1 Esecuzione Cosa fa il docente (terza fase) Affianca gli alunni maggiormente in difficoltà. Osserva e documenta con foto i bambini mentre lavorano al.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
e tecnologie per la formazione di docenti di discipline scientifiche
Advertisements

“condotta” e “competenze di cittadinanza”
La storia di re Artù e la spada nella roccia
RELAZIONE DEI RESPONSABILI - DIPARTIMENTI SCUOLA PRIMARIA
Problema : la cappelliera
Prove di verifica dei preapprendimenti
Intervista alla maestra
Intervista alla maestra
ISTITUTO SUPERIORE DI II GRADO “A. VOLTA” ESPERIENZE DI LABORATORIO
Qua-croce Uso della squadra goniometrica Esempio di figure equivalenti
Attività di tutoraggio sulle simmetrie
Schede Valutazione laboratorio
PROGETTAZIONE E REALIZZAZIONE UNITA’ DIDATTICHE
Castel San Pietro Terme 7-9 novembre 2008 A cura di Marica Quaglietta.
Percorsi di Logica: ritmi e sequenze
2002-Materiali prodotti dalla prof.ssa Brunella Pellegrini LE CHAT TELEMATICHE IDEA BASE E UNO SPAZIO CONDIVISO DI COMUNICAZIONE, DOVE IL MESSAGGIO DI.
Progetto Innovascuola a.s. 2009/10
E. DALLE SUCCESSIONI MODULARI ALLE LEGGI DI CORRISPONDENZA
Sceneggiatura lezione con LIM
Il Cerca – costellazioni
LAmbiente, inteso come sistema vivente, è un campo didattico che offre infinite possibilità di approccio e di proposte formative …
dei Ragazzi e delle Ragazze
Dino Cristanini PROGETTO DI FORMAZIONE E DI RICERCA AZIONE
Cenesventola.
Prova disegno: istruzioni per i candidati
PROBLEMI E “PAROLACCE” Nucleo: Relazioni e Funzioni
Dipingere un cassonetto
STUDIO E CAPISCO! Prof.ssa Antonella Sivelli e prof. Marino Catella
LA CASTAGNATA Scuola Primaria Acqua del Turco Plesso di FALASCHE
“NON UNO DI MENO” Il curricolo implicito per una didattica inclusiva
DELLO IOIO MARIAROSARIA
Misure di accompagnamento per l’attuazione delle Indicazioni Nazionali per la Scuola dell’Infanzia e del primo ciclo Progetto “PRO.VA.RE” PROgettare per.
Cenabimus apud Romanos
Cittadinanza europea: quale significato?
LABORATORIO DI DISCIPLINE MATEMATICHE
Strategie autovalutative ANALISI PRESTAZIONI Osservazioni in itinere
Le operazioni aritmetiche
Progetto di sperimentazione
ADHD disturbo da deficit dell’attenzione ed iperattività
PROGETTAZIONE CURRICULARE DI SEDE: ANNO SCOLASTICO 2014/’15 SEI INCONTRI DI AGGIORNAMENTO, AUTOAGGIORNAMENTO E COORDINAMENTO DI SEDE.
Laboratorio di Didattica della Matematica
Finalità generale della scuola: sviluppo armonico e integrale della persona all’interno dei principi della Costituzione italiana e della tradizione culturale.
Scheda di Osservazione
PERCORSO DI RICERCA - AZIONE SUL CURRICOLO DI MATEMATICA
SCUOLA ELEMENTARE DI SANTA CATERINA
METODOLOGIE ARTICOLATE
ISTITUTO COMPRENSIVO TRENTO 5 G. BRESADOLA
DOCENTI : VIOLA CRISTINA - FERLITA LIA
Sperimentazione Rete Innova Gruppo metodologico: metacognizione
PROVE DI VALUTAZIONE indicazioni generali
C.M. 48del 31 maggio 2012 ISTRUZIONI A CARATTERE PERMANENTE ESAME DI STATO DEL PRIMO CICLO DI ISTRUZIONE.
O.M. 92 del 15/ ART. 6 – SCRUTINI FINALI  Il collegio docenti determina i criteri da seguire per lo svolgimento dello scrutinio finale.  Il docente.
La scuola che fa crescere Grottammare 03 marzo 2016 Destinatari: alunni classe II scuola Primaria di Acquasanta Terme Disciplina: Cittadinanza e Costituzione.
Questo è il funzionamento della nostra Scuola Primaria A cura della Commissione Integrazione alunni stranieri Gruppo di lavoro F.S. L.Ripani.
Laboratori del Sapere Scientifico Prodotto realizzato con il contributo della Regione Toscana nell'ambito dell'azione regionale di sistema.
L’UNITA’ DI APPRENDIMENTO Scuola A. Cesari, 18 febbraio 2015.
1 Progetto La “squadrettatura” Attività di riproduzione in scala a. s. 2010/2011 Istituto Comprensivo di Traversetolo (Pr) “L’itinerario didattico che.
Commissione Orientamento e Continuità. L'alunno è il soggetto del processo educativo che la scuola dell’obbligo attua dall’infanzia all’adolescenza. “Il.
Apprendimento Cooperativo Laboratori in classe A cura della Dott.ssa Gaia Sanzogni.
ESAME di STATO DI TERZA A.S Ammissione all’esame 4 Non dovrebbero esserci insufficienze 4 Il VOTO DI AMMISSIONE/idoneità è stabilito dal Consiglio.
ESAME DI STATO CONCLUSIVO DEL I CICLO DI ISTRUZIONE Anno scolastico Inizio: da stabilire Termine: entro il 30 giugno 2010.
La collaborazione fra pari nel recupero di competenze in matematica: il ruolo della riflessione metacognitiva Aosta, 8 aprile 2011 Angela Pesci Dipartimento.
Scuola Secondaria I gradoClassi terze Dell’Istituto Comprensivo di Gioia Sannitica SCUOLA ESTIVA DI MATEMATICA I CICLO LACENO (AV) LUGLIO 2014 Curato.
QUANDO I SENSI CI INGANNANO
Il Progetto network Tutti segnalano che l’educare e il prendersi cura oggi richiede un investimento consistente non solo in termini emotivi - affettivi,
Attività didattica dal seme alla piantina
ESAME DI STATO CONCLUSIVO DEL 1°CICLO DI ISTRUZIONE anno scolastico 2015/16 NORMATIVA DI RIFERIMENTO NOTA MINISTERIALE 3587 DEL 3/06/2014 D.P.R. 122/2009.
Piano Lauree Scientifiche per Fisica. Piano Lauree Scientifiche Attività previste per Fisica Laboratori orientamento (“PLS” e versioni brevi”)
La scuola che fa crescere Grottammare 03 marzo 2016 Seminario finale di restituzione IIB Ist. «A.Meucci» -ISIS Osimo Castelfidardo Insegnanti: Calducci.
NRD – Nucleo di Ricerca in Didattica della Matematica
Transcript della presentazione:

1 Esecuzione Cosa fa il docente (terza fase) Affianca gli alunni maggiormente in difficoltà. Osserva e documenta con foto i bambini mentre lavorano al fine di realizzare un cartellone da mettere in corridoio. Legge i commenti nel “diario di bordo” e riflette sui pensieri espressi dai ragazzi.

2 Esecuzione Cosa fa lo studente: (terza fase) può procedere nell’esecuzione del lavoro con ritmi propri, decidendo liberamente il tipo di scala con la quale riprodurre il disegno; può affiancare il compagno titubante; può commentare l’esperienza “sul diario di bordo”( documento di narrazione).

3

4 Terza fase: mutuo aiuto…

5 mutuo aiuto..

6 Rubric di valutazione riconoscimento e comprensione sequenza Rispetta la sequenza delle attività sìin parteno Uso del righelloSa u usare correttamente il righello per misurare la figura Sa usare il righello ma a volte si distrae Non riesce a mettere a fuoco e a rispettare il tratteggio sul righello Squadratura immagineSa squadrare con cura e precisione la figura Sa fare con precisione il tratteggio sul riquadro della figura ma poi fa storte le righe Non riesce a suddividere la figura rispettando sempre la stessa distanza per fare le righe Riproduzione squadraturaSa delineare con precisione il riquadro e la squadratura anche raddoppiando le misure Sa delineare il riquadro con la matita ma difetta nella squadratura Da solo non riesce a delineare il riquadro nel quaderno Riproduzione del disegnoSa seguire attentamente i quadretti per riprodurre l’immagine Nella ricostruzione del disegno segue i quadretti in parte Non segue i quadretti Definizione del disegnoRipassa con cura i contorni del disegno riprodotto Ripassa il disegno solo in parte o frettolosamente Dimentica di ripassare il disegno Cancellatura squadraturaCancella la squadratura con attenzione Cancella la squadratura solo in parte o con poca cura Dimentica di cancellare la squadratura Uso del coloreColora con precisione rispettando linee e contorni Colora frettolosamenteDimentica di colorare

7 Rubric di valutazione capacità collaborativa Mutuo aiuto E’autonomo e sa aiutare i compagni agendo in modo disponibile e collaborativo Mostra sufficiente autonomia operativa e si offre di aiutare gli altri ma poi entra in conflitto con essi Fatica a gestire la relazione con gli altri e organizza con difficoltà il proprio lavoro

8 Chiusura Documentazione per l’alunno Ogni scolaro avrà il suo quaderno coi disegni fatti..(il numero dei disegni potrà variare da alunno ad alunno..) Documentazione per la classe/genitori A conclusione dell’attività sarà allestito un cartellone nel corridoio vicino alla classe con disegni, immagini, foto e scritte relativi all’attività svolta. Documentazione per la scuola La maestra trasferirà le foto e le scritte del “diario di bordo” col programma Windows Movie Maker, in modo da conservare traccia viva del tipo di lavoro svolto e della modalità d’esecuzione in classe, in allegato al file di progetto in Point.

9

10 Conclusione Il documento di narrazione, proposto sotto forma di “diario” è stato utile ai ragazzi perché a consentito loro di indicare il tipo difficoltà incontrata e le eventuali strategie di soluzione. Per l’insegnante si è rivelato uno strumento per riconoscere le difficoltà anche dei soggetti considerati più competenti..(si veda storyboard) Note L’attività è stata svolta dall’insegnante prevalente che svolge nella classe 20 ore, seguendo tutte le discipline, tranne, matematica, inglese e religione. La rubric, come per altro il progetto stesso sono stati scritti a posteriori: i ragazzi, comunque, sono stati valutati tenendo in considerazione i criteri indicati.

11 Esiti imprevisti.. -Maestra, non riesco a disegnare questa carta(figurina), tra un po’ la squadro...!!-