IL NUOVO CODICE DEI CONTRATTI PUBBLICI Le principali novità LAVORI
DOVE LO TROVO? (LAVORI) Anticipazione del prezzo: art. 35, comma 18 Procedure di affidamento sotto soglia: art. 36 + art. 216, comma 9 Motivazione per mancata suddivisione in lotti: art. 51, comma 1 Lavori complementari (=supplementari): art. 106, comma 1, lett. b) e comma 7 Ripetizione lavori analoghi: art. 63, comma 5 Somme urgenze: art. 163 RUP: art. 31 Direzione Lavori: art. 101 Sospensioni art. 107
DOVE LO TROVO? (LAVORI) AFFIDAMENTO SERVIZI DI ARCHITETTURA E INGEGNERIA art. 23, commi 2 e 12 + art. 24, commi 4 e 8 + art. 31, comma 8 + art. 46 + art. 93, comma 10 + art. 95, comma 3, lett. b) + art. 157 + artt. 152-156 (concorsi di progettazione) APPALTI NEL SETTORE DEI BENI CULTURALI artt. 145-151 + art. 216, comma 19
NON LO TROVO PIU': SCORPORO MANO D'OPERA (art. 82 comma 3-bis D.Lgs. 163/2006) APPALTO INTEGRATO (art. 59, comma 1, D.Lgs. 50/2016; art. 28, comma 13) VARIANTE MIGLIORATIVA SU PROPOSTA DELL'IMPRESA (art. 132, comma 3, secondo periodo D.Lgs. 163/2006 e art. 162 d.P.R. 207/2010) A CORPO E A MISURA (art. 53, comma 4, del D.Lgs. 163/2006) AFFIDAMENTI IN ECONOMIA (COTTIMO FIDUCIARIO) (art. 125 D.Lgs. 163/2006)
NOVITA' (LAVORI) Progetto di fattibilità tecnica ed economica (art. 23, comma 6) Intervento sostitutivo in caso di inadempienza retributiva dell'esecutore (art. 30 comma 6 + 105, commi 10 e 11) Criteri ambientali minimi (art. 34 + DM 24/12/2015) Procedure sotto soglia (art. 36) Pagamento diretto del subappaltatore (art. 105) Criteri di aggiudicazione (LCC e LCA artt. 95 e 96) Costi di sicurezza aziendali (art. 95, comma 10) Anomalia offerte (art. 97) Decreti attuativi e Linee Guida ANAC
I contratti “a corpo” e i contratti “a misura” L'offerta del prezzo assume un altro aspetto rilevante. All'art. 3 del codice, lettere ddddd) ed eeeee), sono presenti le definizioni di “appalto a corpo” e di “appalto a misura”. Dopo di che, nel testo, non si rinviene alcun riferimento a tali tipologie contrattuali. In via provvisoria si potrà fare riferimento all'art. 43, commi 6, 7 e 8, del vecchio regolamento, sopravvissuto transitoriamente, ma questo non è sufficiente a incardinare correttamente le offerte. E' opportuno attingere indirettamente alla disciplina dell'art. 82 del codice abrogato e agli artt. 118 e 119 del regolamento, anch'essi abrogati. Non si potrà fare riferimento a queste norme, ormai espulse dall'ordinamento, ma i capitolati e i bandi potranno (o meglio dovranno) riprenderne i contenuti, pena l'incertezza delle modalità di formazione del prezzo contrattuale e della contabilizzazione dei lavori.
Pagamenti: anticipazioni a regime al 20% (art. 35 comma 18) INTRODUCE l'anticipazione come MISURA A REGIME E NON TRANSITORIA L'importo dell'anticipazione è FISSATO DEFINITIVAMENTE AL 20% L'anticipazione è CALCOLATA SULL'IMPORTO STIMATO DELL'APPALTO e non su quello contrattuale Permane erogazione entro 15 giorni da effettivo inizio lavori previa costituzione garanzia fideiussoria o bancaria di importo pari all'anticipazione, maggiorato degli interessi sul periodo necessario al recupero SCOMPARE OBBLIGO RESTITUZIONE NEL MEDESIMO ANNO CONTABILE DELLA EROGAZIONE, quindi la restituzione avviene gradualmente nel corso di tutto l'appalto Permane il principio di DECADENZA DALL'ANTICIPAZIONE, con obbligo di restituzione, IN CASO DI RITARDO sui tempi contrattuali di esecuzione, ma si specifica che deve dipendere da FATTI IMPUTABILI ALL'APPALTATORE
Avvalimento (art. 89) CONFERMATO AVVALIMENTO IN GARA, con DISCIPLINA PIU' STRINGENTE (comma 4: nel caso di appalti di lavori, (…), le stazioni appaltanti possono prevedere nei documenti di gara che taluni compiti essenziali siano direttamente svolti dall'offerente o, nel caso di un'offerta presentata da un raggruppamento di oo.ee., da un partecipante al raggruppamento) SCOMPARE L'AVVALIMENTO STABILE (in sede SOA) previsto all'art. 50 del previgente codice INTRODOTTA VERIFICA IN CORSO DI ESECUZIONE (comma 9): il RUP deve ACCERTARE EFFETTIVO POSSESSO REQUISITI E RISPORSE OGGETTO AVVALIMENTO E LORO EFFETTIVO IMPIEGO Ammesso AVVALIMENTO PLURIMO (comma 6) e POSSIBILTA' DI AVVALERSI DI SOGGETTI PARTECIPANTI AL RAGGRUPPAMENTO(comma 1) VIETATO AVVALIMENTO A CASCATA (comma 6, secondo periodo) comma 11 + art. 216, comma 15: VIETATO AVVALIMENTO PER OPERE “SUPERSPECIALIZZATE” CON INCIDENZA SUPERIORE AL 10% DELL'APPALTO (da individuarsi con DM MIT entro 90 giorni. In via transitoria si applica l'art. 12 della Legge 80/2014)
Anomalia in caso di offerta del minor prezzo (art. 97, commi 2 e 8) L’articolo 97, comma 2, prevede l’individuazione delle offerte anomale nelle gare al massimo ribasso e a tale scopo prevede ben 5 metodi, da scegliere con sorteggio pubblico. Contrariamente alle norme previgenti, ne prevede l’applicazione a prescindere dal numero delle offerte e a prescindere dalla procedura seguita. Almeno due dei cinque metodi possono dare come risultato una soglia di anomalia più elevata del ribasso migliore, con il risultato che nessuna offerta è anomala.
Art. 95, comma 2 L’articolo 95, comma 2, nel presentare i criteri di aggiudicazione, introduce l'elemento “prezzo o costo, seguendo un criterio di comparazione costo/efficacia” (o prezzo/efficacia), con rinvio all’articolo 96, che prevede due tipologie di costi: - il costo del ciclo di vita (LCC – Life Cycle Costing) norma UNI 15868; - il costo delle esternalità ambientali (LCA - Life cycle assessment) norma UNI 14040. L’articolo 95, comma 6, lettere c) e d), del Codice, e le linee guida di ANAC poste in consultazione, sembrano far transitare LCC e LCA nell’offerta tecnico-discrezionale.
Art. 96 La sua obbligatorietà, stando al considerando 96 della direttiva 2014/24, dovrebbe scattare dal momento in cui saranno definite metodologie comuni per la valutazione del LCC e del LCA. Anche perché allo stato la letteratura tecnica, anche di livello universitario, non è di grande aiuto; le stesse norme UNI sullo LCC (UNI 15868) sono 148 pagine edite solo in inglese e quelle sullo LCA (UNI 14040) sono solo una quarantina di pagine, di cui metà in inglese con testo italiano a fronte.
Subappalto (art. 105 + art. 216, comma 15) NUOVO CODICE: PREVEDE NUOVI LIMITI LA FACOLTA' DI SUBAPPALTO DEVE ESSERE PREVISTA IN BANDO CON INDICAZIONE DELLE CATEGORIE PER LE QUALI E' AMMESSO IN OGNI CASO NON PUO' SUPERARE 30% DELL'IMPORTO COMPLESSIVO PERMANE LIMITE 30% PER CATEGORIE “SUPERSPECIALIZZATE” MA L'INCIDENZA SI ABBASSA al 10% APPALTO (obbligo ATI verticale)
Subappalto (art. 105) OBBLIGATORIA (e va prevista in bando) INDICAZIONE TERNA SUBAPPALTATORI PER APPALTI DI IMPORTO SUPERIORE SOGLIA UE PER I QUALI NON SIA NECESSARIA PARTICOLARE SPECIALIZZAZIONE. S.A. PUO' PREVEDERE IN BANDO ALTRI CASI ANCHE PER APPALTI SOTTO SOGLIA UE (comma 6) PAGAMENTO E' SEMPRE DIRETTO SE 1. SUBAPPALTATORE è MICRO o PICCOLA IMPRESA 2. INADEMPIMENTO appaltatore 3. SU RICHIESTA subappaltatore e SE NATURA CONTRATTO LO CONSENTE L'affidatario deve corrispondere a subappaltatore i COSTI della sicurezza e della MANODOPERA SENZA ALCUN RIBASSO (comma 14)
IL NUOVO CODICE DEGLI APPALTI PUBBLICI E DEI CONTRATTI DI CONCESSIONE Art. 216 (Entrata in vigore, disposizioni transitorie e di coordinamento) 1. Fatto salvo quanto previsto nel precedente articolo ovvero nelle singole disposizioni di cui al presente codice, lo stesso si applica alle procedure e ai contratti per le quali i bandi o avvisi con cui si indice la procedura di scelta del contraente siano pubblicati successivamente alla data della sua entrata in vigore nonché, in caso di contratti senza pubblicazione di bandi o di avvisi, alle procedure e ai contratti in relazione ai quali, alla data di entrata in vigore del presente codice, non siano ancora stati inviati gli inviti a presentare le offerte.