Il problema del credito alle imprese: proposte PIETRO AGEN VICE PRESIDENTE INCARICATO PER LE POLITICHE DEL CREDITO E DELLA FINANZA ROMA, 20 gennaio 2015.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
RITMI - Rete Italiana di Microfinanza Hanno aderito: In via di adesione: Associazione micro.Bo Bologna Fondazione don Mario Operti- Torino Fondazione Santa.
Advertisements

Le collaborazioni avviate dallAgenzia dellInnovazione con CNR, CRUI, ISS, ENEA e Fondazione Silvio Tronchetti-Provera 21 luglio 2009.
La crisi Irlandese Relazione eseguita da: Valeria De Santis
Agevolazioni finanziarie Le forme di intervento dello Stato e delle Regioni, si esplicitano in una varietà di schemi che risultano riconducibili alle.
Vertice di Parigi ottobre 1972
Il sistema finanziario e il sistema reale
ISS Liceo Classico “G. Leopardi” San Benedetto del Tronto
INTERVENTI PER LE SOCIETA’ FINANZIARIE DEL SETTORE TERZIARIO
Regional Policy EUROPEAN COMMISSION 1 Bruxelles, 15 maggio 2006 INCONTRO DEGLI STUDENTI DELLUNIVERSITA POLITECNICA DELLE MARCHE CON LE ISTITUZIONI EUROPEE.
Lo stato contro l’usura
1. Perché nasce la BAN Bologna La rete dei business angels intende garantire la concretizzazione di nuove idee imprenditoriali e lo sviluppo di start-up.
+ Percorsi formativi per lautoimpreditorialità giovanile.
LA PROGRAMMAZIONE FORMATIVA PER IL PROGETTO POLICORO Roma, 27 NOVEMBRE 2008.
Il credito nelle aziende italiane in tempo di crisi Roma, 19 aprile 2012.
Ambasciata d'Italia al Cairo - Ufficio di Cooperazione allo Sviluppo 1 LE LINEE DI CREDITO DELLA COOPERAZIONE ITALIANA A SOSTEGNO DELLE MICRO, PICCOLE.
Incontro con gli Istituti di Credito operanti in Abruzzo LAquila – 6 Novembre 2008 CONFINDUSTRIA ABRUZZO.
FONDO INGEGNERIA FINANZIARIA POR FESR 2007 – 2013
La situazione del credito in Campania e Italia
Dalla Lira all’ €uro, la moneta unica di fronte alla crisi dell’economia europea e mondiale
ACCESSO AL CREDITO BANCARIO
Il piano d'azione Imprenditorialità 2020
CONVEGNO Basilea 2 Opportunità o rischio?
FEDERCONFIDI Perugia, 23 giugno Perugia, 23 giugno 2005 Basilea 2: ruolo dei confidi Basilea 2 ha dato risalto al ruolo dei confidi in qualità di:
Giorgio Ferrante Regione Toscana Firenze, 24 gennaio 2012 Missione Governo – Regioni in Brasile Road Show.
Incontro Comufficio - Confcommercio International Le PMI e i finanziamenti allinnovazione Milano 26 Novembre 2009 Intervento del DR. Giacomo Regaldo.
Il modulo DFKA 1.
IL NUOVO CONTRATTO FEDERFIDI – FEI LUGLIO LUGLIO 2014 Progetto attivato con il contributo del Sistema Camerale Lombardo e.
Ministero dello Sviluppo Economico
Cronologia della dittatura finanziaria
Presentazione di Corrado Martone Area Studi e Ricerche Istituto G. Tagliacarne.
IL RUOLO DEI CONFIDI QUALE STRUMENTO DELLE POLITICHE INDUSTRIALI
Commissione Europea Imprese e Industria Le politiche a favore delle PMI e il Programma Quadro per la Competitività e l’Innovazione (CIP) Angelo WILLE,
INCONTRO DELLA RETE NAZIONALE DEL PROGETTO A.MIC.I. Roma – 17 maggio 2011 Progetto co-finanziato dall ’ Unione Europea Ministero dell’Interno.
Gli Strumenti Finanziari della Cooperazione allo Sviluppo italiana a sostegno del settore privato: crediti d’aiuto e imprese miste Ufficio X DGCS.
Assessorato della Famiglia, delle politiche Sociali e del Lavoro Dipartimento della Famiglia e delle politiche sociali Incontri informativi con i distretti.
Genova 23 ottobre 2014 Aspetti operativi nel rapporto banca impresa e ruolo di CDO.
Antonio Dal Bianco - Éupolis Lombardia
“La certificazione delle competenze nel settore delle energie rinnovabili: Scenari europei e applicazione della direttiva RES 28/2009/EC in Italia” Workshop.
Economia e Finanza delle P.M.I -.Analisi storica e prospettica del caso torinese – Torino 24 set 03 1 Fabio Arnaboldi Responsabile Strategie e Politiche.
TAVOLA ROTONDA "STRUMENTI A SUPPORTO E A GARANZIA DEGLI INVESTIMENTI"
BCC E CONFIDI GARANTIRE CREDITO PER LA CRESCITA Prof. CLAUDIO CACCIAMANI Università degli Studi di Parma Convegno.
L’ABC del credito, linguaggio bancario
MANIFESTO DELLE PROFESSIONI INTELLETTUALI Commissione regionale dei soggetti professionali Regione Toscana istituita dall'art 3 della legge regionale 73/2008.
Strumenti finanziari della Cooperazione italiana a sostegno dello sviluppo del settore privato nei paesi partner Ufficio X DGCS (maggio 2015) Strumenti.
Progetto Infinite Solutions
Partnership Università di Cagliari – UniCredit Banca di Roma
Testo Unico per l’Artigianato Semplificazione, innovazione, sostegno alle imprese e all’artigianato tradizionale 1.
I NUOVI STRUMENTI DI COOPERAZIONE INTERNAZIONALE SESSIONE I: CONTESTI, POLITICHE e STRUMENTI ITALIANI ED EUROPEI PER RAFFORZARE IL PARTENARIATO TRA SOCIETÀ.
LA CRISI DELL’EUROZONA APPUNTI SU UNA CRISI TUTTA DA CAPIRE.
BANDI E FINANZIAMENTI febbraio PREMESSA La Regione Lazio e primari Enti/Istituzioni nazionali sostengono, attraverso finanziamenti e.
Rapporti col sistema finanziario e fabbisogni finanziari Un’indagine mediante questionario Josanco Floreani STRUMENTI FINANZIARI A SUPPORTO DELLO SVILUPPO.
LA POLITICA INDUSTRIALE Raffaella Mininni 5A AFM/RIM.
LA POLITICA DI COESIONE ECONOMICA E SOCIALE 1.  COS‘E’ QUESTA POLITICA? La politica di coesione rappresenta la politica comunitaria diretta a ridurre.
COME FUNZIONA L’UE.
Diritto e legislazione turistica
Le Pari Opportunità tra uomini e donne: prospettive e risorse offerte per lo sviluppo locale San Pietro Avellana, 4 febbraio 2006 Beatrice Pernarella.
FINANZIAMENTI E AGEVOLAZIONI PER LE NUOVE IMPRESE Le conoscenze di base per orientarsi nella ricerca di finanziamenti per l’avvio di impresa. 1.
LE ESPERIENZE DI MICROCREDITO IN ITALIA Regioni e sistema creditizio – Roma, 2 dicembre 2014 I dati più aggiornati.
Premessa Il patrimonio di una onlus è deputato a soddisfare le funzioni statutarie della stessa attraverso degli investimenti prudenziali che offrano un.
La salute e la sicurezza sul lavoro riguardano tutti. Un bene per te. Un bene per l’azienda. Insieme per la prevenzione e la gestione dello stress lavoro-correlato.
Cooperative, crisi finanziaria e rapporto con il credito Un’indagine tra le imprese cooperative e le banche I R P E T Istituto Regionale Programmazione.
Page 1 Roma, 2 marzo 2016 COLLEGIO DEI GEOMETRI E DEI GEOMETRI LAUREATI DI TORINO E PROVINCIA Ing. Franco MAGGIO Direttore Centrale Catasto, Cartografia.
L'UNIONE EUROPEA.
Il problema del credito alle imprese: alcune analisi MARIANO BELLA DIRETTORE UFFICIO STUDI ROMA, 20 gennaio 2015.
Patrimonio di vigilanza € 160 milioni. Total Capital ratio 11,74%  Società per azioni nata nel 1975 per iniziativa della Regione Toscana e delle principali.
1 35 anni di garanzie alle nostre Imprese le origini, la crescita e gli scenari evolutivi.
1 I ns. numeri: patrimonio di vigilanza e requisiti.
Società consortile a responsabilità limitata. I vantaggi di CoSviG nei confronti dell’Istituto di Credito si riferiscono a: 1.esternalizzazione della.
Le risposte dell’Unione Di Centro alla crisi finanziaria.
Azioni per lo sviluppo e la riconversione industriale di Porto Marghera Venezia, 25 gennaio 2011.
Transcript della presentazione:

Il problema del credito alle imprese: proposte PIETRO AGEN VICE PRESIDENTE INCARICATO PER LE POLITICHE DEL CREDITO E DELLA FINANZA ROMA, 20 gennaio 2015

le proposte Confcommercio 1 AZIONE DELLE AUTORITA’ DI VIGILANZA PER CALMIERARE I COSTI ACCESSORI DEL CREDITO Si assiste ad una serie di comportamenti, da parte del mondo bancario, che penalizzano fortemente le imprese, sia per quanto attiene al costo forfettario imposto per la facoltà di scoperto che diventa percentualmente esplosivo a fronte di uno scarso utilizzo della stessa, sia per quanto attiene alla commissione di istruttoria veloce (la cosiddetta C.I.V.) che gli stessi Istituti bancari utilizzano, ormai, in modo sistemico e con costi eccessivi.

le proposte Confcommercio 2 PARTECIPAZIONE DEL SISTEMA BANCARIO NAZIONALE ALLE INIZIATIVE AVVIATE DALLA BCE Confcommercio chiede non solo che vengano attuati provvedimenti già decisi, ma anche che il credito a imprese e famiglie destinato ad incidere sul prodotto interno lordo, venga avvantaggiato rispetto al credito concesso per finalità speculative. Gli interventi straordinari messi in campo dalla Banca Centrale Europea rappresentano una grande opportunità, ma è necessario che a livello nazionale si realizzino rapidamente tutte le azioni che ne consentano una effettiva ricaduta sull’intero sistema delle imprese.

le proposte Confcommercio 3 RILANCIO DEGLI STRUMENTI DI GARANZIA DESTINATI ALLE MICRO, PICCOLE E MEDIE IMPRESE A partire dal prossimo annunciato decreto legge «Investment compact» è necessario riportare al centro dell’azione legislativa le esigenze delle micro, piccole e medie imprese. Il Fondo di garanzia per le PMI, nel corso del tempo, ha perso la sua connotazione originaria di favorire le imprese minori con difficoltà di accesso al credito. E’ stata invece favorita sempre più la garanzia diretta concessa a favore delle banche. Pertanto, al fine di riequilibrare tale situazione si propone di: ridurre le percentuali della garanzia diretta concessa alle banche; valorizzare e sostenere il ruolo dei confidi radicati sul territorio sia come garanti, che come conoscitori delle imprese minori.

le proposte Confcommercio 4 COSTITUZIONE DI UN FONDO DI NATURA IMMOBILIARE A GARANZIA DELLE PMI Per favorire la nascita di iniziative imprenditoriali sane va considerata la possibilità di utilizzare beni confiscati alla criminalità organizzata. Una ipotesi, in questo senso, potrebbe essere la costituzione di un fondo di natura immobiliare, dove far confluire i beni immobili confiscati alla criminalità organizzata, fondo che verrebbe utilizzato, dal sistema dei confidi, per garantire finanziamenti alle piccole e medie imprese, favorendo quello sviluppo che, proprio nelle zone ad alta intensità criminale, si presenta più problematico. Ciò potrebbe avvenire tramite un accordo tra i Ministeri competenti, l’Agenzia nazionale per i beni confiscati e gli istituti di credito.