UNO «STUDIO DI CASO»: LA POETICA CHIAROSCURA DI MADONNA Massimiliano Stramaglia Università degli Studi di Macerata
«Tutto è iniziato quando è morta mia madre. Da quel giorno dormire non è mai stato facile».
«Il corpo di Madonna e la nostalgia della madre», in M. Stramaglia, Amore è musica. Gli adolescenti e il mondo dello spettacolo, Torino, SEI, 2011, pp «Madonna, madre delle differenze», in Il Monitore. Rivista di scuola cultura arte, Pescara, Sigraf, 1, marzo 2012, pp «Devil Pray. Madonna e la poetica illune della madre celeste», in M. Stramaglia (a cura di), Pop education. Chiaroscuri pedagogici nella cultura di massa, Pensa MultiMedia, Lecce-Rovato, 2016, pp Pubblicazioni scientifiche
Sigmund Freud (padre della psicoanalisi): l’esperienza musicale si colloca all’interno dell’area simbolica del piacere, che si correla ai ricordi infantili e alla qualità del legame materno. Rolando Benenzon (fondatore della musicoterapia): la musica è una forma di evocazione della madre preedipica e una riedizione della relazione con lei. Theodor W. Adorno (principale esponente della Scuola di Francoforte): la musica pop è il luogo della massima presentificazione della madre e del bisogno infantile di tenerezza materna. MATRICI TEORICHE CLASSICHE
Franco Fornari (n m. 1985): la fase adolescenziale è caratterizzata da una rielaborazione dei miti affettivi che hanno pervaso l’infanzia del soggetto in fase di crescita: mito materno (elaborazione del lutto); miti del bambino messia (moratoria votiva) o dell’angelo vendicatore (distruzione della «madre cattiva»); miti della virilità onnipotente (megalomania) o della femminilità onnipotente (seduttività); mito del bambino idolo (narcisismo primario); mito del genitore combinato (paura della sessualità nascente); mito paterno (controllo caricaturale della realtà). MATRICI TEORICHE CONTEMPORANEE
Diego Miscioscia (1999): gli idoli musicali degli adolescenti alludono proprio a questi miti affettivi; Estela V. Welldon (1988): «Alcuni dei principi […] operanti nelle perversioni si manifestano nelle donne nel momento in cui diventano madri» (p. 91); «[…] il potere della maternità [è] […] altrettanto grande, e di solito più pervasivo e influente, di quello del denaro, della legge o della posizione sociale» (p. 44). MATRICI TEORICHE CONTEMPORANEE
«MADRE, MADONNA, PROSTITUTA»
1. Madre/Madonna. 2. Madonna/Prostituta. 3. Madre/Prostituta. MADRE/MADONNA/PROSTITUTA
«Alcuni vivono la musica come una religione e talvolta così la definiscono; altri esprimono qualcosa di simile in termini più direttamente erotici» (R. Benenzon, 1981).
GIRLPOWER (POTERE DELLA MATERNITÀ)
Il potere non è «donna», ma «femmina»; Il potere è «giovane» (è proibito invecchiare); La femminilità ha il diritto di esprimersi attraverso radicalizzazioni provocatorie: 1. blondizzazione; 2. seduttività; 3. amazzonismo. PRINCIPI DEL GIRLPOWER
BLONDIZZAZIONE, SEDUTTIVITÀ, AMAZZONISMO
BLONDIZZAZIONE/SEDUTTIVITÀ/ AMAZZONISMO
Segno (Icona pop): Madonna = Vergine = Madonna Fortin (Madre Celeste) Significante (espressione): Etera, Sadica, Nutrice (J. J. Bachofen) → rinvia al Significato Significato (contenuto): (Mea Domina, il Femminile per antonomasia) = Onnipotenza = Brama d’Eterno = Polimorfismo = Maternità Perversa (E. V. Welldon) → rinvia al Significante MADONNA È L’ESSENZA INCARNATA DELLA POP MUSIC
POLIMORFISMO
Parafrasando il testo di un celebre brano di Madonna (Like A Prayer, 1989), quando diciamo «Madonna» non chiamiamo solo il suo nome, ma il nome della Vergine Madre e quello della madre «franco-canadese», angelica e «devota al cattolicesimo». MADONNA FORTIN ( ) «Ho combattuto con molti dei miei demoni, ma il più grande resta ancora la morte di mia madre quando ero piccola» (Madonna).
«La maturità è un atteggiamento esistenziale che si compone e ri-compone continuamente e che si nutre anche della capacità del singolo di autorizzarsi a vissuti emotivi contraddittori, quanto intensi e inattesi, sinonimi non di puerilità ma di […] vitalità [esistenziale]. Coltivare l’adolescenza [in età adulta] significa dunque riconciliarsi con quei vissuti, […] [armonizzare dentro di sé i contrasti, riappacificarsi con l’(in)sostenibile carattere ambivalente di ogni esperienza esistenziale]». (A. Arioli, 2013). DEVIL PRAY
GRAZIE DELLA CORTESE ATTENZIONE