" DON PEPPE DIANA " Nell'ambito delle attività programmate per il corrente A.S. - "Uscite Didattiche e Legalità" - gli alunni delle classi di scuola media, Corso A/B/D, accompagnate dalle docenti Prof.sse Sparano Mt., Riccardi A., Palma E., Carotenuto T. il giorno 17 marzo si sono recati al Teatro Totò per assistere allo spettacolo intitolato "Peppe Diana". Lo spettacolo, realizzato per onorare la memoria di un grande eroe dei nostri tempi, ha coinvolto gli alunni tutti che, tra l'entusiasmo e la commozione, hanno rivissuto la vita privata e pubblica di un uomo che ha avuto “ il coraggio di avere paura” di dire "NO" alla camorra, di “non tacere” per amore del suo popolo. Prof.ssa Sparano Mariateresa LEGALITA' Teatro Totò presenta PEPPE DIANA di Gaetano Liguori e Ciro Villano Siamo nella chiesa di San Nicola a Casal di Principe, sono le 7:25 del 19 Marzo 1994 è san Giuseppe. Don Peppino Diana dirà messa molto presto quella mattina, poi si recherà ad Aversa all’ITIS volta dove insegna. Per il pomeriggio i suoi amici gli hanno preparato una piccola festa per il suo onomastico, ma quella festa e quella messa annunciata per le 7:30 non saranno mai celebrate. I killer della camorra spezzeranno la sua vita con tre colpi di pistola sparati a bruciapelo con rara ferocia in pieno viso. Peppino tre giorni prima della sua morte, era stato interrogato in procura sui rapporti d’affari tra politica e camorra. Solo qualche mese prima aveva organizzato una fiaccolata anticamorra che aveva coinvolto però solo poche persone. Aveva firmato un documento di denuncia contro la malavita organizzata, si dava da fare per aiutare gli extracomunitari, lavorava con una comunità che si occupava dei tossicodipendenti e seguiva con passione il gruppo dei giovani scout. Un prete molto scomodo quindi, per chi fa del malaffare una regola di vita. Ecco perché muore a soli 36 anni Don Peppe.Voleva educare i giovani alla legalità, al rifiuto della convivenza con la camorra ed al suo sistema di potere. Probabilmente questa azione civica quotidiana gli è costata la giovane vita. Ecco quindi che il modo migliore per rendere onore alla sua memoria ci è sembrato quello realizzare uno spettacolo teatrale che ci parlasse di lui, della sua vita, dei suoi dilemmi, dei tanti dubbi che Don Peppe aveva avuto anche sull’atteggiamento della chiesa nei confronti dei camorristi. Uno spettacolo che vede come protagonisti tanti giovani diretti con maestria dal Direttore Artistico del Teatro Totò, Gaetano Liguori. Peppe Diana ci consentirà, tra cronaca e intuizioni, di non dimenticare una brutta storia avvenuta nel nostro territorio qualche anno fa.