Pettirosso continua a mangiare mentre Scoiattolo oltre a mangiare in abbondanza cerca ghiande e frutti da portare nella sua tana.
Alla fine Albero dice che anche lui si sta preparando per andare a riposare: le sue foglie stanno perdendo colore, seccano e cadono sul terreno che ormai è freddo, il sole non lo scalda più e il cielo si sta riempiendo di nuvole grigie. Volpino non sa più cosa pensare e torna triste nella sua tana dove la mamma lo tiene al caldo.
Durante l’uscita Ritrovare nel bosco gli elementi della storia conoscendoli con tutti i sensi Cielo Terra (con una piccola vanga se ne raccolgono campioni) Animali (non si vedono ma trovo le loro tracce - foto) Alberi (corteccia, foglie – raccolta di mucchi di foglie per sentire i rumori al tatto, se le calpesto, …), arbusti, cespugli, erbe, … Riprodurre nel bosco i movimenti dei personaggi Raccolta di materiali da portare a scuola (quando viene “trovato” un materiale l’insegnante domanda dove è stato trovato …. Sopra/sotto, davanti/dietro, lontano/vicino)
Dopo l’uscita PICCOLI Conversazione per prendere coscienza dell’attività svolta: dove siamo andati? Era vicino o lontano? Chi mi dava la mano? Abbiamo camminato tanto/poco? C’erano tanti/pochi alberi? Erano vicini? Alti/bassi? Cosa vedevo in alto/in basso? Realizzazione di un cartellone dove vengono colorati il cielo e la terra e poi si attaccano i materiali raccolti al posto giusto e gli elementi/personaggi della storia Manipolazione e osservazione della terra Manipolazione e osservazione delle foglie; classificazione per colore; seriazione In palestra riproduciamo i movimenti che abbiamo fatto nel bosco e muoviamoci come gli animali Riconosciamo e riproduciamo i suoni/rumori registrati/ascoltati nel bosco Realizzazione individuale della scatola dell’autunno Allestimento di un angolo dell’autunno con foglie per terra, come sfondo cartelloni realizzati e audio registrato dei rumori del bosco
MEZZANI Conversazione con attenzione sull’uso degli indicatori topologici Manipolazione e osservazione della terra Manipolazione e osservazione delle foglie; classificazioni : per colore, forma, sensazioni tattili, seriazioni In palestra riproduciamo i movimenti che abbiamo fatto nel bosco e muoviamoci come gli animali Riconosciamo e riproduciamo i suoni/rumori registrati/ascoltati nel bosco Realizzazione di cartelloni con i materiali raccolti Realizzazione individuale della scatola dell’autunno (tra tanti diversi materiali si devono scegliere quelli dell’autunno) Allestimento di un angolo dell’autunno con foglie per terra, come sfondo disegni e cartelloni realizzati e audio registrato dei rumori del bosco