On the Way Training & Development 2013 SCHEDE PROGETTI
TEAM: Paolo Bargna (Project Leader) Antonio Marani Fabrizio Fiore Marco Grandi Zibaldone
2. Situazione attuale: Scarsa conoscenza e condivisione delle esperienze sul «campo» (best practice ma anche esperienze negative) Poca condivisione anche all’interno delle stesse aree Poca circolazione e confronto su nuove idee/proposte I product team non riescono a cogliere tutte le idee del «campo» Soluzioni generalmente top-down Ciò che nasce dall’azienda è vissuto come un «compito» Zibaldone
Situazione desiderata: Semplice e intuitiva condivisione di esperienze e idee che aumenti il livello delle competenze in maniera trasversale fra le diverse funzioni Coinvolgimento attivo di tutta la matrice Sviluppo di un sentimento positivo un cui l’azienda siamo tutti noi Libertà e facilità di espressione delle proprie idee Possibilità di condividere anche argomenti «non lavorativi» Zibaldone
Aree d’impatto: Clienti e Mercato Migliora la competitività permettendo di «sfruttare» le soluzioni vincenti Efficacia & Efficienza interna Rapida diffusione di best practice e di soluzioni già individuate da altri Possibilità di utilizzare i tempi di attesa per condividere idee e proposte Performance Eco-FinApprendimento e sviluppo Velocità nel condividere e «copiare» soluzioni vincentiPossibilità di apprendere dai successi e dagli errori dei propri colleghi in tutta la matrice Zibaldone
Obiettivi: Creare un forum con un network attivo su tutta la matrice % di utenti con almeno un accesso % di utenti con almeno un contributo attivo Numero di discussioni attive Numero di commenti segnalati come «utili» Zibaldone
Cosa (Azioni) Chi (nome e cognome) Quando (gg/mm/aa) Azione 1) Valutare e definire strumenti digitali per la collaborazione del TEAM PB01/03/2013 Azione 2) Mappatura di chi ha/avrà un iPad nella matricePB26/02/2013 Azione 3) Coinvolgimento Gianni Bardelli per valutazione possibili soluzioni per sviluppo applicazione (train-it/pad-it/app stand alone) PB26/02/2013 Azione 4) Coinvolgimento Head of IT per condivisione possibili soluzioni individuate e valutazione fattibilità PB28/02/2013 Azione 5) Verifica possibili implicazioni legali/regolamentoPB05/03/2013 Azione 6) Incontro con comunicazione per supporto nella definizione delle caratteristiche PB05/03/2013 Piano d’azione – data fine progetto: 31/12/2013 Zibaldone
Cosa (Azioni) Chi (nome e cognome) Quando (gg/mm/aa) Azione 7) Incontro con possibile fornitore (MMN) per valutazione soluzioni e ipotesi costi PB05/03/2013 Azione 8) Incontro con team+IT+MMN per valutazione proposte (mattina) TEAM+GB+M MN 14/03/2013 Azione 9) Finalizzazione proposta per sponsorTEAM26/03/2013 Azione 10) Condivisione proposte e costi con Sponsor (Barbieri Francesco) – primo pomeriggio TEAM26/03/2013 Azione 11) Definizione ruolo e attività comitato di redazioneTEAM26/03/2013 Azione 12) Finalizzazione specifiche applicazione TEAM+GB+M MN 05/04/2013 Azione 13) Incontro «on the way» - definizione campagna comunicazione/lobbing/attori principali da coinvolgere TEAM09/04/2013 Azione 14) Creazione comitato di redazione (1 per Region)AM-FF-MG16/04/2013 Zibaldone
Cosa (Azioni) Chi (nome e cognome) Quando (gg/mm/aa) Azione 15) Sviluppo applicazioneMMN15/05/2013 Azione 16) Test interno dell’applicazione TEAM+comitat o di redazione 05/06/2013 Azione 17) Risoluzione bachi e upgradeMMN30/06/2013 Azione 18) Lobbing/coinvolgimento figure chiaveTEAM15/07/2013 Azione 19) Distribuzione app e go-liveMMN02/09/2013 Azione 20) Incontro «on the way» - controllo dati utilizzo, esperienze prime settimane – valutazioni possibili modifiche e impostazione presentazione LT TEAM25/09/2013 Zibaldone
a) Descrizione generaleb) Principali beneficiari c) Risultati attesid) Rischi connessi Vendere il Progetto Fase 1: descrizione del progetto Sviluppo e gestione di una piattaforma di condivisione di esperienze, pensieri, idee, feedback costruttivi. Implementazione bottom-up Tutta la matrice Scarsa partecipazione al forum Utilizzo improprio Costi troppo elevati Prevalenza di feedback NON costruttivi Possibile uso strumentale dell’applicazione Rapida diffusione di best practice e di soluzioni già individuate da altri. Possibilità di utilizzare i tempi di attesa per condividere idee e proposte Possibilità di apprendere dai successi e dagli errori dei propri colleghi in tutta la matrice Zibaldone
Sostenitori RSU Legal (possibili vincoli regolatori) Detrattori Fase 2: identificazione sostenitori e detrattori Team «on the way» Comunicazione Sponsor (FB) CPO head Comitato di redazione RSM HR Alina Baldini/Simona Introini/Sandro Mazzucchelli Vendere il Progetto Zibaldone
Fase 3: analisi delle forze in gioco Elencate le forze che saranno a favore e contro la tua idea. Per esempio, azionisti che la sosterranno o la ostacoleranno, limiti di budget, inerzia, clima aziendale, condizioni economiche,... Lancio Seebri (opportunità di condivisione di nuove esperienze relative ad un nuovo prodotto) Contratto solidarietà Voglia di confronto/condivisione Poca dimestichezza della FF con il «digitale» Elevata pressione e numerica di nuovi sistemi informatici rilasciati sulla FF Budget Contratto solidarietà Vendere il Progetto Zibaldone
Fase 4: elaborazione della strategia di vendita a)Cosa si può fare per incoraggiare le forze a favore? Sviluppo di una comunità di facilitatori che aiutano lo sviluppo dello strumento nella direzione corretta. Coinvolgimento degli utilizzatori nella creazione e design dell’applicazione. Dare visibilità ai post più interessanti. Riconoscimenti ai collaboratori più attivi e che portano maggior valore. b) Cosa si può fare per neutralizzare o attenuare le forze che sono contro? Per attenuare il rischio delle poca propensione al «digitale» possiamo lavorare sulla semplicità di utilizzo e sulla identificazione di key user di riferimento per ciascuna area Coinvolgere da subito ufficio legale per valutare insieme e mitigare le possibili implicazioni. Mitigare le possibili critiche della RSU coinvolgendo e sviluppando il progetto direttamente con la FF Per mitigare il rischio di un utilizzo improprio definire e dimensionare correttamente le attività del comitato di redazione Vendere il Progetto Zibaldone