LE RAPPRESENTAZIONI MENTALI E LE MAPPE CONCETTUALI la costruzione di conoscenze e le strategie di elaborazione.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
TIROCINIO ASSISTITO 14/ 02 / 2008 PRESENTAZIONE DEI LAVORI DI GRUPPO
Advertisements

La qualità come processo di creazione di senso. Verifica della qualità: approccio per standard Concetto utilizzato: qualità come conformità a norme predefinite.
In che cosa ritengo di essere capace Come mi giudico in relazione agli altri Quali caratteristiche penso di possedere e che ruolo possono giocare Come.
RECIPROCAL TEACHING Cos’è?
Comprensione e interpretazione del testo
CURRICOLO D’ISTITUTO IPOTESI DI LAVORO ZELO BUON PERSICO.
didattica orientativa
Programmazione e progettazione
DEVIANZA SECONDARIA: Come si diventa fumatori di marijuana (1953)
Il progetto SeT nella provincia di Bari:punti di forza e punti di debolezza. A cura della dott.ssa Rosaria Ammaturo.
La costruzione dell’identità nel bambino in affido
DIFFICOLTA’ DEL LINGUAGGIO
Gli Apprendimenti come si realizzano e cosa producono.
L’albero della conoscenza La V di Gowin
Fin qui:altruismo, cooperazione, comunicazione
Approcci avanzati alla ricerca in rete. La capacità dellutente Information literacy: imparare a cercare su Internet La situazione: –problemi di Internet.
Promuovere i metodi di studio Anno Accademico
L’indagine OCSE-PISA: il framework e i risultati per la matematica
Teoria trasformativa: i fondamenti
modelli teorici e modelli di programmazione
Come costruire una mappa concettuale in classe
LA CLASSE, LABORATORIO DEL FARE comunità di pratica Luciano Rondanini
Le mappe concettuali Di Roberta Focchiatti
PIANO NAZIONALE I. S. S. Presidio Provincia di Pescara.
PERSONALIZZAZIONE apprendimento e insegnamento valorizzazione dell’alunno Innovare la didattica per personalizzare L'educazione personalizzata non si riduce.
(o anche mappe cognitive)
Sistemi educativi locali per la sostenibilità Limpegno della Provincia di Roma con la Rete dei L.E.A Tivoli, 13 novembre 2012.
MODULO 2 Processi di apprendimento/insegnamento e TD Corso B.
Competenze nel Biennio Unitario Una breve presentazione.
definizione del concetto di : COMPETENZA
Ma chi è questo fratello
LE MAPPE PER INSEGNARE.
Schemi Strutture organizzate di conoscenza n possiedono variabili o caselle n possono essere inclusi in altri schemi n variano per livello di astrattezza.
Reti di insegnanti che creano reti di scuole Inforscuola 2003 Una comunità affettiva Leadership condivisa La dimensione etica Libertà di crescere Le scuole.
Ricerca Internazionale IEA-PIRLS
Iniziamo a lavorare sui concetti Concetto Regolarità percepita in eventi o oggetti, o in testimonianze/simboli/rappresentazioni di eventi o di oggetti,
“UN ALUNNO FELICE… …È UN ALUNNO CHE TROVA UN SENSO IN CIÒ CHE FA A SCUOLA.” Jacques Lévine.
dalle abilità alle competenze
MODULO 2 Processi di apprendimento/insegnamento e TD Corso B.
ROVIGO 29 – 30 settembre 2014 Elaborazione di Simulazioni di Seconde Prove relative agli Esami di Stato a conclusione del primo quinquennio.
Corso di Formazione Piano Nazionale Scuola Digitale Didattica con le TIC -Area Scientifica Marzo 2015-L.S. “A. Volta” Foggia Docente: Mariagrazia di Tullio.
Classe III B Scuola Primaria di Gallicano a. s. 2013/2014
Finalità generale della scuola: sviluppo armonico e integrale della persona all’interno dei principi della Costituzione italiana e della tradizione culturale.
Come costruire una mappa concettuale
Il curricolo ?... Spunti di riflessione.
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MACERATA FACOLTÀ DI SCIENZE DELLA FORMAZIONE SCIENZE DELL’EDUCAZIONE E DELLA FORMAZIONE DIDATTICA GENERALE - MODULO A I SEMESTRE.
 Quali scopi e caratteristiche ha la didattica per obiettivi?  Quale diversità fra obiettivi e finalità?  Come individua gli obiettivi l’insegnante?
I principi Gestaltici di raggruppamento
Le abilità di studio Corso Neoassunti A.S
Dalla lezione precedente…
DIDATTICA PER CONCETTI. Che cosa ne pensiamo? SIMULIAMO UNA CONVERSAZIONE CLINICA POLITICA “Che cosa significa essere competenti?”
Istituto Comprensivo “PABLO NERUDA” Roma Indirizzo Musicale
L’APPRENDIMENTO DELLA LETTO-SCRITTURA ALLA SCUOLA DELL’INFANZIA
 SIAMO RAGAZZI E RAGAZZE CON QUALCHE PROBLEMA DI APPRENDIMENTO E MOLTA VOGLIA DI DIMOSTRARE A NOI STESSI E AGLI ALTRI CHE ABBIAMO QUALCOSA I Più CHE.
Per una Didattica inclusiva
Questo corso Che cosa  Quali contenuti  Quale organizzazione (degli argomenti affrontati) Come  Organizzazione delle lezioni  Esercitazioni  Web.
L'insegnamento scientifico nella Scuola dell'infanzia
Viventi, non viventi.
La didattica metacognitiva. La didattica metacognitiva è caratterizzata da un'attenzione primaria all'insegnamento di processi e strategie cognitive,
PERCORSI ABILITATIVI PER METODO DI STUDIO,COMPRENSIONE CON ALUNNI CON DSA Dott.ssa Francesca Borgioli Psicologa dell’età evolutiva - Perfezionata in Psicopatologia.
Apprendimento Significativo (II) L’apprendimento significativo è alla base dell’integrazione costruttiva dei pensieri, sentimenti ed azioni, induce all’empowerment.
Costruire comunità di pratiche riflessive nei contesti formativi e professionali Maura Striano Università degli Studi di Napoli Federico II.
1di 17Pag. La pietra del Furlo e la sua lavorazione Istituto Comprensivo “E. Mattei”, Acqualagna Scuola Secondaria di I grado.
Ipertesti e ipermedia.
Il Progetto network Tutti segnalano che l’educare e il prendersi cura oggi richiede un investimento consistente non solo in termini emotivi - affettivi,
Come costruire una mappa concettuale in classe Di : Giovanna Gaglione ITSOS “M. Curie” Cernusco sul naviglio.
Come si insegna, come si impara Una cultura, un gruppo, per sopravvivere deve trasmettere ai giovani conoscenze e valori ciò avviene in contesti formali.
Uno strumento versatile e moderno Per l’apprendimento di: Giovanna Gaglione ITSOS “M: Curie” Cernusco sul Naviglio.
STUDIARE DA UN TESTO. DAVANTI A UN TESTO OPERAZIONEATTIVITA’ / TECNICHE PRELETTURA1.Lettura di orientamento del capitolo per acquisire un’idea generale.
TEORIA E METODI DI PROGRAMMAZIONE E VALUTAZIONE SCOLASTICA 31 marzo 2015.
Transcript della presentazione:

LE RAPPRESENTAZIONI MENTALI E LE MAPPE CONCETTUALI la costruzione di conoscenze e le strategie di elaborazione

Gran parte degli insuccessi in campo educativo sono dovuti all’inconscia ma potente resistenza che la mente esercita contro ogni cambiamento non sentito come necessario e al condizionamento che le vecchie conoscenze, socialmente condivise, esercitano sulle nuove acquisizioni ( conoscenza di senso comune nelle aree di ‘esperienza quotidiana’: ‘ il fuoco brucia’) Se l’educazione non è CAMBIAMENTO, è solo verniciatura superficiale che facilmente si screpola mettendo in funzione le conoscenze preesistenti ( noi pensiamo come Galilei ma percepiamo come Copernico)

Le rappresentazioni mentali e gli schemi concettuali ( modelli interpretativi/ ‘teorie’) sono caratterizzate dalla compresenza di un alto numero di variabili ( di natura linguistica, sociale, affettiva, emotiva,...) Sono definite: misconcetti, concezioni spontanee, rappresentazioni mentali, schemi concettuali, framework, schemi alternativi AUSUBEL: ‘si impara a partire da ciò che già si sa’)

Caratteristiche: rapporti di interdipendenza fra i modi di guardare ai fenomeni naturali e sociali e l’esperienza di senso comune coerenza interna stabilità delle convinzioni persistenza dei modi di guardare interdipendenza e ricaduta sui processi di apprendimento

Si possono individuare rappresentazioni mentali dei soggetti rispetto a un determinato concetto o rete di concetti ( es.: gravità, luce e calore, forza, energia, caduta di gravi, funzionamento e struttura di gruppi sociali, comunicazione, eventi,...) Esempio: disegnare la terra collocare 4 cose ( persone, barche, uccelli) Disegnare un buco che attraversa la terra da un punto all’opposto: cosa succede lasciando cadere una pallina?

Varie modalità di indagine ( tabella 1) -raggruppamenti di parole che si riferiscono a uno stesso ambito scientifico -associazione di termini a un concetto -( es.: ‘energia’) o di più termini: corrente forza centrale nucleare centrale crisi energetica carbone potenza lampada tenacia fuoco lavoro costruzione di categorie per raggruppamenti -( COSE PROCESSI QUALITA’ DEI FENOMENI CONCETTI FISICI DIVERSI AMBITI)

La proposta rivolta a ragazzi di 12-4 anni era: definire i concetti di energia, lavoro, potenza, forza ‘quando senti o vedi una parola di solito associ a essa altre parole che hanno qualcosa a che fare con quella che hai visto o sentito. Ti chiediamo di associare ad aspetti della fisica le parole che ti vengono in mente’ dopo aver esaminato tutte le risposte si costruisce una mappa generale che riassume tutti i percorsi seguiti dai singoli nel rispondere. La mappa evidenzia le relazioni

MAPPE CONCETTUALI AUSUBEL RAPPRESENTAZIONE DI RELAZIONI TRA CONCETTI DESUNTI DA ESPERIENZE ORGANIZZATI GERARCHICAMENTE Dalle mappe che ciascuno costruisce é possibile inferire la rete di concetti e di relazioni che caratterizzano le rappresentazioni mentali utilizzate: -il tipo e la qualità delle relazioni -l’organizzazione gerarchica dei concetti -i legami trasversali tra concetti - la capacità di fornire esempi pertinenti Si tratta di rappresentazioni organizzate di una conoscenza proposizionale.

Le rappresentazioni delle strutture di conoscenza degli alunni possono essere utilizzate per identificare i criteri da loro usati il livello di interconnessione che essi percepiscono fra i dati o i concetti il grado o meno di vicinanza alle conoscenze scientifiche accreditate come strumento per aiutare i ragazzi a riflettere sul proprio apprendimento e migliorare le proprie conoscenze per stimolare a convenzionare con altri criteri e organizzazione di conoscenze, significati e categorie