RACCOLTA DATI CRITERI DI GIUDIZIO ESPRESSIONE DEL GIUDIZIO “La valutazione consiste in un duplice processo di rappresentazione, il cui punto di partenza.

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RACCOLTA DATI CRITERI DI GIUDIZIO ESPRESSIONE DEL GIUDIZIO “La valutazione consiste in un duplice processo di rappresentazione, il cui punto di partenza consiste in una rappresentazione fattuale di un fenomeno e il punto di arrivo nella rappresentazione codificata dello stesso fenomeno” (Barbier, 1977) RUOLI DEI SOGGETTI CONCETTO DI VALUTAZIONE

RILEVAZIONE DATI come valutare? ESPRESSIONE DEL GIUDIZIO quale valutazione ? DEFINIZIONE CRITERI in base a cosa valutare? REGOLAZIONE INSEGNAMENTO quale uso interno ? COMUNICAZIONE GIUDIZIO quale uso esterno? SCELTA DELL’OGGETTO che cosa valutare? RUOLI DEI SOGGETTI chi valuta? STRUTTURA DELLA VALUTAZIONE SCOLASTICA

FORME DELLA VALUTAZIONE SCOLASTICA MISURAZIONE VALUTAZIONE CERTIFICAZIONE RILEVAZIONE DATI ESPRESSIONE GIUDIZIO IMPIEGO SOCIALE VALUTAZIONE IMPLICITA VALUTAZIONE SPONTANEA VALUTAZIONE ISTITUZIONALIZZATA

FUNZIONI DELL’ATTO VALUTATIVO VALUTAZIONE PREDITTIVA VALUTAZIONE DIAGNOSTICA VALUTAZIONE FORMATIVA VALUTAZIONE SOMMATIVA VALUTAZIONE CERTIFICATIVA PROCESSO FORMATIVO

valutazione PER L’apprendimento valutazione DELL’apprendimento LOGICA DI CONTROLLO LOGICA DI SVILUPPO certificazione sociale a posteriori classificare valenza informativa crescita formativa in itinere orientare valenza metacognitiva FUNZIONI DELL’ATTO VALUTATIVO

RILEVAZIONE DATI come valutare? ESPRESSIONE DEL GIUDIZIO quale valutazione ? DEFINIZIONE CRITERI in base a cosa valutare? REGOLAZIONE INSEGNAMENTO quale uso interno ? COMUNICAZIONE GIUDIZIO quale uso esterno? SCELTA DELL’OGGETTO che cosa valutare? RUOLI DEI SOGGETTI chi valuta?

CHE COSA SI APPRENDE? COME SI APPRENDE? COGNITIVOSOCIO-EMOTIVO PRODOTTOPROCESSO COME RICOMPORRE L’ESPERIENZA DI APPRENDIMENTO? OGGETTO DELLA VALUTAZIONE : ANTINOMIE INCONCILIABILI DISCIPLINARETRASVERSALE

RILEVAZIONE DATI come valutare? ESPRESSIONE DEL GIUDIZIO quale valutazione ? DEFINIZIONE CRITERI in base a cosa valutare? REGOLAZIONE INSEGNAMENTO quale uso interno ? COMUNICAZIONE GIUDIZIO quale uso esterno? SCELTA DELL’OGGETTO che cosa valutare? RUOLI DEI SOGGETTI chi valuta?

STIMOLO Temi Interrogazioni Relazioni Testo libero Domande implicite (nei colloqui orali) Pseudoprove Test Esercizi Problemi a percorso obbligato Testo da completare Saggi brevi Problemi a più soluzioni Mappe concettuali Riassunti RILEVAZIONE DEI DATI: TIPOLOGIA DELLE PROVE APERTOCHIUSO RISPOSTA APERTA CHIUSA

APPRENDIMENTO VALUTAZIONE PRESTAZIONE VALIDITA’ DELLA PROVA ATTENDIBILITA’ DELLA PROVA PREDISPOSIZIONE STIMOLO ANALISI RISPOSTA STRUTTURA PROVA DI VERIFICA

VALIDITA’ PREDITTIVA PREDIZIONE PRESTAZIONE FUTURA RILEVANZA IN RAPPORTO AL CURRICOLO ATTENZIONE RAPPORTO SOGGETTO - AMBIENTE ACCEZIONI DI VALIDITA’ corrispondenza tra comportamento verificato e comportamento reale VALIDITA’ DI CONTENUTO corrispondenza contenuti e operazioni tra test e curricolo VALIDITA’ CONCETTUALE corrispondenza costrutto e ambiti di esplorazione della prova CONGRUENZA RETE CONCETTUALE VALIDITA’ ECOLOGICA corrispondenza tra contesto artificiale e naturale

RILEVAZIONE DATI come valutare? ESPRESSIONE DEL GIUDIZIO quale valutazione ? DEFINIZIONE CRITERI in base a cosa valutare? REGOLAZIONE INSEGNAMENTO quale uso interno ? COMUNICAZIONE GIUDIZIO quale uso esterno? SCELTA DELL’OGGETTO che cosa valutare? RUOLI DEI SOGGETTI chi valuta?

STANDARD ASSOLUTO STANDARD RELATIVO A PIU’ SOGGETTI STANDARD RELATIVO AL SINGOLO SOGGETTO MEDIA PROGRESSO SCARTO CONFRONTO TRASVERSALE CONFRONTO LONGITUDINALE CONFRONTO IDEALE - REALE MODALITA’ DI ATTRIBUZIONE DEL GIUDIZIO

LIVELLOFUNZIONE PREVALENTE CODICEGIUDIZIO PREVALENTE QUOTIDIANOFORMATIVASì/no/in parte + eventuali commenti Progresso MISURAZIONESOMMATIVAA, B, C, D, EStandard assoluto (salvo obiettivi diversificati) DOCUMENTOCERTIFICATIVAO, D, B, S, NS + segnalazione aspetti processuali Standard assoluto (salvo obiettivi diversificati) ESPRESSIONE DEL GIUDIZIO 2° ciclo

RILEVAZIONE DATI come valutare? ESPRESSIONE DEL GIUDIZIO quale valutazione ? DEFINIZIONE CRITERI in base a cosa valutare? REGOLAZIONE INSEGNAMENTO quale uso interno ? COMUNICAZIONE GIUDIZIO quale uso esterno? SCELTA DELL’OGGETTO che cosa valutare? RUOLI DEI SOGGETTI chi valuta?

MODALITA’ DI REGOLAZIONE DELL’INSEGNAMENTO CORREZIONE PERCORSO STUDENTE (interventi di recupero) CORREZIONE PERCORSO DOCENTE (riprogettazione) ANALISI MODALITA’ DI INSEGNAMENTO (rielaborazione esperienza) PRODOTTO PRODOTTO/ PROCESSO PROCESSO

RILEVAZIONE DATI come valutare? ESPRESSIONE DEL GIUDIZIO quale valutazione ? DEFINIZIONE CRITERI in base a cosa valutare? REGOLAZIONE INSEGNAMENTO quale uso interno ? COMUNICAZIONE GIUDIZIO quale uso esterno? SCELTA DELL’OGGETTO che cosa valutare? RUOLI DEI SOGGETTI chi valuta?

MODALITA’ DI COMUNICAZIONE DEL GIUDIZIO COMUNICAZIONE VALUTATIVA PLURALITA’ DEI DESTINATARI DUPLICITA’ DELLE FUNZIONI MOLTEPLICITA’ DEI CONTESTI USO DIFENSIVO DEL LINGUAGGIO ESTENSIONE DEL CONTENUTO ESIGENZA DI CHIAVI DI LETTURA ASIMMETRIA DEI RUOLI VALENZA SIMBOLICA docenti - alunni - genitori formativa - certificativascritto orale formale informale

RILEVAZIONE DATI come valutare? ESPRESSIONE DEL GIUDIZIO quale valutazione ? DEFINIZIONE CRITERI in base a cosa valutare? REGOLAZIONE INSEGNAMENTO quale uso interno ? COMUNICAZIONE GIUDIZIO quale uso esterno? SCELTA DELL’OGGETTO che cosa valutare? RUOLI DEI SOGGETTI chi valuta?

RUOLI DELLO STUDENTE NELLA VALUTAZIONE OGGETTO DELLA VALUTAZIONE SOGGETTO DELLA VALUTAZIONE ESCLUSIONEINFORMAZIONECONDIVISIONECO-ELABORAZIONE

RILEVAZIONE DATI come valutare? ESPRESSIONE DEL GIUDIZIO quale valutazione ? DEFINIZIONE CRITERI in base a cosa valutare? REGOLAZIONE INSEGNAMENTO quale uso interno ? COMUNICAZIONE GIUDIZIO quale uso esterno? SCELTA DELL’OGGETTO che cosa valutare? RUOLI DEI SOGGETTI chi valuta? CRITERI DI QUALITA’ DELLA VALUTAZIONE SCOLASTICA VALIDITA’ ATTENDIBILITA’ ESPLICITAZIONE UTILITA’

DOVE VA LA VALUTAZIONE: ORIENTAMENTI NORMATIVI Art. 3 – comma a) la valutazione, periodica e annuale, degli apprendimenti e del comportamento degli studenti del sistema educativo di istruzione e di formazione, e la certificazione delle competenze da essi acquisite, sono affidate ai docenti delle istituzioni di istruzione e formazione frequentate; agli stessi docenti è affidata la valutazione dei periodi didattici ai fini del passaggio al periodo successivo (…) IL PUNTO DI AVVIO: LA L. 53/2003 Art. 3 – comma b) ai fini del progressivo miglioramento e dell'armonizzazione della qualità del sistema di istruzione e di formazione, l'Istituto nazionale per la valutazione del sistema di istruzione effettua verifiche periodiche e sistematiche sulle conoscenze e abilità degli studenti e sulla qualità complessiva dell'offerta formativa delle istituzioni scolastiche e formative (…) Art. 3 – comma c) l'esame di Stato conclusivo dei cicli di istruzione considera e valuta le competenze acquisite dagli studenti nel corso e al termine del ciclo e si svolge su prove organizzate dalle commissioni d'esame e su prove predisposte e gestite dall'Istituto nazionale per la valutazione del sistema di istruzione, sulla base degli obiettivi specifici di apprendimento del corso ed in relazione alle discipline di insegnamento dell'ultimo anno.

PRIMARIASECOND. I grado 1^2^-3^4^-5^1^-2^3^1^-2^3^-4^5^ SECONDARIA II grado VALUTAZIONE COMPETENZE ACQUISITE DAGLI ALLIEVI NEL CORSO DEL CICLO VERIFICHE SULLE CONOSCENZE E ABILITA’ DEGLI ALLIEVI E SULLA QUALITA’ COMPLESSIVA DELL’OFFERTA FORMATIVA VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI E DEL COMPORTAMENTO DEGLI STUDENTI E CERTIFICAZIONE COMPETENZE    LEGGE DELEGA N. 53/2003 (art. 3) DOCENTIINVALSI ESAME DI STATO (Commissione d’esame + INVALSIi) DOVE VA LA VALUTAZIONE: ORIENTAMENTI NORMATIVI

VALUTAZIONE INTERNA (comma a, art.3) VALUTAZIONE ESTERNA (comma b, art. 3) DOCENTI VALUTAZIONE COMPETENZE OBIETTIVI FORMATIVI SINGOLO STUDENTE PERSONALIZZAZIONE INVALSI OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO SISTEMA SCOLASTICO STANDARDIZZAZIONE VERIFICA CONOSCENZE E ABILITA’ soggetti ambiti riferimenti progettuali oggetti logiche LA LEGGE 53/03: DUE LOGICHE VALUTATIVE strumenti PROVE STRUTTURATEPORTFOLIO DOVE VA LA VALUTAZIONE: ORIENTAMENTI NORMATIVI

VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI:PAROLE CHIAVE