NDT Nanostructured Deuterated Targets optimization of laser-plasma parameters for electron screening measurement in astrophysics G. CRISTOFORETTI, L.A.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Laboratorio Materiali Micro e Nanostrutturati
Advertisements

Interazioni non-coulombiane e reazioni nucleari
Roma, 4 dicembre Università “La Sapienza” di Roma - Facoltà di Ingegneria Sistemi Radianti Innovativi basati su Materiali Artificiali Micro- e Nano-Strutturati.
L’evoluzione delle stelle
Evoluzione cosmica - stellare
PLASMON-X 3° Meeting, 6 marzo 2006 Gruppo di Lavoro Laser.
Spettroscopia risolta nel tempo
Misura della sezione durto della reazione 3 He( ) 7 Be con il separatore di rinculi ERNA Antonino Di Leva.
I LABORATORI : LABORATORIO DI METEREOLOGIA (prof. F. Prodi, dott. F. Porcù) LABORATORIO LASER (prof. R. Calabrese, dott. L. Tomassetti) LABORATORIO DI.
Marco Salvati INAF (Istituto Nazionale di Astrofisica)
Effetti nucleari sullinterazione particella-nucleo ad alta energia Università degli Studi di Perugia Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali.
SPETTROSCOPIA FOTOELETTRONICA
Nucleosintesi primordiale
Prof.ssa Silvia Recchia
Esame di Dosimetria II – Prof. A. Piermattei
Adroterapia. Le particelle cariche (protoni o ioni più pesanti anche di energia relativamente elevata) perdono energia durante linterazione con la materia.
Modelli ed effetti dell’ interazione tra luce e tessuti biologici
Laboratorio di Fisica Medica
Reazioni primarie in alta atmosfera:
Fisica delle particelle elementari
Evoluzione cosmica - stellare
Marzia Nardi INFN Torino
Riconnessione magnetica 3D in plasmi non colisionali
BREMSSTRAHLUNG INVERSO Assorbimento collisionale nei plasmi, in regime lineare e non lineare. Ciro DAmico, seminario di Ottica Quantistica A.A
Lezione n. 2 Equilibrio idrostatico
Fluorescenza e fosforescenza Lezione di R.G. Agostino
Simulazione 1-dimensionale a elementi finiti del riscaldamento dell’interfaccia diamante-silicio in esperimenti di laser-bonding Stefano Lagomarsino.
Gli esperimenti.
e la fisica degli ioni pesanti
Studio della Risposta TL e TSC con Fasci di Protoni
V Riunione Nazionale di
Rosario Gianluca Pizzone
G. Bosia I congresso DFG 7 –8 Aprile 2008 G. Bosia Attivita sulla fusione termonucleare.
La velocità delle reazioni chimiche
Comitato di Indirizzo di Fisica Incontro con gli Studenti di Fisica Ester Antonucci INAF Osservatorio Astronomico di Torino 20 Gennaio 2004.
Scattering in Meccanica Classica
Gruppo Plasmonica ISC-CNR
Istituto per la Microelettronica e Microsistemi
Università degli Studi di Catania Dipartimento Metodologie Fisiche e Chimiche per l’Ingegneria & LNS-INFN Sebastiana Puglia Studio della reazione 10B(p,α)7Be.
Supernova a instabilità di coppia Ipotesi meccanismo attivato
M. Biglietti Università degli Studi di Napoli “Federico II”
Apparato sperimentale:
CYCLOTRON TANDEM EXCYT PRE-INJECTOR ECR SOURCES OUVERTURE CICLOPE CHIMERA MAGNEX PROTON THERAPY 6O° 8O° 2O° O° 4O° I LNS dell’INFN Stato e prospettive.
Simulazioni su scala atomica di biomolecole.
IL PLASMA DI QUARK E GLUONI E LE COLLISIONI DI IONI PESANTI ULTRARELATIVISTICI Marzia Nardi INFN Torino Scuola Di Fisica Nucleare “Raimondo Anni” (II corso)
Francesco Paolo Orsitto ENEA Frascati
DoLLAr: Ottimizzazione di rivelatori a liquidi nobili criogenici mediante l’uso di foto-dopanti…. LNF - MIB - PD - TO R&D Experiment per INFN Gr.V.
B1/n la particella incidente polarizza il dielettrico  gli atomi diventano dei dipoli. Se b>1/n  momento di dipolo elettrico  emissione di radiazione.
tesi disponibili presso il laboratorio interazione laser - materia
Raffreddamento laser ed intrappolamento di atomi e molecole
Misure di Sezioni d’urto di Reazioni Nucleari di Interesse Astrofisico
"3+L"... Time Resolved e+ Light Proposta per il gruppo V A.Drago (coord.) A.Bocci, M. Cestelli Guidi, A. Clozza, A. Grilli, A. Marcelli.
Applicazioni ed attività di Astrofisica a Catania Grid Open Day Facoltà di Ingegneria, Università di Catania 13 Marzo 2007 Alessandro Lanzafame Sezione.
Materiali magnetici nanostrutturati Nanotecnologie e Magnetismo
Chimica 3/ed La natura molecolare della materia
Alessandro Venturini* e Stefano Ottani ISOF – CNR Area della Ricerca di Bologna.
1 SEZIONE D ’ URTO ci dà informazioni su: 1) Tipo di interazione (forte, e.m., debole) che è causa della diffusione e rende la diffusione più o meno probabile.
PixFEL G. Rizzo 9-Maggio PIXFEL Non ripeto qui tutte le considerazioni fatte da Valerio e Francesco in meeting precendenti. Goal del progetto: sviluppare.
© Paolo Pistarà © Istituto Italiano Edizioni Atlas CAPITOLO 16 1 Indice 1.La velocità delle reazioni chimicheLa velocità delle reazioni chimiche 2.Espressione.
Linea 3 Struttura e Dinamica Nucleare Motivazioni scientifiche e caso fisico Tipologia di sperimentazione Numeri globali Carta di identità di ciascun esperimento.
(lab) - FISICA DELLA MATERIA Carlo Altucci – 2M32, , (lab) -
REGATA ( ) Riduttori Emittanza a GAs TAmpone Scopo: acquisire le conoscenze e le capacità tecniche atte a progettare un RFQ cooler adatto a ridurre.
Possibili temi per tesi di Laurea con il rivelatore CHIMERA G.Cardella per Il gruppo EXOCHIM.
Considerazioni preliminari Referee Exp DCANT Riformulata precedente proposta Apprezzato lo sforzo: obiettivo dimostratore L’idea alla base della proposta.
Produzione fasci di protoni/ioni (mediante uso di impulsi laser superintensi) Matteo Passoni Dipartimento di Energia, Politecnico di Milano, e Sezione.
Laboratorio New Imaging X-ray Techniques (NIXT) dell’ENEA-Frascati D. Pacella RAIN15.
LUNA. The Ne-Na Cycle 22 Ne(p, g ) 23 Na Q=8.8 MeV Only upper limits (μeV) on the strength of the 14 possible resonances below 400 keV (factor 2000 on.
Low Energy Particle Detector: Laser Induced DORELAS Rivelatori a Bassa Soglia di Energia vs Fisica Dai KeV all’eV sguardo d’insieme e prospettive Pompaggio.
NDTNanostructured Deuterated Targets
Il laboratorio di irraggiamento laser ultraintensi
Transcript della presentazione:

NDT Nanostructured Deuterated Targets optimization of laser-plasma parameters for electron screening measurement in astrophysics G. CRISTOFORETTI, L.A. Gizzi, L. Labate, T. Levato, G. Bussolino, M. Vaselli, M. Anania Intense Laser Irradiation Laboratory – National Institute of Optics (INO) - CNR

una breve introduzione… U e potenziale di screening parametro di Sommerfeld velocità relativa nel canale di entrata E/U e > 1000 screening trascurabile E/Ue < 100 screening importante, influenza l’estrapolazione a bassa energia Una stima accurata delle sezioni d'urto dei due canali della reazione D+D è necessaria per migliorare e verificare il modello di evoluzione stellare e cosmologico ~ 1 keV

L’idea alla base del progetto è quella di investigare la possibilità di produrre laser-plasmi di interesse astrofisico in cui misurare il fattore di screening e riscalarlo alle condizioni stellari. Laser-plasmi di interesse astrofisico Salpeter J. Phys. 7 (1954) 373 E’ necessario aumentare il rate di fusioni ( plasmi densi, con dinamica lenta, alta T ion ) MonteCarlo da modello idrodinamico di Anisimov – Nd:Yag 6 ns 600 mJ

possibili approcci 1. Targets micro-strutturati2. Targets nano-strutturati 3.Plasmi collidenti 4. Ablazione impulsata in acqua pesante Tentare il doppio impulso a) b) Taleyarkhan, R. P. et al., Science 295, 1868 (2002) Laboratori Nazionali del Sud e IMM-CNR (Catania) Laboratori INO-CNR (Pisa) Laboratori INO-CNR (Pisa) Nel caso più promettente si tenterà di misurare il fattore di screening presso i LNS (Catania) utilizzando bersagli deuterati Da decidere

Interazione con nano- micro-strutture Potenziali vantaggi: Aumentare l’assorbitività della radiazione laser da parte dei targets Generare plasmi caldi e stagnanti, con dinamica evolutiva complessivamente lenta. Alloggiare gli elementi, come ad esempio il deuterio, necessari per gli studi sulle reazioni di fusione. Dipole absorption  costante dielettrica della NP  m costante dielettrica del mezzo V = 4/3  R 3 Volume della NP Collisioni multiple Surface Plasmon Resonance

Attività da svolgere 2012 – caratterizzazione di plasmi da bersagli con nanoparticelle Sintesi NP via PLAL e predisposizione bersagli via “drop-casting”, si utilizzeranno NP di Au e Ag in risonanza con la radiazione laser Caratterizzazione plasmi ottenuti con ns e ps nel range W cm -2 – spettroscopia X e UV-Vis, TOF, interferometria Studi modellistici di collisionalità di plasmi e identificazione delle condizioni sperimentali ottimali 2013 – Caratterizzazione di plasmi collidenti (stagnazione/interpenetrazione) Pd target liquid

Competenze e attività dell’unità Attività meccanismi di ablazione laser, formazione del plasma e interazione laser-plasma in diversi regimi di intensità evoluzione dinamica e termodinamica del plasma sintesi di nanoparticelle via Pulsed Laser Ablation in Liquid meccanismi collettivi e delle instabilità parametriche generazione e caratterizzazione della radiazione X emessa da plasmi-laser meccanismi di accelerazione di elettroni ed ioni con tecniche basate sull'utilizzo dei laser Competenze tecniche interferometriche per analisi di plasmi spettroscopia radiazione X spettroscopia ottica scattering Thomson a 90° tecniche di imaging diretto e shadowgrafico misure Time Of Flights utilizzo di codici di simulazioni idrodinamici (Medusa, Pollux) e collisionali-radiativi (Fly)

Preventivo finanziario 2012 Missioni interne (meeting organizzativi, campagne sperimentali, ANGEL 2012) – 9000 Euro Materiale consumo (materiali per NP, caratterizzazione NP e bersagli, ottica) – 5000 Euro Costruzione (camera a vuoto) – 4000 Euro Calcolo – 2000 Euro Totale – Euro

Risorse umane INO-CNR (Pisa) G Cristoforetti (T.I. CNR, 80%), L.A.Gizzi (T.I. CNR, 20%), M.P. Anania (A.R., 20%), G. Bussolino (T.I. CNR, 40%), L. Labate (T.I. CNR, 20%), T. Levato (A.R. CNR, 20%), M. Vaselli (Ass. CNR, 100%) Totale 3.0 FTE LNS-INFN (Catania) IMM-CNR (Catania)