IL CONTRIBUTO DELLA GENETICA NELLA GESTIONE DELLA FAUNA
Importanza della variabilità genetica
Importanza della conservazione della variabilità genetica 1. Valore economico Utilizzo prodotti vegetali e animali (es. Farmacologia) Selezione artificiale di piante e animali 2. Valore culturale e scientifico
La conservazione della variabilità genetica si esplica a 3 livelli 1)Tramite conservazione di popolazioni autoriproducentesi 2)Tramite salvaguardia dei processi che danno variabilità genetica e selezione naturale 3)Tramite salvaguardia della speciazione
IERI : Estinzioni Ricolonizzazioni OGGI : > Estinzioni Poche popolazioni Inbreeding, perdita di variabilità Crollo di stabilità e produttività degli ecosistemi
Fin dagli inizi del '700 gli elefanti marini settentrionali sono stati cacciati indiscriminatamente per l'olio ricavato dal loro grasso, tanto che alla fine del XIX secolo erano quasi estinti, tra i 100 ed i 1000 esemplari. Questi trovarono rifugio nelle acque messicane, sull'isola di Guadalupe; il governo messicano garantì a questa colonia una protezione totale. Il loro numero è di nuovo aumentato fino agli oltre esemplari attuali. Esempio di collo di bottiglia Mirounga angustirostris
Basso numero di individui Bassa variabilità genetica Basso numero di individui Bassa variabilità genetica Pantera della Florida
MARCATORI MOLECOLARI Frammento di DNA che contraddistingue un individuo L’ analisi del genoma mediante marcatori permette di evidenziare le diversità di regioni omologhe di DNA di individui o specie diversi
Schematizzazione sintetica degli stadi necessari a sviluppare un’operazione di immissione
Popolazione compromessa in termini di variabilità genetica rischio di estinzione per una popolazione source individuazione di squilibrio tra prelievo venatorio e crescita della popolazione Popolazione compromessa in termini di variabilità genetica rischio di estinzione per una popolazione source individuazione di squilibrio tra prelievo venatorio e crescita della popolazione START, qualsiasi evento capace di innescare un intervento gestionale
RIPOPOLAMENTI ITTICI Difficile identificazione morfologica
Monitoraggio non invasivo del lupo La popolazione italiana di lupo ha subito in passato un forte declino Attualmente il lupo è in espansione in tutto l’Appennino e dal 1992 è ricomparso nelle Alpi occidentali francesi, italiane ed in Svizzera 4006 campioni fecali, raccolti dal 2002 al 2008 in vaste aree dell’Appennino emiliano-romagnolo 345 genotipi 95 cani 7 ibridi Tramite analisi delle localizzazioni spazio-temporali dei genotipi si sono individuate aree di presenza stabile corrispondenti ad almeno 29 branchi presenti al 2008 in Emilia-Romagna. Sono stati identificati 18 casi di spostamenti di individui tra province diverse
Recenti indagini genetiche hanno consentito di riaffermare il valore di preziosi endemismi come la Lepre italica ed il Camoscio italico