IZSTO Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta Politecnico di Torino Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Piemonte.

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IZSTO Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta Politecnico di Torino Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Piemonte Liguria e Valle d’Aosta 2 aprile 2014 Cristiano Corona NEUROPROTEINOPATIE: DALLA PATOGENESI ALLA DIAGNOSI Laboratorio di Neurobiologia Sperimentale IZSPLVA

S.S. Lab. Neurobiologia Sperimentale Creazione e caratterizzazione di un modello suino di SLA Sviluppo di nuove metodiche diagnostiche per la quantificazione di proteine misfolded Caratterizzazione processi di invecchiamento cerebrale: creazione di una tissue bank con tessuti di animali anziani per studi comparativi animale-uomo Caratterizzazione di progenitori neurali e loro progenie nell’encefalo ovino affetto da Scrapie (malattia da prioni degli ovicaprini) quale modello «naturale» di neurodegenerazione Caratterizzazione delle cancer stem cells e precursori tumorali su tumori cerebrali umani NEURO-PROTEINOPATIE: Studio dei meccanismi di neurodegenerazione (ALS, TSE, AD/aging) Caratterizzazione COMPONENTE STAMINALE NEURALE in contesti fisiologici (neurogenesi adulta) e patologici (TSE, tumori cerebrali)

IZSTO Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta CRITICITA’ ED OPPORTUNITA’

HuSOD1G93A transgenic pig: gait analysis

Grip testing: forza Dinamomentro? Rotarod test: coordinazione Resistenza/affaticamento? Cat walk Analisi baropodometrica? Alcuni test effettuati nei topi SOD1 … e nei nostri maiali?

Sistemi di prelievo dei fluidi organici nel maiale Pin Port  Liquor  Sangue  Urine  Saliva  Praticità  Sterilità  Ben tollerato dall’animale  Grandi quantità/ripetute nel tempo Ear vein

Gli esosomi e il loro ruolo nelle malattie neurodegenerative

Gli esosomi:  Piccole (30–120 nm) vescicole che origininano per gemmazione della membrane citoplasmatica, contenenti acidi nucleici e proteine;  Secreti da tutti i tipi cellulari e si trovano anche in diversi fluidi biologici (sangue, saliva, latte, liquido cerebrospinale, urina).  Potenziali vettori nella diffusione di alcune malattie neurodegenerative (Aguzzi and Rajendran 2009);  Possibili applicazioni diagnostiche e terapeutiche degli esosomi nelle mallattie neurodegenerative:  Biomarcatori per diagnosticare e predire la progressione di una malattia;  Vettori di farmaci in grado di attraversare la barriera emato-encefalica;

 Mettere a punto un sistema di cattura selettiva degli esosomi dai fluidi biologici  Aumentare la sensibilità/specificità dei sistemi di riconoscimento e quantificazione dei biomarker associati agli esosomi  Realizzare/miniaturizzare kit diagnostici per un uso su larga scala CI SERVE AIUTO PER:

IZSTO Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta SS. LAB. DI NEUROBIOLOGIA SPERIMENTALE Cristiano Corona Tel.: /4 GRAZIE PER L’ATTENZIONE