Exallievi/e di Don Bosco – Italia Proposta Formativa 2014 ALLE SORGENTI DELLA SPIRITUALITÀ DI DON BOSCO.

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Transcript della presentazione:

Exallievi/e di Don Bosco – Italia Proposta Formativa 2014 ALLE SORGENTI DELLA SPIRITUALITÀ DI DON BOSCO

1. La spiritualità laicale salesiana

La spiritualità laicale salesiana caratterizza la personalità dell’exallievo e dell’exallieva, che si sono formati alla scuola d’eccellenza di San Giovanni Bosco. Apostolo della santità giovanile, ha presentato le sorgenti della spiritualità cristiana ai suoi ragazzi.

1. La spiritualità laicale salesiana La vita di Don Bosco, quella dei suoi Salesiani e la proposta educativa ai suoi giovani sono segnati profondamente dai nuclei distintivi della spiritualità cristiana: camminare verso il Paradiso, la santità, la preghiera, Maria, la Chiesa, il Papa, l’impegno nel sociale da onesti cittadini, il lavoro e la professionalità, i mass media e la buona stampa, lo sguardo positivo sul mondo ed altri elementi tipici della spiritualità e della pedagogia ascetica.

1. La spiritualità laicale salesiana Chi pone l’attenzione sull’attività apostolica di Don Bosco senza guardare l’anima mistica che l’animava, conosce solo un uomo sociale e non un santo e che voleva i suoi ragazzi santi.

1. La spiritualità laicale salesiana Ecco perché in questo III anno del Bicentenario vogliamo concentrandoci sulla “spiritualità” di Don Bosco: vogliamo crescere nella spiritualità e, attraverso le nostre Unioni locali, vogliamo rendere visibile la testimonianza profetica di buoni cristiani e onesti cittadini.

1. La spiritualità laicale salesiana La spiritualità dell’exallievo e dell’exallieva è una spiritualità che, come dice il Rettor maggiore nella Strenna, affonda le sue radici nella unione con Dio, è dono teologale di Dio che ci dona la fede, la speranza e la carità, edificando in noi uno spirito di autentica pietà.

1. La spiritualità laicale salesiana L’exallievo di solida spiritualità è una persona che sente Dio dentro di sé, dentro gli altri, sente l’unione con Dio come unione con le persone che il Signore gli fa incontrare sul suo cammino, a casa e nel lavoro. *

2. Una spiritualità dell’impegno sociale

Una spiritualità laicale che si esprime in impegno sociale. L’exallievo e l’exallieva sono apostoli nel sociale, umilmente orgogliosi di essere di Cristo e di portare lui nelle strutture del mondo.

2. Una spiritualità dell’impegno sociale Adorano il mondo perché vi vedono riflessa la meravigliosa iniziativa di Dio e, come Don Bosco, guardano con positività e simpatia il mondo (anche in tempi tristi e difficili), per collaborare con Dio portando le nostre iniziative, quelle che abbiamo imparato nella casa di Don Bosco, con uno stile di gioia e amicizia, che vogliamo condividere nell’impegno sociale.

2. Una spiritualità dell’impegno sociale Questo “si traduce in azioni visibili; senza le opere la fede è morta e senza la fede le opere sono vuote. Ha come punto di arrivo la santità: la santità è possibile a tutti, dipende dalla nostra cooperazione con la grazia” (Strenna 2014).

2. Una spiritualità dell’impegno sociale L’exallievo e l’exallieva sono testimoni salesiani di Cristo, testimoni di una “vita che hanno dentro”, di una unione con Dio, di una spiritualità che portano nella società e nella vita pubblica.

2. Una spiritualità dell’impegno sociale La spiritualità dell’exallievo e dell’exallieva è una spiritualità sensibile alla trasformazione della società, in particolare per mezzo dell’educazione (spiritualità educativa). Lo sappiamo perché l’abbiamo vissuto con Don Bosco: quell’esperienza spirituale ed educativa che è il “Sistema Preventivo”.

2. Una spiritualità dell’impegno sociale Il nostro impegno nel sociale, come quello di Don Bosco, è segnato dal senso di appartenenza alla Chiesa. Come laicato salesiano siamo Chiesa. La nostra spiritualità è una spiritualità “ecclesiale”.

2. Una spiritualità dell’impegno sociale Sentiamo e nutriamo un grande entusiasmo per il Papa e per la Chiesa e siamo pronti all’impegno pubblico e politico per i valori della famiglia, della vita, dell’educazione. “Qualunque fatica è poca, quando si tratta della Chiesa e del Papato” (MB V, p. 577). “Quando il Papa ci manifesta un desiderio, questo sia per noi un comando” (MB V, p. 573).

3. Una spiritualità familiare salesiana

Una spiritualità laicale cresce e si edifica in famiglia. Impegnati nelle proprie famiglie, gli exallievi e le exallieve sono chiamati a maturare una “spiritualità familiare salesiana”. La Strenna sottolinea in questo senso: “ci stiamo interrogando su quale spiritualità familiare salesiana elaborare e proporre. Ci sono esperienze di famiglie che si ispirano a Don Bosco. Qui il cammino è ancora agli inizi, ma è una strada che ci aiuta a sviluppare la nostra missione”.

3. Una spiritualità familiare salesiana Gli exallievi sono i veri protagonisti di questa novità, vivendo un cammino di spiritualità familiare sia ad intra e cioè come crescita spirituale salesiana nelle proprie famiglie, sia ad extra, impegnandosi nella pastorale familiare.

3. Una spiritualità familiare salesiana I documenti della Chiesa vedono i laici e le famiglie cristiane come i primi apostoli dei valori della famiglia e della vita. Don Bosco e lo stile salesiano, contribuiscono nella Chiesa per una pastorale familiare originale e ricca dell’entusiasmo salesiano, delle sensibilità pedagogiche in famiglia, della vicinanza ai giovani che richiedono particolari attenzioni educative.

3. Una spiritualità familiare salesiana Anche l’impegno politico per la famiglia e per i cosiddetti “valori non negoziabili” deve vedere gli exallievi e le exallieve in prima fila. Guidati dalla coscienza cristiana, non possono abdicare alla partecipazione alla politica, contribuendo alla promozione e alla difesa di beni quali la famiglia, il rispetto della vita umana, dell’ambiente, la solidarietà, l’uguaglianza, la pace.

3. Una spiritualità familiare salesiana Occorre superare la condizione di “afonia” e “debolezza di rilevanza” del laicato salesiano, puntando come Don Bosco, in contesto di forti avversità alla Chiesa, a dissentire da una concezione del pluralismo in chiave di relativismo morale, nociva per la stessa vita democratica, la quale ha bisogno di fondamenti veri e solidi, di principi etici che per la loro natura e per il loro ruolo di fondamento della vita sociale non sono “negoziabili” (cfr. Nota dottrinale sull'impegno dei cattolici nella vita politica, 2002)

3. Una spiritualità familiare salesiana Quando l’azione politica viene a confrontarsi con principi morali della famiglia che non ammettono deroghe, eccezioni o compromesso alcuno, allora il nostro impegno si fa più carico di responsabilità.

3. Una spiritualità familiare salesiana Pensiamo al dibattito sull’aborto, sull’eutanasia, sulla procreazione assistita, sul testamento biologico, sulle staminali, ma anche alle questioni sulla pedofilia e sull’omofobia. Così pure la garanzia della libertà di educazione ai genitori per i propri figli è un diritto umano inalienabile.

4. Lievito della terra. Alcune possibili IDEE PROGRAMMATICHE

4. Lievito della terra. Alcune possibili idee programmatiche 1. L’impegno in eventi-convegni per il Bicentenario, che rendano percettibile la “spiritualità” di Don Bosco e come questa tocca la “laicità salesiana” degli Exallievi. Un ambito irrinunciabile è la presentazione pubblica nelle nostre città della Strenna della Rettor Maggiore.

4. Lievito della terra. Alcune possibili idee programmatiche 2. L’etica della famiglia, con iniziative delle Unioni in attività circa i “valori non negoziabili”, promuovendo dibattiti interni e pubblici sui valori fondamentali e irrinunciabili. 3. In questo senso, credo sia interessante rilanciare l’Osservatorio di Bioetica.

4. Lievito della terra. Alcune possibili idee programmatiche 4. Le famiglie e le varie agenzie educative sono desiderose di conoscere ed approfondire i comportamenti giovanili dei ragazzi di oggi: relazioni familiari problematiche, devianza giovanile, alcolismo, sessualità, ecc. Abbiamo professionisti del settore tra i nostri soci che possono offrire un contributo straordinario.

4. Lievito della terra. Alcune possibili idee programmatiche 5. Iniziative di approfondimento per genitori ed educatori delle molteplici questioni legate all’era digitale: social network (facebook, twitter, ecc.), formazione online e- learning, evangelizzazione via internet.

4. Lievito della terra. Alcune possibili idee programmatiche 6. La sensibilizzazione per la prospettiva “femminile”. Le Exallieve, in particolare, possono svolgere un ruolo fondamentale, con eventi specifici. È importante la reciprocità nel collaborare insieme localmente Exallievi ed Exallieve. Credo, poi, che sia significativo partire da una metodologia che coinvolga sempre le donne come conferenziere nei nostri eventi e convegni.

4. Lievito della terra. Alcune possibili idee programmatiche 7. Un altro ambito di presenza è quello legato al tema dell’ambiente. La Chiesa e il Magistero ci esortano in questo senso. La custodia della natura e del creato è un’area di testimonianza cristiana fondamentale. Occorre far crescere il mondo con responsabilità, trasformarlo perché sia un giardino abitabile.

4. Lievito della terra. Alcune possibili idee programmatiche 8. Il settore della formazione socio- politica è tipico del laicato cristiano. La Scuola di leaders, già avviata, è un’esperienza interessante. Sarebbe importante proseguire con la costituzione di piccole “scuole di formazione socio-politica”, con l’esclusione assoluta della connotazione “partitica”.

4. Lievito della terra. Alcune possibili idee programmatiche 9. Il giornalismo è una presenza fondamentale nello stile di Don Bosco. Sia cartaceo che online, è importante sensibilizzare l’opinione pubblica. Gli Exallievi giornalisti hanno un compito centrale nell’animazione di questo luogo di evangelizzazione e di dialogo con quanti hanno prospettive e valori diversi. È importante poi che “Voci Fraterne” giochi un ruolo di primo piano, proponendo approfondimenti, interviste, documenti in tutti gli ambiti di cui.

4. Lievito della terra. Alcune possibili idee programmatiche 10. Non ultimo l’impegno con il mondo Universitario e dell’Economia. Siamo in tempi di grandi trasformazioni culturali e, nello stile salesiano, il dialogo con le prospettive diverse deve animare le nostre iniziative. Gli Exallievi docenti universitari a volte sono poco presenti nelle nostre Unioni: è tempo di riprendere il cammino. Poi, alla scuola di Don Bosco abbiamo imparato molte “cose buone” e di grande valore nel campo dell’Economia, che, in questi tempi problematici, vogliamo condividere con gli altri con iniziative formative e dibattiti pubblici.

CONCLUSIONE Ci accompagni Maria Ausiliatrice in questo percorso formativo e programmatico. Siamo certi della sua presenza e della sua protezione. Don Bosco ci benedica.

Buon cammino a tutti