PROGETTO TEATRO IN 3^C. Il teatro è un’attività culturale e di svago insieme, che aiuta le persone a esprimersi liberamente, ad “aprirsi” senza paure,

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Questionario alunni primaria (Commissione Continuità)
Advertisements

DIALOGARE CON I FIGLI.
I s t i t u t o T e c n i c o A g r a r i o d i B e r g a m o PROGETTO EDUCAZIONE PER LE POPOLAZIONI RURALI E LA SICUREZZA ALIMENTARE Classi 4B e 4D Anno.
Tiriamo fuori le lingue (e i dialetti)
Teaching communication skills
Io e la matematica Elena Gardenal.
Il genio della porta accanto
IO E I NUMERI.
I BAMBINI STRANIERI NELLA NOSTRA SCUOLA PRIMARIA
Dipartimento Nazionale Formazione 1 Il problema della comunicazione.
SEZIONI : sezione totale 78 bambini INSEGNANTI : De Pieri, Mazza, Martinis, Loppo, Scanferla, Ballarin. a.s. 2006/2007.
DOCUMENTAZIONE del progetto bambini di anni tre - classe 4°primaria
GIOCO DI RUOLO Attività per il superamento delle difficoltà nella comunicazione e nella relazione Classe 2D.
IO e la MATEMATICA di ..Cilenti Nicoletta!
Diversità e identità, incontro- scontro per tutti
R O B.
RIFLESSIONI SUL MIO RAPPORTO CON LA MATEMATICA L ONGA S ILVESTRI M ARTA.
Il mio rapporto con la Geometria
ANCHE I GENITORI VANNO A SCUOLA!
Che cosa rappresenta per me il momento del circle time …
GIUSEPPE NICOLA MICHELE VITTORIO GIOVANNI LAURA GIUSEPPE ANNASARA.
La mia autostima.
Rob è il tipo di persona che ti fa piacere odiare:
Ringraziamenti Comune di Monza Provincia di Monza Ufficio Scolastico Provinciale Confindustria Monza e Brianza Camera di Commercio Monza e Brianza Fondazione.
Riflessioni sugli incontri di gruppo Febbraio 2009.
TI RACCONTO IL “MIO” PEIV
ILARIA E LA MATEMATICA.
STRA-king Le radici del futuro anno scolastico IL NOSTRO VIAGGIO 3.
GLI ALUNNI DELLA I SEZ A I.C. D’ANGIO’ TRECASE
IO E LA MATEMATICA!!!! SILVIA LATTUADA MATRICOLA
“Io e la Geometria” A cura di Rosaria Rapisarda.
Teatro a scuola. Noi insegnanti intendiamo il fare teatrouno strumento attivo e prezioso, una forma educativa che valorizza lattività del gruppo, ma anche.
Istituto comprensivo “G. Mameli” Marina di Ravenna a. s
“Prevenzione del disagio scolastico: il Bullismo”
Lavori di gruppo sulla Mesopotamia
Lavoro di gruppo: Armento Flavia, Bianchi Chiara, Brasolin Simona, Gadda Raffaella, Gonano M. Cristina, Marottikkal Sindhu, Merli Alice, Tesini Letizia.
di Marottikkal Sindhu Abraham
Rob è il tipo di persona che ti fa piacere odiare:
Lo scrigno dei ricordi Di questi cinque anni trascorsi nella scuola primaria porterò con me: pensieri, emozioni, sentimenti…
dalle abilità alle competenze
PROGETTO “UGUALI E DIVERSI” Percorso “Volontariato”
Istituto Agrario “D. Aicardi” - Albenga - Classe 5A Anno Scolastico
CORSI DI LINGUA FRANCESE
Sono Nawal Nabil, nata a Milano l’8 aprile 1993 matricola: MI PRESENTO…
Area sociale OSSERVAZIONE E MONITORAGGIO. Nel corso del primo anno: ride spontaneamente; reagisce in modo diverso di fronte agli estranei, rispetto alle.
BEN VENUTI ALLA SCUOLA DELL'INFANZIA MONTESSORI.
SEI CAPPELLI PER PENSARE
Intervista al genio della porta accanto
BEN VENUTI ALLA SCUOLA DELL'INFANZIA di BEVILACQUA.
Tirocinio formativo a.s : opinioni stagisti (i risultati riguardano 31 alunni su 33)
Gli alunni e gli insegnanti di Isolaccia presentano…
Didattica della matematica
Delegare e risolvere problemi Strumenti gestionali per responsabili.
L a mia vita nella matematica
EMOZIONI IN GIOCO Progetto di Alfabetizzazione Emotiva A.S. 2014/2015
I CIRCOLO “BEATO A. M. FUSCO”- ANGRI
Anno scolastico 2014 / 2015 SCUOLA PRIMARIA “ S. MARTINO “ CLASSE IV INS. SORRENTINO ANTONIETTA Progetto curricolare “ L'apprendista lettore “
IL GENIO DELLA PORTA ACCANTO
Il genio della porta accanto Carmela Caffo. Chi è? Si chiama Caffo Orazio ha 33 anni e lavora nel campo dell’informatica da molti anni, io lo seguo da.
Ciascuno di noi ha, dunque, la sua storia...io vi racconto la mia...
Intervista al genio della porta accanto. ? ? ? ? ? ?
Laboratorio sul metodo di studio
"Viaggio alla scoperta delle emozioni"
PROGETTO CO-META Laboratorio scientifico Scuola media Leonardo Da Vinci Giulia Grasso – Aurora La Piana (IV CS) Irene Mazzara – Annachiara Nizzari (III.
LO SPORTELLO DI ASCOLTO “INCONTRIAMOCI” È UN SERVIZIO APERTO NON SOLO AI RAGAZZI MA ANCHE AGLI INSEGNANTI ED AI GENITORI CHE NE FANNO RICHIESTA. È UN SERVIZIO.
Oggi Bruno ve lo spiegherà Chi lo vuole sapere cos’è? STO ARRIVANDO.
Obiettivo Scuola Sicura IL Gruppo Noi nasce con l’obiettivo di prevenire il bullismo e ogni forma di disagio scolastico coinvolgendo gli studenti, destinatari.
LABORATORIO LUPETTI ( 4 ANNI) Corso di Acquaticità: “Ho voglia di tornare in acqua” Presso la piscina di Fantecolo INSEGNANTI: Ileana Barbara Lorenza.
Poseidon 2013 Educazione Linguistica e Letteraria in un’ottica Plurilingue ITAS Santa Caterina Salerno DOCUMENTO RESTITUZIONE TUTOR : Letizia Nardacci.
Come si costruisce la pace? La pace non deve essere una forzatura, ma deve nascere all ' interno di ciascuno di noi. Con la guerra non si risolve niente,
Transcript della presentazione:

PROGETTO TEATRO IN 3^C

Il teatro è un’attività culturale e di svago insieme, che aiuta le persone a esprimersi liberamente, ad “aprirsi” senza paure, senza timori, focalizzandosi sulle proprie emozioni.

Il progetto teatro è stata un’esperienza costruttiva perché ha insegnato a noi studenti a trovare dei modi alternativi per esprimerci e inoltre ci ha offerto anche la possibilità di studiare novelle piuttosto che opere teatrali divertendosi e mettendosi in gioco.

Tutto questo mi è particolarmente piaciuto perché mi ha aiutato a esprimermi meglio con le altre persone, ad affrontare la mia timidezza con un altro approccio.

Infatti recitare davanti ad altre persone, magari anche con lo scopo di farle ridere, aiuta a superare delle situazioni di imbarazzo. In aggiunta, serve ad affrontare anche un eventuale giudizio degli altri, riuscendo a distaccarsene. dire.

Da un altro punto di vista è liberatorio perché ti consente di indossare una maschera, come dice Pirandello, che dà il vantaggio non solo di essere ciò che in realtà non sei, ma,all’opposto, ti permette di dire e di fare cose che nella vita di tutti i giorni altrimenti non oseresti né fare, né dire.

Di contro questo progetto può essere visto come una perdita di tempo e di ore di scuola perché togliendo spazio alle materie di studio si fa più fatica a terminare il programma scolastico.

Altri ancora possono obiettare dicendo che non avrebbe senso fare teatro dal momento che, a prima vista, può sembrare un’attività totalmente sganciata dalla realtà e quindi estranea alle esperienze degli adolescenti.

Resta il fatto che partecipare a questo progetto mi ha aperto nuovi orizzonti e mi ha fatto capire che ci può essere un modo diverso, alternativo e anche divertente, per imparare la letteratura e questo non può che aiutare noi studenti a crescere con una mentalità più aperta nei confronti della vita e degli altri. Dopo questa esperienza molto positiva, ritengo che fare teatro sia un valido strumento sia di espressione sia di analisi approfondita di un testo. Michele Sangalli