AA.2006-07 LEZ 26Sistemi per la Gestione Aziendale - Prof. Giuseppe Zollo1 Sistemi per la Gestione Aziendale. AA. 2006-07 Ingegneria Gestionale (LS) Facoltà.

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AA LEZ 26Sistemi per la Gestione Aziendale - Prof. Giuseppe Zollo1 Sistemi per la Gestione Aziendale. AA Ingegneria Gestionale (LS) Facoltà di Ingegneria di Napoli SGA0607 LEZ 26 Variabili di analisi delle reti

AA LEZ 26Sistemi per la Gestione Aziendale - Prof. Giuseppe Zollo2 Sommario – I contenuti relazionali e la molteplicità; – Dimensioni di una rete; – Connettività; – Centralità; – Clustering.

AA LEZ 26Sistemi per la Gestione Aziendale - Prof. Giuseppe Zollo3 I contenuti relazionali Le relazioni tra attori nel contesto della rete non sono esclusivamente transazioni economiche. Spesso la rete è una sovrapposizione di layers caratterizzati da contenuti relazionali differenti. ContenutiTipologia Transazioni di beni e serviziNetwork delle transazioni InformazioniNetwork della comunicazione Norme, valori, affettiNetwork delle aspettative sociali Condivisione di obiettivi Associazione Network di affiliazione Adattamento da: Soda, 1998

AA LEZ 26Sistemi per la Gestione Aziendale - Prof. Giuseppe Zollo4 La molteplicità La molteplicità è un concetto legato alla varietà dei contenuti relazionali; Il concetto di molteplicità si riferisce alla misura in cui due attori sono legati da ruoli multipli; La molteplicità implica l’intensità e stabilità dei legami

AA LEZ 26Sistemi per la Gestione Aziendale - Prof. Giuseppe Zollo5 Le dimensioni di una rete Diade direzionale Diade non direzionale Esempio: relazione tra fornitore e cliente Esempio: due imprese associate ad una associazione di categoria La rete di dimensioni più piccole è la diade

AA LEZ 26Sistemi per la Gestione Aziendale - Prof. Giuseppe Zollo6 Le dimensioni di una rete Approccio realista: gli attori che dichiarano di appartenere ad un contesto relazionale sono nodi della rete Approccio nominalista: I nodi della rete sono quelli che il ricercatore sceglie di considerare in accordo con I suoi obiettivi conoscitivi.

AA LEZ 26Sistemi per la Gestione Aziendale - Prof. Giuseppe Zollo7 La connettività Il concetto di connettività Grado di accentramento dei flussi nella rete; Molteplicità e diffusione dei legami; Presenza di attori isolati Reti ad alta connettività non presentano nodi isolati e sono caratterizzate da relazioni diffuse tra tutti gli attori, senza esclusione

AA LEZ 26Sistemi per la Gestione Aziendale - Prof. Giuseppe Zollo8 La connettività Misurare la connettività attraverso la densità D = lt /(nt * (nt-1))/2 D prossima a 0 = reti loosely coupled; D prossima a 1 = reti tightly coupled.

AA LEZ 26Sistemi per la Gestione Aziendale - Prof. Giuseppe Zollo9 La connettività La connettività e il suo significato a livello organizzativo Quanto più è elevata la connettività tanto più la rete è equilibrata; Una rete più connessa facilità il trasferimento di conoscenza tra le parti; Una rete fortemente connessa sviluppa capitale relazionale a disposizione di tutti I soggetti che vi partecipano (Soda e Usai, 1997)

AA LEZ 26Sistemi per la Gestione Aziendale - Prof. Giuseppe Zollo10 La centralità Il concetto di centralità Il concetto di centralità è legato alla posizione di un attore rispetto agli altri partner della rete; Le misure di importanza, predominanza di un attore di una rete sono legate alla sua localizzazione; La centralità è spesso interpretata a livello organizzativo come segno di potere e status di ruolo.

AA LEZ 26Sistemi per la Gestione Aziendale - Prof. Giuseppe Zollo11 La centralità Misurare la centralità C = numero di legami detenuti da un attore; numero di archi incedenti ad un nodo; Degree Centrality = numero di legami incidenti ad un nodo/numero di legami potenziali (n-1) Rete a stellaRete ad albero-connessione minima

AA LEZ 26Sistemi per la Gestione Aziendale - Prof. Giuseppe Zollo12 La centralità La centralità e il suo significato organizzativo Potere; Status; Prestigio Accesso privilegiato alle risorse relazionali Rete a stellaRete ad albero-connessione minima

AA LEZ 26Sistemi per la Gestione Aziendale - Prof. Giuseppe Zollo13 La centralità La centralità come mediazione Potere; Controllo. Betweeness centrality: numero di nodi connessi solo dal nodo in esame A B C Posizione di mediazione: C è un broker

AA LEZ 26Sistemi per la Gestione Aziendale - Prof. Giuseppe Zollo14 Il clustering Il concetto di clustering Nelle reti sociali molto spesso si formano gruppi molto coesi; Tali gruppi sono fra di loro connessi attraverso uno o più dei loro nodi nella rete complessiva

AA LEZ 26Sistemi per la Gestione Aziendale - Prof. Giuseppe Zollo15 Il clustering Il concetto di clustering dal punto di vista strutturale Il cluster o “clique” è un sottografo a connessione completa; Ogni nodo è adiacente a tutti gli altri nodi della clique e non esistono nodi differenti adiacenti a tutti i nodi della clique stessa; Una clique ha densità pari ad 1.

AA LEZ 26Sistemi per la Gestione Aziendale - Prof. Giuseppe Zollo16 Il clustering Il concetto di clustering dal punto di vista strutturale e organizzativo Tutte le relazioni sono reciproche; Ogni attore è vicino a tutti gli altri e facilmente raggiungibile dagli altri; Le relazioni sono più frequenti all’interno della clique che non con attori esterni; Non esistono brokers.

AA LEZ 26Sistemi per la Gestione Aziendale - Prof. Giuseppe Zollo17 Il clustering Le n-cliques Una n-clique è un sottogruppo in cui ogni coppia di nodi è separata al massimo da n-1 nodi diversi; In una n-clique la densità non è pari ad 1. Esempio di 2-clique