L’ALLENAMENTO INTERVALLATO AD ALTA INTENSITÀ NEL SOGGETTO CON SINDROME METABOLICA Università degli Studi di Palermo Corso di Studi in Scienze delle Attività Motorie e Sportive Tesi di: Giuseppe Cinà Relatore: Ch.mo Prof. Antonino Bianco Anno Accademico 2014 – 2015
SINDROME METABOLICA: QUAL È L’ATTIVITÀ FISICA IDEALE ?
CASO STUDIO HIIT E MICT A CONFRONTO SU UN CAMPIONE DI 273 SOGGETTI British Journal of Sports Medicine published on october 2013 HIGH-INTENSITY INTERVAL TRAINING IN PATIENTS WITH LIFESTYLE-INDUCED CARDIOMETABOLIC DISEASE: A SYSTEMATIC REVIEW AND META-ANALYSIS School of Human Movement Studies – The University of Queensland – Brisbane, Australia; KG Jebsen Center of Exercise in Medicine at Norwegian University of Science and Technology – Trondheim, Norway.
PROTOCOLLO DI ALLENAMENTO SETTIMANE: 8 SETTIMANE: 8 SOGGETTI: Individui con disturbi di natura cardiometabolica SOGGETTI: Individui con disturbi di natura cardiometabolica HIIT E MICT Prima e dopo l’esercizio rilevare: circonferenza vita, pressione arteriosa, hdl, trigliceridi, glicemia.
ADAPTATIONS OCCURRING SIGNIFICANTLY MORE WITH HIIT COMPARED TO MICT ↑ VO₂ PEAK ↑ MAXIMAL RATE OF Ca²⁺ REUPTAKE ↑ INSULIN SENSITIVITY ↑ HIGH DENSITY LIPOPROTEINS ↑ AVAILABILITY OF NITRIC OXIDE ↑ CARDIAC FUNCTION ↑ QUALITY OF LIFE ↓ SYSTOLIC AND DIASTOLIC BLOOD PRESSURE ↓ TRIGLYCERIDES AND FASTING GLUCOSE
CONSIDERAZIONI FINALI È stato dimostrato che entrambi i protocolli di allenamento sono efficaci sia per ciò che concerne gli adattamenti cardiovascolari che quelli muscolo-scheletrici; tuttavia i benefici derivanti dall’HIIT sono maggiori.
L’ALLENAMENTO INTERVALLATO AD ALTA INTENSITÀ NEL SOGGETTO CON SINDROME METABOLICA Università degli Studi di Palermo Corso di Studi in Scienze delle Attività Motorie e Sportive Tesi di: Giuseppe Cinà Relatore: Ch.mo Prof. Antonino Bianco Anno Accademico 2014 – 2015