movimento di una massa di roccia, terreno o detrito lungo un versante.

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movimento di una massa di roccia, terreno o detrito lungo un versante. DEFINIZIONE DI FRANA: movimento di una massa di roccia, terreno o detrito lungo un versante.

CAUSE DEL FENOMENO FRANOSO Fattore di sicurezza: forze resistenti . forze destabilizzanti se Fs > 1 il versante è stabile Cause interne: condizioni del materiale caratteristiche geomeccaniche danneggiamento progressivo del materiale alterazione/fratturazione cambio del regime delle acque Cause esterne: Processi geomorfologici (erosione, deposizione, carico, …), fisici (terremoti, eruzioni vulcaniche, piogge, scioglimento neve, ghiaccio/disgelo…), antropici (cave, costruzioni di strade, carico, scavi …) Generano: cambi di geometrie, carico/scarico, shock e vibrazioni (es: terremoto) Frana processo geomorfologico, cioè di modellamento -> interfaccia tra litosfera (roccia) e atmo-bio-idrosfera (agenti modellanti)

TIPOLOGIE DI FRANE Per materiale: Per cinematismo: terreno crollo roccia Per cinematismo: crollo ribaltamento scivolamento rotazionale traslativo espansione laterale colata

Distribuzione delle frane in Italia Vittime 1945-1990 (Servizio Geologico Nazionale) Numero di frane 1945-1990 (GNDCI – Progetto AVI) Centri abitati instabili (L.445/1998) GNDCI – Progetto SCAI > 80 < 80 > 50 < 50 > 20 < 20 > 10 < 10 > 500 <500 >300 ><300 >200 <200 >150 < 150 > 120 <120 >50 <50 >30 <30 >20 < 20

FRANA DI CA’ LITA (BAISO – RE) ocalizzazione:  Provincia RE, medio appennino RE, Comune Baiso, bacino fiume secchia che corrisponde al confine provinciale. Carta geo:  Coalescenza di corpi franosi, indice dell’instabilità del versante Successione  terreni sedimentari appartenenti alla successione della Val Rossenna, una delle principali successioni stratigrafiche delle Liguridi esterne.  MOH: aren Monghidoro, torbiditi arenaceo-pelitiche;  VRO: argille val Rossenna;  MVR Argille a Palombini.  Tettonica complessa, che concorre all’elevata fatturazione delle formazioni: successione della Val Rossenna è infatti piegata dalla omonima sinclinale rovesciata, ubicata tra Polinago (MO) e Levizzano (RE) e orientata in senso appenninico (NW-SE). L’asse della piega attraversa l’area di frana, rovesciandone l’assetto degli strati nella porzione Sud-Ovest. La sinclinale è tagliata nell’area di frana da una faglia verticale. Litologie più resistenti ma poco cementate sovrastano geometricamente con contatto tettonico unità costituite da accumuli caotici più deboli predispone il versante al dissesto.

RILEVAMENTO GEOLOGICO Litologia Stratigrafia Tettonica Localizzazione:  Provincia RE, medio appennino RE, Comune Baiso, bacino fiume secchia che corrisponde al confine provinciale. Carta geo:  Coalescenza di corpi franosi, indice dell’instabilità del versante Successione  terreni sedimentari appartenenti alla successione della Val Rossenna, una delle principali successioni stratigrafiche delle Liguridi esterne.  MOH: aren Monghidoro, torbiditi arenaceo-pelitiche;  VRO: argille val Rossenna;  MVR Argille a Palombini.  Tettonica complessa, che concorre all’elevata fatturazione delle formazioni: successione della Val Rossenna è infatti piegata dalla omonima sinclinale rovesciata, ubicata tra Polinago (MO) e Levizzano (RE) e orientata in senso appenninico (NW-SE). L’asse della piega attraversa l’area di frana, rovesciandone l’assetto degli strati nella porzione Sud-Ovest. La sinclinale è tagliata nell’area di frana da una faglia verticale. Litologie più resistenti ma poco cementate sovrastano geometricamente con contatto tettonico unità costituite da accumuli caotici più deboli predispone il versante al dissesto.

INDAGINI GEOGNOSTICHE Acquisire più informazioni possibili per comprendere il fenomeno

MONITORAGGIO Ottenere dati ulteriori sul comportamento della frana e valutare il rischio

COLATA SCARPATA A MONTE DELLA COLATA PIANA A VALLE DI CA’ LITA SCARPATA A VALLE DI CORCIOLANO CORCIOLANO

FONDOVALLE SECCHIA COLATA SCARPATA A MONTE DELLA COLATA

INTERVENTI DI MITIGAZIONE DEL RISCHIO