IL GIOCO CHE NOI PREFERIAMO È LO SPORT L’azzardo non è un gioco perché:
il risultato del gioco d’azzardo dipende totalmente o in modo prevalente dalla fortuna rispetto all’abilità che invece viene applicata in uno sport.
Non sempre però gli atleti ne stanno alla larga Come alcuni calciatori che invece di scoraggiare questo gioco lo pubblicizzano rendendolo intrigante anche per i ragazzi, che ne imitano i comportamenti giocando d’azzardo.
Infatti CHI GIOCA DI PIU’SONO: 47,1% studenti tra 15 e 19 anni 56% ceto medio-basso 80,2% dei lavoratori saltuari 86,7% dei cassintegrati 61,3% dei laureati 70,4% dei diplomati 80,3% licenza media
DOVE È DIFFUSO Il “gioco” d’azzardo è principalmente diffuso nelle zone povere, poiché vedono l’azzardo come una ancora di salvezza per uscire dalla povertà.
POVERTA’ ECONOMICA (> disoccupazione; sfiducia) SOCIO-CULTURALE (ignoranza; crisi dei valori; falsi bisogni= uso “poco responsabile” del denaro) POLITICA (poco welfare Vs molta attenzione alla crescita economica) PERCHE’ SI GIOCA?
TUTTI INSIEME PER: 1. MAPPARE il territorio per individuare i locali in cui non sono presenti apparecchi da gioco, e premiare chi decide di non istallare slot machine ; 2. INFORMARE le persone circa rischi del gioco d'azzardo e sull'esistenza e l'accessibilità ai servizi a cui rivolgersi per ricevere aiuto; 3. SENSIBILIZZARE Le istituzioni comunali ad adottare incentivi fiscali in favore di esercenti che rinunciano a slot. La cittadinanza attraverso vere e proprie campagne informative e di prevenzione 4. PREVENIRE il gioco sano (sport, giochi da tavola, giochi di società) nelle scuole e organizzando eventi appositi con altre associazioni, anche del mondo dello sport.
LIBERI DAL GIOCO D’AZZARDO!