Un progetto… in rete Angela Berto I.M.S. “Sandro Pertini” di Genova Angela Berto I.M.S. “Sandro Pertini” di Genova.

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Un progetto… in rete Angela Berto I.M.S. “Sandro Pertini” di Genova Angela Berto I.M.S. “Sandro Pertini” di Genova

La rete può essere un ambiente di apprendimento significativo?

Un modello di apprendimento: l’insegnamento tradizionale Distinzione tra le materie Insegnante distributore di istruzioni Ruolo passivo dello studente Studenti non partecipi all’elaborazione del programma Più rilievo a memoria, pratica e ruolo Motivazione/valutazione estrinseca Rilievo dei livelli scolastici tradizionali Regolarità delle verifiche Rilievo della competizione Insegnamento limitato alla sfera scolastica Scarso riconoscimento della creatività

Un modello di apprendimento: l’insegnamento progressista Integrazione tra le materie Insegnante guida a esperienze educative Ruolo attivo dello studente Ruolo attivo dello studente Studenti partecipi all’elaborazione del programma Prevalenza di apprendimento per scoperte Motivazione intrinseca In ombra i livelli scolastici tradizionali Scarsità di verifiche Valore cooperativo del lavoro di gruppo Insegnamento oltre la sfera scolastica Accentuazione della creatività

Il docente deve svolgere un’attività altamente professionale affinché la Rete diventi un ambiente di apprendimento significativo: occorre che, nel suo progetto educativo, l’impalcatura, ossia l’insieme delle regole comportamentali e sociali, sia molto forte e strutturata e che venga dato spazio agli studenti agendo pesantemente sul contesto con norme cooperative molto precise, forte intervento di responsabilizzazione, presenza ed impiego analitico di dispositivi e strumentazioni.

Il progetto: “Tra scienza, letteratura e arte alla ricerca di…” Il progetto si è proposto l’attivazione di una strategia didattica che, avvalendosi delle tecnologie multimediali, prevedesse, da parte dei docenti, un processo informativo, ipertestuale e interdisciplinare, e, da parte degli alunni, un percorso didattico autoregolativo. Il progetto si è proposto l’attivazione di una strategia didattica che, avvalendosi delle tecnologie multimediali, prevedesse, da parte dei docenti, un processo informativo, ipertestuale e interdisciplinare, e, da parte degli alunni, un percorso didattico autoregolativo.

La valorizzazione della rete Risorsa di informazioni Mezzo di comunicazione

La rete come risorsa di informazioni Imparare una tecnica di ricerca Sviluppare capacità di definizione del problema selezione dei dati valutazione della loro significatività e validità e del loro coerente utilizzo per l’approfondimento dell’ambiente tematico scelto

La rete come mezzo per comunicare Elimina le distanze Permette la comunicazione in tempo reale Fa percepire che si fa parte di un gruppo Favorisce il contatto diretto tra i membri del gruppo Permette la collaborazione

La Community “quintab” Obiettivi: integrare risorse e competenze creare ambiente di dialogo-apprendimento fra studenti e tutor, il cui confronto poteva avvenire con modalità sincrone (chat) e asincrone ( personali e forum di discussione)

L’utilizzo della Community “quintab” È servita a confrontarsi trasmettere informazioni scambiare esperienze, materiali, idee chiedere consigli e suggerimenti consentire interazioni e modalità relazionali costruire ricerca e formazione

Gli effetti positivi della rete Acquisizione di una nuova capacità cognitiva Condivisione di informazioni, cooperazione, mediazione e negoziazione di idee e proposte Valutazione di sé e degli altri Etica di comportamento Scrittura chiara e non ambigua

Gli effetti negativi della rete I l tempo dedicato all’apprendimento in rete è certamente superiore a quello richiesto da un approccio di tipo tradizionale

Ne è valsa la pena?

Se un insegnante vuole essere un adeguato mediatore didattico, deve anche fare delle scelte consapevoli sui media.