1 Modi di coinvolgere le persone 13 novembre 2014 Luciano Pero.

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1 Modi di coinvolgere le persone 13 novembre 2014 Luciano Pero

2 Agenda 1.I modi del coinvolgimento: sense making responsabilizzazione sul risultato soluzione di problemi e imprevisti Innovare insieme Il coinvolgimento con l’autonomia e l’autocontrollo 2.Coinvolgere nel team working 3.Le competenze di relazione interpersonale

“Le situazioni umane si chiariscono retrospettivamente” (Karl E. WeicK, Sense making in organizations) Dare senso a ciò che si fa e a ciò che accade è una delle attività principali della nostra coscienza. Abbiamo bisogno di collocare quello che facciamo in una prospettiva più grande e più lunga ; una “storia” Intervenire in una comunità di lavoro per aiutarla a darsi un senso è un passo fondamentale per coinvolgere e responsabilizzare La riflessività è la caratteristica principale del sense making “Si è compreso quanto fino ad allora non era stato capito” Il sense making

Creare senso è una forma di apprendimento sociale: creazione di una comunità di intenti Con orizzonti di significato comuni tutti possono trovare una identificazione COME ? Sollecitare le persone a dare un nuovo senso al contesto Il leader affianca e supporta Più fiducia e partecipazione. Meno direttività e meno paura Sense making come apprendimento sociale Coinvolgimento con lo story telling

Obiettivi, indicatori di performance e risultati sono uno strumento di motivazione molto potente perché forniscono lo scopo e il senso della direzione in cui si sta andando. Portare la conoscenza degli indicatori di perfomance e dei risultati periodicamente fino ai livelli dei team operativi facilita la mobilitazione delle persone e favorisce il passaggio verso la responsabilità ( il futuro dipende da me) La responsabilizzazione sui risultati

oGli imprevisti e le crisi rompono le routine in quanto per affrontarli non si può fare riferimento a procedure e procedimenti scontati oNella gestione delle crisi emergono legami sociali informali che aumentano la coesione oNella collaborazione necessaria alla gestione della crisi si sviluppano relazioni di fiducia e l’autorità si esercita come autorevolezza oLe relazioni sociali richiedono una conoscenza del contesto a cui si arriva interrogandolo e intepretandolo Gli eventi imprevisti: coinvolgere nella gestione delle crisi

oIl problema genera energia e creatività perché spinge ad agire e a pensare stimolando la capacità di immaginare soluzioni alternative oPer la soluzione efficace dei problemi il team deve poter sperimentare l’assunzione di responsabilità che apre porte verso il futuro e crea il futuro Coinvolgere con la soluzione dei problemi

oL’innovazione nasce spesso, all’interno delle orga zzazioni da uno scambio simmetrico basato sul pensiero laterale oLa comunicazione che sostiene l’innovazione è la discussione interlocutoria con gli altri su ipotesi, procedimenti, risultati: “guarda un po’ qui non è strano?” Questi scambi hanno caratteristiche dialogiche, cioè la comunicazione punta ad arricchire le viste e ampliare la conoscenza reciproca Nella dialettica invece ci si contrappone per trovare una sintesi o mediazione, L’innovazione come processo dialogico che coinvolge e crea senso

oL’innovazione e la sperimentazione promuovono la comunicazione dialogica e la discussione interlocutoria con gli altri su ipotesi, procedimenti e risultati oLe contrapposizioni tendono a sparire e si riducono Innovazione e comunicazione dialogica

Il contributo personale come base del lavoro in autonomia I modelli lean superano l’idea di semplice partecipazione degli operai e degli impiegati (es gruppi di ascolto, sistema dei suggerimenti, Kaizen). La parola chiave è contributo mentale, ossia l’assunzione, accanto a compiti diretti, anche dei compiti di natura cognitiva raccogliere e analizzare dati, fare diagnosi, applicare il problem solving, controllare i risultati del proprio lavoro ed esserne responsabili Gestire autonomamente il proprio lavoro “develop the skill of the mind”

oLa collaborazione è uno scambio in cui i partecipanti traggono vantaggio dall’essere insieme oL’aiuto reciproco è inscritto nei geni di tutti gli animali sociali: collaborano insieme per realizzare ciò che non riuscirebbero a fare da soli oLa collaborazione è rispondere all’altro a partire dal suo punto di vista oLe capacità di collaborazione delle persone sono maggiori e più complesse di quanto la società e l’organizzazione non diano loro spazio di esprimere Collaborare nel team: coinvolgere nel lavoro di gruppo

Sequenza di collaborazione nel team Relazioni reciproche di aiuto tra tutti i membri Fiducia, identità di team, percezione di riuscita Partecipazione, cooperazione, collaborazione Migliori decisioni, maggiori soluzioni creative, più alta produttività

Il leader del team dovrà agire per generare una chiara consapevolezza del ruolo di ognuno per la realizzazione collettiva di una determinata attività Fare in modo che le relazioni di riconoscimento e di potere si realizzino in modo reciproco e simmetrico Sviluppare relazioni reciproche di aiuto fra tutti i membri Permettere che si espongano le diverse idee e prospettive delle persone del team e incoraggiare lo scambio delle prospettive di ciascuno prima di prendere una decisione Il ruolo del team leader