BIOLOGIA del SUOLO Reazioni nel suolo Poche solo chimiche Gran parte biologiche Riguardano: Formazione suolo Nutrizione piante POPOLAZIONE nel SUOLO Molta.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
L’ambiente e l’ecologia
Advertisements

La fertilizzazione potassica Ruolo fisiologico del potassio
FERTILITA’ BIOLOGICA =
GESTIONE della FERTILIZZAZIONE
BIOLOGIA del SUOLO Poche solo chimiche Reazioni nel suolo
IPOTESI SULL’ORIGINE DELLA VITA SULLA TERRA
Daniela Lippi e Maria Rita De Paolis
Il Suolo.
Le zone umide.
I FUNGHI Cosa sono i funghi Come si riproducono i funghi
LA NUTRIZIONE INDICE Perché ci nutriamo? Alimenti e cibi
Fiumefreddo di Sicilia Classe IIA A.S. 2007/2008
ASSORBITO DALLE PIANTE
GLI ORGANISMI SEMPLICI
L’INQUINAMENTO DEL NOSTRO LAGO
Nutrizione microbica ed isolamento
FABBISOGNO ENERGETICO DEI MICRORGANISMI
CICLO DELL’AZOTO.
OSSERVANDO IL SUOLO Lavoro svolto in seguito alla partecipazione al progetto Orto Diaz realizzato nel cortile della scuola con il prof. Ettore Spano.
I cinque regni Clicca sul fiore per scoprire uno dei cinque regni,
L'ORIGINE DELLA VITA Nell’acqua, circa 3 miliardi di anni fa, nacquero le prime forme di vita. Si trattava di esseri piccolissimi, formati da una sola.
Gli Organismi più Semplici
Langella Luisa Maria 1° A Veronica Di Lorenzo 1°B
L' inquinamento dell' acqua L' inquinamento dell'acqua.
Fattori di Crescita dei Microrganismi
L’ UMIDO IN DISCARICA E’ UN OLTRAGGIO ALLA NATURA
COS'è UN ECOSISTEMA L’ecosistema è un ambiente dove ciascun organismo, animale o vegetale, costituisce un indispensabile anello della catena della vita.
I Cicli Biogeochimici Della Materia
PROCARIOTI unicellulari con cellula procariote
Liquami Origine Caratteristiche Trattamento.
Composizione e carratteristiche del suolo
Ci siamo noi ad aiutare! IL COMPOST Cos’è Come si prepara.
Nel mondo microscopico
L'ECOLOGIA.
AMBIENTE E AGRICOLTURA Prof. Antonella ruggiero
Caratteristiche Chimiche
IL COMPOSTAGGIO Processo di maturazione biologica controllata, in ambiente aerobico, della sostanza organica attraverso il quale si ha la produzione di.
DEFINIZIONE E FUNZIONI
GLI UNICELLULARI Per l’insegnante:
I REGNI DEI VIVENTI Nel mondo che ti circonda sono presenti tantissimi esseri viventi molto diversi tra loro: ci sono gli insetti, i grandi mammiferi,
SUOLO O TERRENO Ambiente favorevole alla vita
LA CASA E LA TERRA Corso di geopedologia.
Funghi a cappello Funghi Unicellulari
CICLI BIOGEOCHIMICI DEI NUTRIENTI
CICLI BIOGEOCHIMICI Da quanto abbiamo visto nella lezione sugli ecosistemi abbiamo visto come gli elementi, costituenti i composti organici complessi della.
Anatomia Comparata Apparato Digerente
Alessandro, Alessio C., Emanuele Q. Francesco C. IE a.s. 2014/2015.
Inquinamento del suolo
I MICRORGANISMI.
I regni dei viventi.
Agricoltura biologica
IL SUOLO.
Suolo e sottosuolo Che cos’è il suolo? Com’è fatto il suolo?
Come possiamo classificare gli organismi viventi ?
La litosfera: rocce e minerali
CONCIMAZIONE MINERALE L. Giardini – A come A GRONOMIA Cap. 15 – da pag. 241 a pag. 249.
D. Introduzione al biodeterioramento
PEDOGENESI : PROCESSO DI FORMAZIONE DI UN SUOLO FASI 1) LE ROCCE DELLA LITOSFERA SUBISCONO UNA DEGRADAZIONE FISICA ( SBALZI TERMICI.
Introduzione A partire dagli anni 80 lo smaltimento dei rifiuti ha assunto un rilevanza sempre maggiore. Sia perché lo sviluppo economico e la crescita.
CRESCITA MICROBICA.
IIS Belluzzi – Fioravanti Ambienti a confronto: lo stagno e il fiume Reno.
Acque reflue o di scarico: reflui domestici reflui industriali reflui dell’industria fermentativa contengono materiale organico in abbondanza e, in genere,
Condizioni redox dei suoli Le condizioni redox nei suoli areati sono eterogenee e variano notevolmente a breve distanza Le condizioni redox nei suoli areati.
CONCIMAZIONE AZOTATA (secondo il PCA della regione Campania) (secondo il PCA della regione Campania) A. FABBISOGNI COLTURALI + B. PERDITE PER LISCIVIAZIONE.
Classe: Insetti Ordine: Coleotteri Sottordine: Polifagi Famiglia: Crisomelidi Genere: Diabrotica Specie: D. Diabrotica virgifera virgifera Le Conte Nome.
SCIENZE ERBORISTICHE Fondamenti di Agronomia e Laboratori di Coltivazione Piante docente: prof. Fabrizio Quaglietta Chiarandà II – TERRENO B) Caratteristiche.
BIOLOGIA del SUOLO Poche solo chimiche Reazioni nel suolo
Transcript della presentazione:

BIOLOGIA del SUOLO Reazioni nel suolo Poche solo chimiche Gran parte biologiche Riguardano: Formazione suolo Nutrizione piante POPOLAZIONE nel SUOLO Molta biomassa: 2,5 t ha -1 Varietà: molte specie differenziate per: dimensioni esigenze alimentari sorgente di energia

FAUNA ATTIVITA’ Chimica: trasporto in superficie degli elementi lisciviati rilascio di elementi fertilizzanti: escrementi ricchi di K, P e Mg assimilabili Meccanica: Lombrichi: frammentazione grossolana Miriapodi e Collemboli: divisione microscopica trasporto di sostanza organica nel profilo aumento porosità Sulla microflora: la S.O. sminuzzata è più attaccabile disseminazione microrganismi con escrementi controllo dei funghi (regolazione equilibrio batteri/funghi)

Macrofauna (> 2mm) Composta da topi, talpe, lombrichi Lombrichi: terreni poveri di S.O.:  100 m -2  500 kg ha -1 terreni ricchi di S.O.:  1000 m -2  5000 kg ha -1 biologia: cercano umidità e temperature medie: in profondità in estate, in superficie primavera e autunno nutrimento: quasi esclusivamente residui vegetali, prelevati in superficie e portati in profondità mescolati a terreno escrementi: da alcune specie in superficie, altre in profondità occorrono circa 10 anni per il passaggio di tutta la S.O. di un prato nel loro apparato digerente condizioni per lo sviluppo: Umidità non eccessiva, presenza di ossigeno, presenza di calcio, pH neutro Topi e Talpe tranciano e danneggiano le radici

Composta da insetti, aracnidi, miriapodi mesofauna (2 - 0,2 mm) Collemboli e acari : fino a m -2 Biologia: nutrizione: sostanze organiche in decomposizione, funghi, batteri, deiezioni, altri animali non mescolano al terreno l’ingerito relativamente poco importanti Insetti importanti per danni alle piante: elateridi, grillotalpa, larve di coleotteri (maggiolini)  geodisinfestazione microfauna (< 0,2 mm) Protozoi : abbondanti nei primi cm di suolo, se umidi e ricchi di S.O.; da 1 a 1.5 milioni per grammo di terreno  100 kg ha -1 ; nutrizione: predatori di batteri

Composta da alghe, funghi, attinomiceti e batteri Flora Alghe (blu, verdi, brune): autotrofe: da 20 a 60 kg ha -1 nei primi 2 cm eterotrofe: più in profondità, attaccano la S.O. fissazione N atmosferico (poche) agenti primari della pedogenesi: attacco delle rocce rilascio sostanze ormonali: auxine, vitamine, inibitori

Funghi: Aspergillus, Penicillium, Fusarium, Rhizoctonia, Tricoderma biomassa: kg ha -1 nutrizione eterotrofa: parassiti delle colture saprofiti parassiti di microrganismi (Tricoderma, lotta biologica a patogeni fungini) simbionti con piante superiori (micorrize, es. genere Glomus) Vedere il file “Il suolo è vivo e va mantenuto vitale” preferiscono ambiente acido azioni: degradazione cellulosa e lignina (formazione humus) ammonizzazione Flora

Flora Attinomiceti popolazione: fino a 700 kg ha -1 pH ottimale 6 - 7,5 Attività: attacco alla lignina: umificazione degradazione dell’humus stabile produzione vitamine gruppo B e antibiotici (odore di terra bagnata)

Batteri popolazione: variabilissima, da 1-2 a 70 kg ha 1 apporto di N: la S.O. contiene il % di corpi batterici, con circa il 6,5% di N, ottenuto da: decomposizione S.O. minerali (nitrati e ammonio) aria (azotofissazione) aerobi: ossidanti, in genere utili; anaerobi: riducenti, in genere dannosi eterotrofi: la più parte, degradano amido, cellulosa, proteine, urea (mineralizzazione e umificazione) Flora

autotrofi (cont. Batteri) nitrosi (Nitrosomonas, Nitrosococcus) nitrici (Nitrobacter) denitrificanti (Pseudomonas, ecc) semiautotrofi: utilizzano l’N dell’aria del suolo e C organico simbionti: rhizobium (C da zuccheri delle piante) non simbionti o parzialmente simbionti: azotobacter, azospirillum (qualche utilizzazione su mais) C da sostanza organica in decomposizione Sviluppo batterico dipende da: aerazione (pochi batteri in profondità) T°: optimum °C umidità: livello ottimale alla CIC pH presenza di Ca scambiabile (neutralizza gli acidi organici prodotti dal loro metabolismo)

Azotofissazione Non simbiontica (o simbiosi parziale) (Azotobacter, ecc) solo a pH neutri, con calcio disponibile, da 10 a kg ha -1 di N per anno Simbiontica: Rhizobium da 100 a 300 kg ha -1 anno -1 di N (anche 400) occorre: aerazione del suolo pH idoneo (il Rhizobium della medica non si sviluppa a pH acidi) presenza di H 2 O presenza di Ca e microelementi colture di batteri allo stato polverulento, e eventualmente una piccola dose di N (20-40 kg ha -1 ) detta concimazione di lancio (o starter).

Azotofissazione Difficile stimare l’azotofissazione: si può effettuare: a) per confronto con varietà della stessa specie non azotofissatrici in assenza di concimazione, b) con l’uso di N marcato, c) con l’isotopia naturale dell’N: l’N tratto dal suolo ha composizione isotopica più “pesante” di quello atmosferico. Il terreno è normalmente ricco di rizobi specifici per medica, trifoglio, pisello, fagiolo. Povero per quanto riguarda la soia: occorre un inoculo, trattando i semi con colture di batteri allo stato polverulento, e eventualmente una piccola dose di N (20-40 kg ha -1 ) come starter.