L’integrazione della componente ambientale nei PIT Autorità Ambientale Basilicata Seminario 23/6/2003 Matera.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
(TITOLI DI EFFICIENZA ENERGETICA)
Advertisements

Comitato Economico e Sociale Europeo Il mercato interno e le problematiche energetiche europee. Cons. Edgardo Maria Iozia Presidente Osservatorio Mercato.
1 Il Gruppo Autostrade opera nella convinzione che ladozione di politiche ambientali e sociali responsabili costituisca un investimento strategico per.
VALSAT Valutazione di Sostenibilità Ambientale e Territoriale Integrazione Alta Valmarecchia - Ptcp Marzo 2012.
Local Authorities Improving Kyoto Actions (L.A.I.K.A.) Life Environment Policy and Governance XII Assemblea nazionale coordinamento Agenda 21 locali.
LA COOPERAZIONE TERRITORIALE EUROPEA
Obiettivi strategici Europa 2010: un partenariato per il rinnovamento europeo Prosperità, solidarietà e sicurezza Daniela Lanzotti - IPE Modena.
Conferenza Economica della Provincia di Ravenna “ L’impresa e il soggetto pubblico per la pianificazione territoriale integrata” Alessandro Lanza PhD,
Seminario Confindustria Risparmio energetico: strumento per la competitività Luigi Paganetto Monza, 22 gennaio 2007 Lefficienza energetica: il ruolo della.
Il bilancio di sostenibilità della Camera di Commercio di Milano
Agricoltura Territorio Ambiente
LE NUOVE SFIDE PER LE IMPRESE ELETTROTECNICHE ED ELETTRONICHE Ing. R. Corridori Servizio Centrale Ambiente ANIE.
Corso di Impatto Ambientale Modulo A: Pianificazione Energetica
Dott. Mauro Scattolini – Confcooperative Marche - Fedagri
Arch. Gian Angelo Bravo – Ing
Dell’importanza dell’ambiente e della sua conservazione:
IL PROGETTO LIFE+ GPPINFONET LE ATTIVITA DELLA RETE LIGURE 7 OTTOBRE 2010 FORUM COMPRAVERDE CREMONA- INCONTRO INTERREGIONALE a cura di Nadia Galluzzo-
Obiettivo CReO Competitività Regionale e Occupazione FESR – Fondo Europeo Sviluppo Regionale VAS - VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA Avvio delle.
RIUNIONE PLENARIA della Rete Ambientale
Roberto Del Ciello Ricercatore ENEA Consulente Ministero Ambiente
Dal momento che, come dice il Codice dei Beni culturali, il paesaggio non è una bella cartolina o un panorama, ma la cultura dei popoli, espressa nel.
IL MOBILITY MANAGER E LUFFICIO TRAFFICO. LUFFICIO TRAFFICO.
Provincia di Padova Pianificazione Territoriale - Urbanistica
Piano Regionale di Azione Ambientale Il premio per lecoefficienza Toscana ecoefficiente 2005 Toscana ecoefficiente 2005
Cagliari, 17 marzo 2012La politica energetica - La Sardegna...oltre la crisi 1 REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA ASSESSORATO DELLINDUSTRIA DOCUMENTO DI INDIRIZZO.
1 ECOSIND - INTERREG III C GAT-SPOT GAT-SPOT Gestione agroterritoriale sostenibile per gli oleanti tessili.
Coordinamento per lo sviluppo di Agenda 21 Locale Autorità Ambientale Regione Basilicata.
La Relazione sullo Stato dellAmbiente: Prime elaborazioni Penne, 17 novembre 2005.
GLI ASSI PRIORITARI D’INTERVENTO
Modelli.
Partenariato e Innovazione: problemi e prospettive Intervento di Aurelio Bruzzo (Dipartimento di Economia Istituzioni Territorio dellUniversità di Ferrara.
Sintesi della seduta di lavoro del tavolo «ambiti tecnologici» 14 novembre 2012.
POR FESR FVG OBIETTIVO COMPETITIVITA REGIONALE E OCCUPAZIONE Programma operativo regionale FESR Relazioni internazionali e comunitarie.
POR FESR FVG OBIETTIVO COMPETITIVITA REGIONALE E OCCUPAZIONE Programma operativo regionale FESR Relazioni internazionali e comunitarie.
POR FESR FVG OBIETTIVO COMPETITIVITA REGIONALE E OCCUPAZIONE Programma operativo regionale FESR Relazioni internazionali e comunitarie.
Un Piano Strategico per lo Sviluppo dei Sistemi ITS in Italia ROMA 13 Dicembre 2007 Prof. Giovanni Tesoriere I SISTEMI ITS A SUPPORTO DELLE POLITICHE SULLA.
VALSAT Valutazione di Sostenibilità Ambientale e Territoriale
Dott.ssa Benedetta Dell'Anno
IL RAFFORZAMENTO DEL RUOLO DEI CITTADINI: BUONE PRATICHE ENERGETICHE QUOTIDIANE, LORO INCLUSIONE NEI PAES E DIFFUSIONE DEI RISULTATI QUARTU S.E. VENERDI’
1^ BANDO REGIONALE “RICERCA E SVILUPPO” NEGLI AMBITI TECNOLOGICI DELLA SMART SPECIALIZZATION POR FESR MARCHE Il POR FESR Marche si.
L’esperienza attuale delle Aree Ecologicamente Attrezzate in provincia di Ferrara e ipotesi di sviluppo Ferrara, 27 Giugno 2008 Gabriele Ghetti.
Struttura e contenuti del Programma
1 La Bonifica come strumento di Governance Assunta Putignano Assessore all’Ambiente del Comune di Mantova Napoli, 20 ottobre 2004.
Conferenza internazionale Da Kyoto a Lisbona con il dialogo sociale. Imprese, sindacati e istituzioni per lo sviluppo sostenibile Firenze, 29 e 30 aprile.
Corso di Pianificazione Territoriale Arch. Daniele Ronsivalle
POR FESR FVG OBIETTIVO COMPETITIVITA’ REGIONALE E OCCUPAZIONE Programma operativo regionale FESR Relazioni internazionali e comunitarie.
Road Map to a single European transport area Risultati e sfide per regioni urbane interconnesse rispetto al Libro Bianco UE sui Trasporti Gianni Scarfone.
Per crescita economica si intende l’espansione del Prodotto Interno Lordo (PIL), vale a dire, della ricchezza del sistema che ha prodotto. Nel lungo.
EFFICIENZA ENERGETICA STRATEGIA E POLICY. LA STRATEGIA ITALIANA PER PROMUOVERE GLI EDIFICI NZEB L’efficienza energetica degli edifici è uno dei temi più.
PROGETTO DI LEGGE DISPOSIZIONI A SOSTEGNO DELL'ECONOMIA CIRCOLARE, DELLA RIDUZIONE DELLA PRODUZIONE DEI RIFIUTI URBANI, DEL RIUSO DEI BENI A FINE VITA,
GREEN JOBS Il concetto di economia verde chiama in causa temi quali il miglioramento delle prospettive di salute, la sicurezza energetica e nuove prospettive.
Fondi strutturali e Strategia Europa 2020 EuroMigMob – 1° Evento
“INFO DAY REGIONALE TOSCANA” FIRENZE 3 LUGLIO 2013 LE POLITICHE E I FINANZIAMENTI EUROPEI PER L’ECOINNOVAZIONE MINISTERO DELL’AMBIENTE DELLA TUTELA DEL.
“INFO DAY REGIONE TOSCANA” FIRENZE 3 LUGLIO 2013 ECOINNOVAZIONE - IL BANDO 2013 MINISTERO DELL’AMBIENTE DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE Direzione.
Adesione volontaria di un ente locale al progetto europeo volto a ridurre le emissioni di gas serra del 20% entro il 2020 e di aumentare del 20% il livello.
Politica Ambientale UE Contribuisce a rendere più compatibile con l’ambiente l’economia dell’UE, protegge la natura e salvaguarda la salute delle persone.
LO SVILUPPO SOSTENIBILE E LA TUTELA DELL’AMBIENTE
Energia e Clima nell’Unione Europea 25 novembre 2014 Bruxelles, Giuseppe Guerrera.
Azione n°: ENT/CIP/09/B/N06S00 “Reti della Conoscenza per la Competitività e la Sostenibilità del Turismo Europeo” Presentazione di Massimo Canalicchio.
Diminuire le emissioni, migliorare la qualità della vita, far crescere l’economia verde. TERAMO 9 GIUGNO 2011 ore Sala Polifunzionale Provincia di.
01/06/2016 Siracusa - Castello Maniace 1 Presidenza della Regione Siciliana Dipartimento regionale della Programmazione Autorità di Gestione PO Italia-Malta.
COLDIRETTI – Milano 18 Luglio Page  2 1 – GENERALE Introduzione al Fotovoltaico 2 – LEGALE Le procedure autorizzative degli impianti fotovoltaici.
Fondi Strutturali Obiettivo “Competitività regionale” PROGRAMMA OPERATIVO REGIONALE - FERS.
Uso sostenibile dei fumiganti per il contenimento dei patogeni terricoli in orticoltura (SUSTUSE) Un progetto LIFE+ Paola Colla Centro di Competenza per.
02/06/2016 Catania 1 Evento di Lancio del Programma e presentazione primo bando Auditorium Monastero dei Benedettini Catania 25 gennaio 2010 Presidenza.
Fondamenti di Geografia Modulo B A.a. 2015/2016 Dottoressa Lydia Postiglione.
IL DOCUMENTO STRATEGICO PRELIMINARE DELLA VALLE D’AOSTA Nadia Savoini - Luigi Malfa Aosta, 20 marzo 2006.
Informativa sulle attività dell’Autorità Ambientale 13 Maggio 2016 POR FESR Informativa sulle attività dell’Autorità Ambientale 13 Maggio 2016.
9 maggio D.S.Angela CITIOLO 1 La dimensione europea a scuola.
Verso il Piano d’Azione Nazionale (PAN) per l’uso sostenibile degli agrofarmaci: il punto di vista del C.O.N.A.F. Portici, 20 gennaio 2010 Enrico Antignati.
Transcript della presentazione:

L’integrazione della componente ambientale nei PIT Autorità Ambientale Basilicata Seminario 23/6/2003 Matera

Nel POR Basilicata l’inquadramento dei PIT viene associato alla programmazione di area. Le aree individuate vengono considerate sistemi locali in quanto aggregazioni di realtà specifiche e ben caratterizzate.

L’attenzione ambientale deve essere posta alla base di questi criteri d’area. Sarà quindi necessario individuare parametri e indicatori validi per aree vaste ma soprattutto approntare un sistema di valutazione integrato per misurare gli effetti combinati delle azioni previste dal PIT e quelli derivanti dai singoli bandi delle misure che avranno per scenario d’intervento la stessa area.

Riferimenti normativi (L'art. 6 della versione consolidata del trattato che istituisce la Comunità europea afferma che “le esigenze connesse con la tutela dell'ambiente devono essere integrate nella definizione e nell'attuazione delle politiche e azioni comunitarie di cui all'articolo 3, in particolare nella prospettiva di promuovere lo sviluppo sostenibile". )

Riferimenti normativi ( Comunicazione della Commissione “Sviluppo sostenibile in Europa per un mondo migliore: strategia dell’Unione europea per lo sviluppo sostenibile”. Proposta per il Consiglio europeo di Goteborg; COM (2001) 264 final, adottata il )

Riferimenti normativi Recentemente la FAO ( organizzazione internazionale dell’ ONU ) nelle sue valutazioni di sostenibilità dei progetti introduce la misura dei bilanci di massa o energetici. Questo significa che un progetto per essere definito sostenibile dal punto di vista risorse future deve essere in grado, nell’ambito del territorio in cui impatta, di essere auto sufficiente.

Analisi dello stato dell’ambiente Acqua : Suolo : Aria : Biodiversità : Vincoli paesaggistici : Biomassa complessiva : Materie prime in entrata nell’ ecosistema Materie prime in uscita dall’ecosistema

Obbiettivi ambientali del PIT Monitoraggio del progetto e dei suoi effetti ambientali Valutazione della efficacia - efficienza ambientale del PIT

Intervento della A.A Supporto ai Project Manager per la redazione del formulario ambientale Integrazione della dimensione ambientale nei singoli bandi Analisi dei dati provenienti dai singoli progetti selezionati dai Bandi, monitoraggio impatto ambientale e valutazione dei risultati.

Elenco di alcuni obbiettivi attesi  Consolidare, estendere e qualificare il patrimonio archeologico, architettonico, storico artistico delle aree depresse  Promuovere la formazione di nuove figure professionali in ambito ambientale, in particolare nel settore della sostenibilità.  Promozione e sostegno delle campagne di diffusione delle informazioni ambientali e della consapevolezza delle relative problematiche.  Incentivazione dell’efficienza di produzione energetica.  Promozione del risparmio energetico come efficienza di utlizzo e riduzione della necessità di consumo di energia.

Elenco di alcuni obbiettivi attesi  Sviluppo e promozione di tecnologie alternative nei processi produttivi  Promozione della produzione pulita ( Cleaner Production )  Ridurre le emissione dei gas che contribuiscono all’effetto serra, alla acidificazione dell’atmosfera. Ridurre i pericoli per l’ecosistema, la salute umana e la qualità della vita derivanti dalle emissioni nell’atmosfera, acqua, suolo di sostanze chimiche pericolose.  Promuovere attività finalizzate allo sviluppo sostenibile nel territorio, anche attraverso il coinvolgimento dei cittadini alla pianificazione integrata ( agenda 21 Locali )