JOURNAL CLUB PROMOZIONE DELLA SALUTE DoRS, 9 giugno 2005 Togliersi il fumo dagli occhi. Una ricerca con il Mac/T sulla motivazione a smettere di fumare.

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Transcript della presentazione:

JOURNAL CLUB PROMOZIONE DELLA SALUTE DoRS, 9 giugno 2005 Togliersi il fumo dagli occhi. Una ricerca con il Mac/T sulla motivazione a smettere di fumare tra i giovani Bimbo Antonio, Marsili Renzo, Mascellani Monica in “ITACA“, n. 19/20, p. 50 esperienza condotta dal Ser.T. di Ferrara

Ipotesi di partenza: A partire dalla teoria degli stadi del cambiamento di Di Clemente e Prochaska (1994) si suppone che anche nella fascia giovanile di età fra i 14 e i 19 anni, la decisione di smettere di fumare, come ogni cambiamento, richiede una presa di coscienza progressiva dei vantaggi e degli svantaggi dati dall'uso della sostanza

Target: giovani tra i 14 e i 19 anni di una scuola media superiore Strumento: Questionario Mac/t (Motivazione al cambiamento/tabacco) Cosa è stato misurato: disponibilità al cambiamento senso di autoefficacia frattura interiore

Finalità: individuare coloro che desiderano smettere di fumare, predisporre programmi specifici di supporto, sostenere la scelta personale degli studenti non fumatori

Identificazione dei sottogruppi (550 studenti): Fumatori regolari 26,3% Fumatori occasionali 12,1% Ex fumatori 10,6% Mai fumato 51% Osservazioni I fumatori abituali aumentano con l’età La percentuale di femmine fumatrici è maggiore di quella dei maschi

Bassa Disponibilità Media Disponibilità Alta Disponibilità Fumatori regolari21,3%30%1,5% Fumatori occasionali 1,5%13,9%10,1% Ex fumatori (disponibilità a rimanere tali) 0%4,5%17,2% Attraverso Mac/t fumatori regolari, occasionali e ex fumatori sono suddivisi in ulteriori gruppi

Programmi specifici per: Fumatori non preoccupati (bassa disponibilità al cambiamento) Fumatori preoccupati (alta e media disponibilità al cambiamento) Non fumatori e ex fumatori Il cambiamento non è semplicemente un percorso di disassuefazione, ma una ricerca autonoma di un comportamento nuovo

Che convince?  L’obiettivo di valutare l’uso di tabacco tra gli adolescenti e di intervenire per agevolare il percorso di disassuefazione è un filone nuovo, ma che apre interessanti scenari selle azioni di prevenzione nella scuola.  E’ importante diversificare il target dell’intervento. I giovani si approcciano al fumo con tempi, modalità e motivazioni differenti. Interventi che hanno successo con un particolare gruppo di ragazzi risultano essere controproducenti per altri.  Il progetto mira ad assecondare la volontà dei ragazzi di trattare il tema del fumo in maniera libera e autonoma, ma offre anche un aiuto concreto a chi è interessato a smettere. Che non convince? L’esperienza si limita a rilevare le caratteristiche dei giovani fumatori e a proporre degli interventi specifici. Non è stata effettuata una valutazione a lungo termine per poter confrontare il programma con altri già realizzati e per poter misurare le ricadute sui ragazzi. Che cosa ne potremmo fare?  Ampliare i progetti di prevenzione del fumo nelle scuole occupandosi anche dei ragazzi che hanno già iniziato a fumare offrendo strumenti per poter valutare le proprie scelte ed eventualmente per aiutarli a smettere.  Utilizzare questionari specifici per selezionare il target dell’intervento e proporre programmi diversificati. Conoscere la proporzione di fumatori nei vari stadi di cambiamento può essere infatti utile per programmare interventi mirati in relazione agli stadi