Laboratorio II, modulo 2 2015-2016 Segnali a tempo discreto ( cfr.

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Laboratorio II, modulo Segnali aperiodici (cfr.
Esercizio no 6 Si scriva un VI per realizzare lo studio in frequenza dei seguenti segnali: onda sinusoidale a 100 Hz, 1 KHz, 10 KHz onda triangolare a.
Transcript della presentazione:

Laboratorio II, modulo Segnali a tempo discreto ( cfr. e )

Equazioni di analisi Segnale periodico Segnale aperiodico

Equazioni di sintesi Segnale periodico Segnale aperiodico

Dal tempo continuo al tempo discreto Andiamo a campionare il nostro segnale, x(t):

Dal tempo continuo al tempo discreto il segnale campionato è un treno di impulsi le cui ampiezze rappresentano il segnale x(t) agli istanti di campionamento

Dal tempo continuo al tempo discreto f c = 1/T c Frequenza di campionamento

Trasformata di Fourier di una sequenza

Dal tempo continuo al tempo discreto Andiamo a campionare il nostro segnale, x(t): per le proprietà della trasformata della δ:

Effettuiamo il cambio di variabile, (frequenza normalizzata alla frequenza di campionamento) e chiamiamo: quindi: Trasformata di Fourier di una sequenza

Caso continuo: Caso discreto: Inoltre:

Trasformata di Fourier di una sequenza o, in altri termini: cioè è periodica, con periodo 1/T c ! Quindi vale l’espansione in serie di Fourier: di cui sappiamo come valutare i coefficienti:

Equazioni di analisi Tempo continuo Tempo discreto

Equazioni di sintesi Tempo continuo Tempo discreto

Trasformata Discreta di Fourier purtroppo ancora siamo lontani dalla realtà, in un caso reale: il numero di campioni nel tempo è finito anche le frequenze sono in numero finito e non nel continuo In questo caso si dimostra che:

La condizione di Nyquist Campionare il segnale è equivalente a moltiplicarlo per un treno di impulsi: Usando il teorema di prodotto e convoluzione e le proprità della δ: da cui:

La condizione di Nyquist la larghezza del segnale nel dominio delle frequenza è la sua banda (B) a)f c > 2B b)f c = 2B c)f c < 2B

La condizione di Nyquist La trasformata di Fourier di una sequenza è la periodicizzazione della trasformata del segnale originale, con una periodicità pari alla frequenza di campionamento f c = 1/T c. Per garantirsi l’assenza di aliasing, la frequenza di campionamento deve essere tale che: dove B è la banda del segnale

Aliasing

Trasformata Discreta di Fourier (DFT) Caso reale: il numero di campioni nel tempo è finito anche le frequenze sono in numero finito e non nel continuo Se si acquisisce un segnale per un tempo T p con una frequenza di campionamento f c = 1/T c, in totale si avranno N = T p /T c campioni. Lo spettro di Fourier avrà una “risoluzione” di f p = 1/T p e la frequenza massima che sarà rappresentata è N*f p, cioè 1/T c = f c (cfr. Nyquist*) *in realtà N/2 elementi della DFT (FFT) sono usati per le frequenze negativi

Power Spectrum su Labview Per il power spectrum diverse implementazioni sono possibili: * … *