Vincenzo Zara Università del Salento Didattica, ricerca, terza missione Gestione, Valutazione e Impatto Genova 8 ottobre 2015
Didattica, Ricerca e Terza missione rappresentano le tre missioni fondamentali dell’Università In realtà, ora si parla anche di quarta missione… Le Università sono inserite sempre di più nel Territorio che le ospita e questo è senz’altro un bene E’ comunque opportuno evitare che le varie missioni vengano considerate, vissute e gestite come “compartimenti stagni” Introduzione
La legge 240/2010 ha rappresentato, dal punto di vista organizzativo, un punto di svolta fondamentale Queste missioni, infatti, passano tutte, o quasi, in capo ai Dipartimenti che rappresentano, dunque, le unità strutturali e funzionali primarie delle Università Le strutture di raccordo tra Dipartimenti sono possibili ma non obbligatorie Varie declinazioni negli Atenei con soluzioni molto diversificate Legge 240/2010: Legge “Gelmini” DIPARTIMENTO
Qualunque soluzione organizzativa e funzionale venga adottata è necessario tener presente che ci sono “aspetti sostanziali” e “aspetti gestionali” Gli aspetti sostanziali si riferiscono alle politiche dell’Ateneo declinate a vari livelli e ai connessi obiettivi strategici Gli aspetti gestionali permettono la realizzazione degli obiettivi strategici mediante l’adozione di soluzioni organizzative e procedure appropriate a seconda dei casi Ovviamente, sono anche da considerare altri aspetti come la valutazione e l’impatto che però sono secondari o funzionali agli aspetti sostanziali e a quelli gestionali Aspetti sostanziali e aspetti gestionali
Forse un ordine di priorità? Aspetti sostanziali (visione, missione, obiettivi, strategia) Valutazione (monitoraggio, analisi, miglioramento continuo) Aspetti gestionali (organizzazione, processi, funzioni)
La didattica è cambiata molto negli ultimi 15 anni a causa delle numerose riforme (DM 509/99, DM 270/04, DDMM , DM 386/07, DLgs 19/12, DM 47/13, DM 1059/13, DM 194/ ) Integrazione nello Spazio Europeo dell’Istruzione Superiore Sistema integrato AVA Nuove ESG (European Standard and Guidelines for Quality Assurance) Centralità dello studente e dei processi di apprendimento Competenze disciplinari e competenze trasversali DIDATTICA
Maggiore e migliore mobilità, principalmente studentesca, a seguito dei vari programmi Erasmus Avvio di corsi di studio internazionali in Italia Corsi di studio erogati integralmente in lingua straniera (inglese) Corsi di studio con mobilità strutturata degli studenti e rilascio di titoli doppi o multipli Corsi di studio con ordinamento degli studi congiunto con Atenei stranieri e rilascio del titolo congiunto Internazionalizzazione della didattica
Molti problemi legati soprattutto alla scarsità dei fondi a disposizione “Invecchiamento” della popolazione dei ricercatori con limitate prospettive di avanzamento di carriera Con le prospettive attuali, scarsa appetibilità del ruolo del ricercatore che attualmente è un RTD (ricercatore a tempo determinato) Il tempo è impegnato soprattutto nella ricerca di fondi più che nella ricerca scientifica supportata dai fondi PNR, PRIN, FIRB, PON, POR, Horizon 2020, Cluster, ecc. ecc. VQR RICERCA
Capitolo enorme in quanto estremamente diversificato a seconda delle Università (diversità dei Territori) e all’interno della stessa Università (diversità dei Dipartimenti) Si pone un problema di classificazione e di monitoraggio delle attività di terza missione Strettamente correlato è anche l’aspetto della valutazione di questo tipo di attività Nonostante ciò, le attività di terza missione sono quelle che permettono una migliore e maggiore visibilità del ruolo delle Università nel Territorio di riferimento TERZA MISSIONE
Cosa fare dunque? Come gestire al meglio ?? Come valutare al meglio??
Ci sono vari punti sui quali poter intervenire: Come gestire al meglio? 1)Semplificazione amministrativa 2)Modello organizzativo snello 3)Modello organizzativo funzionale agli obiettivi 4)Organizzazione delle attività per processi integrati
Evitare ciò che è inutile Evitare le sovrapposizioni nelle procedure Fare ciò che è necessario o è opportuno Garantire la legittimità e la correttezza dell’operato dell’amministrazione Legittimità e correttezza non sono garantite dal “numero di firme o di sigle” in calce ad un provvedimento ma dalla “responsabilità e dalla competenza” del soggetto o dei soggetti che si sono occupati della preparazione di quel provvedimento Semplificazione amministrativa
Organizzazione in funzione degli obiettivi e dei risultati attesi Non obiettivi in funzione dell’organizzazione Avere chiara la distinzione tra mezzi e fini È necessario ricordare che l’organizzazione è fatta di persone con le loro aspettative (organizzazione “dal volto umano”) Ruolo fondamentale della nuova figura del Direttore generale delle Università Modello organizzativo snello e funzionale
Esempio: Offerta formativa L’offerta formativa ha una fase progettuale durante la quale si definiscono l’ordinamento degli studi, il regolamento didattico del corso di studio, il manifesto degli studi (SUA-CdS) Ha poi una fase “operativa”: CdS in azione! Si tratta della fase più complessa…perché ci sono gli studenti con le loro aspettative ed esigenze Ha una fase di monitoraggio e valutazione: AVA! Attori e tempistiche in un processo integrato Organizzazione delle attività per processi integrati
Se le cose hanno un “senso” si guadagna in entusiasmo, motivazione e voglia di crescere Ciò che viene anche chiamato “compliance”…. In sostanza, si tratta di avere obiettivi condivisi, di crederci e di costruire assieme il futuro dell’Istituzione ….tenendo presente che in questo modo si costruisce anche il futuro del Sistema Paese.. Considerazioni conclusive
Ritornano, quindi, i concetti fondamentali di: Considerazioni conclusive Autonomia è indissolubilmente legata a responsabilità: concetto di accountability La valutazione è uno strumento, un mezzo, che consente di crescere consapevolmente, anche tramite il superamento delle inevitabili criticità La valutazione, dunque, non è un fine Opportunità, o meglio necessità, di un diverso approccio culturale Autonomia, Responsabilità e Valutazione