Il Paesaggio di un Territorio diffondere in modo consapevole la ricchezza di un Patrimonio nelle azioni quotidiane della Comunità Roberto Piani
evidenziare la ricchezza e le potenzialità del patrimonio riconoscere le sue trasformazioni avvenute nel tempo interpretarne il significato far risaltare il valore aggiuntivo influenzare le decisioni e le azioni della Comunità il territorio è il codice genetico del paesaggio
IL PAESAGGIO È LA FORMA DEL TERRITORIO PRODOTTA NEL TEMPO DALL’AZIONE DELL’UOMO
l’uomo è l’artefice di un paesaggio straordinario, ma è anche l’autore di un paesaggio sempre meno armonico e più degradato
l’azione dell’uomo è stata animata dall’esigenza di assicurare un costante grado di sviluppo produttivo per migliorare le proprie condizioni e dare ai figli un futuro migliore lo sviluppo culturale inizia a maturare solo dopo, perché il benessere raggiunto lascia più spazio per arricchire le conoscenze e per migliorare la propria posizione sociale, culturale ed economica
le azioni dell’uomo hanno dotato gradualmente il paesaggio del territorio di una sua inconfondibile fisionomia, modificata, accresciuta e trasmessa attraverso le generazioni
permeare la cultura locale
se oggi stiamo imparando a riconoscere e ad apprezzare l’armonia raggiunta dal paesaggio di un determinato territorio, non siamo ancora in grado di proporre delle formule capaci di contrastare la distruzione di tale armonia
Le radici del paesaggio della globalizzazione: - la povertà delle popolazioni - l’accelerazione esponenziale, intervenuta nella circolazione delle conoscenze, nella diffusione delle merci e nella crescita dei consumi - l’assenza di un valore riconosciuto alla cosa pubblica
DAL PAESAGGIO DELL’IDENTITÀ AL PAESAGGIO DELLA GLOBALIZZAZIONE
il patrimonio ereditato è stato il ricordo di una povertà e di una sofferenza da rimuovere, soprattutto se paragonato all’offerta e alle promesse rappresentate dall’innovazione il modo di abitare e di produrre è diventato impermeabile, interrompendo i processi di assorbimento da parte del sapere locale e la continuità che aveva caratterizzato il precedente percorso di sviluppo i nuovi materiali disponibili ovunque, la mobilità individuale, i modelli di comportamento, hanno determinato una omologazione e una banalizzazione del contesto sociale, delle sue necessità e aspirazioni
LA FORMA DEL TERRITORIO È LO SPECCHIO FEDELE DELLA TRASFORMAZIONE AVVENUTA
l’accelerazione che si è prodotta in ogni settore della società non ha trovato il modo corrispondente per stabilire una nuova forma di continuità con la fisionomia e con la diversità di ciascuna cultura locale
LA RIFLESSIONE SUL PAESAGGIO DELLA GLOBALIZZAZIONE È IL PUNTO DI PARTENZA PER UN PERCORSO DI QUALIFICAZIONE COMPLESSIVA DEL NOSTRO TERRITORIO
trovare il modo di ripristinare nelle forme e nei contenuti propri dell’epoca contemporanea la continuità interrotta di quel tessuto formato dall’ordito del patrimonio e dalla trama dell’innovazione
ripensare le azioni per qualificare il paesaggio della globalizzazione e riproporre la costruzione della sua fisionomia/diversità
- Censire e documentare le attività utili legate ai saperi tradizionali del territorio - Promuovere attività di animazione per facilitare la rivalutazione del patrimonio dei saperi tradizionali - Censire e documentare il patrimonio storico-edilizio e naturalistico minore - Censire e documentare le attività produttive presenti sul territorio e maggiormente compatibili con i valori di fisionomia/diversità del territorio. - Promuovere l’avvio di una qualificazione del sistema produttivo
Mobilità dolce, rete di percorsi non motorizzati e separati dalla viabilità ordinaria, in grado di soddisfare il crescente interesse per un turismo sempre più orientato verso l’ambiente Accoglienza diffusa, offerta di ricettività visibile, omogenea e capace di competere allo stesso livello con gli altri territori più affermati
- Impedire che vadano disperse le energie e le risorse per la mancanza di una visione comune delle possibili ricadute - Guidare nel tracciato di un progetto unitario, in grado di interpretare l’attualità e il futuro del territorio e capace di produrre rapidamente i primi risultati visibili - Organizzare un osservatorio per mantenere alto e rinnovare il livello di attrazione del territorio - Garantire un sistema di aggiornamento del livello di competitività e di attrazione dell’area e delle sue risorse
Selezionare le reti nazionali e europee compatibili con la fisionomia/diversità del territorio e che offrono, con le loro esperienze maturate, la possibilità di un maggiore arricchimento per il processo di qualificazione dello sviluppo locale. Avviare l’adesione alle reti individuate e coordinare le prime iniziative utili, per valorizzare le opportunità, tecniche, di immagine ed economiche offerte dall’adesione.
rendere credibile il percorso proposto svolgere un ruolo centrale per uno sviluppo produttivo e culturale del territorio coinvolgere la comunità nel processo di qualificazione
reinventare i comportamenti e le azioni per restituire nuovamente al paesaggio del territorio la sua fisionomia capace di arricchire anziché impoverire l’identità/diversità del patrimonio locale