Il divieto dell’uso della forza 4-10 novembre 2010.

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Transcript della presentazione:

Il divieto dell’uso della forza 4-10 novembre 2010

Evoluzione della regola Tradizionale libertà di ricorso alla forza armata Convenzione Drago-Porter (1907) Patto delle Nazioni Unite Patto Kellog-Briand (1928) Art. 2(4) Carta ONU Regola consuetudinaria corrispondente

Le eccezioni al divieto La legittima difesa (art. 51 Carta ONU)  L’origine dell’attacco armato  La legittima difesa preventiva  La proporzionalità  L’immediatezza  La legittima difesa collettiva  Il rapporto con l’azione del Consiglio di sicurezza

L’intervento umanitario Prassi dei raid a tutela dei cittadini all’estero (Entebbe; Crisi degli ostaggi a Teheran; Panama) Interventi su larga scala: Vietnam in Cambogia (1979); dell’India in Pakistan (1971); della Tanzania in Uganda (1979); no-fly zones in Iraq (1991); Kosovo (1999) Non riconducibilità alla legittima difesa  Regola autonoma?  Stato di necessità?

Altre possibili eccezioni Interventi “egemonici” Guerre civili  Diritto del governo in carica di richiedere assistenza  Diritto dei ribelli di ottenere assistenza anche armata nel caso di lotta per l’autodeterminazione?  Possibile intervento del Consiglio di sicurezza

Il sistema di sicurezza collettiva delle Nazioni Unite Art. 39: presupposti per l’azione del Consiglio Art. 40: misure provvisorie Art. 41: misure non implicanti l’uso della forza Art. 42: misure implicanti l’uso della forza – Accordi per la messa a disposizione di truppe in via permanente (art. 43) – Comitato di stato maggiore (art. 47)

La prassi attuativa (Invio di osservatori) Forze di peace-keeping (interposizione) Missioni di peace-enforcement (peace- building) (peace-making) Autorizzazioni agli Stati al ricorso alla forza armata Cooperazione con organizzazioni regionali

Diritto bellico