5° CONVEGNO ASSOTTICA Analisi quantitativa della punteggiatura corneale tramite un software per analisi delle immagini F. Romano, M. Martino, G. Montani.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
INTEGRAZIONE NUMERICA
Advertisements

Esperto : Prof. Giovanni Buccolieri Tutor : Prof.ssa Elena Maddalo V.
IL RILIEVO TOPOGRAFICO
La misura in riabilitazione Giuseppe Stefanoni
Come possono essere classificati?
CHRONIC RHINOSINUSITIS CLASS
Introduzione alle misure strumentali
2 Marketing La ricerca di marketing J. Paul Peter
Progetto Pilota 2 Lettura e interpretazione dei risultati
Metodi Quantitativi per Economia, Finanza e Management Lezione n°5
La piattaforma di BI si basa essenzialmente su un sistema di metadati centralizzato che garantisce la consistenza delle informazioni e consente la navigazione.
Innanzitutto divertiamoci
Obiettivi del corso di Statistica Medica.
NEMO Technical Board maggio '07 1 ANALISI STRESS MECCANICO SUL TAPPO DEL TUBO PORTA- ELETTRONICA IN PRESSIONE Lanalisi del tappo non ha dato risultati.
La Rappresentazione cartografica
Fotometria astronomica
Il Sistema Informativo e le
Pedagogia sperimentale
DBMS ( Database Management System)
METODI E CONTROLLI STATISTICI DI PROCESSO
Le iniziative di comunicazione intraprese dal gruppo Inail-Ispesl-Regioni ( obiettivi, destinatari, percorso, strumenti e modalità ) A cura di Giuseppe.
VALUTAZIONE ANATOMO PATOLOGICA PRE-TRATTAMENTO NEOADIUVANTE
Modelli predittivi delle agenzie di rating internazionali: il modello MEU evoluto (maximum expected utility) Mattia Ciprian*, Daria Marassi°, Valentino.
HOT TOPICS IN CHIRUGIA REFRATTIVA – LIFE CRONOS 15 dicembre 2001 Impianto di INTACS nel Cheratocono: Nostra Esperienza.
Per l’analisi di un caso aziendale occorre:
Relazioni sulle esperienze di laboratorio
Il COLORE.
Il calibro Lezione n.2– classe PRIMA - Fisica
Facoltà degli studi umanistici.
Le misure elettriche In laboratorio di elettrotecnica verranno effettuate delle misure di grandezze per mezzo di strumenti che possiedono per loro natura.
DS&CEK (Descement Stripping and Custom Endothelial Keratactomy) La procedura chirurgica per la standardizzazione del lenticolo endoteliale Valutazione.
Metodi Quantitativi per Economia, Finanza e Management Lezione n°3.
Elementi di Fisiologia e Scienza dell’Alimentazione – E. Battaglia, D. NoèCopyright © 2008 – The McGraw-Hill Companies s.r.l. MINERALOMETRIA OSSEA COMPUTERIZZATA.
REQUISITI ACUSTICI PASSIVI: ANALISI TEORICA E SPERIMENTALE DELLE PRESTAZIONI DI 4 DIFFERENTI MATERIALI RESILIENTI PER LA RIDUZIONE DEL RUMORE DA CALPESTIO.
Corsi di formazione sulla conservazione e gestione della fauna selvatica A cura di Maria Luisa Zanni e Sandro Nicoloso CORSO PER OPERATORI ADDETTI ALLA.
Tag IMG Per inserire un'immagine in una pagina HTML basta inserire il tag: ; questo tag non ha bisogno di chiusura. Affinché l'immagine venga visualizzata.
SEZIONE DEL LAVORO E ARGOMENTI
Introduzione a Windows Lezione 2 Riccardo Sama' Copyright  Riccardo Sama'
3 June Biostatistica Biostatitistica= Statistica per scienze Biostatitistica= Statistica per scienze biologiche e sanitarie. biologiche e sanitarie.
Analisi discriminante lineare - contesto
Metodi Quantitativi per Economia, Finanza e Management Lezione n°5.
Informazione e Informatica - presentazione dei concetti di base -
F. Romano, M. Martino, G. Montani
Maschera edifici_mappatura. Dati noti dal censimento sugli edifici 1) I 6 “area di estensione del sito” In mancanza di questa informazione, l’estensione.
ANALISI E INTERPRETAZIONE DATI
Scelta del metodo analitico:
____________________________ Stefano Scarcella Prandstraller Relazioni istituzionali e Gestione della responsabilità sociale d’impresa Il focus group E’
DIPARTIMENTO DI ELETTRONICA E INFORMAZIONE Numeri in virgola Marco D. Santambrogio – Ver. aggiornata al 24 Agosto 2015.
TRATTAMENTO STATISTICO DEI DATI ANALITICI
Chimica 3/ed La natura molecolare della materia
I LLUSTRAZIONE DEL PROGETTO Luca Anzilli – Tommaso Pirotti Dipartimento di Scienze dell’Economia Università del Salento 13 aprile 2016.
DIPARTIMENTO DI ELETTRONICA E INFORMAZIONE Numeri con segno ed in virgola Marco D. Santambrogio – Ver. aggiornata al 20 Marzo.
Direzione Centrale Gestione Tributi Customer Satisfaction 2015 RLI web.
Studio guidato Ricerca bibliografica Corsi di Laurea delle Professioni sanitarie Corso di Laurea in Infermieristica Universit à degli Studi di Torino.
Esercitazione n. 4 La produzione ECONOMIA POLITICA (P-Z)PROF. PASCA DI MAGLIANO.
Test e questionari di personalit à Il sistema ART 2020.
MetrologiaVittore Carassiti - INFN FE1 METROLOGIA.
Gli strumenti di misura
Corso di Laurea Triennale in Biotecnologie Igiene (III anno, 5+1 CFU) Epidemiologia generale Valutazione del rischio.
L’Acl nel caso America’s Cup Napoli UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI NAPOLI “FEDERICO II” Dipartimento di Scienze Sociali Corso di Laurea Magistrale in Comunicazione.
1 Prof. Fabio Murena Dipartimento di Ingegneria Chimica Università degli studi di Napoli “Federico II”
Il Monitoraggio geotecnico
DEFINIZIONE. La statistica è la disciplina che si occupa della raccolta di dati quantitativi relativi a diversi fenomeni, della loro elaborazione e del.
Presentare i dati Corso in Fonti, metodi e strumenti per l’analisi dei flussi turistici A.A Prof.ssa Barbara Baldazzi Corso di Laurea PROGEST.
Analisi dati MODIS L1B - Stagione 2005 REQUISITE – INTERREG IIIA ANCONA, 12-13/12/2005 Analisi dati MODIS L1B - Stagione 2005 REQUISITE – INTERREG IIIA.
Via indipendenza, Sermide (MN) - ITALY Phone Fax Web:
Psicometria modulo 1 Scienze tecniche e psicologiche Prof. Carlo Fantoni Dipartimento di Scienze della Vita Università di Trieste Varianza.
Utilizzo della lampada a fessura nell’era digitale
F. Romano, M. Martino, G. Montani
Transcript della presentazione:

5° CONVEGNO ASSOTTICA Analisi quantitativa della punteggiatura corneale tramite un software per analisi delle immagini F. Romano, M. Martino, G. Montani Dipartimento di Fisica, Università del Salento, via Arnesano, Lecce Italy Materiali e metodi Risultati e confronto con la scala CCLRU L’analisi della punteggiatura corneale è uno strumento molto utile per la valutazione clinica dell’integrità della cornea. Per valutare l’estensione e la severità della punteggiatura corneale vengono utilizzate differenti scale di gradazione. Sfortunatamente le scale utilizzatediffericono sia in termini di classificazione che di precisione e valutano l’estensione delle punteggiature in maniera qualitativa, ciò può causare differenze nelle interpretazioni ottenute da operatori diversi. Per evitare questi inconvenienti una vera analisi quantitiva dell’estensione della punteggiatura è necessaria e un’accurata classificazione dei diversi tipi di punteggiatura è indispensabile. In questo lavoro i differenti tipi di punteggiatura sono stati classificati in base alla loro area e l’analisi della punteggiatura e’ stata condotta utilizzando un software di analisi delle immagini. L’analisi della punteggiatura corneale è uno strumento molto utile per la valutazione clinica dell’integrità della cornea. Per valutare l’estensione e la severità della punteggiatura corneale vengono utilizzate differenti scale di gradazione. Sfortunatamente le scale utilizzate differicono sia in termini di classificazione che di precisione e valutano l’estensione delle punteggiature in maniera qualitativa, ciò può causare differenze nelle interpretazioni ottenute da operatori diversi. Per evitare questi inconvenienti una vera analisi quantitiva dell’estensione della punteggiatura è necessaria e un’accurata classificazione dei diversi tipi di punteggiatura è indispensabile. In questo lavoro i differenti tipi di punteggiatura sono stati classificati in base alla loro area e l’analisi della punteggiatura e’ stata condotta utilizzando un software di analisi delle immagini. Al fine di controllare l’efficacia della tecnica utilizzata sono state analizzate quattro immagini dello standard CCLRU e la valutazione di tipo ed estensione delle punteggiature è stata effettuata sulla base della scala CCLRU stessa. La superficie corneale è stata divisa in cinque zone di uguale area e l’analisi è stata eseguita solo per le zone che presentavano una punteggiatura clinicamente rilevante. Per ottenere informazioni quantitative è stato utilizzato un software di analisi delle immagini, il diametro corneale (~12 mm) è stato utilizzato come riferimento ed e’ stata applicata una classificazione delle punteggiature in base alla loro area. Classificazione delle punteggiature Micropunteggiature : Area ≤ mm 2 Micropunteggiature : Area ≤ mm 2 Macropunteggiature : ≤ Area ≤ 0.01 mm 2 Macropunteggiature : ≤ Area ≤ 0.01 mm 2 Macropunteggiature Coalescenti :Macropunteggiature Coalescenti : 0.01 ≤ Area ≤ 0.3 mm ≤ Area ≤ 0.3 mm 2 Patch : Area >0.3 mm 2Patch : Area >0.3 mm 2 Micropunctate Macropunctate Coalescenti 4Superiore 5Inferiore 3Temporale2Nasale 1Centrale 4Superiore 5Inferiore 2Nasale3Temporale 1Centrale Occhio Destro Occhio Sinistro Modello a Cinque Zone Lecce: Tipo1-2 (Micro/Macro punteggiature) Estensione 1 (1%-15%) Lecce: Tipo 2 (Macropunteggiature) Estensione 1 (1%-15%) Lecce: Tipo 2-3 (MacroPunt. + MacroPunt. Coalescenti) Estensione 1 (1%-15%) Lecce:Tipo 4 (Patch) Estensione 2 (16%-30%) Discussione e Conclusioni L’impiego del software di analisi delle immagini ha permesso di ottenere una stima accurata dell’area interessata da punteggiatura (sia in termini assoluti in mm 2, sia in termini di percentuale d’area) e inoltre ha permesso di determinare le dimensioni medie delle punteggiature. I risultati ottenuti con questa classificazione sono in accordo con le valutazioni della scala CCLRU, inoltre l’analisi effettuata permette si ottenere un più grande numero di informazioni rispetto agli altri tipi di valutazioni in quanto non solo è possibile dedurre il tipo di punteggiatura ma anche di distinguere i diversi contributi dei diversi tipi di punteggiatura all’estensione totale. CCLRU: Tipo 1 (Micropunteggiature) Estensione 1 (1%-15%) N° conteg. Area di staining (mm 2 ) % Area di staining Cornea % Micro Punteg % Macro Punteg % N° conteg. Area di staining (mm 2 ) % Area di staining Zona1 Tot % Micro Punteg % Macro Punteg % Macrop. Coalesc % N° conteg. Area di stainin g (mm 2 ) % Area di staining Zona 4 Tot % Micro Punteg % Macro Punteg % Macro Punteg % N° conteg. Area di staining (mm 2 ) % Area di staining Zona 3 Tot % Micro Punteg % Macro Punteg % Macrop. Coalesc % Patch % CCLRU: Tipo 2 (Mac ropunteggiature) Estensione 2 (16%-30%) CCLRU: Tipo 3 (Macropunteggiature coalescenti) Estensione 2 (1%-15%) CCLRU:Tipo 4 (Patch) Estensione 3 (31%-45%)