Luoghi della nascita e dell’infanzia di Gesù Nazareth Ain Karim Betlemme
Nazareth
Basilica dell’Annunciazione
Nazareth: la chiesa inferiore della Basilica dell'Annunciazione
Nazareth: il cuore della Basilica dell'Annunciazione
Nazareth: la chiesa superiore della Basilica dell'Annunciazione
Sinagoga- chiesa
Mensa Apparizione Mc 16
Ain Karim
Il santuario della Natività di S. Giovanni è chiamato anche di S Il santuario della Natività di S. Giovanni è chiamato anche di S. Giovanni "in montana", dal nome del luogo dove l'evangelista Luca (1,39: "verso la montagna") dice che Maria si recò in aiuto alla sua parente Elisabetta che attendeva la nascita del Battista.
Dopo la partenza dei crociati, la chiesa di S Dopo la partenza dei crociati, la chiesa di S. Giovanni in Ain Karem visse tempi difficili, durante i quali fu adoperata come stalla per gli animali dagli abitanti musulmani del villaggio. Nel corso del secolo XVII fu riscattata dai francescani che vi costruirono un convento.
Pianta del Santuario di S. Giovanni Battista ad Ain Karem 1. Cripta della natività di S. Giovanni Battista 2. Chiesa del secolo XI e XII 3. Cappella dei Martiri con iscrizione e tombe (sec. V) 4. Cappella di Sud (sec. VII) 5. Bagno rituale del I secolo 6-7. Saloni crociati (sec. XII)
L'edificio nel suo complesso è fatto risalire al secolo XI L'edificio nel suo complesso è fatto risalire al secolo XI. La cupola però appartiene al secolo XII. Nella cripta al termine della navata sinistra della chiesa si preserva la memoria della nascita di S. Giovanni Battista Il pellegrino russo Daniele (secolo XII), ci offre la prima dettagliata descrizione del luogo: "…la Casa di Zaccaria è situata ai piedi di un monte posto a occidente di Gerusalemme. È nella casa di Zaccaria che la santa Vergine venne per salutare Elisabetta... In questa medesima casa nacque Giovanni il Precursore. Una chiesa sormonta attualmente questo luogo. All’interno, a sinistra, sotto l’altare minore, si vede una piccola grotta nella quale nacque Giovanni il Precursore."
A parte le diverse istituzioni religiose cristiane stabilite nel paese, gli abitanti sono tutti ebrei, ma una moschea abbandonata è testimone del popoloso villaggio arabo esistente fino al 1948. I cristiani, riuniti in una fiorente parrocchia, si dedicavano principalmente all'artigianato e all'accoglienza dei pellegrini
Il nome di Ain Karem deriva dai giardini e orti (Karm) resi fertili da una sorgente perenne (Ain). La sorgente è chiamata Ain Sitti Mariam ("La fontana di Maria")
Il Santuario della Visitazione è il secondo polo cultuale del villaggio. La memoria evangelica si spiega con l'idea, comune presso i pellegrini (XIII-XIX sec.), che il luogo rappresentasse una "seconda casa di Zaccaria" dove Elisabetta si sarebbe ritirata in attesa della nascita del Battista (Lc 1,24). Più anticamente si usava piuttosto venerarvi il ricordo apocrifo (cf. Protoevangelo di Giacomo) del "Rifugio di Elisabetta". Per questo vedi il testo seguente
Gli ambienti intorno al santuario risalgono in massima parte all'epoca crociata. Sulla parete di fronte alla chiesa sono incastonati 50 quadri di maiolica che riportano il cantico di Maria Vergine ("Magnificat": Lc 1,46-55) in altrettante lingue
Pianta del Santuario della Visitazione (e rifugio di Elisabetta) 1. Ingresso attuale dall'esterno 2. Cisterna bizantina (sec. VI-VIII) 3. Pozzo con piccola sorgente (sec. VI-XII) 4. Chiesa superiore (sec. XII-XIV) 5. Salone crociato (sec. XII)
Nella chiesa inferiore si preservano oggi i ricordi più antichi: la piccola sorgente si trova in fondo ad una breve galleria mentre una nicchia sulla destra accoglie una parte della roccia che si dice abbia accolto un tempo Elisabetta e il bambino. Scene dipinte sulla parete commemorano gli eventi
Nella chiesa superiore, gli affreschi di ampio respiro che ricoprono le pareti sono dedicati alla celebrazione della figura di Maria. Quello che rimane della costruzione crociata si può vedere a fianco e dietro l'altare
Dal Santuario della Visitazione si gode un bellissimo panorama sull'alta valle del Sorek (ramo settentrionale) così come sul resto del villaggio di Ain Karem
Pianta 1. Natività di S. Giovanni Battista 2. Sorgente (Ain Sitti Mariam) 3. Visitazione della B. Maria Vergine 4. Deserto di S. Giovanni 5. Suore del Rosario 6. Suore della Carità 7. Moskovia. Suore Russe Ortodosse 8. Chiesa Greco-Ortodossa 9. Suore di Nostra Signora di Sion 10. Fermata dell'autobus 11. Strada di Gerusalemme
Tre chilometri a occidente di Ain Karem c'è il piccolo convento del Deserto di S. Giovanni. Il santuario, di origine meno antica dei precedenti, è collocato in un grotta presso una sorgente e si ricollega così alla tradizione del rifugio di Elisabetta
Betlemme
Natività
Basilica Natività
Basilica superiore
Altare natività
Altare natività
stella
S. Girolamo
Campo dei pastori
Chiesa campo dei pastori
Altare chiesa del campo dei pastori
Tomba di Rachele
S. Caterina
Battesimo di Gesù al Giordano
TENTAZIONI