Accordo Regioni – Ministero Interno su INA-SAIA e le soluzioni ICAR – Ap2 XXIX Convegno Nazionale A.N.U.S.C.A. Lucia Pasetti – Cisis – Coordinatore CPSI.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
La formazione a supporto della qualità della
Advertisements

ORDINAMENTO DELLA REPUBBLICA
“I servizi di cooperazione applicativa nel SPC”
Il progetto interregionale ICAR: cooperazione applicativa ed interoperabilità dei sistemi informativi in una logica federata.
INDAGINE Le azioni di coordinamento e supporto delle Regioni Italiane agli Enti Locali per lenergia sostenibile e la protezione del clima Comunità europee.
LA REGIONE LOMBARDIA PER LE RETI CIVICHE: STATO DELLARTE Vichi Cannada-Bartoli Mantova, giugno 1999 Regione Lombardia Direzione Generale Cultura.
Firenze, 13 gennaio
Roma Giancarlo Galardi
1 Il Quadro di riferimento nel 3° Rapporto sullinnovazione nelle regioni dItalia Roma, 30 giugno 2005.
LINNOVAZIONE TECNOLOGICA PER IL FEDERALISMO EFFICIENTE Terza Conferenza sulle Government nelle Regioni e negli Enti Locali Roma, 30 giugno – 1 luglio 2005.
1 Convegno Forum PA - 9 maggio 2005 Repertorio nazionale dei dati territoriali e collaborazione tra Stato, Regioni ed enti locali Elettra Cappadozzi CNIPA.
1 Il Terzo Rapporto sullinnovazione nelle regioni dItalia Roma, 30 giugno 2005.
1 Forum PA - Roma 2004 Giuseppe Neri Federcomin - Assinform Roma Forum PA, 10 maggio 2004 Giuseppe Neri Federcomin - Assinform Roma Forum PA, 10 maggio.
Portale Telematico Interregionale di Promozione Turistica ForumPA Roma, 10 maggio 2005.
Convegno Sistemi Informativi per il governo delle politiche sociali
L'esperienza del Sistema Pubblico di Connettività (SPC) per la cooperazione applicativa tra le PA italiane Gaetano Santucci CNIPA Responsabile dell’Area.
Lucia Pasetti - Palermo, 13 marzo 2013 REGIONE SICILIANA – PRESIDENZA DIPARTIMENTO DELLA PROGRAMMAZIONE Seminario regionale La Sicilia verso la specializzazione.
Assessorato alla Programmazione Direzione Programmazione e Statistica Lesperienza della Regione Piemonte Clara Varricchio Responsabile del Progetto Monitoraggio.
1 APRILE 2009CST - BERGAMO Dati censimento istat 2001: 189/244 piccoli comuni (77%; media nazionale 72%); media abitanti 2100 CST - Bergamo Bergamo, 1.
CST - BERGAMO Dati censimento Istat 2001: 189/244 piccoli comuni (77%; media nazionale 72%); media abitanti 2100 Incontri con il territorio 2012 CST -
Tavolo di concertazione INTERREG IIIA Italia-Slovenia U.P. Cooperazione transfrontaliera Venezia, 29 novembre 2006.
Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali Programma Operativo Nazionale Governance e Azioni di Sistema (FSE) Obiettivo 1 - Convergenza [IT051PO006]
E-government e cambiamento della PA italiana: i fattori critici di successo Ezio Lattanzio Verona, 26 febbraio 2007.
Linnovazione della PA quale condizione di successo per la politica regionale unitaria: I Programmi di Governance Ministero dello Sviluppo Economico.
La sezione PFR nellambito del Portale dellAmbiente Seminario di presentazione del PFR Piemonte Torino, 6 marzo 2007 Emanuela Sarzotti - Area SIT Luciano.
DIPARTIMENTO PER GLI AFFARI INTERNI E TERRITORIALI Direzione Centrale per i Servizi Demografici.
Il Piano Industriale per lInnovazione nella Pubblica Amministrazione I requisiti necessari per uninnovazione aperta e condivisa Giancarlo Capitani Evento.
Le attività del Comitato Tecnico Nazionale di Coordinamento Informatico dei Dati Territoriali Sergio Farruggia – Comune di Genova
I servizi di cooperazione applicativa ed accesso
N.1 Lucia Pasetti Rappresentante CISIS REGIONE LIGURIA Dirigente Settore Sistemi Informativi e Telematici Regionali Forum PA Roma - 12 Maggio 2004 LInnovazione.
Lo Sportello Unico delle Attività Produttive SUAP Roberto Lambicchi Direzione Generale Semplificazione e Digitalizzazione Milano, 1 febbraio 2011.
Innovazione e Federalismo 4 dicembre 2009, Milano A cura di Alberto Daprà, Presidente.
Il digitale tra accesso e conservazione Trento, 11 e 12 marzo 2014 Università di Trento, Facoltà di Lettere e Filosofia Sezione Trentino Alto Adige/Südtirol.
Innovazione e federalismo Verso una visione condivisa dell’e- government nell’Italia federale Sessione : “Strumenti per l’attuazione del cambiamento”
Nuovi strumenti di cooperazione per la promozione e l’attuazione dell’e-government Giulio De Petra Direttore dell’Area Innovazione per le Regioni e gli.
Come combinare diversità e eguaglianza: gli standard nazionali Giorgio Brosio Dipartimento di Economia. Università di Torino.
1 FORUM P.A. La partenza del Sistema Pubblico di Connettività Roma - maggio 2004M. Martini La partenza del Sistema Pubblico di Connettività ing. Marco.
II Fase di Attuazione La linea 2: il riuso delle soluzioni di e-government Roberto Pizzicannella Area Innovazione Regioni ed Enti Locali - CNIPA Forum.
FORUM PA – 11 maggio Lo stato di attuazione degli APQ in materia di e-governament e società dell’informazione, S. Kluzer - 1 Un’analisi degli interventi.
II Fase di Attuazione La linea 2: il riuso delle soluzioni di e-government Roberto Pizzicannella Area Innovazione Regioni ed Enti Locali - CNIPA ROMA -
Sistema pubblico di connettività Cooperazione Applicativa Cooperazione Applicativa Roberto Benzi 30 giugno 2005.
Aosta, 06/05/05CNIPA Carlo d'Orta Le politiche del MIT per l’e-government con le regioni Cons. Carlo D’Orta Direttore Generale CNIPA Centro Nazionale per.
1 La dematerializzazione della documentazione amministrativa: situazione e prospettive Prof. Ing. Pierluigi Ridolfi Componente CNIPA Roma - 12 ottobre.
Ministro per l’Innovazione e le Tecnologie I Centri di Servizio Territoriali per l’inclusione dei piccoli comuni Regione Lazio Roma 9 dicembre 2003 Guido.
PUBBLICA AMMINISTRAZIONE DIGITALE: STRUMENTI, PERCORSI E PROSPETTIVE DI SVILUPPO 22 Marzo 2010 Oscar Sovani Dirigente Struttura Sviluppo Società dell’Informazione.
Progetto Elistat. Contesto di riferimento Dinamica di ammodernamento della PA Consapevolezza del ruolo giocato dalle istituzioni per la competitività.
Istanze per regione 1 REGIONEISTANZE PRESENTATEINCIDENZA PERCENTUALE ABRUZZO6410,49% BASILICATA880,07% BOLZANO (Provincia)1.1140,86% CALABRIA3540,27% CAMPANIA1.5911,23%
Giuseppe BERNARDO Regione Basilicata TASK AP1 Cooperazioni e Compensazioni Sanitarie Interregionali.
La fatturazione elettronica verso la PA 30 ottobre 2014 Claudio G. Distefano Coordinamento Fatturazione Elettronica PA Agenzia per l’Italia Digitale In.
Il Sistema Pubblico di Connettività (SPC): stato dell’arte del SPCoop e rapporto con la piattaforma ICAR Emilio Frezza Cnipa.
PROGETTI INTEGRATI DI FILIERA dall’elaborazione del progetto all’attuazione I progetti integrati di filiera in Italia: obiettivi e strategie regionali.
Antonio Lentini Comitato Permanente per i Sistemi Statistici del Cisis Napoli, 11 dicembre 2008 ICAR come piattaforma trasversale di collaborazione nell’esperienza.
Domenico Longhi – Roberto Laffi CISIS - CPSG ICAR – GEO (infrastuttura geografica interregionale)
Comune di Ravenna Focus sulla sperimentazione del Timbro digitale applicato alla certificazione anagrafica. L’esperienza di Ravenna ANUSCA Riccione, 17.
P r o g e t t o Governance PERCORSI PER LA COOPERAZIONE ISTITUZIONALE Lavello, 26 giugno 2003.
Andrea Nicolini PM ICAR Avanzamento del progetto ICAR a sei mesi dalla conclusione.
1 Luisella Marcucci Regione Friuli Venezia Giulia TASK AP4 LAVORO e SERVIZI PER L’IMPIEGO.
Fabrizio Di Mascio Anagrafe: Stato dell’arte e prospettive di riforma 22 Novembre 2011.
La storia Giugno 2014 Settembre 2014 Ottobre 2014 Novembre Dicembre 2014 Gennaio Lettera Presidente Renzi; 1650 Comuni segnalano oltre 3300 richieste.
Il supporto delle Regioni agli enti locali nella circolarità anagrafica e nell’innovazione dei servizi XXIX Convegno Nazionale A.N.U.S.C.A. La gestione.
Workshop ELI_FIS ELI_CAT Genova, 22 gennaio 2010 Federalismo fiscale: le politiche regionali in ambito catastale e fiscalità locale Azioni interregionali.
Referenti ICT1 Progetto di Formazione-Intervento® per i Referenti ICT Le linee di Piano.
Titolo evento Luogo, data Seminario INSPIRE Bologna, 12 luglio 2012 UNO SGUARDO AL FUTURO Progetti e strategie future per l’Emilia Romagna Dimitri Tartari.
Interoperabilità dei Protocolli Informatici delle pubbliche amministrazioni lucane Tavolo Tecnico Incontro fornitori terze parti Regione Basilicata – Ufficio.
1 Luisella Marcucci Regione Friuli Venezia Giulia TASK AP3 AREA ORGANIZZATIVA OMOGENEA.
Luca Rigoni PM ICAR plus ICAR plus: la struttura attivata, i primi risultati, le prospettive, le criticità.
Francesco Meschia I RILASCI DI ICAR INF-3. Il task INF-3 di ICAR Identità digitale federata tra le Regioni Identità digitale a supporto di SPC Identità.
Gaudenzio Garavini Vice Presidente CISIS Coordinatore CPSI La governance del modello di gestione comune dei sistemi interregionali.
Dati statistici sui risultati della selezione La gestione delle azioni di Partenariati Multilaterali Leonardo da Vinci Seminario Progetti Approvati Annualità.
Massimiliano Pianciamore ICAR AP-7 Sistema Informativo Interregionale di Raccordo con Cinsedo.
Transcript della presentazione:

Accordo Regioni – Ministero Interno su INA-SAIA e le soluzioni ICAR – Ap2 XXIX Convegno Nazionale A.N.U.S.C.A. Lucia Pasetti – Cisis – Coordinatore CPSI Riccione, 19 novembre 2009

CISIS Centro Interregionale per i Sistemi Informatici, geografici e Statistici

Sistema Pubblico di Connettività e cooperazione L’SPC è stato istituito dal Codice dell’Amministrazione Digitale, attraverso una concertazione con tutti i livelli della Pubblica Amministrazione Il modello è federato, policentrico e non gerarchico sia a livello infrastrutturale (connessioni), che a livello applicativo (cooperazione applicativa – SPCoop) Le Regioni “governano” attraverso la partecipazione attiva alla commissione di coordinamento SPC lo sviluppo del sistema

Il ruolo delle Regioni nella cooperazione L’interoperabilità e la Cooperazione Applicativa (SPCoop) sono diventati lo snodo principale, in quanto tecnologia abilitante, dell’azione di semplificazione e ammodernamento della PA a tutti i livelli Le Regioni, sfruttando la dimensione ottimale per le politiche di e-gov, centrali nell’attuazione del “federalismo”, attraverso una serie di progetti interregionali coordinati dal Cisis, concretizzano le linee strategiche nazionali, raccordando i diversi livelli della PA e permettendo il dispiegamento su tutto il territorio di una potente azione innovativa

Strategia Le Regioni hanno definito una strategia per lo sviluppo e il monitoraggio della cooperazione applicativa Lo sviluppo è strutturato a tre livelli: Infrastruttura tecnologica interregionale per la cooperazione (Infrastrutturali ICAR); Applicativi infrastrutturali abilitanti (Anagrafi); Applicativi di dominio (Applicativi ICAR, Infomobilità, Beni culturali) Il monitoraggio, la disseminazione e lo sviluppo della cultura della cooperazione applicativa è realizzato attraverso il progetto ICAR Plus

Disegno strategia Infrastruttura tecnologica (Porta di Dominio, NICA, SLA, Identità Federata) Applicativi infrastrutturali abilitanti (Anagrafe civile, Anagrafe territorio, Anagrafe imprese, Anagrafe tributaria, ecc.) Dominio Infomobilità Dominio Beni Culturali Dominio Lavoro Dominio … Monitoraggio, disseminazione, comunicazione e formazione (ICAR Plus)

Strumenti Convenzioni e Accordi di Programma Quadro fra Ministero Innovazione e le Regioni Accordo Quadro Interregionale per l’e-gov: sottoscritto dalla maggior parte delle Regioni, definisce il contesto strategico e organizzativo nel quale sviluppare le azioni strategiche permanenti e i nuovi progetti interregionali Piano Attuativo: annuale per le azioni permanenti e pluriennale per i progetti, definisce i rapporti fra i partecipanti all’azione o al progetto per gli aspetti organizzativi e amministrativi

L’azione interregionale di cooperazione applicativa ICAR (Interoperabilità e Cooperazione Applicativa fra le Regioni) è un’azione che ha definito il modello e attivato l’infrastruttura di interoperabilità e cooperazione applicativa fra le pubbliche amministrazioni secondo le specifiche SPCoop sperimentandola in 7 aree applicative e coinvolgendo tutte le Regioni e le Province Autonome

Le specificità di ICAR Le Regioni attraverso ICAR, oltre a dispiegare l’infrastruttura di base, hanno affrontato e sperimentato i problemi di: Definizione del modello e dispiegamento di un sistema per la gestione dei livelli minimi garantiti di servizio (SLA) in logica di cooperazione applicativa Definizione del modello e dispiegamento di un sistema federato di identità digitale Definizione del modello e dispiegamento della semantica dei dati e dei servizi in cooperazione (annotazioni semantiche e ontologie di dominio)

Task Ap2 – Circolarità anagrafica Il task del progetto ICAR ha dato attuazione alla convenzione Cisis – Ministero dell’Interno, nel rispetto delle specifiche SPCoop L’obiettivo è stato quello di permettere l’accesso in cooperazione applicativa SPCoop al sistema INA/SAIA, al fine di consentire alle Regioni di aggiornare i dati anagrafici per i fini istituzionali previsti per legge (monitoraggio dei flussi migratori interregionali, aggiornamento delle banche dati degli assistiti socio sanitari, ecc.)

Protocolli di intesa Il Ministero ha stipulato protocolli di intesa con le Regioni per l’accesso ad INA-SAIA tramite SPC, le prime firmatarie sono state: Friuli Venezia Giulia, Veneto, Emilia-Romagna, Marche, Puglia, Liguria e Basilicata L’attività fra le Regioni e il Ministero dell’Interno è coordinata attraverso un tavolo tecnico di lavoro, attivato nel mese di giugno 2008, cui partecipano anche Cnipa, Tor Vergata, Anci e Ancitel

Stato dell’arte La sperimentazione è in corso da giugno 2009 da parte di 4 Regioni che sono Lombardia, Friuli Venezia - Giulia, Piemonte e Toscana e sta terminando in questi giorni; Entro fine 2009 è prevista la messa in produzione dei flussi anagrafici in cooperazione applicativa delle prime Regioni; La cooperazione applicativa fra Regioni e Cnsd è regolata tramite un accordo di servizio SPC; Le Regioni attivano politiche di rafforzamento dell’uso di INA/SAIA sul proprio territorio;

Grazie