Riclassificazione ed indici di bilancio Applicazione n.6 LA VALUTAZIONE DEGLI EQUILIBRI AZIENDALI MEDIANTE LA COSTRUZIONE DEGLI INDICI DI BILANCIO Dr.

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Riclassificazione ed indici di bilancio Applicazione n.6 LA VALUTAZIONE DEGLI EQUILIBRI AZIENDALI MEDIANTE LA COSTRUZIONE DEGLI INDICI DI BILANCIO Dr. Roberto Micera

Obiettivi e limiti  significatività dei dati di bilancio nel rappresentare la reale situazione aziendale;  sostanziale staticità di taluni valori del bilancio e, in particolare, di quelli dello stato patrimoniale. Obiettivi Limiti Verificare il rispetto degli equilibri fondamentali di gestione e monitorare lo stato di salute di un’impresa attraverso la tecnica dell’analisi di bilancio per indici (costruzione di particolari indicatori – ratio).

Riclassificazione  La struttura del patrimonio  La situazione finanziaria  La formazione del reddito d’esercizio È l’aggregazione o disaggregazione delle poste del bilancio per renderle omogenee secondo il criterio scelto, per meglio analizzare l’oggetto dell’analisi:

Stato Patrimoniale LIQUIDITA’ ED ESIGIBILITA’* PERTINENZA GESTIONALE Conto Economico RICAVI E COSTI DEL VENDUTO VALORE DELLA PRODUZIONE E VALORE AGGIUNTO*

Indicatori di natura reddituale Indicatori di natura patrimoniale Indicatori di natura finanziaria Indicatori di bilancio

ROS (return on sales) = Reddito operativo/ricavi di vendita ROE (return on equity) = Reddito netto/capitale netto ROI (return on investiment) = Reddito operativo/capitale investito ) ‏ Indicatori di natura reddituale (Indici di redditività ) ‏

IL ROI REDDITO OPERATIVO RICAVI X RICAVI CAPITALE INVESTITO La scomposizione del ROI

ROIROI Tasso di rotazione del capitale Ricavi di vendita Redditività del venduto (ROS) ‏ Capitale investito Capitale circolante Capitale immobilizzato più ScorteScorte Partite Finanziarie commerciali LiquiditàLiquidità Reddito operativo Ricavi di vendita RicaviRicavi meno Costo del venduto Costo di produzione Spese di vendita Noli e trasporto Spese amm.ve L’albero del ROI

IL ROE R.O. C. I. X C.I. C.N. R.A.IR.O. X INCIDENZA DELLA GESTIONE OPERATIVA AGGIUSTAMENTO ALL’UTILE OPERATIVO INDICE DI INDEBITAMENTO 1 - t POLITICA FISCALE X INCIDENZA DELLA GESTIONE EXTRA- OPERATIVA LE FORZE CHE ALIMENTANO IL ROE: La scomposizione del ROE e la Leva Finanziaria

Parametri di confronto ROI ROE Tasso di rendimento del denaro free-risk Costo medio del denaro

I limiti degli indici di redditività  la contestata significatività del reddito quale valore rappresentativo del risultato economico della gestione;  il concetto di reddito quale indicatore di performance è influenzato, inoltre, dai criteri di ripartizione degli oneri sopportati relativi agli investimenti effettuati.

I° INDICE DI COPERTURA DEL CAPITALE FISSO: Mezzi propri Capitale fisso MARGINE DI STRUTTURA : Mezzi propri – Impieghi fissi II° INDICE DI COPERTURA DEL CAPITALE FISSO : Mezzi propri + Debiti consolidati Capitale fisso Indicatori di natura patrimoniale (la solvibilità) ‏

INDICE DI SOLIDITA’ PATRIMONIALE: Capitale netto Debiti a breve / medio/ lungo termine INDICE DI IMMOBILIZZO STRUTTURA PATRIMONIALE: Attivo Immobilizzato Capitale Investito GRADO CONSOLIDAMENTO DEBITORIA: Deb. Lungo termine Capitale di Terzi INDICE DI RIGIDITA’: Attivo immobilizzato Attivo Circolante Indicatori di natura patrimoniale (la solidità) ‏

INDICE DI LIQUIDITA’ IMMEDIATA: Cassa + attività finanz. facilmente liquidabili Passività correnti INDICE DI LIQUIDITA’ DIFFERITA: Cassa + att. finan. facil. liquid. + cred. comm. Cassa + att. finan. facil. liquid. + cred. comm. Passività correnti INDICE DI LIQUIDITA’ CORRENTE: Attività correnti Attività correnti Passività correnti MARGINE DI TESORERIA: Attività liquide + Attività a liquidità differita – Passività correnti Attività liquide + Attività a liquidità differita – Passività correnti Indicatori di natura finanziaria (la liquidità) ‏ GRADO DI INDEBITAMENTO: Capitale di Terzi Capitale Investito

Pongono a confronto singole voci di costo (ad es. materie prime, lavoro, ammortamenti, oneri finanziari) con il totale dei costi e/o dei ricavi. Indici di economicità

Il caso aziendale: Motori & Motori S.p.A. Impresa in fase di start up. Operante nel commercio di autoveicoli nuovi e usati. Dopo il primo triennio di attività, ritiene opportuno verificare lo stato di salute dell’azienda ricorrendo all’analisi di bilancio per indici, in cui si prevede un confronto temporale e spaziale

Stato Patrimoniale riclassificato (criterio della liquidità ed esigibilità crescente): ATTIVO (valori in euro) ‏

Stato Patrimoniale riclassificato (criterio della liquidità ed esigibilità crescente): PASSIVO (valori in euro)

Conto Economico riclassificato (criterio del valore aggiunto): valori in euro

Il valore assunto dalle principali poste di bilancio: osservazioni iniziali L’impresa sta attraversando un rilevante processo di crescita. L’incremento degli investimenti (il capitale investito è passato da 2,8 a 6,6 milioni di euro). Il finanziamento degli investimenti è avvenuto in parte con mezzi propri ed in parte attraverso indebitamento a breve, soprattutto di natura commerciale. Rapida espansione del fatturato, passato da 607 mila euro a 8,1 milioni di euro. Reddito operativo inizialmente negativo (-117 mila euro), ma crescente (fino a 386 mila euro nel 2007). L’impresa, anche a causa della consistente incidenza degli oneri finanziari, ha cominciato a generare profitti solo dal 2007.

Capitale proprio - SP (C.P.) ‏ Capitale investito - SP (C.I.) ‏ Reddito Netto - CE (R.N.) ‏ Reddito Operativo - CE (R.O) ‏ Ricavi di vendita - CE (Ric.) ‏ Parametri per il calcolo degli indicatori reddituali (in migliaia di euro) ‏ Fase I: determinazione dei principali indicatori reddituali e loro interpretazione

9,4%7,4%-5,7%-19,9%ROE = R.N./C.P. 1,2 0,70,2Capital Turnover = Ric./C.I. 10%3,0%1,3%-19,3%ROS = R.O./Ric. 12%3,7%0,9%-4,3%ROI = R.O./C.I. campione Indicatori reddituali Dal punto di vista reddituale la Motori & Motori presenta una redditività inizialmente negativa, che è migliorata nel corso del triennio, evidenziando il progressivo anche se non soddisfacente aumento dell’efficienza aziendale. Il turnover del capitale investito, ottenuto dal rapporto tra i ricavi di vendita e il capitale investito, esprime una crescente velocità di ritorno degli investimenti. Nel 2007 il ROE ha raggiunto il 7,4%, valore inferiore al rendimento medio del campione di riferimento (9,4%). Il ROI è pari al 3,7%, valore decisamente inferiore al dato del campione anche per la lenta entrata a regime dell’investimento. Il ROS, pari al 3% nel 2007, è di gran lunga inferiore a quello medio (10%).

Capitale investito - SP (C.I.) ‏ Capitale di Terzi - SP (C.T.) ‏ Passivo Corrente - SP (P.C.) ‏ Attivo Corrente - SP (A.C.) ‏ Liquidità differite - SP (Liq. Dif.) ‏ Liquidità immediate - SP (Liq. Im.) ‏ Parametri per il calcolo degli indicatori finanziari (in migliaia di euro) ‏ Fase II: determinazione dei principali indicatori finanziari e loro interpretazione

Indicatori finanziari 65%83,7%84,4%69,7%Rapporto di indebitamento = C.T./C.I. 0,30,0 Indice di liquidità immediata = Liq.im./P.C. 0,70,2 0,3Indice di liquidità differita = (Liq.im.+ Liq.dif.)/P.C. 1,31,1 1,7Indice di liquidità corrente = A.C./P.C. campione l’indice di liquidità corrente risulta sempre superiore all’unità, denotando l’attitudine dell’attivo corrente a coprire le passività a breve scadenza i valori minimi dell’indice di liquidità differita e nulli dell’indice di liquidità immediata dimostrano che le liquidità correnti dell’impresa derivano essenzialmente dalle rimanenze di merci dal confronto spaziale si ha la conferma che la situazione della liquidità aziendale necessità di interventi correttivi volti ad incrementare il valore delle poste maggiormente liquide il rapporto di indebitamento, denota una eccessiva dipendenza da fonti di finanziamento esterne, nell’ultimo biennio l’impresa è risultata più indebitata dei concorrenti, il cui rapporto di indebitamento, nel 2007, è stato pari al 65% La situazione finanziaria della Motori & Motori richiede degli interventi volti sia al miglioramento del grado di patrimonializzazione dell’impresa, sia al riequilibrio delle poste maggiormente liquide.

Capitale investito - SP (C.I.) ‏ Capitale proprio - SP (C.P.) ‏ Passivo Consolidato - SP (Pas. Cons.) ‏ Attivo Immobilizzato - SP (A.I) ‏ Parametri per il calcolo degli indicatori patrimoniali (in migliaia di euro) ‏ Fase III: determinazione dei principali indicatori patrimoniali e loro interpretazione

35%17,1%17,7%34,5%Grado di immob. della struttura patrimoniale = A. I./C. I. 115%156,0%159,3%175,3%II° indice di copert. del cap. fisso = (C.P.+ Pas. Cons.)/A.I. 94%95,2%88,4%88,0%I° indice di copertura del cap. fisso = C.P./A.I. Campione Indicatori patrimoniali Il grado di immobilizzo della struttura patrimoniale dimostra che la maggiore incidenza è da attribuire all’attivo corrente e, in particolare, al valore delle automobili in rimanenza. I due indici di copertura del capitale fisso mostrano che le fonti di finanziamento stabilmente impiegate nell’impresa risultano notevolmente superiori all’attivo immobilizzato. Il patrimonio aziendale non riesce a garantire la totale copertura degli investimenti di lungo periodo. Il grado di immobilizzo della struttura patrimoniale delle imprese concorrenti è, in media, del 35%, e ciò è presumibilmente dovuto ad una gestione più efficiente del parco auto. L’analisi dei principali indicatori denota il ridotto grado di immobilizzo della struttura aziendale e la mancanza di omogeneità tra le fonti di finanziamento e gli impieghi di capitale.

 equilibrio economico – in lento, ma progressivo miglioramento;  equilibrio finanziario – ridotto grado di capitalizzazione dell’impresa ed eccessivo peso dei valori delle disponibilità non liquide (automobili in rimanenza);  equilibrio patrimoniale – rilevante peso dell’attivo di natura corrente e disomogeneità tra gli impieghi di capitale e le fonti di copertura. Conclusioni