Agevolazione fiscale in favore delle imprese aderenti a un contratto di rete Articolo 42 del decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78, convertito con modificazioni.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
IRAP.
Advertisements

Il contratto di rete 25/03/2017 Sebastiano Di Diego
La nuova normativa per l’Impresa Sociale
LE RETI DI IMPRESE FRAMEWORK NORMATIVO E ASPETTI APPLICATIVI Seminario Confindustria Siracusa,
DECRETO LEGGE 31/05/2010 n. 78 Art. 42 RETI DI IMPRESE.
09/01/201409/01/ CONTRATTI DI INNOVAZIONE TECNOLOGICA.
PRO-RATA PATRIMONIALE SCHEDE DI SINTESI
IL REGIME DI TRASPARENZA PER LE SOCIETA’ DI CAPITALI
Esonero dal pagamento dell'ICI Circ. Min. Economia e Finanze 26. 1
LE RETI DI IMPRESE: ASPETTI AMMINISTRATIVI E FISCALI
Comma All'articolo 1 del decreto legislativo 28 settembre 1998, n. 360, recante istituzione di una addizionale comunale all'IRPEF, a norma dell'articolo.
Entrate ed uscite dei Comuni: analisi delle principali voci e rapporto con la articolazione organizzativa.
L’azienda, attraverso la gestione, svolge le operazioni necessarie per raggiungere gli obiettivi prefissati. Alcune operazioni si svolgono all’interno.
I gruppi di società Società per azioni Prof. Mario Campobasso
S.p.a. unipersonali Patrimoni destinati
Erogazioni in natura Azioni offerte alla generalità dei dipendenti. Due fattispecie di azionariato Art.51, comma 2, lett.g), del Tuir: Non concorrono a.
Il regime dei dividendi
ASPETTI AMMINISTRATIVI E FISCALI
CONTRATTI DI RETE DIMPRESA Reti dimpresa in Piemonte: aggiungere competitività sul territorio Francesco Pene Vidari notaio.
IL CONTRATTO DI RETE E LA SUA VALENZA QUALE STRUMENTO AGGREGATIVO TRA PMI ALTERNATIVO AI MODELLI SOCIETARI Carlo Re avvocato.
D ALL A CE ALLA STRETTA SULLE S OCIETÀ «S CHERMO »: N OVITÀ F ISCALI PER LE I MPRESE TRA I NCENTIVI E P ENALIZZAZIONI A NTIELUSIVE 1) I L P ERCORSO DELL.
Sussidiarietà orizzontale e agevolazioni fiscali
FINANZIARIA 2008 TASSAZIONE SEPARATA IMPRESE IRPEF E ALTRO dott. GINO MANFRIANI Siena, 27 FEBBRAIO 2008.
Il contratto di rete: disciplina e fiscalità
17 giugno 2013 a cura di Maurizio Cisi Dipartimento di Management – Università degli Studi di Torino Centro di Ricerca Permanente per il Monitoraggio del.
Il contratto di rete: una opportunità per la crescita Dott. Marco Gobbato – Università di Trento 1.
LA DEDUCIBILITA’ DEI COSTI PER I LIBERI PROFESSIONISTI
Le implicazioni di natura fiscale
IL NUOVO CONTRATTO DI RETE Profili tributari
Le Reti dImpresa: un nuovo strumento per la competitività Napoli, 22 settembre 2011 A Cura dellArea Economia dImpresa ed Internazionalizzazione.
D. Lgs , n. 446 Art. 1, cc e L , n. 244.
Rete d'Imprese
Avv. Donato Nitti Dottore di ricerca in diritto privato comparato
L’ABC DELL’ECONOMIA AZIENDALE
Gli oneri deducibili e le detrazioni di imposta previste dal TUIR
Legge 30 luglio 2010, n. 122 Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78, recante misure urgenti in materia di stabilizzazione.
Introduzione Vicenza, 19 Marzo Presentazione: il mod 730 e i suoi vantaggi Il 730 è un modello di dichiarazione semplificato che presenta numerosi.
COSTITUZIONE ASD e SSD ASD Atto Costitutivo Atto Pubblico
LO STRUMENTO DI AGGREGAZIONE: IL CONTRATTO DI RETE Avv. Fabio Di Battista STUDIO LEGALE DI BATTISTA.
Il nuovo quadro degli strumenti a supporto della R&I Milano, 3 dicembre 2015 Nicoletta Amodio -
A GEVOLAZIONE F ISCALI PER LE AZIENDE : CREDITO D ’ IMPOSTA PER ATTIVITÀ DI RICERCA (C ONTRATTI CONTO TERZI CON PRESTAZIONI CORRISPETTIVE ) Articolo.
L’impresa societaria.
L ’ imposta regionale sulle attività produttive Teramo dicembre 2015.
Le Start-up Innovative
Il nuovo regime del credito di imposta per le imprese che investono in ricerca e sviluppo anche attraverso contratti con le Università Release al
Attività Finanziarie Corso di Scienza delle Finanze Cleam Università Bocconi a.a Dott.ssa Simona Scabrosetti.
PROGETTO SERVIZI ALLA COSTRUZIONE DELLE RETI DI IMPRESA Click to edit Master subtitle style 14/05/12 Contratto di rete: aspetti fiscali Dott. Riccardo.
La Finanziaria 2008 I CREDITI D’IMPOSTA Dott. Federico Vai I CREDITI D’IMPOSTA Dott. Federico Vai.
Credito imposta 2015 Attività Ricerca e Sviluppo Ottobre 2014.
Il Bilancio d’esercizio
Le modifiche al Codice Civile
OIC 28 PATRIMONIO NETTO.
Attività Finanziarie Corso di Scienza delle Finanze Cleam Università Bocconi a.a Riccardo Puglisi.
Indice Descrizione; Soggetti Beneficiari;
La Nuova Fiscalità nella Riforma del Sistema delle Cooperative.
Regime speciale fiscale per le associazioni di volontariato Palmanova, 6 giugno 2014 Giulio Lonzar Agenzia delle Entrate Direzione Regionale del Friuli.
Fiscalità 2015: Operazioni con soggetti residenti in paesi a regime fiscale privilegiato Dr Alberto Perani Milano, 24 febbraio 2015 In collaborazione con.
Gli strumenti finanziari a supporto dell’innovazione delle PMI IL PATENT BOX: UN NUOVO MODO PER ABBATTERE LE IMPOSTE SUI REDDITI PRODOTTI DA MARCHI, BREVETTI.
1 Settore Diritto d’Impresa e Fisco Guido Marzorati 22 novembre 2007 Normativa di riferimento 1.Legge 23 dicembre 2006, n. 296 (finanziaria 2007) 2.D.L.
Forme giuridiche dell’impresa ing. consuelo rodriguez.
Nota integrativa: contenuto minimo (art c.c.) (1) Criteri applicati nella valutazione delle voci del bilancio, nelle rettifiche di valore e nella.
Ires Corso di Scienza delle Finanze Cleam Università Bocconi a.a Riccardo Puglisi.
CORSO DI REVISIONE CONTABILE D.LGS. 39/2010: approfondimenti DOTT. ALESSIO SILVESTRI.
Università degli Studi di Parma CORSO DI CONTABILITA’ E BILANCIO Esercitazione n.7.
S.p.a. unipersonali Patrimoni destinati
La Competenza Economica. Agenda La competenza economica 2 Ratei e risconti attivi e passivi.
Le imposte sul valore aggiunto: IVA e IRAP Corso di Economia pubblica LZA.a
Imposta societaria e investimenti
ART. 13 L. 388/2000 SOGGETTI INTERESSATI: - Lavoratori autonomi (professionisti) - Imprenditori individuali.
Seminario Nazionale Decreto legislativo 99/2004, attuativo della legge 38/2003 Le azioni per i giovani.
Transcript della presentazione:

Agevolazione fiscale in favore delle imprese aderenti a un contratto di rete Articolo 42 del decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78, convertito con modificazioni dalla legge 30 luglio 2010, n. 122.

IL CONTRATTO DI RETE Con il contratto di rete più imprenditori perseguono lo scopo di accrescere, individualmente e collettivamente, la propria capacità innovativa e la propria competitività sul mercato.

IL PROGRAMMA COMUNE DI RETE Elemento essenziale del “contratto di rete” è il “programma comune di rete”, sulla base del quale gli imprenditori “si obbligano … a collaborare in forme e ambiti predeterminati attinenti all’esercizio delle proprie imprese ovvero a scambiarsi informazioni o prestazioni di natura industriale commerciale tecnica o tecnologica ovvero ancora ad esercitare in comune una o più attività rientranti nell’oggetto della propria impresa”.

AGEVOLAZIONE FISCALE Consiste nella sospensione di imposta accordata agli utili d’esercizio accantonati ad apposita riserva e destinati alla realizzazione di investimenti previsti dal programma comune di rete, preventivamente asseverato.

LIMITE DEGLI INVESTIMENTI AGEVOLABILI L’importo che non concorre alla formazione del reddito d’impresa non può, comunque, superare il limite di euro ,00. Detto limite di si applica per singola impresa, anche se aderisce a più di un contratto di rete, e per ciascun periodo d’imposta in cui è consentito l’accesso all’agevolazione.

PERCENTUALE MASSIMA DEL RISPARMIO DI IMPOSTA L’ Agenzia delle Entrate determina la percentuale massima del risparmio di imposta spettante a ciascuna impresa sulla base del rapporto tra l’ammontare delle risorse stanziate e l’ammontare del risparmio d’imposta complessivamente richiesto, ossia con metodo proporzionale.

SOGGETTI BENEFICIARI Imprese residenti, indipendentemente dalla forma giuridica di costituzione e dalle dimensioni aziendali, dalla tipologia di attività svolta o dal settore economico di riferimento, nonché dalla localizzazione territoriale. Stabili organizzazioni in Italia di imprese residenti all’estero.

PRESUPPOSTI PER BENEFICIARE DELL’AGEVOLAZIONE Adesione al contratto di rete. Istituzione del fondo patrimoniale comune. Asseverazione del programma comune di rete. Accantonamento degli utili ad apposita riserva. Presentazione, in via telematica, del “modello reti”. Effettiva realizzazione degli investimenti programmati.

PRESUPPOSTI PER BENEFICIARE DELL’AGEVOLAZIONE I presupposti per beneficiare della agevolazione devono sussistere al momento della fruizione dell’agevolazione, ovvero al momento del versamento del saldo delle imposte sui redditi dovute per il periodo di imposta relativo all’esercizio cui si riferiscono gli utili destinati alla realizzazione degli investimenti previsti dal programma comune.

ADESIONE AL CONTRATTO DI RETE Efficacia del contratto dall’ultima delle iscrizioni prescritte a carico di tutti coloro che ne sono stati sottoscrittori originari”. Accesso all’agevolazione riservato alle imprese che costituiscono una rete priva di soggettività giuridica autonoma.

ISTITUZIONE DEL FONDO PATRIMONIALE COMUNE Accesso all’agevolazione riservato alle imprese aderenti a “reti” che abbiano previsto l’istituzione del fondo patrimoniale comune anche mediante apporto ad un patrimonio destinato costituito ai sensi dell’articolo bis, primo comma, lettera a), del codice civile.

ASSEVERAZIONE DEL PROGRAMMA COMUNE DI RETE - 1 Sono abilitati a rilasciare l’asseverazione del Programma gli organismi espressi dalle Confederazioni di rappresentanza datoriale rappresentative a livello nazionale. Verifica preventiva egli elementi propri del contratto di rete e dei requisiti di partecipazione in capo alle imprese che lo hanno sottoscritto.

ASSEVERAZIONE DEL PROGRAMMA COMUNE DI RETE - 2 Comunicazione di avvenuta asseverazione all’Agenzia delle entrate. Necessità di rinnovare l’asseverazione, in caso di modifica al programma di rete (successivi apporti al fondo patrimoniale - variazione delle imprese partecipanti).

ACCANTONAMENTO DEGLI UTILI AD APPOSITA RISERVA Denominata con riferimento alla legge istitutiva dell’agevolazione in esame. Distinta dalle altre eventuali riserve presenti nel patrimonio netto. Informazione in nota integrativa.

PRESENTAZIONE DEL “MODELLO RETI” - 1 All’Agenzia delle entrate. Esclusivamente in via telematica. Dal 2 al 23 maggio di ciascun anno. Decorso il termine è possibile presentare validamente le comunicazioni contenenti eventuali rinunce, totali o parziali, all’agevolazione.

PRESENTAZIONE DEL “MODELLO RETI” - 2 Una sola comunicazione (anche per imprese che aderiscono a più reti). Indicazione dell’ammontare della quota degli utili dell’esercizio accantonati. Indicazione del risparmio d’imposta complessivo corrispondente.

REALIZZAZIONE DEGLI INVESTIMENTI PROGRAMMATI - 1 Devono essere realizzati entro l’esercizio successivo a quello di accantonamento degli utili. Costi sostenuti per l’acquisto o l’utilizzo di beni (strumentali e non) e servizi, nonché per l’utilizzo di personale. Costi “figurativi” relativi relativi a beni, servizi e personale messi a disposizione da parte delle imprese aderenti al contratto di rete.

REALIZZAZIONE DEGLI INVESTIMENTI PROGRAMMATI - 2 Effettuati a decorrere dall’inizio dell’esercizio in cui è assunta la delibera di accantonamento. Sono rilevanti solo gli investimenti successivi all’adesione al contratto di rete. L'imputazione degli investimenti al periodo di competenza, non rileva il momento cui avviene l’esborso finanziario.

FRUIZIONE DELL’AGEVOLAZIONE - 1 Variazione in diminuzione della base imponibile del reddito di impresa relativo al periodo di imposta cui si riferiscono gli utili stessi. L’importo sospeso può determinare anche una perdita fiscale che rileverà secondo le ordinarie regole previste dal TUIR.

FRUIZIONE DELL’AGEVOLAZIONE - 2 L’importo sospeso non rileva ai fini dei limiti all'utilizzo e al riporto delle perdite per i soggetti che fruiscono di un regime di esenzione degli utili di cui all’articolo 84, primo comma, secondo periodo, del TUIR. L’agevolazione non rileva al fine del calcolo degli acconti dovuti per il periodo d’imposta successivo.

CESSAZIONE DEL REGIME DI SOSPENSIONE - 1 Recesso o risoluzione del contratto di rete (solo se si verifica precedentemente al completamento del programma di rete). Utilizzo della riserva con finalità diverse rispetto alla copertura delle perdite (anche prima del completamento del programma di rete, senza obbligo di ricostituzione).

CESSAZIONE DEL REGIME DI SOSPENSIONE - 2 In caso di un impiego parziale degli utili cui è stata accordata la sospensione d’imposta, si verifica la decadenza dall’agevolazione per l’intero importo degli utili sospesi (salvo il caso di eventi non dipendenti dalla volontà dell’imprenditore o di conseguimento di economie di scala o di costo).

AGEVOLAZIONE 2014 Nel DEF (Documento di Economia e Finanza) per il 2014, fra le Azioni in programma per il 2014, è previsto il rifinanziamento del Fondo per il regime agevolato delle Reti d’Impresa per 200 milioni di Euro, aumentando il limite degli utili accantonabili e semplificando il bilancio d’impresa.