2 L’utilizzo corretto del cassetto bidirezionale, con l’esatta individuazione degli oggetti pertinenti rispetto alla richiesta dell’utente, è fondamentale per numerose ragioni. Nell’ottica del protocollo d’intesa fra intermediari ed I.N.P.S. il flusso delle comunicazioni pervenute via cassetto deve essere smistato da operatori appositamente addetti, sulla base di indicazioni fornite attraverso apposite griglie guida basate sugli oggetti. Se l’oggetto indicato è quindi inappropriato giunge ad un funzionario che non ha la competenza della risposta, né la competenza per la delega dello stesso ad altro collega. Dovrà perciò modificare l’oggetto e rivolgersi al proprio responsabile che dovrà riassegnare lo stesso probabilmente ad altro responsabile per un reindirizzo ad altro funzionario. Ciò renderà più difficile garantire la celerità della risposta.
3 Il cassetto assolve inoltre alla funzione di fascicolo. Un fascicolo con oggetto errato non può essere agevolmente consultato da chi deve ad esempio rivalutare una determinata casistica omogenea di più aziende ai fini di una riconsiderazione in maniera retroattiva di una data materia. Non deve farsi uso dell’oggetto Non Specificato Se l’oggetto non è indicato fra quelli mappati dal programma, la motivazione è da imputarsi alla non attinenza alla materia legata al rapporto aziendale con lavoro subordinato.
4 Per i committenti o per i professionisti esiste diverso cassetto e l’utilizzo improprio in questo caso determina anche non corretti indirizzamenti alla sede che non ha la competenza territoriale. (Perché, ad esempio, in gestione separata il criterio della competenza segue il luogo della sede legale e non di quella operativa) Anche gli artigiani e i Commercianti hanno altro apposito cassetto. Le richieste di estratto conto del dipendente devono provenire da questi e non via cassetto dall’azienda o dagli intermediari della stessa. L’utilizzo della comunicazione via cassetto, nei casi di tematiche particolarmente complesse o nei casi di quesiti che hanno già ricevuto risposte che però non sono state condivise, non dovrebbe essere reiterato ma ragionevolmente sostituito da una richiesta di appuntamento con l’ufficio competente.
8 ANALISI DI ALCUNI OGGETTI: UNIEMENS Confronto dm 10 emens Note di rettifica Regolarizzazione (Dm Vig) Uniemens trasmessi Questi oggetti hanno tutti un comune denominatore: vertono su prodotti di flussi uniemens ed emens che non hanno generato ancora cartelle o avvisi di addebito e che pertanto non sono di interesse degli uffici di gestione del Credito (a differenza di quelli che hanno per oggetto Recupero del Credito). Non devono essere la causa di una irregolarità per Durc interno o esterno Pertanto se devo contestare una nota di rettifica contenuta in un avviso di addebito devo utilizzare il cassetto avviso di addebito. Se devo contestare una rettifica che è causa di irregolarità per durc interno devo utilizzare l’oggetto durc interno. Si possono utilizzare questi oggetti anche per richieste di aiuto per la compilazione o per blocchi in accoglienza di flussi.
9 DENUNCE INDIVIDUALI: 770 sa Emens Da utilizzarsi per invii di moduli Sa rett oppure per richieste di aiuto nella correzione aziendale di emens errati. Da non utilizzare per richiesta di aggiornamenti di estratti di dipendenti.
10 POSIZIONE AZIENDALE: Esodi lavoratori prossimi a pensione Estratto Conto Inquadramento Variazioni Dati Aziendali Degli oggetti di cui sopra particolare attenzione merita Variazione Dati Aziendali. Con esso infatti si può principalmente richiedere una variazione del rappresentante legale. Ciò che invece non può essere richiesto è ciò che tassativamente deve arrivare attraverso Comunica come una variazione di sede legale (è un campo non editabile nelle procedure iscrizione Azienda INPS) o una variazione della pec del registro delle imprese. Né si può chiedere assegnazione di una nuova unità operativa attraverso cassetto, perché occorre seguire la procedura di variazione dati del Portale delle Iscrizioni e variazioni Aziende affinché venga attribuito un numero di identificazione dell’Unità.
11 ASSUNZIONI AGEVOLATE E SGRAVI: Fra gli oggetti vengono indicati anche alcuni benefici che devono essere inoltrati per il canale della telematizzazione INVIO ISTANZE ON-LINE come quelli ad es. della legge 223/91 Non si tratta affatto di canali alternativi. Laddove siano decorsi i termini per l’istanza di telematizzazione potrà essere in subordine fatto uso del canale Contatti, con cassetto bidirezionale. ( Ad es 7 mesi dall’assunzione legge 223/91 ). Non è consentito utilizzare l’oggetto Altre agevolazioni per inviare istanze di benefici il cui accoglimento dipende da una disponibilità finanziaria. Per queste richieste le circolari e messaggi solitamente prevedono invio rituale attraverso Dichiarazione del Contribuente, dalla consolle Servizi per le aziende e consulenti : GAGI, DON-GIOV, PART TIME AGEVOLATO, INCENTIVO DISABILI
12 VERSAMENTI F/24: Questo è il canale messo a disposizione soprattutto per le comunicazioni di pagamento errato. Si fa uso di questo canale per (alcuni esempi): comunicare di aver usato la causale dm10 e non dmRA per pagare una nota di rettifica chiedere di stornare un pagamento fatto su una matricola errata chiedere di modificare un periodo di versamento indicato erroneamente. Non deve assolutamente essere utilizzato per comunicare un pagamento di un avviso o di una cartella. (Per queste comunicazioni ci si deve servire degli oggetti del Recupero del Credito). Ma soprattutto non deve mai essere utilizzato per risposte legate alla regolarità contributiva di durc interno o esterno. (Se devo segnalare l’avvenuto pagamento di un’inadempienza che crea irregolarità per durc interno devo utilizzare l’oggetto durc interno).
13 Alcune precisazioni sull’oggetto certificati di distacco Può essere ancora usato alternativamente rispetto allo strumento di comunicazione via pec dovendosi ritenere ancora valido sul punto il protocollo di intesa sulla Comunicazione approvato nell’ambito area metropolitana di Milano. Deve essere utilizzato esclusivamente per l’invio di certificati di distacco art. 12 par 1 regolamento 883 per distacchi/trasferte Non deve essere utilizzato per informazioni sulle aliquote da applicare nell’ambito extra UE. (E’ più corretto in questo caso l’oggetto inquadramento)