PROVE DI COLTIVAZIONE DI HYPERICUM PERFORATUM IN AMBIENTE MEDITERRANEO TAB.1 - Fioriture (settimana con piena fioritura) accessioneIn vasoIn piena terra H. perforatum AG IV maggioI giugnoII giugnoI giugno H. perforatum SI I giugnoIII giugno H. perforatum TN I giugnoII giugnoI luglioIV giugno TAB.2 - percentuale di fallanze rilevate in piante collocate in vaso e in piena terra accessioneIn vasoIn piena terra H. perforatum AG 7,5 %13,3 %(30% nel 2014) H. perforatum SI 8,0 %10,0 %(40% nel 2014) H. perforatum TN 12,0 %16,6 %(64% nel 2014) X CONVEGNO NAZIONALE SULLA BIODIVERSITA’ 3-5 Settembre Roma A. Carrubba (1), S. Lazzara (2), E. Napoli (3) (1) D/SAF - Dipartimento di Scienze Agrarie e Forestali, Università degli Studi di Palermo, Viale delle Scienze, edificio 4 ingr. L Palermo. (2) CRA-SFM - Consiglio per la Ricerca e la sperimentazione in Agricoltura – Unità di ricerca per il recupero e la valorizzazione delle specie floricole mediterranee - S.S. 113 km 245,500, Bagheria (PA). (3) CNR-ICB – Consiglio Nazionale delle Ricerche - Istituto di Chimica Biomolecolare - U.O.S. Catania - Via Del Santuario, 110/SC. A, Valverde (CT). TAB 3.1 : lunghezza media steli e n° steli fioriti/pianta, in vaso e in piena terra anni Anno 2013Anno 2014 accessioneLunghezza media steli (cm) N° steli fioriti per pianta Lunghezza media steli (cm) N° steli fioriti per pianta vaso piena terra vaso piena terra vaso piena terra vaso piena terra PFR- AG67,466,24,08,289,880,23,210,4 PFR- SI29,428,77,811,646,234,14,518,0 PFR- TN31,129,95,63,456,040,29,4 6,0 TAB. 3.2 : parametri produttivi rilevati in piante collocate in vaso e in piena terra anni Anno 2013Anno 2014 accessionePeso fresco parte aerea (g) per pianta Peso erboristico parte aerea (g) per pianta Peso fresco parte aerea (g) per pianta Peso erboristico parte aerea (g) pianta vaso piena terra vaso piena terra vasopiena terravasopiena terra PFR- AG126,969,754,526,012,4167,03,551,8 PFR- SI 32,645,715,215,44,0132,50,946,4 PFR- TN23,08,89,73,29,076,82,129,4 TAB. 4: analisi chimiche degli estratti da piante di H. perforatum collocate in vaso e in piena terra accessione Resa % su estrattoIperforina mg/kg Pseudoipericina mg/kg Ipericina mg/kg vasopiena terra vasopiena terra vasopiena terra vasopiena terra PFR- AG19,817,91,41,7506,6554,3400,6502,6 PFR- SI14,617,1nr0,7nr361,6nr250,0 PFR- TNnr18,6nr0,8nr341,9nr223,4 Il continuo aumento del consumo mondiale di piante medicinali trova H. perforatum tra i primi 10 integratori vegetali commercializzati negli USA (Crockett et al., 2011). Da molti anni questa specie è oggetto di coltivazione. In Europa le aree di produzione primaria, intesa come droga grezza, sono attualmente situate in Germania, Italia e Romania. L’olio essenziale di Iperico, altro prodotto derivato di prima trasformazione divenuto solo di recente ricercato su ampia scala, ha come luogo di produzione piccole aziende dislocate in Serbia, Croazia, Polonia, Bulgaria, Francia, Canada e Stati Uniti (Crockett, 2010). A fronte della forte richiesta di derivati dalla specie, la disponibilità commerciale appare pertanto piuttosto limitata. La possibilità di coltivazione delle diverse specie di Hypericum, come specie agraria o di interesse floricolo-ornamentale, negli ordinamenti colturali mediterranei diventa dunque potenzialmente assai interessante, ma richiede ancora la definizione di numerosi aspetti relativi alle tecniche di coltivazione, il cui perfezionamento permetterebbe di ottimizzare le rese sia sul piano della quantità che della qualità rispettando, al contempo, il criterio della massima efficienza nell’uso delle risorse produttive. TAB. 1. Fioriture : nel 2013 le piante in vaso hanno avuto circa due settimane di anticipo rispetto a quelle collocate in terra, nel 2014 le epoche sono le stesse,a parte l'accessione di TN, posticipata di due settimane. Le differenze tra i biotipi nord, centro e sud si possono quindi sintetizzare in una scalarità del periodo di fioritura che, nell’ ambiente meridionale in cui si è svolta la coltivazione, vede fiorire per primo il biotipo proveniente dal sud, poi il centrale e per ultimo il biotipo nordico. TAB. 2. Percentuale di fallanze: nel 2013 la mortalità è state più consistente negli individui collocati in piena terra dando la misura delle maggiori difficoltà di attecchimento e di sviluppo che tali accessioni hanno incontrato. TAB Lunghezza media steli: tutte le accessioni, sia in vaso che in piena terra, hanno mostrato nel primo anno d’impianto altezze analoghe, mentre un rilevante incremento si è manifestato tra il primo ed il secondo anno di vita (accessione AG: 24,4% e 21,1%; accessione SI: 57,2% e 18,7%; accessione TN: 80,6% e 34,4%, rispettivamente in vaso e in piena terra). Numero steli fioriti per pianta: le accessioni in pieno campo mostrano una maggiore presenza di steli fioriti, ma nel confronto tra i due anni l'andamento è diverso. Nel 2014, in vaso, l'accessione AG presenta il 20% di steli fioriti in meno rispetto all'anno precedente, l'accessione SI ben il 42% in meno, mentre l'accessione TN ha avuto un incremento del 67,8%. In piena terra si riscontra sempre un incremento rispetto al primo anno: l'accessione AG del 26,8%, l'accessione SI del 55,2% e l'accessione TN presenta un aumento dell'85,3%. TAB Peso erboristico: La produttività ottenuta è ben evidenziata dal peso erboristico conseguito. Le differenze tra il primo ed il secondo anno di produzione risultano evidenti; nel primo anno le accessioni in vaso hanno prodotto più di quelle in piena terra (fino a 3 volte nel biotipo TN); nel secondo anno le produzioni in piena terra si sono stabilizzate (AG) o sono aumentate (fino a oltre sette volte nel biotipo TN). TAB. 4. Le analisi chimiche hanno determinato il contenuto in ipericina, pseudoipericina e iperforina. Il maggior contenuto è stato riscontrato nella accessione siciliana. I valori delle ipericine totali, per tutti i campioni, sono ben al di sopra di quelli richiesti dalla Farmacopea Europea per l'impiego farmaceutico. Le piante allevate in piena terra inoltre risultano avere, rispetto a quelle prodotte in vaso, il più alto contenuto in principi attivi. Sono stati coltivati 3 biotipi di H. perforatum provenienti da tre diverse aree italiane: PFR-Trento (settentrionale); PFR-Siena (centrale); PFR-Agrigento (meridionale), in 2 diversi ambienti di coltivazione: azienda Bagheria (PA): Nel luglio 2012 travasate, in vasi da 18 cm Ø, 80 piante di H. perforatum origine Cammarata (AG), 50 piante di H. perforatum origine Trento e 50 piante di H. perforatum origine Siena, in un substrato con 60% torba, 30% sabbia e 10 % vermiculite; azienda Sparacia (AG): Nel novembre 2012 poste in piena terra, 90 piante di H. perforatum origine (AG) Cammarata, 50 piante di H. perforatum origine Trento e 50 piante di H. perforatum origine Siena, disposte a sesti di 50 cm tra le file e 40 cm sulla fila. I monitoraggi periodici delle piante hanno permesso di registrare lo stato di salute e la loro percentuale di attecchimento. Al momento della fioritura (giugno 2013 e giugno 2014) si è proceduto al prelievo di 5 piante per tesi, su cui sono stati effettuati i rilievi distruttivi. Sono stati rilevati i seguenti parametri: altezza pianta, numero di fusti con e senza fiori, peso fresco della pianta intera e delle sommità fiorite, peso erboristico. Sulle sommità fiorite è stata realizzata la valutazione qualitativa (presso il laboratorio del CNR-ICB di Valverde-CT) del contenuto in ipericina, pseudoipericina e iperforina. Plantule ottenute in serra da semina nella primavera del 2012 Inizio fioritura 2013 piena fioritura 2014 Az. Sparacia– CAMMARATA (AG) Az. Bagheria- BAGHERIA (PA) 2012: a 4 mesi dall’impianto 2013: inizio fioritura L'ambiente di coltivazione ha esercitato sulla produzione un’influenza evidente. I biotipi valutati hanno espresso risposte diverse sia dal punto di vista quantitativo che qualitativo. L’accessione siciliana ha manifestato un’eccellente attitudine produttiva sia in vaso che in pieno campo. INTRODUZIONE MATERIALI E METODI RISULTATI CONCLUSIONI